• Allievi Provinciali
  • San gimignanosport
  • 4 - 0
  • Luigi Meroni


SANGIMIGNANO: Bettini, Dado, Attuoni, Donati, Salvi, Petreni, Boudhal, Vlad, Paolini, Ghiddi, Cecchi. A disp.: Casini, Errico, Fiaschi, Latino, Mariani, Puddu, Tronnolone. All.: Mugnaini LUIGI MERONI: Pifferi, Medaglini, Vittori, Leoncini, Gamberucci, Vichi, Catana, Pucci, D'Agosto Davide, D'Agosto Daniele. A disp.: Marziali, Carlucci, Natali. All.: Bellaccini

RETI: Attuoni, Paolini, Ghiddi, Cecchi.



I rinvii della domenica precedente consentono al Sangimignano di balzare in testa alla classifica, ma non è una grande consolazione perchè la Sinalunghese ha potuto rinviare ad un mercoledì l'impegno insidioso contro il Sovicille e soprattutto potrà andare ad affrontare in trasferta la Poggibonsese priva del suo uomo più rappresentativo, la colonna della difesa Casini, che avrebbe dovuto scontare la giornata di squalifica a Rapolano. E allora i neroverdi di Mugnaini capiscono che tutto gira storto, vedi anche le ultime decisioni per un episodio extracalcistico accaduto due anni fa, cosi' si rimboccano le maniche e vanno ad affrontare il Meroni, privo di tre pedine fondamentali, con la testa al Belvedere e l'orecchio teso al Bernino di Poggibonsi. Fin dall'inizio si vede che l'approccio alla gara è quello giusto, con la squadra corta e aggressiva e con i solisti che suonano lo spartito tutti assieme. Già al 2' Paolini punta deciso l'area e serve alla sua sinistra Ghiddi, che spreca calciando a lato con il piede sbagliato. Il gol del vantaggio è soltanto rimandato di un paio di minuti ed è un gol bello sia per la preparazione, che per la finalizzazione: Cecchi si libera a centrocampo e serve un pallone con il contagiri all'arrembante Attuoni, che anticipa i difensori, entra in area e festeggia il suo rientro con un piatto sicuro nell'angolo lontano. Il Meroni è in netta difficoltà, Petreni e Vlad sono padroni del centrocampo, ma lasciano la copertina ai loro compagni e all'8' è Ghiddi che si libera sulla sinistra e dal vertice dell'area lascia partire un tiro alla Del Piero , che si schianta sulla traversa. Neanche il tempo di recriminare perchè al 10' lo stesso Ghiddi lancia centralmente Paolini, che resiste alla carica dei difensori e mette alle spalle di Pifferi. Il Meroni fa quel che può, ovvero la sua onesta partita, ma quando prova a mettere il naso fuori dalla sua metà campo non riesce ad impensierire la difesa locale, attenta e rocciosa, ora resa ancora più forte dall'innesto di Salvi, che dà qualità e sicurezza, e dal recupero completo di Donati dopo tanti infortuni. Mister Bellaccini non si fa molte illusioni, senza Carloni e Fineschi, che danno fisicità e idee, preferisce che la squadra stia più accorta per non concedere troppi spazi, ma al 15' Boudhal si ritrova sulla testa una palla da spingere in porta, però alza sopra la traversa. Poi è Paolini che approfitta di un errore dei difensori, vola verso la porta e scarica in diagonale, Pifferi è reattivo e respinge in uscita con il corpo. Siamo verso il 20' e da questo momento comincia un'altra partita, i neroverdi trovano poche difficoltà e allora ognuno cerca l'iniziativa personale a scapito del gioco corale, così, anche se i pericoli per Pifferi non mancano, bisogna aspettare l'ultimo minuto del primo tempo per chiudere definitivamente la partita: Cecchi si libera sulla linea di fondo campo, ma quando ci si aspetta il tocco per il compagno libero a centroarea, calcia invece da posizione impossibile sul portiere, sulla respinta corta, però, è pronto Ghiddi a scaricare prepotentemente in rete. La ripresa ormai è pura formalità, anche perchè al 44', sul lungo rinvio di Bettini, Cecchi approfitta del mancato intervento dei centrali senesi, entra in area e non lascia scampo al portiere. Mister Mugnaini comincia la solita girandola di sostituzioni e toglie un po' di forza all'attacco facendo uscire uno dopo l'altro Boudhal, Cecchi e Paolini, che prima di lasciare il campo va ad impattare di testa a colpo sicuro trovando la pronta risposta del portiere. Comunque non mancano le belle giocate perchè i nuovi entrati non sono gli ultimi arrivati, sono ragazzi di qualità, anche se con altre caratteristiche rispetto a quelli usciti, e il Meroni deve sempre stare molto attento. E poi in campo c'è sempre la fantasia di Ghiddi, oggi in giornata felicissima, e proprio all'ultimo minuto il numero dieci si libera in un fazzoletto di due difensori, ma al momento del tiro Latino lo anticipa e con un diagonale costringe Pifferi alla respinta, sulla palla si avventa Donati che non trova la porta per questione di centimetri . Alla fine c'è la giusta soddisfazione in casa neroverde, anche se da Poggibonsi non arrivano notizie confortanti. Il campionato si fa sempre più interessante, non bisogna perdere punti negli impegni cosiddetti facili e la resa dei conti arriverà dagli scontri diretti tra le tre squadre più forti. In questa gara è difficile trovare chi si è distinto in modo particolare nel Sangimignano e allora accomuniamo in un unico elogio tutti i ragazzi scesi in campo, mentre nel Meroni abbiamo apprezzato l'impegno e la voglia di mantenere il risultato in termini accettabili.

