ARNO CALCIO: Prosperi, Arcioni, Mei, Marchi, Margiacchi, Conti, Morelli (55' Vasarri), Pasqui Luca, Guidelli (50' Mechini), Setti (59' Ezzerouali), Dolci (27' Pasqui Federico). A disp.: Cuccoli, Ezzerouali, Pasqui F., Toniaccini, Pasqui A., Mechini. All. Falagiani.
INTERBOYS: Mori, Bruschetti, Giannini, Barbieri, Danila Vasile, Sadotti, Segoni, Menchetti, Di Ciocco, Mirra, Gadani. A disp.: Luongo. All. Mori.

ARBITRO: Contu di Arezzo.

RETI: 6' L.Pasqui, 10' Dolci, 43' F.Pasqui, 60' Mechini.



Contro un avversario praticamente senza panchina, sulla quale, solitario come un eremita, sedeva il solo Luongo, un Arno Calcio rimaneggiato a causa di impegni successivi archivia l'incontro di calendario con l'avversario di Val di Chiana con un contenuto 4 -0, che rappresenta un inusuale punteggio rispetto al suo trend abituale, solitamente alluvionale . In vantaggio poco dopo il fischio d'inizio la squadra di Falagiani, nel volgere di 4 minuti, ha raddoppiato al 10' con Dolci, uno dei suoi grandi piedi che in considerazione del gap tecnico tra i due avversari, ha messo una precoce ipoteca sull'incontro già nella prima parte della gara, considerato che i blu-amaranto di Mori, nel corso dell'intero incontro, non sono mai arrivati ad impegnare significativamente Prosperi, il guardiano della porta di casa.
L'evidente predominio dell'Arno è stato poi legittimato nella ripresa dal raddoppio delle due reti, la terza delle quali scaturita dai piedi di Federico Pasqui che nello scorcio del primo tempo aveva rilevato Dolci: liberatosi dal marcatore sul vertice di sinistra, Pasqui ha battuto Mori a mezz'altezza del secondo palo, mentre poco prima il suo omonimo Luca, autore del vantaggio iniziale, si era mangiato il raddoppio personale con una palla che è passata di poco alta sulla traversa dell'estremo ospite, alla chiusura di una pregevole triangolazione. E' arrivato praticamente in chiusura il definitivo sigillo all'incontro: è partito dai piedi di Mechini forse il più bello dei quattro gol della giornata, a concludere un mezzo show personale nel corso del quale il ragazzo, dopo aver dribblato almeno due avversari, si è coordinato, battendo ancora una volta il portiere, poco prima del fischio di chiusura della partita nella quale l'intera panchina di Falagiani, con l'esclusione del solo portiere Cuccoli, si è avvicendata in campo, compreso gli scampoli di tempo concessi a Toniaccini e Pasqui A., oltre all'altro clandestino non identificato, che, con l'evidente beneplacito dell'arbitro, sullo scorcio dell'incontro è stato immesso in campo con una maglia rosa e senza numero.

Giovanni Nocentini ARNO CALCIO: Prosperi, Arcioni, Mei, Marchi, Margiacchi, Conti, Morelli (55' Vasarri), Pasqui Luca, Guidelli (50' Mechini), Setti (59' Ezzerouali), Dolci (27' Pasqui Federico). A disp.: Cuccoli, Ezzerouali, Pasqui F., Toniaccini, Pasqui A., Mechini. All. Falagiani. <br >INTERBOYS: Mori, Bruschetti, Giannini, Barbieri, Danila Vasile, Sadotti, Segoni, Menchetti, Di Ciocco, Mirra, Gadani. A disp.: Luongo. All. Mori.<br > ARBITRO: Contu di Arezzo.<br > RETI: 6' L.Pasqui, 10' Dolci, 43' F.Pasqui, 60' Mechini. Contro un avversario praticamente senza panchina, sulla quale, solitario come un eremita, sedeva il solo Luongo, un Arno Calcio rimaneggiato a causa di impegni successivi archivia l'incontro di calendario con l'avversario di Val di Chiana con un contenuto 4 -0, che rappresenta un inusuale punteggio rispetto al suo trend abituale, solitamente alluvionale . In vantaggio poco dopo il fischio d'inizio la squadra di Falagiani, nel volgere di 4 minuti, ha raddoppiato al 10' con Dolci, uno dei suoi grandi piedi che in considerazione del gap tecnico tra i due avversari, ha messo una precoce ipoteca sull'incontro gi&agrave; nella prima parte della gara, considerato che i blu-amaranto di Mori, nel corso dell'intero incontro, non sono mai arrivati ad impegnare significativamente Prosperi, il guardiano della porta di casa. <br >L'evidente predominio dell'Arno &egrave; stato poi legittimato nella ripresa dal raddoppio delle due reti, la terza delle quali scaturita dai piedi di Federico Pasqui che nello scorcio del primo tempo aveva rilevato Dolci: liberatosi dal marcatore sul vertice di sinistra, Pasqui ha battuto Mori a mezz'altezza del secondo palo, mentre poco prima il suo omonimo Luca, autore del vantaggio iniziale, si era mangiato il raddoppio personale con una palla che &egrave; passata di poco alta sulla traversa dell'estremo ospite, alla chiusura di una pregevole triangolazione. E' arrivato praticamente in chiusura il definitivo sigillo all'incontro: &egrave; partito dai piedi di Mechini forse il pi&ugrave; bello dei quattro gol della giornata, a concludere un mezzo show personale nel corso del quale il ragazzo, dopo aver dribblato almeno due avversari, si &egrave; coordinato, battendo ancora una volta il portiere, poco prima del fischio di chiusura della partita nella quale l'intera panchina di Falagiani, con l'esclusione del solo portiere Cuccoli, si &egrave; avvicendata in campo, compreso gli scampoli di tempo concessi a Toniaccini e Pasqui A., oltre all'altro clandestino non identificato, che, con l'evidente beneplacito dell'arbitro, sullo scorcio dell'incontro &egrave; stato immesso in campo con una maglia rosa e senza numero. Giovanni Nocentini