- Allievi B
- Olmi
-
1 - 5
- Montecatini Murialdo
OLMI: Venturi, Aiuti, Lenzi, Biancalani, Coppini, Piccoli, Drovandi, Reali, Stefanacci, Vannacci, Donati. A disp.: Bonacchi, Ciappi, D'Agostino, Tognacci. All.: Roberto Del Bino.
MONTEC.MURIALDO: Giannicchi, Benvenuti, Tessitore, Ben Salah, Boldrini, Ambrosio, Spadoni, Facchiano, Fanucci, Frateschi, Ficini. A disp.:Pastorelli, Vella, Piattelli, Pagano, Formisano All.: Gianluca Tucci.
ARBITRO: Batti di Prato.
RETI: Spadoni 2, Piattelli, Fanucci 2, Stefanacci.
Pronto riscatto per il Murialdo di Tucci che, dopo la sconfitta sul campo del Pistoia Nord, espugna con merito il Caramelli di Vignole, battendo un buon Olmi, riuscito a dare del filo da torcere ai ben più quotati avversari tanto che forse il risultato è un po' troppo punitivo per i bianco azzurri. Partono subito bene gli ospiti che spezzano gli equilibri: Spadoni è abile nel portar via la sfera ad un avversario e poi nel trafiggere l'incolpevole Venturi. Porta la firma di Spadoni anche la rete dello zero a due. Per il tre a zero ci pensa invece Fanucci. Il Murialdo sfiora la quarta marcatura nuovamente con Spadoni che da distanza siderale coglie la traversa. Gli Olmi, dopo aver subito il terzo gol, reagiscono con determinazione e con una splendida punizione del solito Stefanacci si riportano in partita. Nel finale di tempo sono ancora i padroni di casa a farsi insidiosi con Donati, ma i legni della porta termale negano la gioia del gol al giocatore bianco azzurro. Al rientro dagli spogliatoi il Murialdo cerca di chiudere i conti, sarebbe troppo pericoloso lasciare la partita in bilico: gli Olmi sono una squadra da prendere con le molle. Così Piattelli e Fanucci (gran gol dopo un dribbling secco su un avversario per il funambolico attaccante ospite) mandano i titoli di coda. Il risultato finale dice uno a cinque per un Montecatini compatto ed ordinato, dall'altra parte del campo gli Olmi, a tratti, hanno fatto vedere buone cose.
Calciatoripiù: in evidenza tutto il collettivo del Murialdo, in particolare è da sottolineare la prova di Boldrini.
OLMI: Venturi, Aiuti, Lenzi, Biancalani, Coppini, Piccoli, Drovandi, Reali, Stefanacci, Vannacci, Donati. A disp.: Bonacchi, Ciappi, D'Agostino, Tognacci. All.: Roberto Del Bino.<br >MONTEC.MURIALDO: Giannicchi, Benvenuti, Tessitore, Ben Salah, Boldrini, Ambrosio, Spadoni, Facchiano, Fanucci, Frateschi, Ficini. A disp.:Pastorelli, Vella, Piattelli, Pagano, Formisano All.: Gianluca Tucci.<br >
ARBITRO: Batti di Prato.<br >
RETI: Spadoni 2, Piattelli, Fanucci 2, Stefanacci.
Pronto riscatto per il Murialdo di Tucci che, dopo la sconfitta sul campo del Pistoia Nord, espugna con merito il Caramelli di Vignole, battendo un buon Olmi, riuscito a dare del filo da torcere ai ben più quotati avversari tanto che forse il risultato è un po' troppo punitivo per i bianco azzurri. Partono subito bene gli ospiti che spezzano gli equilibri: Spadoni è abile nel portar via la sfera ad un avversario e poi nel trafiggere l'incolpevole Venturi. Porta la firma di Spadoni anche la rete dello zero a due. Per il tre a zero ci pensa invece Fanucci. Il Murialdo sfiora la quarta marcatura nuovamente con Spadoni che da distanza siderale coglie la traversa. Gli Olmi, dopo aver subito il terzo gol, reagiscono con determinazione e con una splendida punizione del solito Stefanacci si riportano in partita. Nel finale di tempo sono ancora i padroni di casa a farsi insidiosi con Donati, ma i legni della porta termale negano la gioia del gol al giocatore bianco azzurro. Al rientro dagli spogliatoi il Murialdo cerca di chiudere i conti, sarebbe troppo pericoloso lasciare la partita in bilico: gli Olmi sono una squadra da prendere con le molle. Così Piattelli e Fanucci (gran gol dopo un dribbling secco su un avversario per il funambolico attaccante ospite) mandano i titoli di coda. Il risultato finale dice uno a cinque per un Montecatini compatto ed ordinato, dall'altra parte del campo gli Olmi, a tratti, hanno fatto vedere buone cose. <b>
Calciatoripiù</b>: in evidenza tutto il collettivo del Murialdo, in particolare è da sottolineare la prova di <b>Boldrini</b>.