Arga SANGIMIGNANO: Bettini, Dado, Attuoni, Donati, Salvi, Petreni, Boudhal, Vlad, Paolini, Ghiddi, Cecchi. A disp.: Casini, Errico, Fiaschi, Latino, Mariani, Puddu, Tronnolone. All.: Mugnaini LUIGI MERONI: Pifferi, Medaglini, Vittori, Leoncini, Gamberucci, Vichi, Catana, Pucci, D'Agosto Davide, D'Agosto Daniele. A disp.: Marziali, Carlucci, Natali. All.: Bellaccini <br > RETI: Attuoni, Paolini, Ghiddi, Cecchi. I rinvii della domenica precedente consentono al Sangimignano di balzare in testa alla classifica, ma non &egrave; una grande consolazione perch&egrave; la Sinalunghese ha potuto rinviare ad un mercoled&igrave; l'impegno insidioso contro il Sovicille e soprattutto potr&agrave; andare ad affrontare in trasferta la Poggibonsese priva del suo uomo pi&ugrave; rappresentativo, la colonna della difesa Casini, che avrebbe dovuto scontare la giornata di squalifica a Rapolano. E allora i neroverdi di Mugnaini capiscono che tutto gira storto, vedi anche le ultime decisioni per un episodio extracalcistico accaduto due anni fa, cosi' si rimboccano le maniche e vanno ad affrontare il Meroni, privo di tre pedine fondamentali, con la testa al Belvedere e l'orecchio teso al Bernino di Poggibonsi. Fin dall'inizio si vede che l'approccio alla gara &egrave; quello giusto, con la squadra corta e aggressiva e con i solisti che suonano lo spartito tutti assieme. Gi&agrave; al 2' Paolini punta deciso l'area e serve alla sua sinistra Ghiddi, che spreca calciando a lato con il piede sbagliato. Il gol del vantaggio &egrave; soltanto rimandato di un paio di minuti ed &egrave; un gol bello sia per la preparazione, che per la finalizzazione: Cecchi si libera a centrocampo e serve un pallone con il contagiri all'arrembante Attuoni, che anticipa i difensori, entra in area e festeggia il suo rientro con un piatto sicuro nell'angolo lontano. Il Meroni &egrave; in netta difficolt&agrave;, Petreni e Vlad sono padroni del centrocampo, ma lasciano la copertina ai loro compagni e all'8' &egrave; Ghiddi che si libera sulla sinistra e dal vertice dell'area lascia partire un tiro alla Del Piero , che si schianta sulla traversa. Neanche il tempo di recriminare perch&egrave; al 10' lo stesso Ghiddi lancia centralmente Paolini, che resiste alla carica dei difensori e mette alle spalle di Pifferi. Il Meroni fa quel che pu&ograve;, ovvero la sua onesta partita, ma quando prova a mettere il naso fuori dalla sua met&agrave; campo non riesce ad impensierire la difesa locale, attenta e rocciosa, ora resa ancora pi&ugrave; forte dall'innesto di Salvi, che d&agrave; qualit&agrave; e sicurezza, e dal recupero completo di Donati dopo tanti infortuni. Mister Bellaccini non si fa molte illusioni, senza Carloni e Fineschi, che