CECILIANO (3-5-2): Giannotti, Bastini, Roggi, Caneschi, Rossi L., Ceccherini, Mantechi, Mearini, Radu, Soldini, Tanganelli. A disp.: Gentili, Rosi M., Rosadi, Miah, Papa. All.: Luigi Mearini.
SALUTIO (4-4-2): Caccialupi, Lodovini, Santini, Maggini, Mugnai, Renda, Bendoni, Goretti, Moro, Maccari. All.: Alessandro Cappini.

ARBITRO: Conticini di Arezzo.

RETI: Moro rig., Maccari, Mearini.



Finisce col successo la squadra salutiese, dopo un campionato teso e tempestoso. La gara contro il Ceciliano la vede difendersi per larghi tratti di gara e, come due fulmini a ciel sereno per il mister di casa Mearini ed i suoi giocatori, arrivano i due gol della squadra di Cappini; il primo con Moro su calcio di rigore, il secondo con Maccari di testa. Per il Ceciliano va a segno un ottimo Mearini, ma è troppo tardi per operare la rimonta e la partita si chiude così, con questo risultato che premia la squadra di mister Cappini la cui stagione è stata molto travagliata.
PROCESSO AL CAMPIONATO
Secondo il tecnico del Ceciliano Mearini, che a fine-gara è stato richiesto espressamente ed insistentemente (come pure il collega avversario Cappini) da noi di pronunciarsi riguardo alla vittoria finale di questo campionato a suo giudizio risultato bellissimo ed incerto fino alla fine, la seconda classificata Olmo Ponte ha pagato la troppa tensione che di solito la squadra inseguitrice soffre maggiormente. Dovendo cercare di sfruttare gli errori della prima e dovendo a sua volta cercare di non sbagliare, alla lunga la squadra di Pallini non ce l'ha fatta più. Il Pratovecchio, squadra, che alla fine è risultata campione, era stata già additata dallo stesso mister in tempi non sospetti (circa un mese fa) come quella che avrebbe sicuramente vinto il campionato. Il pronostico di Mearini è stato quindi veritiero corretto! A giudizio invece del tecnico della Salutio Cappini, l'errore della seconda classificata è stato quello di aver sottovalutato un po' troppo il valore degli avversari. Del resto, anche il San Domenico era una squadra più forte, almeno sulla carta. Adesso c'è un' altra squadra casentinese nei regionali. C'è proprio da brindare...

CECILIANO (3-5-2): Giannotti, Bastini, Roggi, Caneschi, Rossi L., Ceccherini, Mantechi, Mearini, Radu, Soldini, Tanganelli. A disp.: Gentili, Rosi M., Rosadi, Miah, Papa. All.: Luigi Mearini. <br >SALUTIO (4-4-2): Caccialupi, Lodovini, Santini, Maggini, Mugnai, Renda, Bendoni, Goretti, Moro, Maccari. All.: Alessandro Cappini.<br > ARBITRO: Conticini di Arezzo. <br > RETI: Moro rig., Maccari, Mearini. Finisce col successo la squadra salutiese, dopo un campionato teso e tempestoso. La gara contro il Ceciliano la vede difendersi per larghi tratti di gara e, come due fulmini a ciel sereno per il mister di casa Mearini ed i suoi giocatori, arrivano i due gol della squadra di Cappini; il primo con Moro su calcio di rigore, il secondo con Maccari di testa. Per il Ceciliano va a segno un ottimo Mearini, ma &egrave; troppo tardi per operare la rimonta e la partita si chiude cos&igrave;, con questo risultato che premia la squadra di mister Cappini la cui stagione &egrave; stata molto travagliata.<br ><b>PROCESSO AL CAMPIONATO</b><br >Secondo il tecnico del Ceciliano Mearini, che a fine-gara &egrave; stato richiesto espressamente ed insistentemente (come pure il collega avversario Cappini) da noi di pronunciarsi riguardo alla vittoria finale di questo campionato a suo giudizio risultato bellissimo ed incerto fino alla fine, la seconda classificata Olmo Ponte ha pagato la troppa tensione che di solito la squadra inseguitrice soffre maggiormente. Dovendo cercare di sfruttare gli errori della prima e dovendo a sua volta cercare di non sbagliare, alla lunga la squadra di Pallini non ce l'ha fatta pi&ugrave;. Il Pratovecchio, squadra, che alla fine &egrave; risultata campione, era stata gi&agrave; additata dallo stesso mister in tempi non sospetti (circa un mese fa) come quella che avrebbe sicuramente vinto il campionato. Il pronostico di Mearini &egrave; stato quindi veritiero corretto! A giudizio invece del tecnico della Salutio Cappini, l'errore della seconda classificata &egrave; stato quello di aver sottovalutato un po' troppo il valore degli avversari. Del resto, anche il San Domenico era una squadra pi&ugrave; forte, almeno sulla carta. Adesso c'&egrave; un' altra squadra casentinese nei regionali. C'&egrave; proprio da brindare...