• Allievi Regionali GIR.A
  • Freccia Azzurra
  • 1 - 0
  • Atletico Luccasette


FRECCIA AZZURRA(4-4-2): Bettini, Carioni (45' Cioni), Guttadauro, Marianelli, Michelotti, Mori, Floris (75' Oliva), Nicoletti, Fiaschi, Di Martino (61' Magli), Rognini. A disp.: Ademaj, Buffoni. All.: Dario Chelotti.

ATLETICO LUCCASETTE(4-4-2): Indragoli, Maffei (75' Ragghianti), Galeotti, Pascaglini, Di Vito, Gotti, Demi (70' Trassinelli), Craparotta, Gori (61' Betti), Martini (70' Sciacqua), Lunardi.

A disp.: Cintolesi. All.: Benedetti.


ARBITRO: Bruzzi da Livorno


RETI: 60' Di Martino.



Tanta acqua, poco gioco e una prodezza. Per la precisone: la tanta acqua era quella sul campo del Freccia Azzurra, più simile ad un ring per la lotta nel fango che ad un rettangolo verde, il poco gioco era quello espresso dalle due squadre, troppo preoccupate di difendersi per segnare e la prodezza è quela di Di Martino che al minuto 60' sblocca il risultato e decide la partita. I padroni di casa premono subito sull'accelleratore e si propongono con maggior convinzione, Fiaschi al decimo approfitta di un rimpallo fortunato e si trova a tu per tu con Indragoli ma incredibilmente sbaglia mandando a lato. Davvero un'occasione d'oro per indirizzare la partita sui binari giusti. L'Atletico subisce la prima sfuriata poi prende le misure all'avversario e capisce come sistemarsi in campo, difatti dopo il primo quarto d'ora già si dispone meglio e comincia a produrre gioco con una fitta ragnatela di passaggi. La Freccia arretra, così vediamo difesa e centrocampo molto vicini e le punte Fiaschi e Di Martino isolate venti metri avanti. Il risultato è l'assenza di un'azione lineare da entrambe le parti ma, ricordiamolo, il terreno era davvero allagato. La ripresa si apre con la Freccia all'attacco, seppur in maniera confusa. Va prima al tiro Fiaschi che prova la volè mancina a metà altezza, la palla esce di poco ma resta apprezzabile il gesto tecnico. Poi ci prova Di Martino sprecando da buona posizione, si tratta di prove tecniche per il goal che arriverà di lì a poco. Da un cross dalla destra Di Martino si inventa una rovesciata bassa che si infila all'angolo con la base del palo. Standing ovation concessa e risultato sbloccato. Il goal apre gli spazi nelle retrovie dell'Atletico e Cioni ne approfitta lanciandosi in pericolosi contropiedi. Gli ospiti non si demoralizzano ma la confusione regna sovrana, vanno vicini al pareggio solo allo scadere dei minuti di recupero quando Betti dal limite prende il palo. Non sarebbe stato un risultato bugiardo.

CalciatorePiù: Marianelli. D'anticipo o di mestiere chiude tutti i varchi, una vera sicurezza il centralone della Freccia. Galeotti ara tutta la fascia di competenza, ha fiato e senso della posizione, da tenere d'occhio.

Luca Lunedì FRECCIA AZZURRA(4-4-2): Bettini, Carioni (45' Cioni), Guttadauro, Marianelli, Michelotti, Mori, Floris (75' Oliva), Nicoletti, Fiaschi, Di Martino (61' Magli), Rognini. A disp.: Ademaj, Buffoni. All.: Dario Chelotti. <br >ATLETICO LUCCASETTE(4-4-2): Indragoli, Maffei (75' Ragghianti), Galeotti, Pascaglini, Di Vito, Gotti, Demi (70' Trassinelli), Craparotta, Gori (61' Betti), Martini (70' Sciacqua), Lunardi. <br >A disp.: Cintolesi. All.: Benedetti. <br > ARBITRO: Bruzzi da Livorno <br > RETI: 60' Di Martino. Tanta acqua, poco gioco e una prodezza. Per la precisone: la tanta acqua era quella sul campo del Freccia Azzurra, pi&ugrave; simile ad un ring per la lotta nel fango che ad un rettangolo verde, il poco gioco era quello espresso dalle due squadre, troppo preoccupate di difendersi per segnare e la prodezza &egrave; quela di Di Martino che al minuto 60' sblocca il risultato e decide la partita. I padroni di casa premono subito sull'accelleratore e si propongono con maggior convinzione, Fiaschi al decimo approfitta di un rimpallo fortunato e si trova a tu per tu con Indragoli ma incredibilmente sbaglia mandando a lato. Davvero un'occasione d'oro per indirizzare la partita sui binari giusti. L'Atletico subisce la prima sfuriata poi prende le misure all'avversario e capisce come sistemarsi in campo, difatti dopo il primo quarto d'ora gi&agrave; si dispone meglio e comincia a produrre gioco con una fitta ragnatela di passaggi. La Freccia arretra, cos&igrave; vediamo difesa e centrocampo molto vicini e le punte Fiaschi e Di Martino isolate venti metri avanti. Il risultato &egrave; l'assenza di un'azione lineare da entrambe le parti ma, ricordiamolo, il terreno era davvero allagato. La ripresa si apre con la Freccia all'attacco, seppur in maniera confusa. Va prima al tiro Fiaschi che prova la vol&egrave; mancina a met&agrave; altezza, la palla esce di poco ma resta apprezzabile il gesto tecnico. Poi ci prova Di Martino sprecando da buona posizione, si tratta di prove tecniche per il goal che arriver&agrave; di l&igrave; a poco. Da un cross dalla destra Di Martino si inventa una rovesciata bassa che si infila all'angolo con la base del palo. Standing ovation concessa e risultato sbloccato. Il goal apre gli spazi nelle retrovie dell'Atletico e Cioni ne approfitta lanciandosi in pericolosi contropiedi. Gli ospiti non si demoralizzano ma la confusione regna sovrana, vanno vicini al pareggio solo allo scadere dei minuti di recupero quando Betti dal limite prende il palo. Non sarebbe stato un risultato bugiardo. <br ><b>CalciatorePi&ugrave;: Marianelli.</b> D'anticipo o di mestiere chiude tutti i varchi, una vera sicurezza il centralone della Freccia. <b>Galeotti </b>ara tutta la fascia di competenza, ha fiato e senso della posizione, da tenere d'occhio. Luca Luned&igrave;




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