• Allievi Regionali GIR.A
  • Tau Calcio
  • 1 - 0
  • Centrolido National


TAU ALTOPASCIO: Tocchini 6,5, De Rosa 6, Lampitelli 6,5, Martino 6,5, Bacci 6, Del Carlo 6,5, Martinelli 6, Tripodi 6,5, Lobosco 6,5, Finizio 7,5, Ribechini 6,5 (59' Friz 6). A disp: Bianucci, Musetti, Pacini, Sainati, Valentini, Wurach. All.: Paolo Baldi.

CENTROLIDO NATIONAL: Taffi 6,5, Salarpi 5,5, Grassi 6, Barsotti 5,5 (41' Caturano 6), Mattei 6, Vita 6 (51' Bellotti 6), Frediani 5,5 (41' Simonini 6,5), Corrieri 6,5, Bongiorni 6, Cristiani 6, Bertini 6 (51' Coppini 6). A disp Padellini, Bertolucci, Del Chiaro. All.: Sauro Del Chiaro. In panchina: Valter Tommasi.

ARBITR: Spigoni di Pontedera.


RETI: 19' Finizio.

NOTE: angoli 4-3 Recupero: 2' nel s.t



Con congruo anticipo il girone A del campionato regionale allievi ha già una sua regina. Trattasi del Tau Calcio di Paolo Baldi al quale, ammesso che il Centrolido realizzi l'ein-plein, basterà fare quattro punti affinché la vittoria, di fatto già festeggiata alla fine dello scontro diretto vinto contro i viareggini, abbia l'avallo aritmetico. Un successo tutt'altro che casuale ma fortemente voluto dal sodalizio amaranto, frutto di una programmazione mirata al risultato finale. Lo scontro contro il Centrolido, che aveva ultimamente ridotto il cospicuo vantaggio guadagnato dalla capolista settimana dopo settimana,dall'inizio del torneo, era l'occasione per riaprire un discorso che pareva già chiuso da mesi. L'ha spuntata di misura, ma con merito,la squadra locale, al termine di una gara tutt'altro che bella dal punto di vista tecnico-tattico; una gara che a livello di spettacolarità ha vissuto su alcuni spunti dei singoli, in particolare quelli del capitano locale Finizio, autentico trascinatore dei suoi e vero mattatore del match. Baldi è costretto a rivedere l'assetto, tenuto conto della perdurante assenza di Brugiati, perno del reparto centrale, e della defezione di Manna, stirato. E' proprio quest'ultima a causare l'avanzamento del capitano, a formare col gemello Lobosco il reparto offensivo. Finizio appare, sin dalle prime battute, in gran giornata e soprattutto mostra un'invidiabile condizione fisica. Il problema, tutto dagli avversari, è che partendo da dietro il giocatore diventi difficilmente marcabile; a maggior ragione da avversari che giostrano sulla linea difensiva piuttosto che da un mediano che lo aspetti. Per i difensori sarà una mattinata di vera passione . Tau schierato con un quattro quattro due, così come l'avversaria di turno. Un'avversaria dalla quale, è il caso di dirlo, ci si attendeva una gara diversa, tanto come intensità quanto come ordine. I versiliesi, invece, non riusciranno mai ad entrare nel vivo del match, soprattutto a livello mentale; men che meno che a livello tattico. Squadra poco tonica, che nell'occasione non riesce a tenere il campo come dovrebbe per tentare il risultato a sorpresa contro la capolista. Una capolista che almeno inizialmente tiene il ritmo basso e, a livello di approccio, dimostra con un atteggiamento tendenzialmente prudente di voler aspettare l'iniziale e preventivato assalto degli avversari. Un assalto che, se era nei pieni, è rimasto imprigionato nell' universo delle buone intenzioni, tenuto conto che pur cercando di prendere l'iniziativa i viareggini non sono riusciti a tendere ritmi adeguati all'impresa. Dopo una fase di studio,si vedono gli ospiti al nono minuto. Bongiorni è servito in area da una bella intuizione di Corrieri, ma perde l'attimo e si vede rimpallata la conclusione dalla breve distanza. Al quarto d'ora