• Giovanissimi B GIR.B
  • Olmoponte Arezzo
  • 4 - 0
  • Tuscar






Partita senza storia quella svoltasi oggi allo stadio Giunti di Arezzo tra Olmoponte e Tuscar che ha visto la squadra di casa vincere comodamente per 4 a 0 peraltro senza neanche faticare molto. L'Olmoponte mette in cassaforte l'incontro nel primo tempo con tre reti, controllando poi comodamente la partita nel secondo tempo e arrotondando ulteriormente il punteggio con il quarto goal. Si gioca su un campo in condizioni assolutamente pessime e dopo soli 5 minuti la squadra di casa passa in vantaggio con il n. 11 che si invola indisturbato sulla destra ed insacca alle spalle di Neri. L'Olmoponte da' l'impressione di poter far male quando vuole alla squadra ospite che non riesce ad imbastire una reazione da definire tale. Al 15' si arriva così al raddoppio viziato però da fuorigioco iniziale e realizzato dal n. 10 che oltretutto non visto dall'arbitro si aggiusta evidentemente la palla con la mano. La supremazia tecnica dei padroni di casa è comunque evidente e al 20' arriva il terzo goal del n. 8 su azione di calcio d'angolo. Si chiude il primo tempo che la Tuscar chiude con uno zero desolante per quanto riguarda i tiri effettuati verso la porta avversaria.
Nel secondo tempo lo spettacolo offerto dalle due squadre, peraltro non aiutate dall'infido terreno di gioco, è semplicemente desolante. I minuti trascorrono tra un batti e ribatti e l'altro e non vi sono azioni pericolose e degne di nota fino al 20' quando il n. 18 viene smarcato in area e solo davanti a Neri, peraltro in ritardo nell'uscita, lo fredda all'angolino alla sua sinistra. E' il suggello della vittoria per l'Olmoponte che pago del risultato lascia negli ultimi dieci minuti l'iniziativa alla Tuscar che riesce a tirare per tre volte verso il portiere della squadra di casa fino a quel momento spettatore non pagante, la prima 25' con Boncompagni, poi al 26' con Crestini e verso lo scadere con Amorosi su punizione, ma in tutti e tre i casi nessun brivido corre sulla schiena dei tifosi dell'Olmoponte. Si chiude così una partita diretta mediocremente dall'arbitro di turno, ed altrettanto mediocremente interpretata dalla Tuscar che forse era già con la testa rivolta al recupero di mercoledì prossimo contro i marziani del Santa Firmina. Per l'Olmoponte poco più di un allenamento.

Partita senza storia quella svoltasi oggi allo stadio Giunti di Arezzo tra Olmoponte e Tuscar che ha visto la squadra di casa vincere comodamente per 4 a 0 peraltro senza neanche faticare molto. L'Olmoponte mette in cassaforte l'incontro nel primo tempo con tre reti, controllando poi comodamente la partita nel secondo tempo e arrotondando ulteriormente il punteggio con il quarto goal. Si gioca su un campo in condizioni assolutamente pessime e dopo soli 5 minuti la squadra di casa passa in vantaggio con il n. 11 che si invola indisturbato sulla destra ed insacca alle spalle di Neri. L'Olmoponte da' l'impressione di poter far male quando vuole alla squadra ospite che non riesce ad imbastire una reazione da definire tale. Al 15' si arriva cos&igrave; al raddoppio viziato per&ograve; da fuorigioco iniziale e realizzato dal n. 10 che oltretutto non visto dall'arbitro si aggiusta evidentemente la palla con la mano. La supremazia tecnica dei padroni di casa &egrave; comunque evidente e al 20' arriva il terzo goal del n. 8 su azione di calcio d'angolo. Si chiude il primo tempo che la Tuscar chiude con uno zero desolante per quanto riguarda i tiri effettuati verso la porta avversaria.<br >Nel secondo tempo lo spettacolo offerto dalle due squadre, peraltro non aiutate dall'infido terreno di gioco, &egrave; semplicemente desolante. I minuti trascorrono tra un batti e ribatti e l'altro e non vi sono azioni pericolose e degne di nota fino al 20' quando il n. 18 viene smarcato in area e solo davanti a Neri, peraltro in ritardo nell'uscita, lo fredda all'angolino alla sua sinistra. E' il suggello della vittoria per l'Olmoponte che pago del risultato lascia negli ultimi dieci minuti l'iniziativa alla Tuscar che riesce a tirare per tre volte verso il portiere della squadra di casa fino a quel momento spettatore non pagante, la prima 25' con Boncompagni, poi al 26' con Crestini e verso lo scadere con Amorosi su punizione, ma in tutti e tre i casi nessun brivido corre sulla schiena dei tifosi dell'Olmoponte. Si chiude cos&igrave; una partita diretta mediocremente dall'arbitro di turno, ed altrettanto mediocremente interpretata dalla Tuscar che forse era gi&agrave; con la testa rivolta al recupero di mercoled&igrave; prossimo contro i marziani del Santa Firmina. Per l'Olmoponte poco pi&ugrave; di un allenamento.




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