danno fisicit&agrave; e idee, preferisce che la squadra stia pi&ugrave; accorta per non concedere troppi spazi, ma al 15' Boudhal si ritrova sulla testa una palla da spingere in porta, per&ograve; alza sopra la traversa. Poi &egrave; Paolini che approfitta di un errore dei difensori, vola verso la porta e scarica in diagonale, Pifferi &egrave; reattivo e respinge in uscita con il corpo. Siamo verso il 20' e da questo momento comincia un'altra partita, i neroverdi trovano poche difficolt&agrave; e allora ognuno cerca l'iniziativa personale a scapito del gioco corale, cos&igrave;, anche se i pericoli per Pifferi non mancano, bisogna aspettare l'ultimo minuto del primo tempo per chiudere definitivamente la partita: Cecchi si libera sulla linea di fondo campo, ma quando ci si aspetta il tocco per il compagno libero a centroarea, calcia invece da posizione impossibile sul portiere, sulla respinta corta, per&ograve;, &egrave; pronto Ghiddi a scaricare prepotentemente in rete. La ripresa ormai &egrave; pura formalit&agrave;, anche perch&egrave; al 44', sul lungo rinvio di Bettini, Cecchi approfitta del mancato intervento dei centrali senesi, entra in area e non lascia scampo al portiere. Mister Mugnaini comincia la solita girandola di sostituzioni e toglie un po' di forza all'attacco facendo uscire uno dopo l'altro Boudhal, Cecchi e Paolini, che prima di lasciare il campo va ad impattare di testa a colpo sicuro trovando la pronta risposta del portiere. Comunque non mancano le belle giocate perch&egrave; i nuovi entrati non sono gli ultimi arrivati, sono ragazzi di qualit&agrave;, anche se con altre caratteristiche rispetto a quelli usciti, e il Meroni deve sempre stare molto attento. E poi in campo c'&egrave; sempre la fantasia di Ghiddi, oggi in giornata felicissima, e proprio all'ultimo minuto il numero dieci si libera in un fazzoletto di due difensori, ma al momento del tiro Latino lo anticipa e con un diagonale costringe Pifferi alla respinta, sulla palla si avventa Donati che non trova la porta per questione di centimetri . Alla fine c'&egrave; la giusta soddisfazione in casa neroverde, anche se da Poggibonsi non arrivano notizie confortanti. Il campionato si fa sempre pi&ugrave; interessante, non bisogna perdere punti negli impegni cosiddetti facili e la resa dei conti arriver&agrave; dagli scontri diretti tra le tre squadre pi&ugrave; forti. In questa gara &egrave; difficile trovare chi si &egrave; distinto in modo particolare nel Sangimignano e allora accomuniamo in un unico elogio tutti i ragazzi scesi in campo, mentre nel Meroni abbiamo apprezzato l'impegno e la voglia di mantenere il risultato in termini accettabili. Arga




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