SPORTING ARNO: Fallani (70' Camigliani), F. Rigoli (63' Mustafovic), Pucci, Cavallaro, Cresci, Fredducci, Bagni, Maurizi, N. Rigoli (49' Martini), Basso (10' Ciolini), Stefanucci. All.: Raffaele Gulli.

S. DONATO TAV.: Di Marzo, Matassa, Mezzetti, Betti, Palazzo, Nocentini, Frosali (59' Dainelli), Fedi, Sbaragli, Maggi, Di Ioia. All.: Claudio Guarducci.


ARBITRO: Silvestre di Firenze.


RETI: 2' rig. N. Rigoli, 63' Stefanucci, 67' Fredducci, 74' Ciolini.

NOTE: ammoniti Betti al 15', Matassa al 33', Mezzetti al 41'; espulsi Palazzo per proteste al 23', Matassa per doppia ammonizione al 71', Sbaragli per proteste al 75'.



Quattro reti e poca voglia di segnarle per uno Sporting Arno che conduce una gara sonnacchiosa per tre quarti del tempo, noncurante dell'immediato vantaggio e del lungo periodo di gioco in superiorità numerica. Dall'altro lato la voglia con cui il San Donato Tavarnelle ha tentato di acciuffare il pareggio nonostante l'uomo in meno, cozza contro l'eccessivo nervosismo dei suoi uomini, capaci di collezionare due espulsioni per proteste, una per somma di ammonizioni e altri due rudi interventi che hanno messo fuori gioco Basso e Niccolò Rigoli assai prima della fine. Già al 2' la partita prende la strada di Badia a Settimo: Cavallaro sente la pressione dell'avversario e non fa nulla per rimanere in piedi, il signor Silvestre concede il rigore che Niccolò Rigoli calcia spiazzando Di Marzo. Al 6' ci prova Stefanucci, il cui sinistro a incrociare termina di poco a lato. Al 9' da Rigoli a Rigoli: cross teso del terzino e stacco imperioso del centravanti, con palla che termina sul fondo a Di Marzo battuto. Al 10' si fa male Basso, che riporta una sospetta distorsione al ginocchio dopo un energico contrasto con Betti e lascia il campo a Ciolini. La manovra dello Sporting ne risente e le occasioni iniziano a scarseggiare. Ne approfitta decisamente il San Donato che al 12' colpisce la traversa con Maggi sugli sviluppi di un corner battuto da Frosali. Ma la più clamorosa occasione ospite per pareggiare arriva al 14', con Maggi che dribbla marcatore e portiere ma si vede ribattere sulla linea di porta il tiro a botta sicura. Al 23' arriva la prima espulsione per gli ospiti, con Palazzo che non riesce a non protestare per un fallo fischiatogli contro, andandosene in anticipo sotto la doccia. La cosa non sconvolge particolarmente i suoi e non eccita particolarmente gli avversari, visto che tutto quello che ne viene fuori è una debole conclusione di Stefanucci che spedisce la sfera tra le braccia di Di Marzo (32'). Il primo tempo scivola pigro verso la fine e il pubblico comincia a rumoreggiare. La ripresa vede la squadra di casa un po' più volenterosa, visto che prima Stefanucci in solitaria (miracolo di Di Marzo in angolo) e poi Bagni al termine di una lunga azione in velocità, sfiorano la rete del 2 a 0. Raddoppio che arriva al 63', con Stefanucci bravo a controllare un lungo lancio di Cavallaro e fortunato nell'infilare la sfera sotto il corpo del portiere in uscita. Il San Donato a questo punto lascia mentalmente il campo, incassando altre due reti -Fredducci sotto misura e Ciolini che si concede anche il lusso di scartare Di Marzo- e perdendo altri due uomini, a testimonianza di un malcelato nervosismo scaturito da alcune dubbie decisioni arbitrali.


Calciatoripiù: Stefanucci (Sporting Arno) 7: è quello che ci crede un po' più degli altri, si adatta a fare la prima punta in assenza di Rigoli, mettendo in ghiaccio la partita con la rete del 2 a 0.

