- Allievi B
- Jolly Montemurlo
-
1 - 1
- Folgor Marlia
JOLLY M.LO: Bonini, Corda, Gosetto, Islamaj, Fizialetti, Fantacci, Pagnini, Drovandi, Fabbrini, Capaccioli, Malinconi. A disp.: Pacini Mar., Pacini Mat., Melchiorre, Colonna, Torrana. All.: Gabriele Nesti.
FOLGOR MANLIA: Gaddini, Milone, Gianni, Manfredi, Barsi, Rocco, Caturegli, Mannelli, Carruezzo, Busembai, Verdirosa. A disp.: Piandiroso G., Piandiroso U., Giuntini, Gregori, Caselli. All.: Alessandro Massaria.
RETI: 10' rig. Capaccioli, 79' Busembai.
NOTE. Ammoniti: Pagnini, Manfredi. Espulsi: Caturegli, Gianni. Angoli: 5-4.
Una giornata di sole primaverile fa da teatro a questa sfida di cartello tra due squadre naviganti nella parte alta della classifica: il Jolly M.lo, a quota 49 punti, è col fiato sul collo alla capolista Montecatini e non può permettersi di invertire un trend positivo di partite, per tenersi a distanza il Folgor Marlia, desideroso di espugnare il Nelli, ripetendo la splendida prova dell'andata che ha portato al successo per 1 a 0. Dalle prime battute si capisce che il vento che soffia con continuità e veemenza giocherà un ruolo determinante per tutto l'arco della partita, impedendo alle compagini di sviluppare un gioco fatto anche di ficcanti verticalizzazioni mediante lanci lunghi. L'obbligo imposto di giocare palla a terra mette in luce limiti e pecche, con la quasi totale incapacità di proporre schemi e geometrie degni di squadre altolocate. Al 9' lancio dalle retrovie di Gosetto per Fabbrini che anticipa Caturegli che lo stende in area di rigore: l'arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto, estraendo il cartellino rosso per l'autore del fallo: dagli undici metri va Capaccioli che freddamente batte Gaddini che intuisce ma non può arrivare sul mancino potente e preciso nell'angolo a mezz'altezza. Per i lucchesi la gara mette in salita: affrontare tutta la partita in inferiorità numerica sarà complicato, soprattutto perché di fronte vi è una squadra molto determinata. Al 15' punizione dall'out di sinistra con traiettoria artisticamente disegnata da Capaccioli per Pagnini che fa valere la propria altezza, irrompe di testa in anticipo sul difensore, il pallone scivola di poco fuori con Gaddini immobile ed impaurito a guardarlo. Al 17' break per gli ospiti con un'insidiosa punizione dalla trequarti di Mannelli, la palla cambia traiettoria ed inganna il portiere che devia goffamente con i pugni, la sfera sbatte contro la parte alta della traversa ed esce. Le occasioni piovono da una parte all'altra e tutte su calcio piazzato: Capaccioli dal limite dell'area impegna severamente Gaddini in tuffo, un intervento difficile dato che il pallone perfora la barriera e l'estremo difensore vede partire il pallone con ritardo. Con il passare dei minuti, si affievolisce la pressione dei locali, quasi convinti di avere in mano la gara e di poterla fare propria in ogni momento, e cresce lo spirito guerriero del Folgor Marlia che, con encomiabile coraggio ed ardore, prova ad affacciarsi in avanti: al 22' il figlio d'arte