• Allievi Regionali GIR.B
  • Sporting Arno
  • 0 - 1
  • San Miniato


SPORTING ARNO: Fallani, Francesco Rigoli (80' Brancato), Pucci, Cavallaro, Vezzi, Martini, Ciolini, Maurizi, Niccolò Rigoli (82' Camigliano), Basso, Bagni (72' Mustafovic). A disp.: Stefanucci. All.: Raffaele Gulli.

SAN MINIATO: Bormida, Daniele Barbi, Maganelli, Bozzi, Roncarà, Davide Barbi, Valacchi, Principi (71' Rudisi), Lucatti, Fratarcangeli, Masone. A disp.: Cerrone, Mazzola, Soumah. All.: Romano Perini.


ARBITRO: Olmi di Prato.


RETE: 66' Principi.

NOTE: ammoniti Daniele Barbi al 53', Manganelli all'80', Basso all'81'.



Si conclude con una sconfitta tutto sommato immeritata, una gara che lo Sporting Arno gioca per lunghi tratti alla pari con un avversario di caratura tecnico-atletica superiore. Condizionati da un tempo inclemente che sferza di pioggia il viso dei giocatori, le due squadre mettono subito in mostra una discreta voglia di vincere, ma impiegano quasi dieci minuti a costruire la prima vera occasione da rete. Così siamo già al 7', quando Valacchi, sfruttata una torre perfetta da parte di Lucatti, riesce a centrare Fallani a non più di un metro e mezzo dalla linea di porta! Pagato dazio al veemente avvio ospite, lo Sporting inizia a guadagnare qualche metro sul terreno di gioco e presto la gara si riequilibra. E' in questa chiave che va letta la doppia occasione capitata sui piedi di Basso e Vezzi tra l'8' e l'11', e il tuffo risolutore di Bormida, che al 23' sventa in corner una conclusione mancina di Niccolò Rigoli. Nel mezzo una grande azione personale di Lucatti, tanto bravo nel portarsi la sfera in area, quanto sfortunato nel non centrare lo specchio con un potente sinistro sul primo palo (15'). Ma continuando su un canovaccio che ormai gli fa venire l'acquolina in bocca, lo Sporting costruisce altre due azioni prima della fine del tempo: sulla prima ci vuole un nuovo provvidenziale intervento di Bormida, che blocca in due tempi il missile di Bagni al 28'; mentre sulla seconda è Vezzi a mancare il bersaglio grosso per pochi centimetri (38'). I ventidue in campo sembrano soddisfare in pieno i due tecnici, visto che le formazioni che scendono in campo nella ripresa sono le stesse che avevano concluso il primo tempo. E come nel primo tempo, è di nuovo lo Sporting ad affacciarsi in avanti: al 45', infatti, lo stacco di testa di Cavallaro su punizione di Basso termina di poco alto. E' forse il momento migliore per i padroni di casa, che al 43' reclamano per un presunto rigore: Niccolò Rigoli entra in area dalla destra, venendo sgambettato da dietro da un difensore ospite; il signor Olmi vede invece una improbabile trattenuta dello stesso Rigoli e fischia punizione a favore del San Miniato, provocando le veementi proteste dei padroni di casa. Ma lo Sporting potrebbe comunque fare sua la gara pochi minuti più tardi, se non fosse che proprio Rigoli, imbeccato splendidamente da Maurizi, conclude colpevolmente sul fondo con tutto lo specchio a disposizione (49'). E proprio nel momento più inaspettato, gli ospiti approfittano della frenesia rosanero per portare a casa i tre punti: corner di Fratarcangeli, stacco di testa di Lucatti miracolosamente deviato da Fallani, ma un Principi lasciato solo sul secondo palo devia in rete di testa il più comodo dei palloni (66'). La reazione rosanero non si fa attendere, ma appare ovvio come ormai la lucidità sia svanita tra le fila rosanero. Ciò nonostante, ci vuole un'autentica immolazione di Roncarà, per evitare che la conclusione di Rigoli termini in rete al 72', prima che un bolide di Vezzi sfiori l'incrocio all'ultimo minuto, mettendo la parola fine su una gara tiratissima.


Calciatoripiù: Lucatti (San Miniato) 7:
fa valere il suo strapotere fisico, colpendo al contempo per le caratteristiche movenze da attaccante puro; Basso (Sporting Arno) 7: la sua vivacità sulla fascia, piano piano, consente allo Sporting di guadagnare metri e coraggio dopo il difficile inizio.