primo affondo dei locali con un'azione di Lampitelli sulla sinistra, conclusa da un traversone che rischia di sorprendere Taffi ma che termina fuori. Passa un minuto e Finizio cade in area correndo orizzontalmente in parallelo alla linea che delimita l'area. Chiedono il rigore i locali, il direttore di gara fa proseguire magari perché, pur essendoci contatto, il capitano non stava puntando la porta avversaria. Tre minuti dopo però il numero dieci si rifa; Lobosco lancia un pallone in verticale per il compagno, oggi particolarmente ispirato. Scatto bruciante ad infilarsi da velocista in un imbuto centrale e diagonale di destro sul rimbalzo del pallone con palla incrociata che termina nell'angolo fuori della portata di Taffi. Tutto molto bello. La reazione ospite è impalpabile ed al ventisettesimo ci prova Martino dalla distanza, ma il suo tiro dopo elegante palleggio manda il pallone alto. Passano due minuti e Corrieri, unico dei suoi ad essere sufficientemente lucido e propositivo, calcia un pallone verso la porta; la palla è lunga per fungere da assist per Bongiorni che arriva infatti con una frazione di ritardo, allo stesso tempo la conclusione è troppo debole per impensierire Tocchini il quale, infatti, respinge tuffandosi. Al trentaduesimo amaranto che ci provano ancora con lancio dalle retrovie, Finizio ruba il tempo agli avversari e si getta sul pallone, spostato a destra; pronto il diagonale di destro sul rimbalzo del pallone, palla a lato d' un soffio. Centrolido in difficoltà a livello difensivo, soprattutto perché il movimento degli attaccanti avversari, tenuto conto delle marcature ad uomo, toglie punti di riferimento si che Finizio venga perso spessissimo di vista. L'ultima emozione prima del riposo è su un calcio di punizione, centrale, di Martino. La ripresa vede gli ospiti rientrare con due nuovi atleti, entrambi inseriti per puntellare l'attacco. Versiliesi a trazione anteriore, ma ancora insufficienti come ritmo. Tanto che per gli attenti Bacci e Del Carlo il lavoro è ordinario. E' invece ancora il Tau a sprecare sotto porta. All ‘ottavo Finizio si getta su una palla vagante, liberato nuovamente nel cuore dell'area avversaria, pronto il diagonale di sinistro ma la porta è mancata d'un niente. Dopo cinque minuti lo stesso giocatore ci prova dalla distanza, palla fuori. Al ventiduesimo ospiti al tiro; Simonini ci prova due volte, il primo tiro è rimpallato laddove la conclusione finale è troppo centrale e poco potente per impensierire Tocchini. Si arriva stancamente alla mezzora, allorquando Finizio inventa un numero sulla linea di fondo; serie di finte e tiro di collo esterno finale con palla che esce sul palo lontano. Quattro minuti dopo ancora il numero dieci locale, oggi un vero iradiddio , si lancia su un pallone in area, si gira e supera l'avversario diretto; quest'ultimo lo tocca, facendolo cadere. Per l'arbitro l'intervento è regolare, dalla tribune le proteste del capitano del tau sembrano sacrosante . Al trentanovesimo è ancora Finizio a innestare il turbo e a rubare metri alla linea difensiva avversaria; il mattatore del match va sul pallone guadagnando un varco centrale ma non riesce a raddoppiare, pur andando molto vicino alla conclusione vincente. All' ultimo minuto del tempo regolamentare Simonini, da fuori area, disegna col sinistro una parabola insidiosa, palla che spiove terminando la sua corsa un palmo oltre la traversa della porta avversaria. Dopo due minuti di recupero l'arbitro fischia tre volte, esplode la gioia del team locale. Applausi dalle tribune, strameritati.