Michele Peduto SPORTING ARNO: Fallani (70' Camigliani), F. Rigoli (63' Mustafovic), Pucci, Cavallaro, Cresci, Fredducci, Bagni, Maurizi, N. Rigoli (49' Martini), Basso (10' Ciolini), Stefanucci. All.: Raffaele Gulli. <br >S. DONATO TAV.: Di Marzo, Matassa, Mezzetti, Betti, Palazzo, Nocentini, Frosali (59' Dainelli), Fedi, Sbaragli, Maggi, Di Ioia. All.: Claudio Guarducci. <br > ARBITRO: Silvestre di Firenze. <br > RETI: 2' rig. N. Rigoli, 63' Stefanucci, 67' Fredducci, 74' Ciolini. <br >NOTE: ammoniti Betti al 15', Matassa al 33', Mezzetti al 41'; espulsi Palazzo per proteste al 23', Matassa per doppia ammonizione al 71', Sbaragli per proteste al 75'. Quattro reti e poca voglia di segnarle per uno Sporting Arno che conduce una gara sonnacchiosa per tre quarti del tempo, noncurante dell'immediato vantaggio e del lungo periodo di gioco in superiorit&agrave; numerica. Dall'altro lato la voglia con cui il San Donato Tavarnelle ha tentato di acciuffare il pareggio nonostante l'uomo in meno, cozza contro l'eccessivo nervosismo dei suoi uomini, capaci di collezionare due espulsioni per proteste, una per somma di ammonizioni e altri due rudi interventi che hanno messo fuori gioco Basso e Niccol&ograve; Rigoli assai prima della fine. Gi&agrave; al 2' la partita prende la strada di Badia a Settimo: Cavallaro sente la pressione dell'avversario e non fa nulla per rimanere in piedi, il signor Silvestre concede il rigore che Niccol&ograve; Rigoli calcia spiazzando Di Marzo. Al 6' ci prova Stefanucci, il cui sinistro a incrociare termina di poco a lato. Al 9' da Rigoli a Rigoli: cross teso del terzino e stacco imperioso del centravanti, con palla che termina sul fondo a Di Marzo battuto. Al 10' si fa male Basso, che riporta una sospetta distorsione al ginocchio dopo un energico contrasto con Betti e lascia il campo a Ciolini. La manovra dello Sporting ne risente e le occasioni iniziano a scarseggiare. Ne approfitta decisamente il San Donato che al 12' colpisce la traversa con Maggi sugli sviluppi di un corner battuto da Frosali. Ma la pi&ugrave; clamorosa occasione ospite per pareggiare arriva al 14', con Maggi che dribbla marcatore e portiere ma si vede ribattere sulla linea di porta il tiro a botta sicura. Al 23' arriva la prima espulsione per gli ospiti, con Palazzo che non riesce a non protestare per un fallo fischiatogli contro, andandosene in anticipo sotto la doccia. La cosa non sconvolge particolarmente i suoi e non eccita particolarmente gli avversari, visto che tutto quello che ne viene fuori &egrave; una debole conclusione di Stefanucci che spedisce la sfera tra le braccia di Di Marzo (32'). Il primo tempo scivola pigro verso la fine e il pubblico comincia a rumoreggiare. La ripresa vede la squadra di casa un po' pi&ugrave; volenterosa, visto che prima Stefanucci in solitaria (miracolo di Di Marzo in angolo) e poi Bagni al termine di una lunga azione in velocit&agrave;, sfiorano la rete del 2 a 0. Raddoppio che arriva al 63', con Stefanucci bravo a controllare un lungo lancio di Cavallaro e fortunato nell'infilare la sfera sotto il corpo del portiere in uscita. Il San Donato a questo punto lascia mentalmente il campo, incassando altre due reti -Fredducci sotto misura e Ciolini che si concede anche il lusso di scartare Di Marzo- e perdendo altri due uomini, a testimonianza di un malcelato nervosismo scaturito da alcune dubbie decisioni arbitrali. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Stefanucci (Sporting Arno) 7</b>: &egrave; quello che ci crede un po' pi&ugrave; degli altri, si adatta a fare la prima punta in assenza di Rigoli, mettendo in ghiaccio la partita con la rete del 2 a 0. Michele Peduto