• Juniores Provinciali GIR.B
  • Orange Pescaiola
  • 0 - 3
  • San Domenico


O.C.PESCAIOLA (4-4-2 dal 78' 3-4-3): Rogai; Terracciano, Troque, Rossi, Sorini; Cini, Del Gamba, Branchi; Rubechini, Arapi A.. A disp.: Occhini, Cerofolini, Innocenti, Caneschi, Toscanini, Arapi M., All.: Ernesto Albano.
SAN DOMENICO (4-4-1-1): Gallorini; Salvietti, Cacchiani, Martini, Albergotti; Maccioni, Lomarini, Cacioli, Faetti M; Maddaluno; Butti. A disp.: Acuti, Mercantini, Piccini, Caneschi, Bozzi. All.: Marco Mori.:

RETI: 55' e 75' Maddaluno, 63' Acuti.



Al termine della sfida contro l'altra big San Domenico, mister Albano è amareggiato. Avrebbe detto per lui Salvatore Quasimodo: non scavate pozzi nei cortili; i vivi non hanno più sete... . Ce l'ha messa tutta questo undici arancione. Ma purtroppo, due indecisioni, hanno, nella ripresa, spianato la strada al San Domenico, che era privo di tanti illustri titolari, tanto per essere avvocati di tutte e due le parti in causa e quindi in pratica non esserlo affatto. Perchè questo mestiere tanto penalizzato dovrebbe essere svolto soltanto a tutela di una parte. Restando alle vicende del campo, troppo tardi arriva la reazione degli orange che avevano in precedenza colto una traversa con l'azione di Del Gamba. Il resto vede invece super-Maddaluno in azione. Peccato per questo Orange, che si è giocato il campionato negli ultimi scontri al vertice, dopo essere stata la squadra campione d'inverno! Tutte le avversarie hanno dovuto durare tanta fatica contro il team di Albano che comunque promette sempre battaglia, calcisticamente parlando, vendendo cara la pelle e ne prometterà ancora nei prossimi incontri, ovvero contro il Ceciliano, il Laterina ed infine il Pratovecchio, che, sempre calcisticamente parlando, sono avvisate. Arriveranno infatti alla corte di mister Albano, ben quattro rinforzi direttamente dalla prima squadra per tentare di battere proprio il Pratovecchio in quella che vorrà essere in pratica, la partita dell'anno. Tornando alla cronaca però, il San Domenico, versione romanzo di Victor Hugo, con alcuni giocatori vistosamente infortunati appoggiati su stampelle a ricoprire le tribune, lotta generosamente fin dal primo minuto. Maddaluno dietro a Butti sul versante offensivo, preme e preme sull'acceleratore, costringendo alla fine l'estremo difensore degli orange Rogai all'errore col suo tiro apparentemente senza pretese ma comunque insidioso. La palla entra in rete ed è 0-1. Ancora Pietro vivace e guizzante ed incredibile... arriva anche lo 0-2; a firmarlo però è Acuti, di ginocchio, sugli sviluppi di una mischia, dopo un vano tentativo di respinta del portiere di casa Rogai. L'Orange sussulta e tenta di reagire. Il San Domenico tiene nel corso di questo secondo tempo, vero teatro della battaglia fra le due compagini che si affrontano senza esclusione di colpi con occasioni a raffica da ambedue le parti. I portieri restano in costante apprensione; di più tuttavia in area orange dove arriva il terzo sigillo di Pietro Maddaluno il quale entra in area sulla sinistra e trafigge tutta la difesa avversaria con un diagonale terribile. Pietro-goal! San Domenico vincente a Pescaiola, quindi e per tre reti a zero: probabilmente eccessiva la differenza di segnature fra i due contendenti, ma grande è stata la squadra di Mori. Diciamo uno per tutti Maddaluno, ma in petto di ogni giocatore bianconero ha battuto un cuore da leone.
CALCIATOREPIU': Pietro Maddaluno (San Domenico) Coi suoi due colpi di cannone è il simbolo della voglia di vincere di questa squadra. Il momento di gloria però va esteso a tutti dal portiere Gallorini, passando per il centrocampista Albergotti, che portiere fu un tempo, fino ad Acuti, felicemente in goal pure lui.