Calciatorepiù: Finizio. Segna il gol che assicura di fatto il passaggio alle finali, tocca al capitano imprimere il sigillo di un campionato straordinario. Quando sta bene e può agire in spazi larghi è semplicemente devastante. Buon per il Centrolido che la percentuale realizzativi sia bassa, il giocatore è infatti stato protagonista di tutte le iniziative offensive dell'undici di Baldi.

Festeggiatissimo nel dopo gara l'esperto tecnico locale. La chiacchierata coi cronisti, lo salva, almeno temporaneamente, da una promessa doccia-gavettone dei suoi ragazzi, che lo chiamano ripetutamente. E' una gioia immensa - esordisce il mister lucchese - un successo di questa grande società che l'ha fortemente pianificato e quindi atteso con ansia e trepidazione. Grandi meriti di questo fantastico gruppo che ha saputo stringere i denti nelle situazioni come quella odierna, riuscendo a far fronte all'emergenza determinata da assenze di rilievo . Nonostante qualche supporter incroci le dita, spinto da superstizione, il mister ha il volto disteso di chi ha voglia di festeggiare e godersi appieno questo momento.

Ruggiero Crupi TAU ALTOPASCIO: Tocchini 6,5, De Rosa 6, Lampitelli 6,5, Martino 6,5, Bacci 6, Del Carlo 6,5, Martinelli 6, Tripodi 6,5, Lobosco 6,5, Finizio 7,5, Ribechini 6,5 (59' Friz 6). A disp: Bianucci, Musetti, Pacini, Sainati, Valentini, Wurach. All.: Paolo Baldi. <br >CENTROLIDO NATIONAL: Taffi 6,5, Salarpi 5,5, Grassi 6, Barsotti 5,5 (41' Caturano 6), Mattei 6, Vita 6 (51' Bellotti 6), Frediani 5,5 (41' Simonini 6,5), Corrieri 6,5, Bongiorni 6, Cristiani 6, Bertini 6 (51' Coppini 6). A disp Padellini, Bertolucci, Del Chiaro. All.: Sauro Del Chiaro. In panchina: Valter Tommasi. <br >ARBITR: Spigoni di Pontedera. <br > RETI: 19' Finizio. <br >NOTE: angoli 4-3 Recupero: 2' nel s.t Con congruo anticipo il girone A del campionato regionale allievi ha gi&agrave; una sua regina. Trattasi del Tau Calcio di Paolo Baldi al quale, ammesso che il Centrolido realizzi l'ein-plein, baster&agrave; fare quattro punti affinch&eacute; la vittoria, di fatto gi&agrave; festeggiata alla fine dello scontro diretto vinto contro i viareggini, abbia l'avallo aritmetico. Un successo tutt'altro che casuale ma fortemente voluto dal sodalizio amaranto, frutto di una programmazione mirata al risultato finale. Lo scontro contro il Centrolido, che aveva ultimamente ridotto il cospicuo vantaggio guadagnato dalla capolista settimana dopo settimana,dall'inizio del torneo, era l'occasione per riaprire un discorso che pareva gi&agrave; chiuso da mesi. L'ha spuntata di misura, ma con merito,la squadra locale, al termine di una gara tutt'altro che bella dal punto di vista tecnico-tattico; una gara che a livello di spettacolarit&agrave; ha vissuto su alcuni spunti dei singoli, in particolare quelli del capitano locale Finizio, autentico trascinatore dei suoi e vero mattatore del match. Baldi &egrave; costretto a rivedere l'assetto, tenuto conto della perdurante assenza di Brugiati, perno del reparto centrale, e della defezione di Manna, stirato. E' proprio quest'ultima a causare l'avanzamento del capitano, a formare col gemello Lobosco il reparto offensivo. Finizio appare, sin dalle prime battute, in gran giornata e soprattutto mostra un'invidiabile condizione fisica. Il problema, tutto dagli avversari, &egrave; che partendo da dietro il giocatore diventi difficilmente marcabile; a maggior ragione da avversari che giostrano sulla linea difensiva piuttosto che da un mediano che lo aspetti. Per i difensori sar&agrave; una mattinata di vera passione . Tau schierato con un quattro quattro due, cos&igrave; come l'avversaria di turno. Un'avversaria dalla quale, &egrave; il caso di dirlo, ci si attendeva una gara diversa, tanto come intensit&agrave; quanto come ordine. I versiliesi, invece, non riusciranno mai ad entrare nel vivo del match, soprattutto a livello mentale; men che meno che a livello tattico. Squadra poco tonica, che nell'occasione non riesce a tenere il campo come dovrebbe per tentare il risultato a sorpresa contro la capolista. Una capolista che almeno inizialmente tiene il ritmo basso e, a livello di approccio, dimostra con un atteggiamento tendenzialmente prudente di voler aspettare l'iniziale e preventivato assalto degli avversari. Un assalto che, se era nei pieni, &egrave; rimasto imprigionato nell' universo delle buone intenzioni, tenuto conto che pur cercando di prendere l'iniziativa i viareggini non sono riusciti a tendere ritmi adeguati all'impresa. Dopo una fase di studio,si vedono gli ospiti al nono minuto. Bongiorni &egrave; servito in area da una bella intuizione di Corrieri, ma perde l'attimo e si vede rimpallata la conclusione dalla breve distanza. Al quarto d'ora primo affondo dei locali con un'azione di Lampitelli sulla sinistra, conclusa da un traversone che