Michele Peduto SPORTING ARNO: Fallani, Francesco Rigoli (80' Brancato), Pucci, Cavallaro, Vezzi, Martini, Ciolini, Maurizi, Niccol&ograve; Rigoli (82' Camigliano), Basso, Bagni (72' Mustafovic). A disp.: Stefanucci. All.: Raffaele Gulli. <br >SAN MINIATO: Bormida, Daniele Barbi, Maganelli, Bozzi, Roncar&agrave;, Davide Barbi, Valacchi, Principi (71' Rudisi), Lucatti, Fratarcangeli, Masone. A disp.: Cerrone, Mazzola, Soumah. All.: Romano Perini. <br > ARBITRO: Olmi di Prato. <br > RETE: 66' Principi. <br >NOTE: ammoniti Daniele Barbi al 53', Manganelli all'80', Basso all'81'. Si conclude con una sconfitta tutto sommato immeritata, una gara che lo Sporting Arno gioca per lunghi tratti alla pari con un avversario di caratura tecnico-atletica superiore. Condizionati da un tempo inclemente che sferza di pioggia il viso dei giocatori, le due squadre mettono subito in mostra una discreta voglia di vincere, ma impiegano quasi dieci minuti a costruire la prima vera occasione da rete. Cos&igrave; siamo gi&agrave; al 7', quando Valacchi, sfruttata una torre perfetta da parte di Lucatti, riesce a centrare Fallani a non pi&ugrave; di un metro e mezzo dalla linea di porta! Pagato dazio al veemente avvio ospite, lo Sporting inizia a guadagnare qualche metro sul terreno di gioco e presto la gara si riequilibra. E' in questa chiave che va letta la doppia occasione capitata sui piedi di Basso e Vezzi tra l'8' e l'11', e il tuffo risolutore di Bormida, che al 23' sventa in corner una conclusione mancina di Niccol&ograve; Rigoli. Nel mezzo una grande azione personale di Lucatti, tanto bravo nel portarsi la sfera in area, quanto sfortunato nel non centrare lo specchio con un potente sinistro sul primo palo (15'). Ma continuando su un canovaccio che ormai gli fa venire l'acquolina in bocca, lo Sporting costruisce altre due azioni prima della fine del tempo: sulla prima ci vuole un nuovo provvidenziale intervento di Bormida, che blocca in due tempi il missile di Bagni al 28'; mentre sulla seconda &egrave; Vezzi a mancare il bersaglio grosso per pochi centimetri (38'). I ventidue in campo sembrano soddisfare in pieno i due tecnici, visto che le formazioni che scendono in campo nella ripresa sono le stesse che avevano concluso il primo tempo. E come nel primo tempo, &egrave; di nuovo lo Sporting ad affacciarsi in avanti: al 45', infatti, lo stacco di testa di Cavallaro su punizione di Basso termina di poco alto. E' forse il momento migliore per i padroni di casa, che al 43' reclamano per un presunto rigore: Niccol&ograve; Rigoli entra in area dalla destra, venendo sgambettato da dietro da un difensore ospite; il signor Olmi vede invece una improbabile trattenuta dello stesso Rigoli e fischia punizione a favore del San Miniato, provocando le veementi proteste dei padroni di casa. Ma lo Sporting potrebbe comunque fare sua la gara pochi minuti pi&ugrave; tardi, se non fosse che proprio Rigoli, imbeccato splendidamente da Maurizi, conclude colpevolmente sul fondo con tutto lo specchio a disposizione (49'). E proprio nel momento pi&ugrave; inaspettato, gli ospiti approfittano della frenesia rosanero per portare a casa i tre punti: corner di Fratarcangeli, stacco di testa di Lucatti miracolosamente deviato da Fallani, ma un Principi lasciato solo sul secondo palo devia in rete di testa il pi&ugrave; comodo dei palloni (66'). La reazione rosanero non si fa attendere, ma appare ovvio come ormai la lucidit&agrave; sia svanita tra le fila rosanero. Ci&ograve; nonostante, ci vuole un'autentica immolazione di Roncar&agrave;, per evitare che la conclusione di Rigoli termini in rete al 72', prima che un bolide di Vezzi sfiori l'incrocio all'ultimo minuto, mettendo la parola fine su una gara tiratissima. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Lucatti (San Miniato) 7:</b> fa valere il suo strapotere fisico, colpendo al contempo per le caratteristiche movenze da attaccante puro; <b>Basso (Sporting Arno) 7:</b> la sua vivacit&agrave; sulla fascia, piano piano, consente allo Sporting di guadagnare metri e coraggio dopo il difficile inizio. Michele Peduto




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