SINALUNGHESE: Tiezzi, Tavanti Edoardo (Tavanti Tommaso), Marianelli, Cojocaru, Djemaili, Bengasini, Martinez (R'Houma), Livi, Di Ciocco (Bernardini), Scortecci, Giganti. A disp.: Casprini, Cufta, Fanetti, Maramai. All.: Tiziano Pasqui.
RINASCITA DOCCIA: Valenti, Reale (Morarasu), Sodi, Lasi, Elia, Ciolli, Bartolini (Matucci), Poggerini (Eclizetta), Meoni, Erodiani, Marrini (Hoffmann). A disp.: Baldi, Hoffmann, Maranci, Matucci, Eclizietta, Morarasu, Rialti. All.: Nicola Massai.

ARBITRO: Marco Fratini di Arezzo.

RETI: 33' Meoni, 59' Giganti, 78' Scortecci.



La Sinalunghese parte subito forte e per i primi venti minuti costringe il Rinascita nella propria metà campo. La squadra di casa però non ha lucidità in fase di finalizzazione e il predomino territoriale produce solo conclusioni sterili degli avanti locali: le conclusioni di Giganti al 7', Scortecci al 9', Cojocaru al 12' sono fuori dallo specchio di porta. Al 19' è Scortacci che ci prova ma la conclusione viene parata da Valenti. Tutte le occasioni migliori dei padroni di casa vengono dalla fascia sinistra, sulla quale Martinez spinge bene, mentre la fascia destro in fase di attacco non riesce ad essere incisiva. Al 20' mister Massai sostituisce Poggerini con Eclizetta. Dopo il buon avvio, la Sinalunghese cala vistosamente: la formazione di Pasqui perde il controllo del gioco, sembra andare in confusione e gli ospiti ne approfittano per alzare il baricentro. Il numero 7 sestese Bartolini si rende più volte pericoloso sulla fascia destra e la Sinalunghese per qualche minuto rischia molto. Al 33' in un'azione di contropiede il Rinascita Doccia va in vantaggio: Meoni riceve un lancio da metà campo, controlla il pallone in area, sorpassa un difensore e, defilato sulla sinistra fa partire un tiro che si insacca alla sinistra di Tiezzi. La Sinalunghese sbanda e al 40' lo stesso numero Meoni del Rinascita si trova di nuovo solo davanti al portiere, stavolta però, per fortuna della Sinalunghese, il numero 9 ospite angola troppo la conclusione e il pallone esce di un niente sul palo lungo. Se il pallone fosse entrato per la Sinalunghese sarebbero stati dolori.
Nel secondo tempo la Sinalunghese entra in campo con ben altro atteggiamento, probabilmente mister Pasqui deve aver dato nell'intervallo una bella strigliata ai suoi giocatori. Al 42' Di Ciocco, lanciato in fascia destra, fa partire un tiro che il portiere para ospite Valenti riesce a parare. Un minuto dopo è Scortecci per i locali che da pochi passi spara alto sopra la traversa. Al 48' probabilmente arriva la svolta della partita. Pasqui fa entrare R'houma, sposta Giganti esterno alto a sinistra, avanza a centrocampo Cojocaru e arretra centrale difensivo Bengasini. La squadra di casa appare adesso meglio messa in campo e più equilibrata. Pur commettendo molti errori di appoggi facili, la Sinalunghese si fa sempre più pericolosa. Il gol del pareggio è nell'aria e al 59' Giganti va via in slalom con bella azione personale e dal limite dell'area fa partire un rasoterra chirurgico che si infila all'angolino della porta ospite. Il Rinascita Doccia adesso sembra avere paura, mentre la Sinalunghese continua a spingere alla ricerca della vittoria. Al 75' bel colpo di testa di Djemaili che però angola troppo e la palla esce a lato. Al 78' arriva il gol della vittoria dei locali: Scortecci combatte dentro l'area avversaria, riesce a liberarsi e, solo davanti al portiere, con lucidità mette dentro il due a uno. Esplode il Carlo Angeletti . L'arbitro concede tre minuti di recupero, ma il risultato fino al triplice fischio non cambia. La Sinalunghese vince ma non convince: la squadra sbaglia troppi appoggi, non è ordinata in campo e si allunga troppo. Sicuramente, correggendo questi errori e sfruttando meglio ambedue le fasce in fase di attacco, con le potenzialità che possiede la squadra avrebbe sofferto molto meno per vincere la partita. Il Rinascita Doccia è apparsa squadra fisicamente potente, ha combattuto, ha provato a vincere la partita e se fosse andato sul doppio vantaggio probabilmente potuto portare a casa l'intera posta.