Carruezzo e Verdirosa dialogano sulla trequarti avversaria, il primo lancia in profondità il secondo che brucia sullo scatto Fantacci e prova a superare Bovini con un pallonetto completamente fuori giri. Il vantaggio dell'uomo in più diventa un potente sonnifero che infonde nei ragazzi di mister Nesti un eccessiva tranquillità e pacatezza, che recidono le corde dell'attenzione: aumentano gli errori di misura e l'aggressività che aveva caratterizzato i primi minuti si scioglie: Capaccioli, vero faro illuminante, è meno servito ed è più fuori dal gioco, il tema tattico è unicamente il lancio lungo di Gosetto per gli attaccanti che vengono costantemente anticipati da uno splendido Barsi. La ripresa si apre con i lucchesi arrembanti che cercano insistentemente la via del pareggio, sfruttando le troppe amnesie dei locali, ancora nascosti in un inspiegabile letargo, ma agli ospiti manca sempre un pizzico di cattiveria e precisione nei passaggi decisivi e conclusioni a rete. Per larghi tratti, sembra che il Folgor Marlia sia in superiorità numerica, riuscendo a coprire gli spazi e correndo il doppio degli avversari: il Jolly M.Lo non riesce a sbloccarsi dalla frustrazione e dall'incapacità di costruire gioco. La partita comunque non brilla certo per emozioni ed il tempo vola senza tiri nello specchio delle porte. Al 16' Busembai sfiora l'incrocio dei pali con una meravigliosa punizione dalla distanza che carica il rumoroso pubblico lucchese che crede nell'impresa; gli spettatori di casa non riescono invece a capacitarsi dell'assenza di lucidità dei propri ragazzi. Tutto ciò che i locali producono in 40 minuti è un tiro velleitario dalla distanza di Gosetto che si spegne a lato. L'esagerato immobilismo dei locali viene punito quasi allo scadere del tempo regolamentare da una bomba su punizione di Busembai che riempie di meritata sostanza e materia il sogno del pareggio. Il finale è concitato ed il nervosismo invade il rettangolo di gioco: a farne le spese è Gianni che viene espulso lasciando per pochi secondi i suoi in 9, ma non succede più nulla. Al triplice fischio dell'arbitro è festa grande per il Folgor Marlia che riesce a portare a casa un insperato punto e a tenersi ancora in corsa per le prime posizioni; i ragazzi di Nesti devono fare mea culpa per aver buttato al vento una grande possibilità di allungare sui lucchesi con una prova scadente da archiviare al più presto.
Calciatoripiù: Capaccioli, Pagnini (Jolly M.Lo); Barsi, Busembai (Folgor Marlia).
Simone Romagnani
JOLLY M.LO: Bonini, Corda, Gosetto, Islamaj, Fizialetti, Fantacci, Pagnini, Drovandi, Fabbrini, Capaccioli, Malinconi. A disp.: Pacini Mar., Pacini Mat., Melchiorre, Colonna, Torrana. All.: Gabriele Nesti.<br >FOLGOR MANLIA: Gaddini, Milone, Gianni, Manfredi, Barsi, Rocco, Caturegli, Mannelli, Carruezzo, Busembai, Verdirosa. A disp.: Piandiroso G., Piandiroso U., Giuntini, Gregori, Caselli. All.: Alessandro Massaria. <br >
RETI: 10' rig. Capaccioli, 79' Busembai.<br >NOTE. Ammoniti: Pagnini, Manfredi. Espulsi: Caturegli, Gianni. Angoli: 5-4.