rischia di sorprendere Taffi ma che termina fuori. Passa un minuto e Finizio cade in area correndo orizzontalmente in parallelo alla linea che delimita l'area. Chiedono il rigore i locali, il direttore di gara fa proseguire magari perch&eacute;, pur essendoci contatto, il capitano non stava puntando la porta avversaria. Tre minuti dopo per&ograve; il numero dieci si rifa; Lobosco lancia un pallone in verticale per il compagno, oggi particolarmente ispirato. Scatto bruciante ad infilarsi da velocista in un imbuto centrale e diagonale di destro sul rimbalzo del pallone con palla incrociata che termina nell'angolo fuori della portata di Taffi. Tutto molto bello. La reazione ospite &egrave; impalpabile ed al ventisettesimo ci prova Martino dalla distanza, ma il suo tiro dopo elegante palleggio manda il pallone alto. Passano due minuti e Corrieri, unico dei suoi ad essere sufficientemente lucido e propositivo, calcia un pallone verso la porta; la palla &egrave; lunga per fungere da assist per Bongiorni che arriva infatti con una frazione di ritardo, allo stesso tempo la conclusione &egrave; troppo debole per impensierire Tocchini il quale, infatti, respinge tuffandosi. Al trentaduesimo amaranto che ci provano ancora con lancio dalle retrovie, Finizio ruba il tempo agli avversari e si getta sul pallone, spostato a destra; pronto il diagonale di destro sul rimbalzo del pallone, palla a lato d' un soffio. Centrolido in difficolt&agrave; a livello difensivo, soprattutto perch&eacute; il movimento degli attaccanti avversari, tenuto conto delle marcature ad uomo, toglie punti di riferimento si che Finizio venga perso spessissimo di vista. L'ultima emozione prima del riposo &egrave; su un calcio di punizione, centrale, di Martino. La ripresa vede gli ospiti rientrare con due nuovi atleti, entrambi inseriti per puntellare l'attacco. Versiliesi a trazione anteriore, ma ancora insufficienti come ritmo. Tanto che per gli attenti Bacci e Del Carlo il lavoro &egrave; ordinario. E' invece ancora il Tau a sprecare sotto porta. All ‘ottavo Finizio si getta su una palla vagante, liberato nuovamente nel cuore dell'area avversaria, pronto il diagonale di sinistro ma la porta &egrave; mancata d'un niente. Dopo cinque minuti lo stesso giocatore ci prova dalla distanza, palla fuori. Al ventiduesimo ospiti al tiro; Simonini ci prova due volte, il primo tiro &egrave; rimpallato laddove la conclusione finale &egrave; troppo centrale e poco potente per impensierire Tocchini. Si arriva stancamente alla mezzora, allorquando Finizio inventa un numero sulla linea di fondo; serie di finte e tiro di collo esterno finale con palla che esce sul palo lontano. Quattro minuti dopo ancora il numero dieci locale, oggi un vero iradiddio , si lancia su un pallone in area, si gira e supera l'avversario diretto; quest'ultimo lo tocca, facendolo cadere. Per l'arbitro l'intervento &egrave; regolare, dalla tribune le proteste del capitano del tau sembrano sacrosante . Al trentanovesimo &egrave; ancora Finizio a innestare il turbo e a rubare metri alla linea difensiva avversaria; il mattatore del match va sul pallone guadagnando un varco centrale ma non riesce a raddoppiare, pur andando molto vicino alla conclusione vincente. All' ultimo minuto del tempo regolamentare Simonini, da fuori area, disegna col sinistro una parabola insidiosa, palla che spiove terminando la sua corsa un palmo oltre la traversa della porta avversaria. Dopo due minuti di recupero l'arbitro fischia tre volte, esplode la gioia del team locale. Applausi dalle tribune, strameritati. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Finizio</b>. Segna il gol che assicura di fatto il passaggio alle finali, tocca al capitano imprimere il sigillo di un campionato straordinario. Quando sta bene e pu&ograve; agire in spazi larghi &egrave; semplicemente devastante. Buon per il Centrolido che la percentuale realizzativi sia bassa, il giocatore &egrave; infatti stato protagonista di tutte le iniziative offensive dell'undici di Baldi. <br >Festeggiatissimo nel dopo gara l'esperto tecnico locale. La chiacchierata coi cronisti, lo salva, almeno temporaneamente, da una promessa doccia-gavettone dei suoi ragazzi, che lo chiamano ripetutamente. <b>E' una gioia immensa</b> - esordisce il mister lucchese - <b>un successo di questa grande societ&agrave; che l'ha fortemente pianificato e quindi atteso con ansia e trepidazione. Grandi meriti di questo fantastico gruppo che ha saputo stringere i denti nelle situazioni come quella odierna, riuscendo a far fronte all'emergenza determinata da assenze di rilievo</b> . Nonostante qualche supporter incroci le dita, spinto da superstizione, il mister ha il volto disteso di chi ha voglia di festeggiare e godersi appieno questo momento. Ruggiero Crupi




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