• Juniores Provinciali
  • Staggia
  • 2 - 3
  • Asta


STAGGIA: Restituto, Ticci, Palumbo D., Palumbo C., Anselmi (Targi), Longo, Mazzucco (Ristori), Rollo (Bellofatto), Maffei (Parenti), Calamassi, Assanagora (Giorgio). A disp.: Rossi, Di Lascio. All.: Walter Lapini.
ASTA TAVERNE: Pagni, Palei, Zullino, Vigni, Brocci, Carli, Monti, Porcellotti, Borgogni, Manganelli, Pettini. A disp.: Vittori, Cucco, Paradisi, Cortecci, Frosinini, Vignini, Amarabon. All.: Manganelli A.

RETI: 1', 29' Pettini, 41' Giorgio, 70' Manganelli, 91' Bellofatto.



Al comunale di Staggia si sono affrontate due squadre considerate in questo momento fra le più in forma del girone. L'Asta peraltro è senza dubbio una delle migliori formazioni del campionato. Sicuramente una compagine ricca di individualità. Con queste premesse ci sono tutti gli ingredienti per poter pensare di assistere ad una gara bella e vibrante. E così è stato. Tanto che al 1' l'Asta è già in vantaggio: apertura di Manganelli a favore di Pettini che da posizione defilata lascia partire un gran fendente che s'insacca nell'angolo alto della porta neroverde. I ragazzi di mister Lapini, sotto di una rete, si riversano nella metà campo ospite costringendo l'ottima difesa avversaria a continui salvataggi. Lo Staggia conquista il centrocampo, settore in cui Palumbo C. oltre a contrastare molto bene Manganelli (senza dubbio il migliore del girone in quel ruolo) gioca continui palloni invitanti per gli avanti che però non riescono mai a concludere. Decisamente bella questa fase della partita che però al 29' subisce una svolta : Pettini, in evidente posizione di fuorigioco, s'invola verso la porta avversaria e riesce a raddoppiare indisturbato. Un episodio che suscita più di una protesta da parte dei padroni di casa. La partita, anche per questo episodio, ovviamente assume connotati diametralmente opposti rispetto a quella che si era visto fino a quel momento e diviene fin troppo nervosa e maschia. Ma passato il momentaccio, anche per merito dei ventidue protagonisti, si ritorna a giocare al calcio. Al 41' Giorgio accorcia le distanze in mischia e sembra poter nuovamente dare speranza ai ragazzi di Lapini che pur chiudendo in svantaggio il primo tempo, hanno nuovamente .la possibilità di riaprire la contesa nella ripresa. Se questo primo tempo ci ha quindi regalato per merito dei protagonisti spunti importanti di buon calcio, a dir poco scadente e discutibile è risultato l'operato del direttore di gara. All'inizio della ripresa l'Asta riparte attaccando mentre i neroverdi riconquistano gradatamente metri dando un equilibrio quasi perfetto alla partita tornata decisamente bella e interessante. I capovolgimenti di fronte sono continui e le azioni ben orchestrate da ambo le parti ci sono, eccome se ci sono. Da una parte Borgogni risulta molte volte imprendibile, dall'altra parte Maffei e Giorgio si rendono più volte pericolosi, mentre a centrocampo Palumbo C. lotta come un forsennato su tutte le palle, dando forza al reparto neroverde e Manganelli dall'altra parte inizia a cesellare, con lanci ai limiti della perfezione, ripartenze su ripartenze per la squadra arancioblu. Al 70' c'è però una nuova decisione arbitrale che di fatto conclude prima del tempo la gara: ancora un fuorigioco apparso evidente non sanzionato a Manganelli che se ne va indisturbato e conclude a rete realizzando il terzo gol ospite. Negli ultimi minuti di gara, con il risultato già acquisito, l'incontro perde linearità con i locali che cercano di attaccare alla ricerca della seconda rete che arriva al primo minuto di recupero realizzata da Bellofatto e con l'Asta che riesce a portare a casa la vittoria. Grazie alla prova dei giocatori in campo la partita è risultata molto divertente. Potevamo usare l'aggettivo bella ma il direttore di gara, con le proprie bizzarre decisioni, non lo ha acconsentito.
Calciatoripiù
: Palumbo C. (Staggia). Autentico trascinatore della squadra. Longo (Staggia). Ritornato agli antichi splendori. Manganelli (Asta Taverne). Protagonista di una prova di gran spessore. Borgogni (Asta). Molte volte è risultato imprendibile.

