• Allievi B
  • Calenzano
  • 7 - 0
  • Vaianese


CALENZANO: Pinzauti, Sassi, Perillo, Farsetti, Matani, D'Amico, Marotta (Turco), Gashi (Magheri), La Marca, Manzo (Gammuto), Leporini. A disp.: Palmieri, Dalena. All.: Dino L'Abbate.

VAIANESE: Forti, Sale (Lascialfari), Cirri (Bertozzi), Messina, Mazzetti, Betti, Amerighi, Scopece (Turano), Scatizzi (Pettinari), Asara (Bucciantini), Pellegrini. All.: Enrico Vianello.


ARBITRO: Pini di Prato.


RETI: 19', 20', 25', 30' rig. La Marca, 34' Leporini, 55' Marotta, 60' Gashi.



Scintillante vittoria degli Allievi B del Calenzano che giocano un ottimo calcio, realizzano sette reti, sfiorano il bersaglio in altre occasioni contro una Vaianese, priva per squalifica del centrocampista Sensi ma nettamente inferiore rispetto ai padroni di casa. Un tiro al bersaglio, ecco quello che fin dai primi minuti, si è visto al Magnolfi di Calenzano. Gol sfiorato da Manzo, sceso in campo all'ultimo minuto al posto di Gammuto, privo del documento di riconoscimento, gol sfiorato da Leporini, da La Marca, da Matani e via alle tante occasioni create nei primi minuti nella squadra calenzanese dove emergono il rapido Matani, il talentuoso Marotta, il forte Farsetti, il realizzatore La Marca, il veloce Leporini e l'invincibile D'Amico. Il gol arriva al 19' e lo realizza Davidino La Marca, uno che sente la rete come pochi. Poi è goleada. Ancora La Marca dopo un minuto mette a segno il raddoppio, quindi dopo un tiro splendido e sfortunato di Leporini, il solito La Marca la mette dentro per il 3-0 e il poker è servito al 30' quando il direttore di gara, per un presunto fallo commesso da Leporini, assegna il penalty al Calenzano trasformato in gol, nonostante l'opposizione del portiere avversario, dallo stesso La Marca. Prima del termine della prima frazione, da segnalare il quinto gol dei padroni di casa messo a segno da Leporini, una bella parata del portiere ospite su una conclusione del bravo difensore Sassi e una giocata tecnicamente pregevole effettuata dal giocatore ospite Pellegrini. Ripresa senza storia, ravvivata dal sesto gol dei locali messo dentro con classe e intelligenza da Angelo Marotta e dalla splendida conclusione da fuori di Alban Gashi, autore della settima e definitiva rete per i calenzanesi. Vista nell'occasione, la squadra guidata da Dino L'Abbate può recitare un ruolo di primo piano nel campionato, in quanto alla Vaianese, il compito nell'occasione per i viola è apparso improbo. Gara corretta, diretta discretamente dal direttore di gara. Dal momento che la memoria non si può cancellare e che è giusto avere sempre l'onestà di ricordare la storia, anche quella minuscola che riguarda il gioco del calcio, in questo caso il settore giovanile, il cronista, nell'occasione, desidera salutare affettuosamente e ringraziare il dirigente Massimo Torsoli che non è più nell'organico della società calenzanese, dal momento che lui è stato il primo artefice della creazione di questa squadra, che negli ultimi due anni ha vinto un campionato provinciale e un girone dei regionali e nello stesso tempo augura le migliori fortune a tre splendidi ragazzi che ora militano nel Poggibonsi ovvero al difensore Tommaso Torsoli, al centrocampista Lorenzo Ammannati e all'attaccante Filippo Castrogiovanni, capocannoniere del girone con 21 reti realizzate. Pur rispettando le varie opinioni circa l'episodio che ha ravvivato l'estate calenzanese, ovvero la partenza verso altri lidi calcistici dei tre ragazzi, il cronista ritiene che qualcuno per un personalismo di troppo ha cercato di distruggere la favola della piccola Ungheria di torsoliana memoria. Punto e basta.

