ASINALONGA: Roghi, Silvestri, Lorenzini, Giannini (84' Calveri), Rosi, Giomarelli, Cherici (53' Mori), Paesano, Ciacci (68' Graziani), Meniconi (71' Paterni), Garosi. A disp.: Finetti, Cencini, Terrosi. All.: De Nisco.
V. TREQUANDA: Formichi, Gragnoli, Marianelli, Zambri, Batini, Calderini (42' Bronzi), Bondi (52' Del Ciondolo), Lazzari (86' Pagliantini), Carmignani, Elmazi, Sorrentino. A disp.: Vaselli,
Batini L., Panfi, Tarquini. All.: Bindi.

RETI: 40' Giannini, 57' Del Ciondolo.



L'Asinalonga incappa nel primo mezzo passo falso stagionale contro un Trequanda volenteroso che pur aiutato da un po' di fortuna ha portato a casa un pareggio meritato. Prima frazione nervosa, con la prima grossa emozione al minuto 6 quando Paesano lasciava partire un gran destro di controbalzo dai 30 metri che incocciava nel sette. Le due squadre quasi mai riuscivano a giocare palla a terra affidandosi fin troppo ai lanci lunghi. Gioco spezzettato con tanti calci piazzati, sul finire di tempo dall'ennesima punizione calciata da metà campo da Paesano, Giannini incornava di testa e batteva Formichi. Come troppo spesso è accaduto in queste prime gare, i locali lasciavano il pallino del gioco agli ospiti nei primi minuti della ripresa, permettendo a questi ultimi di prendere coraggio e provare ad arrivare al pareggio. Al 57' la Voluntas giungeva al pareggio, merito di Sorrentino che sulla fascia destra approfittava di alcuni errori difensivi dei rossoblu, giungendo al cross decisivo per Del Ciondolo, che tutto solo colpiva con un destro chirurgico appena dentro l'area. L'Asinalonga reagiva come sempre di carattere, e sul finire sfiorava più volte il vantaggio; clamorose le due palle gol capitate a Mori, nella prima letteralmente prodigioso Formichi che di puro istinto respingeva il destro del giovane rossoblu servito magistralmente da Garosi. A un minuto dalla fine ancora un palo per i locali: Mori approfittava di un rimpallo, si presentava davanti a Formichi lo scavalcava con un pallonetto che però andava a morire sulla base del palo. Nel complesso buono l'arbitraggio.

ASINALONGA: Roghi, Silvestri, Lorenzini, Giannini (84' Calveri), Rosi, Giomarelli, Cherici (53' Mori), Paesano, Ciacci (68' Graziani), Meniconi (71' Paterni), Garosi. A disp.: Finetti, Cencini, Terrosi. All.: De Nisco.<br >V. TREQUANDA: Formichi, Gragnoli, Marianelli, Zambri, Batini, Calderini (42' Bronzi), Bondi (52' Del Ciondolo), Lazzari (86' Pagliantini), Carmignani, Elmazi, Sorrentino. A disp.: Vaselli, <br >Batini L., Panfi, Tarquini. All.: Bindi. <br > RETI: 40' Giannini, 57' Del Ciondolo. L'Asinalonga incappa nel primo mezzo passo falso stagionale contro un Trequanda volenteroso che pur aiutato da un po' di fortuna ha portato a casa un pareggio meritato. Prima frazione nervosa, con la prima grossa emozione al minuto 6 quando Paesano lasciava partire un gran destro di controbalzo dai 30 metri che incocciava nel sette. Le due squadre quasi mai riuscivano a giocare palla a terra affidandosi fin troppo ai lanci lunghi. Gioco spezzettato con tanti calci piazzati, sul finire di tempo dall'ennesima punizione calciata da met&agrave; campo da Paesano, Giannini incornava di testa e batteva Formichi. Come troppo spesso &egrave; accaduto in queste prime gare, i locali lasciavano il pallino del gioco agli ospiti nei primi minuti della ripresa, permettendo a questi ultimi di prendere coraggio e provare ad arrivare al pareggio. Al 57' la Voluntas giungeva al pareggio, merito di Sorrentino che sulla fascia destra approfittava di alcuni errori difensivi dei rossoblu, giungendo al cross decisivo per Del Ciondolo, che tutto solo colpiva con un destro chirurgico appena dentro l'area. L'Asinalonga reagiva come sempre di carattere, e sul finire sfiorava pi&ugrave; volte il vantaggio; clamorose le due palle gol capitate a Mori, nella prima letteralmente prodigioso Formichi che di puro istinto respingeva il destro del giovane rossoblu servito magistralmente da Garosi. A un minuto dalla fine ancora un palo per i locali: Mori approfittava di un rimpallo, si presentava davanti a Formichi lo scavalcava con un pallonetto che per&ograve; andava a morire sulla base del palo. Nel complesso buono l'arbitraggio.