STAGGIA: Restituto, Ticci, Palumbo D., Palumbo C., Anselmi (Targi), Longo, Mazzucco (Ristori), Rollo (Bellofatto), Maffei (Parenti), Calamassi, Assanagora (Giorgio). A disp.: Rossi, Di Lascio. All.: Walter Lapini.<br >ASTA TAVERNE: Pagni, Palei, Zullino, Vigni, Brocci, Carli, Monti, Porcellotti, Borgogni, Manganelli, Pettini. A disp.: Vittori, Cucco, Paradisi, Cortecci, Frosinini, Vignini, Amarabon. All.: Manganelli A.<br > RETI: 1', 29' Pettini, 41' Giorgio, 70' Manganelli, 91' Bellofatto. Al comunale di Staggia si sono affrontate due squadre considerate in questo momento fra le pi&ugrave; in forma del girone. L'Asta peraltro &egrave; senza dubbio una delle migliori formazioni del campionato. Sicuramente una compagine ricca di individualit&agrave;. Con queste premesse ci sono tutti gli ingredienti per poter pensare di assistere ad una gara bella e vibrante. E cos&igrave; &egrave; stato. Tanto che al 1' l'Asta &egrave; gi&agrave; in vantaggio: apertura di Manganelli a favore di Pettini che da posizione defilata lascia partire un gran fendente che s'insacca nell'angolo alto della porta neroverde. I ragazzi di mister Lapini, sotto di una rete, si riversano nella met&agrave; campo ospite costringendo l'ottima difesa avversaria a continui salvataggi. Lo Staggia conquista il centrocampo, settore in cui Palumbo C. oltre a contrastare molto bene Manganelli (senza dubbio il migliore del girone in quel ruolo) gioca continui palloni invitanti per gli avanti che per&ograve; non riescono mai a concludere. Decisamente bella questa fase della partita che per&ograve; al 29' subisce una svolta : Pettini, in evidente posizione di fuorigioco, s'invola verso la porta avversaria e riesce a raddoppiare indisturbato. Un episodio che suscita pi&ugrave; di una protesta da parte dei padroni di casa. La partita, anche per questo episodio, ovviamente assume connotati diametralmente opposti rispetto a quella che si era visto fino a quel momento e diviene fin troppo nervosa e maschia. Ma passato il momentaccio, anche per merito dei ventidue protagonisti, si ritorna a giocare al calcio. Al 41' Giorgio accorcia le distanze in mischia e sembra poter nuovamente dare speranza ai ragazzi di Lapini che pur chiudendo in svantaggio il primo tempo, hanno nuovamente .la possibilit&agrave; di riaprire la contesa nella ripresa. Se questo primo tempo ci ha quindi regalato per merito dei protagonisti spunti importanti di buon calcio, a dir poco scadente e discutibile &egrave; risultato l'operato del direttore di gara. All'inizio della ripresa l'Asta riparte attaccando mentre i neroverdi riconquistano gradatamente metri dando un equilibrio quasi perfetto alla partita tornata decisamente bella e interessante. I capovolgimenti di fronte sono continui e le azioni ben orchestrate da ambo le parti ci sono, eccome se ci sono. Da una parte Borgogni risulta molte volte imprendibile, dall'altra parte Maffei e Giorgio si rendono pi&ugrave; volte pericolosi, mentre a centrocampo Palumbo C. lotta come un forsennato su tutte le palle, dando forza al reparto neroverde e Manganelli dall'altra parte inizia a cesellare, con lanci ai limiti della perfezione, ripartenze su ripartenze per la squadra arancioblu. Al 70' c'&egrave; per&ograve; una nuova decisione arbitrale che di fatto conclude prima del tempo la gara: ancora un fuorigioco apparso evidente non sanzionato a Manganelli che se ne va indisturbato e conclude a rete realizzando il terzo gol ospite. Negli ultimi minuti di gara, con il risultato gi&agrave; acquisito, l'incontro perde linearit&agrave; con i locali che cercano di attaccare alla ricerca della seconda rete che arriva al primo minuto di recupero realizzata da Bellofatto e con l'Asta che riesce a portare a casa la vittoria. Grazie alla prova dei giocatori in campo la partita &egrave; risultata molto divertente. Potevamo usare l'aggettivo bella ma il direttore di gara, con le proprie bizzarre decisioni, non lo ha acconsentito. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Palumbo C.</b> (Staggia). Autentico trascinatore della squadra. <b>Longo</b> (Staggia). Ritornato agli antichi splendori. <b>Manganelli </b>(Asta Taverne). Protagonista di una prova di gran spessore. <b>Borgogni</b> (Asta). Molte volte &egrave; risultato imprendibile.




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