• Allievi Provinciali
  • Luigi Meroni
  • 1 - 2
  • Poggibonsese


LUIGI MERONI: Pifferi, D'Agosto Daniele, Gamberucci, Leoncini, Danti, Vichi, D'Agosto Davide, Pucci, Carloni, Fineschi, Pagano. A disp.: Martinucci, Marziali, Vittori, Katana, Medaglini. All.: Bellaccini.
POGGIBONSESE: Guggiari, Casini, Saliou, Katrely, Myftari, De Luca, Lombardi, Bussagli, Miranda, Dahriu, Diagne. A disp.: Varisco, Comandi, Giancaspro, Parini, Ferrini, Papini. All.: Talluri.

ARBITRO: Luca Merico di Siena.

RETI: 23' Diagne, 40' Myftari, 73' Fineschi.



In una gara che ha poco da chiedere alla classifica, la Poggibonsese espugna Torre Fiorentina battendo un Meroni troppo rinunciatario e privo di idee. Il primo tempo è dominato dagli ospiti. Talluri apparecchia un 4-5-1 equilibrato con tre difensori davanti a Myftari, che ricopre il ruolo di libero. In fase offensiva De Luca si affianca proprio a Myftari e i due esterni, Casini e Saliou, sono liberi di salire. La tattica funziona egregiamente e consente alla Poggibonsese di conquistare la superiorità numerica a centrocampo. Nonostante l'opaca prestazione di Carloni in attacco, anche il Meroni non è scherato malissimo; stenta a costruire gioco ma in fase di non possesso si chiude bene. Ne esce fuori, così, una gara bloccata che fatica a regalare emozioni. Non è un caso che due dei tre gol messi a segno in totale arrivino da calcio di punizione, mentre l'altro è un'invenzione di Diagne: botta da venti metri al 23' e palla a mezza altezza alle spalle di Pifferi. Il vantaggio della Poggibonsese placa le proteste di due minuti prima in occasione del cosiddetto gol fantasma che attualmente va tanto di moda. Miranda approfitta di un'amnesia difensiva per appoggiare in rete da pochi passi; Pagano arriva in corsa e rinvia, l'arbitro lascia correre ma l'impressione è che la sfera sia entrata. Non ce la sentiamo comunque di incolpare il direttore di gara. Sbagliano in serie A con l'assistenza del guardalinee, figuriamoci nella categoria Allievi di Siena. Allo scadere dei primi 45' gli ospiti trovano il raddoppio con una staffilata da fuori di miftary; la punizione del difensore poggibonsese si spegne al set e segnala la fine del primo tempo. La situazione non cambia molto nella ripresa. Gli ospiti controllano la gara rendendosi pericolosi con le velleitarie conclusioni di Dahriu e le incursioni dell'ottimo Saliou. Dall'altra parte Bellaccini le prova tutte ma la musica non cambia. L'unico a provarci è Fineschi, che a sette minuti dal termine trova il gol della bandiera su calcio da fermo da posizione defilata. Poco dopo Myftari tenta il copia e incolla del gol del raddoppio ma Pifferi stavolta dice no. Nel finale la Poggibonsese si limita a controllare gli inutili tentativi locali.

Giuseppe Ingrosso LUIGI MERONI: Pifferi, D'Agosto Daniele, Gamberucci, Leoncini, Danti, Vichi, D'Agosto Davide, Pucci, Carloni, Fineschi, Pagano. A disp.: Martinucci, Marziali, Vittori, Katana, Medaglini. All.: Bellaccini.<br >POGGIBONSESE: Guggiari, Casini, Saliou, Katrely, Myftari, De Luca, Lombardi, Bussagli, Miranda, Dahriu, Diagne. A disp.: Varisco, Comandi, Giancaspro, Parini, Ferrini, Papini. All.: Talluri.<br > ARBITRO: Luca Merico di Siena.<br > RETI: 23' Diagne, 40' Myftari, 73' Fineschi. In una gara che ha poco da chiedere alla classifica, la Poggibonsese espugna Torre Fiorentina battendo un Meroni troppo rinunciatario e privo di idee. Il primo tempo &egrave; dominato dagli ospiti. Talluri apparecchia un 4-5-1 equilibrato con tre difensori davanti a Myftari, che ricopre il ruolo di libero. In fase offensiva De Luca si affianca proprio a Myftari e i due esterni, Casini e Saliou, sono liberi di salire. La tattica funziona egregiamente e consente alla Poggibonsese di conquistare la superiorit&agrave; numerica a centrocampo. Nonostante l'opaca prestazione di Carloni in attacco, anche il Meroni non &egrave; scherato malissimo; stenta a costruire gioco ma in fase di non possesso si chiude bene. Ne esce fuori, cos&igrave;, una gara bloccata che fatica a regalare emozioni. Non &egrave; un caso che due dei tre gol messi a segno in totale arrivino da calcio di punizione, mentre l'altro &egrave; un'invenzione di Diagne: botta da venti metri al 23' e palla a mezza altezza alle spalle di Pifferi. Il vantaggio della Poggibonsese placa le proteste di due minuti prima in occasione del cosiddetto gol fantasma che attualmente va tanto di moda. Miranda approfitta di un'amnesia difensiva per appoggiare in rete da pochi passi; Pagano arriva in corsa e rinvia, l'arbitro lascia correre ma l'impressione &egrave; che la sfera sia entrata. Non ce la sentiamo comunque di incolpare il direttore di gara. Sbagliano in serie A con l'assistenza del guardalinee, figuriamoci nella categoria Allievi di Siena. Allo scadere dei primi 45' gli ospiti trovano il raddoppio con una staffilata da fuori di miftary; la punizione del difensore poggibonsese si spegne al set e segnala la fine del primo tempo. La situazione non cambia molto nella ripresa. Gli ospiti controllano la gara rendendosi pericolosi con le velleitarie conclusioni di Dahriu e le incursioni dell'ottimo Saliou. Dall'altra parte Bellaccini le prova tutte ma la musica non cambia. L'unico a provarci &egrave; Fineschi, che a sette minuti dal termine trova il gol della bandiera su calcio da fermo da posizione defilata. Poco dopo Myftari tenta il copia e incolla del gol del raddoppio ma Pifferi stavolta dice no. Nel finale la Poggibonsese si limita a controllare gli inutili tentativi locali. Giuseppe Ingrosso




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