Roberto Parri SINALUNGHESE: Tiezzi, Tavanti Edoardo (Tavanti Tommaso), Marianelli, Cojocaru, Djemaili, Bengasini, Martinez (R'Houma), Livi, Di Ciocco (Bernardini), Scortecci, Giganti. A disp.: Casprini, Cufta, Fanetti, Maramai. All.: Tiziano Pasqui.<br >RINASCITA DOCCIA: Valenti, Reale (Morarasu), Sodi, Lasi, Elia, Ciolli, Bartolini (Matucci), Poggerini (Eclizetta), Meoni, Erodiani, Marrini (Hoffmann). A disp.: Baldi, Hoffmann, Maranci, Matucci, Eclizietta, Morarasu, Rialti. All.: Nicola Massai. <br > ARBITRO: Marco Fratini di Arezzo.<br > RETI: 33' Meoni, 59' Giganti, 78' Scortecci. La Sinalunghese parte subito forte e per i primi venti minuti costringe il Rinascita nella propria met&agrave; campo. La squadra di casa per&ograve; non ha lucidit&agrave; in fase di finalizzazione e il predomino territoriale produce solo conclusioni sterili degli avanti locali: le conclusioni di Giganti al 7', Scortecci al 9', Cojocaru al 12' sono fuori dallo specchio di porta. Al 19' &egrave; Scortacci che ci prova ma la conclusione viene parata da Valenti. Tutte le occasioni migliori dei padroni di casa vengono dalla fascia sinistra, sulla quale Martinez spinge bene, mentre la fascia destro in fase di attacco non riesce ad essere incisiva. Al 20' mister Massai sostituisce Poggerini con Eclizetta. Dopo il buon avvio, la Sinalunghese cala vistosamente: la formazione di Pasqui perde il controllo del gioco, sembra andare in confusione e gli ospiti ne approfittano per alzare il baricentro. Il numero 7 sestese Bartolini si rende pi&ugrave; volte pericoloso sulla fascia destra e la Sinalunghese per qualche minuto rischia molto. Al 33' in un'azione di contropiede il Rinascita Doccia va in vantaggio: Meoni riceve un lancio da met&agrave; campo, controlla il pallone in area, sorpassa un difensore e, defilato sulla sinistra fa partire un tiro che si insacca alla sinistra di Tiezzi. La Sinalunghese sbanda e al 40' lo stesso numero Meoni del Rinascita si trova di nuovo solo davanti al portiere, stavolta per&ograve;, per fortuna della Sinalunghese, il numero 9 ospite angola troppo la conclusione e il pallone esce di un niente sul palo lungo. Se il pallone fosse entrato per la Sinalunghese sarebbero stati dolori.<br >Nel secondo tempo la Sinalunghese entra in campo con ben altro atteggiamento, probabilmente mister Pasqui deve aver dato nell'intervallo una bella strigliata ai suoi giocatori. Al 42' Di Ciocco, lanciato in fascia destra, fa partire un tiro che il portiere para ospite Valenti riesce a parare. Un minuto dopo &egrave; Scortecci per i locali che da pochi passi spara alto sopra la traversa. Al 48' probabilmente arriva la svolta della partita. Pasqui fa entrare R'houma, sposta Giganti esterno alto a sinistra, avanza a centrocampo Cojocaru e arretra centrale difensivo Bengasini. La squadra di casa appare adesso meglio messa in campo e pi&ugrave; equilibrata. Pur commettendo molti errori di appoggi facili, la Sinalunghese si fa sempre pi&ugrave; pericolosa. Il gol del pareggio &egrave; nell'aria e al 59' Giganti va via in slalom con bella azione personale e dal limite dell'area fa partire un rasoterra chirurgico che si infila all'angolino della porta ospite. Il Rinascita Doccia adesso sembra avere paura, mentre la Sinalunghese continua a spingere alla ricerca della vittoria. Al 75' bel colpo di testa di Djemaili che per&ograve; angola troppo e la palla esce a lato. Al 78' arriva il gol della vittoria dei locali: Scortecci combatte dentro l'area avversaria, riesce a liberarsi e, solo davanti al portiere, con lucidit&agrave; mette dentro il due a uno. Esplode il Carlo Angeletti . L'arbitro concede tre minuti di recupero, ma il risultato fino al triplice fischio non cambia. La Sinalunghese vince ma non convince: la squadra sbaglia troppi appoggi, non &egrave; ordinata in campo e si allunga troppo. Sicuramente, correggendo questi errori e sfruttando meglio ambedue le fasce in fase di attacco, con le potenzialit&agrave; che possiede la squadra avrebbe sofferto molto meno per vincere la partita. Il Rinascita Doccia &egrave; apparsa squadra fisicamente potente, ha combattuto, ha provato a vincere la partita e se fosse andato sul doppio vantaggio probabilmente potuto portare a casa l'intera posta. Roberto Parri