Irene Adauto O.C.PESCAIOLA (4-4-2 dal 78' 3-4-3): Rogai; Terracciano, Troque, Rossi, Sorini; Cini, Del Gamba, Branchi; Rubechini, Arapi A.. A disp.: Occhini, Cerofolini, Innocenti, Caneschi, Toscanini, Arapi M., All.: Ernesto Albano.<br >SAN DOMENICO (4-4-1-1): Gallorini; Salvietti, Cacchiani, Martini, Albergotti; Maccioni, Lomarini, Cacioli, Faetti M; Maddaluno; Butti. A disp.: Acuti, Mercantini, Piccini, Caneschi, Bozzi. All.: Marco Mori.: <br > RETI: 55' e 75' Maddaluno, 63' Acuti. Al termine della sfida contro l'altra big San Domenico, mister Albano &egrave; amareggiato. Avrebbe detto per lui Salvatore Quasimodo: non scavate pozzi nei cortili; i vivi non hanno pi&ugrave; sete... . Ce l'ha messa tutta questo undici arancione. Ma purtroppo, due indecisioni, hanno, nella ripresa, spianato la strada al San Domenico, che era privo di tanti illustri titolari, tanto per essere avvocati di tutte e due le parti in causa e quindi in pratica non esserlo affatto. Perch&egrave; questo mestiere tanto penalizzato dovrebbe essere svolto soltanto a tutela di una parte. Restando alle vicende del campo, troppo tardi arriva la reazione degli orange che avevano in precedenza colto una traversa con l'azione di Del Gamba. Il resto vede invece super-Maddaluno in azione. Peccato per questo Orange, che si &egrave; giocato il campionato negli ultimi scontri al vertice, dopo essere stata la squadra campione d'inverno! Tutte le avversarie hanno dovuto durare tanta fatica contro il team di Albano che comunque promette sempre battaglia, calcisticamente parlando, vendendo cara la pelle e ne prometter&agrave; ancora nei prossimi incontri, ovvero contro il Ceciliano, il Laterina ed infine il Pratovecchio, che, sempre calcisticamente parlando, sono avvisate. Arriveranno infatti alla corte di mister Albano, ben quattro rinforzi direttamente dalla prima squadra per tentare di battere proprio il Pratovecchio in quella che vorr&agrave; essere in pratica, la partita dell'anno. Tornando alla cronaca per&ograve;, il San Domenico, versione romanzo di Victor Hugo, con alcuni giocatori vistosamente infortunati appoggiati su stampelle a ricoprire le tribune, lotta generosamente fin dal primo minuto. Maddaluno dietro a Butti sul versante offensivo, preme e preme sull'acceleratore, costringendo alla fine l'estremo difensore degli orange Rogai all'errore col suo tiro apparentemente senza pretese ma comunque insidioso. La palla entra in rete ed &egrave; 0-1. Ancora Pietro vivace e guizzante ed incredibile... arriva anche lo 0-2; a firmarlo per&ograve; &egrave; Acuti, di ginocchio, sugli sviluppi di una mischia, dopo un vano tentativo di respinta del portiere di casa Rogai. L'Orange sussulta e tenta di reagire. Il San Domenico tiene nel corso di questo secondo tempo, vero teatro della battaglia fra le due compagini che si affrontano senza esclusione di colpi con occasioni a raffica da ambedue le parti. I portieri restano in costante apprensione; di pi&ugrave; tuttavia in area orange dove arriva il terzo sigillo di Pietro Maddaluno il quale entra in area sulla sinistra e trafigge tutta la difesa avversaria con un diagonale terribile. Pietro-goal! San Domenico vincente a Pescaiola, quindi e per tre reti a zero: probabilmente eccessiva la differenza di segnature fra i due contendenti, ma grande &egrave; stata la squadra di Mori. Diciamo uno per tutti Maddaluno, ma in petto di ogni giocatore bianconero ha battuto un cuore da leone.<br ><b>CALCIATOREPIU': Pietro Maddaluno (San Domenico) </b>Coi suoi due colpi di cannone &egrave; il simbolo della voglia di vincere di questa squadra. Il momento di gloria per&ograve; va esteso a tutti dal portiere Gallorini, passando per il centrocampista Albergotti, che portiere fu un tempo, fino ad Acuti, felicemente in goal pure lui. Irene Adauto




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