Alessio Facchini CALENZANO: Pinzauti, Sassi, Perillo, Farsetti, Matani, D'Amico, Marotta (Turco), Gashi (Magheri), La Marca, Manzo (Gammuto), Leporini. A disp.: Palmieri, Dalena. All.: Dino L'Abbate. <br >VAIANESE: Forti, Sale (Lascialfari), Cirri (Bertozzi), Messina, Mazzetti, Betti, Amerighi, Scopece (Turano), Scatizzi (Pettinari), Asara (Bucciantini), Pellegrini. All.: Enrico Vianello. <br > ARBITRO: Pini di Prato. <br > RETI: 19', 20', 25', 30' rig. La Marca, 34' Leporini, 55' Marotta, 60' Gashi. Scintillante vittoria degli Allievi B del Calenzano che giocano un ottimo calcio, realizzano sette reti, sfiorano il bersaglio in altre occasioni contro una Vaianese, priva per squalifica del centrocampista Sensi ma nettamente inferiore rispetto ai padroni di casa. Un tiro al bersaglio, ecco quello che fin dai primi minuti, si &egrave; visto al Magnolfi di Calenzano. Gol sfiorato da Manzo, sceso in campo all'ultimo minuto al posto di Gammuto, privo del documento di riconoscimento, gol sfiorato da Leporini, da La Marca, da Matani e via alle tante occasioni create nei primi minuti nella squadra calenzanese dove emergono il rapido Matani, il talentuoso Marotta, il forte Farsetti, il realizzatore La Marca, il veloce Leporini e l'invincibile D'Amico. Il gol arriva al 19' e lo realizza Davidino La Marca, uno che sente la rete come pochi. Poi &egrave; goleada. Ancora La Marca dopo un minuto mette a segno il raddoppio, quindi dopo un tiro splendido e sfortunato di Leporini, il solito La Marca la mette dentro per il 3-0 e il poker &egrave; servito al 30' quando il direttore di gara, per un presunto fallo commesso da Leporini, assegna il penalty al Calenzano trasformato in gol, nonostante l'opposizione del portiere avversario, dallo stesso La Marca. Prima del termine della prima frazione, da segnalare il quinto gol dei padroni di casa messo a segno da Leporini, una bella parata del portiere ospite su una conclusione del bravo difensore Sassi e una giocata tecnicamente pregevole effettuata dal giocatore ospite Pellegrini. Ripresa senza storia, ravvivata dal sesto gol dei locali messo dentro con classe e intelligenza da Angelo Marotta e dalla splendida conclusione da fuori di Alban Gashi, autore della settima e definitiva rete per i calenzanesi. Vista nell'occasione, la squadra guidata da Dino L'Abbate pu&ograve; recitare un ruolo di primo piano nel campionato, in quanto alla Vaianese, il compito nell'occasione per i viola &egrave; apparso improbo. Gara corretta, diretta discretamente dal direttore di gara. Dal momento che la memoria non si pu&ograve; cancellare e che &egrave; giusto avere sempre l'onest&agrave; di ricordare la storia, anche quella minuscola che riguarda il gioco del calcio, in questo caso il settore giovanile, il cronista, nell'occasione, desidera salutare affettuosamente e ringraziare il dirigente Massimo Torsoli che non &egrave; pi&ugrave; nell'organico della societ&agrave; calenzanese, dal momento che lui &egrave; stato il primo artefice della creazione di questa squadra, che negli ultimi due anni ha vinto un campionato provinciale e un girone dei regionali e nello stesso tempo augura le migliori fortune a tre splendidi ragazzi che ora militano nel Poggibonsi ovvero al difensore Tommaso Torsoli, al centrocampista Lorenzo Ammannati e all'attaccante Filippo Castrogiovanni, capocannoniere del girone con 21 reti realizzate. Pur rispettando le varie opinioni circa l'episodio che ha ravvivato l'estate calenzanese, ovvero la partenza verso altri lidi calcistici dei tre ragazzi, il cronista ritiene che qualcuno per un personalismo di troppo ha cercato di distruggere la favola della piccola Ungheria di torsoliana memoria. Punto e basta. Alessio Facchini




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