Una giornata di sole primaverile fa da teatro a questa sfida di cartello tra due squadre naviganti nella parte alta della classifica: il Jolly M.lo, a quota 49 punti, è col fiato sul collo alla capolista Montecatini e non può permettersi di invertire un trend positivo di partite, per tenersi a distanza il Folgor Marlia, desideroso di espugnare il Nelli, ripetendo la splendida prova dell'andata che ha portato al successo per 1 a 0. Dalle prime battute si capisce che il vento che soffia con continuità e veemenza giocherà un ruolo determinante per tutto l'arco della partita, impedendo alle compagini di sviluppare un gioco fatto anche di ficcanti verticalizzazioni mediante lanci lunghi. L'obbligo imposto di giocare palla a terra mette in luce limiti e pecche, con la quasi totale incapacità di proporre schemi e geometrie degni di squadre altolocate. Al 9' lancio dalle retrovie di Gosetto per Fabbrini che anticipa Caturegli che lo stende in area di rigore: l'arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto, estraendo il cartellino rosso per l'autore del fallo: dagli undici metri va Capaccioli che freddamente batte Gaddini che intuisce ma non può arrivare sul mancino potente e preciso nell'angolo a mezz'altezza. Per i lucchesi la gara mette in salita: affrontare tutta la partita in inferiorità numerica sarà complicato, soprattutto perché di fronte vi è una squadra molto determinata. Al 15' punizione dall'out di sinistra con traiettoria artisticamente disegnata da Capaccioli per Pagnini che fa valere la propria altezza, irrompe di testa in anticipo sul difensore, il pallone scivola di poco fuori con Gaddini immobile ed impaurito a guardarlo. Al 17' break per gli ospiti con un'insidiosa punizione dalla trequarti di Mannelli, la palla cambia traiettoria ed inganna il portiere che devia goffamente con i pugni, la sfera sbatte contro la parte alta della traversa ed esce. Le occasioni piovono da una parte all'altra e tutte su calcio piazzato: Capaccioli dal limite dell'area impegna severamente Gaddini in tuffo, un intervento difficile dato che il pallone perfora la barriera e l'estremo difensore vede partire il pallone con ritardo. Con il passare dei minuti, si affievolisce la pressione dei locali, quasi convinti di avere in mano la gara e di poterla fare propria in ogni momento, e cresce lo spirito guerriero del Folgor Marlia che, con encomiabile coraggio ed ardore, prova ad affacciarsi in avanti: al 22' il figlio d'arte Carruezzo e Verdirosa dialogano sulla trequarti avversaria, il primo lancia in profondità il secondo che brucia sullo scatto Fantacci e prova a superare Bovini con un pallonetto completamente fuori giri. Il vantaggio dell'uomo in più diventa un potente sonnifero che infonde nei ragazzi di mister Nesti un eccessiva tranquillità e pacatezza, che recidono le corde dell'attenzione: aumentano gli errori di misura e l'aggressività che aveva caratterizzato i primi minuti si scioglie: Capaccioli, vero faro illuminante, è meno servito ed è più fuori dal gioco, il tema tattico è unicamente il lancio lungo di Gosetto per gli attaccanti che vengono costantemente anticipati da uno splendido Barsi. La ripresa si apre con i lucchesi arrembanti che cercano insistentemente la via del pareggio, sfruttando le troppe amnesie dei locali, ancora nascosti in un inspiegabile letargo, ma agli ospiti manca sempre un pizzico di cattiveria e precisione nei passaggi decisivi e conclusioni a rete. Per larghi tratti, sembra che il Folgor Marlia sia in superiorità numerica, riuscendo a coprire gli spazi e correndo il doppio degli avversari: il Jolly M.Lo non riesce a sbloccarsi dalla frustrazione e dall'incapacità di costruire gioco. La partita comunque non brilla certo per emozioni ed il tempo vola senza tiri nello specchio delle porte. Al 16' Busembai sfiora l'incrocio dei pali con una meravigliosa punizione dalla distanza che carica il rumoroso pubblico lucchese che crede nell'impresa; gli spettatori di casa non riescono invece a capacitarsi dell'assenza di lucidità dei propri ragazzi. Tutto ciò che i locali producono in 40 minuti è un tiro velleitario dalla distanza di Gosetto che si spegne a lato. L'esagerato immobilismo dei locali viene punito quasi allo scadere del tempo regolamentare da una bomba su punizione di Busembai che riempie di meritata sostanza e materia il sogno del pareggio. Il finale è concitato ed il nervosismo invade il rettangolo di gioco: a farne le spese è Gianni che viene espulso lasciando per pochi secondi i suoi in 9, ma non succede più nulla. Al triplice fischio dell'arbitro è festa grande per il Folgor Marlia che riesce a portare a casa un insperato punto e a tenersi ancora in corsa per le prime posizioni; i ragazzi di Nesti devono fare mea culpa per aver buttato al vento una grande possibilità di allungare sui lucchesi con una prova scadente da archiviare al più presto. <b>
Calciatoripiù: Capaccioli, Pagnini </b>(Jolly M.Lo); <b>Barsi, Busembai</b> (Folgor Marlia).
Simone Romagnani