U.T. CHIMERA Debolini, Morettini, Di Palma, Mazzoni, Tiezzi, Dragoni, Vacchiano, Cocci, Mostacci, Gregori, Milighetti. A disp.: Basagni, Liberatori, Cantaloni, Rossi, Di Lorenzo, Toscanini. All.: Giovanni Pozza.

SETTIGNANESE Zgura, Pugi, Topini, Matrone, Gazzarrini, Alirashed, Battaglia, Cappelli, Falcini, Casamonti, Gandolfo. A disp.: Gucci, Randelli, Casati All.: Massimiliano Papucci.


RETE: 68' Casamonti rig.



Sotto una fitta pioggerella e con temperatura vicina allo zero la Settignanese di mister Papucci espugna con merito Le Caselle di Arezzo. I fiorentini con una gara tutto sacrificio (zero tiri verso la porta avversaria) e con grande acume tattico riescono ad imbrigliare (soprattutto nel secondo tempo) la manovra del Chimera che nell'ultimo quarto d'ora non riesce a sfruttare l'uomo in più dopo l'espulsione di Zgura, sostituito tra l'altro in porta da un compagno vista l'assenza del portiere di riserva tra i rossoneri. E pensare che i ragazzi di mister Pozza iniziano al meglio la gara, mostrando una buona circolazione di palla e un discreto pressing sull'avversario, nonostante le imperfette condizioni del terreno di gioco. Il primo pericolo per la porta di Zgura è al 10', Milighetti va via sulla destra ed offre un cross invitante per l'accorrente Vacchiano che da non più di due metri disturbato forse da un avversario calcia sopra la traversa. I biancocelesti di casa continuano il loro forcing nel tentativo di sbloccare il risultato, ma la Settignanese si difende con ordine, affidando le sue rare ripartenze al solo Falcini. Al 25' altra occasione per il Chimera, Cocci con una rasoiata a pelo d'erba innesca il taglio di Milighetti dalla destra che, dopo aver saltato i due centrali avversari, si fa ipnotizzare da Zgura, bravo nella deviazione in angolo. Prima della fine del tempo si registra un'altra opportunità (la più ghiotta) per gli aretini: ancora Cocci dalla sinistra pesca sul primo palo Vacchiano, che, al momento del tiro, viene agganciato da un difensore. L'arbitro non ha dubbi ed assegna il calcio di rigore, lo stesso Vacchiano si incarica della trasformazione ma Zgura è attento e ribatte il tiro dagli undici metri. Nella ripresa l'andamento della partita cambia: il Chimera, forse innervosito dal rigore sbagliato, perde lucidità e diventa più arruffone. Al contrario gli ospiti prendono fiducia e si difendono con ordine riuscendo a tener palla allentando cosi la pressione avversaria. Si va avanti senza sussulti fino al 25' quando un lungo rilancio della difesa chimerotta innesca la velocità di Milighetti atterrato appena fuori area da un'uscita disperata del portiere, essendo chiara occasione da gol, l'arbitro decreta l'espulsione del numero uno fiorentino, la susseguente punizione dal limite non viene sfruttata a dovere dai ragazzi di mister Pozza che da qui alla fine batteranno altri tre calci piazzati da buona posizione senza mai impensierire il numero undici Gandolfo che nel frattempo vestiva i panni del portiere. Un minuto dopo l'episodio che decide la gara: bella ripartenza dei fiorentini che in due passaggi mettono Alirashed di fronte a Debolini. Il portiere locale in uscita bassa forse tocca - e forse no - il numero sei settignanese, l'arbitro comunque concede il rigore ed ammonisce il portiere non trattandosi di chiara occasione da gol. Della battuta del penalty si incarica Casamonti che con freddezza realizza. Da qui alla fine il Chimera si getta in avanti con il cuore ma con scarsa lucidità riuscendo ad ottenere una serie di mischie e calci d'angolo nei quali prevale sempre l'ottima difesa degli ospiti.

