FRECCIA AZZURRA (5-3-2): Ademaj, Giannini (50' Carioni), Richichi (50' Scivoletto), Chiarugi, Michelotti, Marianelli, Nicoletti (55' Floris), Mori, Fiaschi, Di Martino, Rognini (60' Cioni).

A disp: Bettini. All.: Dario Chelotti.

PESCIAUZZANESE (4-4-2): Mugnaini, Ginanni (60' Ballhysa), Marongiu, Gagliardi, Lupi, Magnoli, Perna, Becucci, Baccei, Bernardi, Volpini. A disp.: D'Ulivo, Beani. All.: Stefano Ristori.


ARBITRO: Di Giorgio da Livorno.


RETI: 2' e 47' Fiaschi, 57' Rognini, 70' Di Martino.



Tanti goal e poco spettacolo per una Freccia cinica ed essenziale che manda a marcatura i propri attaccanti come in un allenamento attacca-difesa. Il Pesciauzanese offre poca resistenza, il divario tecnico si fa sentire così il risultato è rotondo ma la gara povera di emozioni. Il Freccia schiera una difesa a cinque in fase di non possesso palla, quando attacca i due laterali salgono a centrocampo e liberano Nicoletti da compiti di copertura, così l'estroso centrocampista può sfruttare la sua capacità negli inserimenti. Appena il tempo di mettersi comodi che è subito 1-0, Di Martino suggerisce in profondità, Fiaschi si infila fra le maglie della difesa ospite e con un elegante stop e tiro timbra la marcatura che mette la gara in discesa. Il Pesciauzzanese prova a reagire ma i suoi attacchi sono troppo confusionari per essere pericolosi e i troppi errori di appoggio a centrocampo rendono difficoltosa la manovra. Si arriva così all'intervallo con il Freccia che difende il risultato aspettando comodamente l'avversario nella propria metà campo. Nella ripresa Bettini passa ad un più logico 4-4-2 ma è ancora Di Martino l'uomo più pericoloso provando subito a scaldare le mani a Mugnaini. Ancora secondo minuto e ancora goal: Rognini ruba palla in area, si accentra e crossa basso all'accorrente Fiaschi per il più comodo dei tap-in. Gli ospiti ci credono ancora e si lanciano in avanti lasciando inevitabili spazi ai contropiedi del Freccia, così dieci minuti dopo Rognini ruba palla a centrocampo e si invola verso la porta, resiste al difensore, supera il portiere e appoggia in rete il terzo goal. Ormai il Freccia controlla e il Pesciauzzanese ha perso convinzione così rimane il tempo per l'ultima marcatura, il sigillo personale di Di Martino che da fuori area esplode un destro potente che non lascia scampo a Mugnaini.

Calciatorepiù: il tridente Fiaschi-Di Martino-Rognini. Si integrano alla perfezione, si cercano e si trovano con facilità, mai banali vedono la porta come pochi. Perna si impegna, è l'unico che prova a scattare per dettare il passaggio in profondità ma è male assistito.

Luca Lunedì FRECCIA AZZURRA (5-3-2): Ademaj, Giannini (50' Carioni), Richichi (50' Scivoletto), Chiarugi, Michelotti, Marianelli, Nicoletti (55' Floris), Mori, Fiaschi, Di Martino, Rognini (60' Cioni). <br >A disp: Bettini. All.: Dario Chelotti. <br >PESCIAUZZANESE (4-4-2): Mugnaini, Ginanni (60' Ballhysa), Marongiu, Gagliardi, Lupi, Magnoli, Perna, Becucci, Baccei, Bernardi, Volpini. A disp.: D'Ulivo, Beani. All.: Stefano Ristori. <br > ARBITRO: Di Giorgio da Livorno. <br > RETI: 2' e 47' Fiaschi, 57' Rognini, 70' Di Martino. Tanti goal e poco spettacolo per una Freccia cinica ed essenziale che manda a marcatura i propri attaccanti come in un allenamento attacca-difesa. Il Pesciauzanese offre poca resistenza, il divario tecnico si fa sentire cos&igrave; il risultato &egrave; rotondo ma la gara povera di emozioni. Il Freccia schiera una difesa a cinque in fase di non possesso palla, quando attacca i due laterali salgono a centrocampo e liberano Nicoletti da compiti di copertura, cos&igrave; l'estroso centrocampista pu&ograve; sfruttare la sua capacit&agrave; negli inserimenti. Appena il tempo di mettersi comodi che &egrave; subito 1-0, Di Martino suggerisce in profondit&agrave;, Fiaschi si infila fra le maglie della difesa ospite e con un elegante stop e tiro timbra la marcatura che mette la gara in discesa. Il Pesciauzzanese prova a reagire ma i suoi attacchi sono troppo confusionari per essere pericolosi e i troppi errori di appoggio a centrocampo rendono difficoltosa la manovra. Si arriva cos&igrave; all'intervallo con il Freccia che difende il risultato aspettando comodamente l'avversario nella propria met&agrave; campo. Nella ripresa Bettini passa ad un pi&ugrave; logico 4-4-2 ma &egrave; ancora Di Martino l'uomo pi&ugrave; pericoloso provando subito a scaldare le mani a Mugnaini. Ancora secondo minuto e ancora goal: Rognini ruba palla in area, si accentra e crossa basso all'accorrente Fiaschi per il pi&ugrave; comodo dei tap-in. Gli ospiti ci credono ancora e si lanciano in avanti lasciando inevitabili spazi ai contropiedi del Freccia, cos&igrave; dieci minuti dopo Rognini ruba palla a centrocampo e si invola verso la porta, resiste al difensore, supera il portiere e appoggia in rete il terzo goal. Ormai il Freccia controlla e il Pesciauzzanese ha perso convinzione cos&igrave; rimane il tempo per l'ultima marcatura, il sigillo personale di Di Martino che da fuori area esplode un destro potente che non lascia scampo a Mugnaini. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;</b>: il tridente <b>Fiaschi-Di Martino-Rognini</b>. Si integrano alla perfezione, si cercano e si trovano con facilit&agrave;, mai banali vedono la porta come pochi. <b>Perna </b>si impegna, &egrave; l'unico che prova a scattare per dettare il passaggio in profondit&agrave; ma &egrave; male assistito. Luca Luned&igrave;