VIAREGGIO: D'Onofrio, Barghigiani (40' Musto), Gabriele, Bartolena (52' Acri), Dinelli, Orsini (50' Olivieri), Cenderelli, Laras, Casino, Ferrante, Pellegrini (40' Ercole). A disp.: Iacopini, Cantalupi, Calatafini. All.: Massimo Spigoni.

LIVORNO: Sannino, Stampa (43' Chiellini), Diana (40' Cipriani), Castagnoli, Tiritiello, Gasbarro, Bartolini (31' Montalbano), Minonne (31' Giudici), Barilà (36' Barbaro), Frati (40' Pacini), Carducci. A disp.: Ungarini. All.: Claudio Dini.


ARBITRO: Parducci di Carrara.


RETI: 16' Frati (rig.), 34' Giudici.

NOTE: ammonito Gasbarro. Calci d'angolo: 2-2. Recupero: 0 pt, 3 st.



Un gol per tempo e il Livorno si sbarazza del Viareggio e termina nel migliore dei modi l'anno solare.

Dopo una prima fase di consueto studio, al 16' si assiste ad uno degli episodi chiave: su un lancio lungo dalle retrovie, Barilà scatta sul filo del fuorigioco, sorprendendo la disattenta retroguardia del Viareggio. Orsini, nel disperato tentativo di bloccare l'avversario, commette fallo dentro l'area. Rigore e Frati, dagli undici metri, non sbaglia. Un minuto più tardi Stampa va vicino al raddoppio con una conclusione alta di poco a termine di un'irresistibile percussione sulla fascia destra. La partita non è bella, anche se giocata con buon intensità. Il Livorno difende il vantaggio con il minimo sforzo, anche perché il Viareggio fa fatica ad organizzare trame offensive. Il solo Cenderelli si dimostra all'altezza della situazione ma la sua velocità non è sufficiente a creare problemi alla retroguardia livornese.

Il secondo tempo si apre con il secondo gol del Livorno. Punizione tagliata di Guidici il pallone non viene toccato da nessuno e s'infila alle spalle dell'incolpevole D'Onofrio. La girandola delle sostituzioni non cambia il volto della partita. Montalbano, servito da Carducci, sciupa un'ottima occasione, facendosi ipnotizzare da D'Onofrio. Il Viareggio affida la sua reazione al solito Cenderelli che, al 52', penetra in area di rigore da sinistra e scarica un bel tiro che termina a lato di poco. E' l'ultimo sussulto di una partita il cui risultato finale legittima la maggior caratura tecnica del Livorno.

Michele Nardini VIAREGGIO: D'Onofrio, Barghigiani (40' Musto), Gabriele, Bartolena (52' Acri), Dinelli, Orsini (50' Olivieri), Cenderelli, Laras, Casino, Ferrante, Pellegrini (40' Ercole). A disp.: Iacopini, Cantalupi, Calatafini. All.: Massimo Spigoni. <br >LIVORNO: Sannino, Stampa (43' Chiellini), Diana (40' Cipriani), Castagnoli, Tiritiello, Gasbarro, Bartolini (31' Montalbano), Minonne (31' Giudici), Baril&agrave; (36' Barbaro), Frati (40' Pacini), Carducci. A disp.: Ungarini. All.: Claudio Dini. <br > ARBITRO: Parducci di Carrara. <br > RETI: 16' Frati (rig.), 34' Giudici. <br >NOTE: ammonito Gasbarro. Calci d'angolo: 2-2. Recupero: 0 pt, 3 st. Un gol per tempo e il Livorno si sbarazza del Viareggio e termina nel migliore dei modi l'anno solare. <br >Dopo una prima fase di consueto studio, al 16' si assiste ad uno degli episodi chiave: su un lancio lungo dalle retrovie, Baril&agrave; scatta sul filo del fuorigioco, sorprendendo la disattenta retroguardia del Viareggio. Orsini, nel disperato tentativo di bloccare l'avversario, commette fallo dentro l'area. Rigore e Frati, dagli undici metri, non sbaglia. Un minuto pi&ugrave; tardi Stampa va vicino al raddoppio con una conclusione alta di poco a termine di un'irresistibile percussione sulla fascia destra. La partita non &egrave; bella, anche se giocata con buon intensit&agrave;. Il Livorno difende il vantaggio con il minimo sforzo, anche perch&eacute; il Viareggio fa fatica ad organizzare trame offensive. Il solo Cenderelli si dimostra all'altezza della situazione ma la sua velocit&agrave; non &egrave; sufficiente a creare problemi alla retroguardia livornese. <br >Il secondo tempo si apre con il secondo gol del Livorno. Punizione tagliata di Guidici il pallone non viene toccato da nessuno e s'infila alle spalle dell'incolpevole D'Onofrio. La girandola delle sostituzioni non cambia il volto della partita. Montalbano, servito da Carducci, sciupa un'ottima occasione, facendosi ipnotizzare da D'Onofrio. Il Viareggio affida la sua reazione al solito Cenderelli che, al 52', penetra in area di rigore da sinistra e scarica un bel tiro che termina a lato di poco. E' l'ultimo sussulto di una partita il cui risultato finale legittima la maggior caratura tecnica del Livorno. Michele Nardini