IMPRUNETA TAVARNUZZE: Iotti, Barbieri, Ficozzi, Maier, Gozzi, Casamonti, Signorini, Galletti, Ciucchi, Piazzini, Paterna. A disp.: Mazzoni, Mengoni, Bichi, Gozzi, Fusi, Curradi, Ciacci, Lanfranchi. All.: Filippo Lebri.
CARBONILE: Barbieri, Casini, Masini, Zarimy, Sarti, Turrini, Fattori, Corradossi, Bufalini, Savelli, Maggi. A disp.: Magliocca, Cellai, Pruneti, Conforti, Benucci, Venturini. All.: Filippo Sansone.

ARBITRO: Gregorio Giulio Tomassini di Firenze.

RETI: Casamonti, Paterna, Maggi.



L'Impruneta Tavarnuzze inizia il proprio 2019 con un successo, e continua la propria marcia ai piani altissimi di questo campionato di terza categoria. La prima frazione si apre subito col colpo di scena: sugli sviluppi di un corner, la palla viene messa al centro dell'area di rigore, dove Casamonti fugge alla guardia del suo marcatore e, di testa, spedisce la sfera alle spalle di Barbieri. Il Carbonile, però, colpito nell'orgoglio, reagisce alla grande e, dopo attente manovre (sempre palla a terra, così come i padroni di casa), trova il pareggio: Bufalini corre via al suo uomo, giunge sul fondo e scarica un pallone interessantissimo sul quale Maggi si avventa come un falco e, da distanza ravvicinata, fulmina Iotti. Gli ospiti, dove aver pareggiato con tanta fatica, si siedono sugli allori e capitolano subito: Paterna si incarica della battuta di un calcio di punizione da posizione ravvicinata, supera la barriera e disegna una traiettoria impeccabile che si spenge nuovamente in fondo al sacco. La prima frazione si chiude in questo modo, senza troppi altri sussulti, e l'intervallo consente ai due allenatori di risistemare ciò che, a loro dire, non era andato nel migliore dei modi. Al riprendere delle velleità sono gli ospiti a partire nel migliore dei modi, lanciandosi in un disperato assedio e costringendo i padroni di casa a chiudersi nella propria metà campo. Le occasioni si susseguono una dietro l'altra: ci provano Maggi, Fattori, Venturini e Zarimy, ed è proprio sul calcio di punizione diretto di quest'ultimo che Iotti compie un autentico miracolo, togliendo il pallone da sotto l'incrocio dei pali. L'Impruneta Tavarnuzze, dal canto suo, prova a colpire approfittando degli spazi lasciati incustoditi dagli avversari, ma vengono sempre fermati dalle attente chiusure della difesa di Mister Sansone. Il triplice fischio, infine, regala i tre punti alla squadra di Lebri, ma lasciando la consapevolezza agli avversari di potersela giocare con chiunque. Un applauso ad entrambe le squadre per quanto fatto vedere, a livello di gioco: la costante ricerca del palleggio, senza mai buttar via un pallone, ha permesso al pubblico di divertirsi non poco.
Calciatoripiù: tra le fila dei padroni di casa si sono distinti Casamonti e Ciucchi, capaci di segnare e di costruire molteplici occasioni. Per quanto riguarda il Carbonile, invece, Zarimy, autentico tuttocampista in questa giornata, e Turrini, bravo a chiudere le offensive avversarie con bravura e freddezza, si sono distinti e sono apparsi come i migliori.

IMPRUNETA TAVARNUZZE: Iotti, Barbieri, Ficozzi, Maier, Gozzi, Casamonti, Signorini, Galletti, Ciucchi, Piazzini, Paterna. A disp.: Mazzoni, Mengoni, Bichi, Gozzi, Fusi, Curradi, Ciacci, Lanfranchi. All.: Filippo Lebri.<br >CARBONILE: Barbieri, Casini, Masini, Zarimy, Sarti, Turrini, Fattori, Corradossi, Bufalini, Savelli, Maggi. A disp.: Magliocca, Cellai, Pruneti, Conforti, Benucci, Venturini. All.: Filippo Sansone.<br > ARBITRO: Gregorio Giulio Tomassini di Firenze.<br > RETI: Casamonti, Paterna, Maggi. L'Impruneta Tavarnuzze inizia il proprio 2019 con un successo, e continua la propria marcia ai piani altissimi di questo campionato di terza categoria. La prima frazione si apre subito col colpo di scena: sugli sviluppi di un corner, la palla viene messa al centro dell'area di rigore, dove Casamonti fugge alla guardia del suo marcatore e, di testa, spedisce la sfera alle spalle di Barbieri. Il Carbonile, per&ograve;, colpito nell'orgoglio, reagisce alla grande e, dopo attente manovre (sempre palla a terra, cos&igrave; come i padroni di casa), trova il pareggio: Bufalini corre via al suo uomo, giunge sul fondo e scarica un pallone interessantissimo sul quale Maggi si avventa come un falco e, da distanza ravvicinata, fulmina Iotti. Gli ospiti, dove aver pareggiato con tanta fatica, si siedono sugli allori e capitolano subito: Paterna si incarica della battuta di un calcio di punizione da posizione ravvicinata, supera la barriera e disegna una traiettoria impeccabile che si spenge nuovamente in fondo al sacco. La prima frazione si chiude in questo modo, senza troppi altri sussulti, e l'intervallo consente ai due allenatori di risistemare ci&ograve; che, a loro dire, non era andato nel migliore dei modi. Al riprendere delle velleit&agrave; sono gli ospiti a partire nel migliore dei modi, lanciandosi in un disperato assedio e costringendo i padroni di casa a chiudersi nella propria met&agrave; campo. Le occasioni si susseguono una dietro l'altra: ci provano Maggi, Fattori, Venturini e Zarimy, ed &egrave; proprio sul calcio di punizione diretto di quest'ultimo che Iotti compie un autentico miracolo, togliendo il pallone da sotto l'incrocio dei pali. L'Impruneta Tavarnuzze, dal canto suo, prova a colpire approfittando degli spazi lasciati incustoditi dagli avversari, ma vengono sempre fermati dalle attente chiusure della difesa di Mister Sansone. Il triplice fischio, infine, regala i tre punti alla squadra di Lebri, ma lasciando la consapevolezza agli avversari di potersela giocare con chiunque. Un applauso ad entrambe le squadre per quanto fatto vedere, a livello di gioco: la costante ricerca del palleggio, senza mai buttar via un pallone, ha permesso al pubblico di divertirsi non poco. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei padroni di casa si sono distinti <b>Casamonti e Ciucchi</b>, capaci di segnare e di costruire molteplici occasioni. Per quanto riguarda il Carbonile, invece, <b>Zarimy</b>, autentico tuttocampista in questa giornata, e <b>Turrini</b>, bravo a chiudere le offensive avversarie con bravura e freddezza, si sono distinti e sono apparsi come i migliori.