FORTIS JUVENTUS: Ubaldi, Ruberto, Bini, Annoni, Benvenuti, Innocenti, Pinelli, Russo, Blinishta, Piazzetti, Cassigoli. A disp.: Cecchetti. All.: Luca Gigli.

SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Lucherini, Batazzi, Grieco, Pirazzoli, Bigazzi, Bruni, Ferrazzani, Papini, Liscia, Ardito, Caschetto. A disp.: Pisciotta, Fabbrini, Mastroianni, Manzini, Fiumi. All.: Francesco Gozzi.


ARBITRO: Braccesi di Firenze.


RETE: 38' Ardito.



Cade in casa la Fortis Juventus, che sul sintetico del Sussidiario Donatini di Borgo San Lorenzo viene battuta di misura dal San Michele Cattolica Virtus. I mugellani, molto rimaneggiati (il tecnico ha a disposizione solamente 13 giocatori, compresi tre elementi classe 1993 presi in prestito dagli Allievi B), devono riscattare il pesante 6-1 incassato nel turno infrasettimanale del mercoledi' precedente sul campo aretino dell'Union Team Chimera. La prima frazione di gioco vede la compagine fiorentina guidata in panchina da Francesco Gozzi chiudere in vantaggio per 1-0, grazie al gol messo a segno da Ardito al 38', che batte il portiere di casa Ubaldi con una perfetta conclusione indirizzata all'incrocio dei pali. Nella ripresa e' soprattutto formazione biancoverde allenata da Luca Gigli a tenere in mano le redini della gara. I locali si rendono pericolosi con Blinishta, che su un cross di Pinelli non trova la deviazione vincente. La squadra di mister Gozzi risponde con un tiro di Liscia che termina sull'esterno della rete. Il finale di gara e' tutto favorevole alla compagine mugellana, che va alla conclusione prima con Blinishta e poi con Russo, che in pieno recupero vede il suo tiro neutralizzato dal numero uno fiorentino Lucherini: tutti gli sforzi si rivelano pero' inutili e la Cattolica Virtus si impone per 1-0. Al termine dell'incontro l'allenatore della Fortis Juventus Luca Gigli e' deluso per il risultato: Non abbiamo giocato peggio dei nostri avversari e le numerose conclusioni lo stanno a dimostrare, cosi' come i tanti angoli conquistati. Siamo stati battuti da una prodezza personale, sulla quale pero' non siamo stati bravi a chiudere impedendo il tiro.

Fabrizio Paoli FORTIS JUVENTUS: Ubaldi, Ruberto, Bini, Annoni, Benvenuti, Innocenti, Pinelli, Russo, Blinishta, Piazzetti, Cassigoli. A disp.: Cecchetti. All.: Luca Gigli. <br >SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Lucherini, Batazzi, Grieco, Pirazzoli, Bigazzi, Bruni, Ferrazzani, Papini, Liscia, Ardito, Caschetto. A disp.: Pisciotta, Fabbrini, Mastroianni, Manzini, Fiumi. All.: Francesco Gozzi. <br > ARBITRO: Braccesi di Firenze. <br > RETE: 38' Ardito. Cade in casa la Fortis Juventus, che sul sintetico del Sussidiario Donatini di Borgo San Lorenzo viene battuta di misura dal San Michele Cattolica Virtus. I mugellani, molto rimaneggiati (il tecnico ha a disposizione solamente 13 giocatori, compresi tre elementi classe 1993 presi in prestito dagli Allievi B), devono riscattare il pesante 6-1 incassato nel turno infrasettimanale del mercoledi' precedente sul campo aretino dell'Union Team Chimera. La prima frazione di gioco vede la compagine fiorentina guidata in panchina da Francesco Gozzi chiudere in vantaggio per 1-0, grazie al gol messo a segno da Ardito al 38', che batte il portiere di casa Ubaldi con una perfetta conclusione indirizzata all'incrocio dei pali. Nella ripresa e' soprattutto formazione biancoverde allenata da Luca Gigli a tenere in mano le redini della gara. I locali si rendono pericolosi con Blinishta, che su un cross di Pinelli non trova la deviazione vincente. La squadra di mister Gozzi risponde con un tiro di Liscia che termina sull'esterno della rete. Il finale di gara e' tutto favorevole alla compagine mugellana, che va alla conclusione prima con Blinishta e poi con Russo, che in pieno recupero vede il suo tiro neutralizzato dal numero uno fiorentino Lucherini: tutti gli sforzi si rivelano pero' inutili e la Cattolica Virtus si impone per 1-0. Al termine dell'incontro l'allenatore della Fortis Juventus Luca Gigli e' deluso per il risultato: <b>Non abbiamo giocato peggio dei nostri avversari e le numerose conclusioni lo stanno a dimostrare, cosi' come i tanti angoli conquistati. Siamo stati battuti da una prodezza personale, sulla quale pero' non siamo stati bravi a chiudere impedendo il tiro</b>. Fabrizio Paoli