M.C. U.T. CHIMERA Debolini, Morettini, Di Palma, Mazzoni, Tiezzi, Dragoni, Vacchiano, Cocci, Mostacci, Gregori, Milighetti. A disp.: Basagni, Liberatori, Cantaloni, Rossi, Di Lorenzo, Toscanini. All.: Giovanni Pozza. <br >SETTIGNANESE Zgura, Pugi, Topini, Matrone, Gazzarrini, Alirashed, Battaglia, Cappelli, Falcini, Casamonti, Gandolfo. A disp.: Gucci, Randelli, Casati All.: Massimiliano Papucci. <br > RETE: 68' Casamonti rig. Sotto una fitta pioggerella e con temperatura vicina allo zero la Settignanese di mister Papucci espugna con merito Le Caselle di Arezzo. I fiorentini con una gara tutto sacrificio (zero tiri verso la porta avversaria) e con grande acume tattico riescono ad imbrigliare (soprattutto nel secondo tempo) la manovra del Chimera che nell'ultimo quarto d'ora non riesce a sfruttare l'uomo in pi&ugrave; dopo l'espulsione di Zgura, sostituito tra l'altro in porta da un compagno vista l'assenza del portiere di riserva tra i rossoneri. E pensare che i ragazzi di mister Pozza iniziano al meglio la gara, mostrando una buona circolazione di palla e un discreto pressing sull'avversario, nonostante le imperfette condizioni del terreno di gioco. Il primo pericolo per la porta di Zgura &egrave; al 10', Milighetti va via sulla destra ed offre un cross invitante per l'accorrente Vacchiano che da non pi&ugrave; di due metri disturbato forse da un avversario calcia sopra la traversa. I biancocelesti di casa continuano il loro forcing nel tentativo di sbloccare il risultato, ma la Settignanese si difende con ordine, affidando le sue rare ripartenze al solo Falcini. Al 25' altra occasione per il Chimera, Cocci con una rasoiata a pelo d'erba innesca il taglio di Milighetti dalla destra che, dopo aver saltato i due centrali avversari, si fa ipnotizzare da Zgura, bravo nella deviazione in angolo. Prima della fine del tempo si registra un'altra opportunit&agrave; (la pi&ugrave; ghiotta) per gli aretini: ancora Cocci dalla sinistra pesca sul primo palo Vacchiano, che, al momento del tiro, viene agganciato da un difensore. L'arbitro non ha dubbi ed assegna il calcio di rigore, lo stesso Vacchiano si incarica della trasformazione ma Zgura &egrave; attento e ribatte il tiro dagli undici metri. Nella ripresa l'andamento della partita cambia: il Chimera, forse innervosito dal rigore sbagliato, perde lucidit&agrave; e diventa pi&ugrave; arruffone. Al contrario gli ospiti prendono fiducia e si difendono con ordine riuscendo a tener palla allentando cosi la pressione avversaria. Si va avanti senza sussulti fino al 25' quando un lungo rilancio della difesa chimerotta innesca la velocit&agrave; di Milighetti atterrato appena fuori area da un'uscita disperata del portiere, essendo chiara occasione da gol, l'arbitro decreta l'espulsione del numero uno fiorentino, la susseguente punizione dal limite non viene sfruttata a dovere dai ragazzi di mister Pozza che da qui alla fine batteranno altri tre calci piazzati da buona posizione senza mai impensierire il numero undici Gandolfo che nel frattempo vestiva i panni del portiere. Un minuto dopo l'episodio che decide la gara: bella ripartenza dei fiorentini che in due passaggi mettono Alirashed di fronte a Debolini. Il portiere locale in uscita bassa forse tocca - e forse no - il numero sei settignanese, l'arbitro comunque concede il rigore ed ammonisce il portiere non trattandosi di chiara occasione da gol. Della battuta del penalty si incarica Casamonti che con freddezza realizza. Da qui alla fine il Chimera si getta in avanti con il cuore ma con scarsa lucidit&agrave; riuscendo ad ottenere una serie di mischie e calci d'angolo nei quali prevale sempre l'ottima difesa degli ospiti. M.C.