SETTIGNANESE : Virgili (57' Zgura), Oleandro, Petru (58' Ricci), Celima (67' Messeri), Pin, Pecori, Ciolli (63' Margutti), Salvadori, Viliani, Bartoli (65' Ulivi), Ciacci. A disp.: Zgura, Casamonti, Ricci, Margutti,Messeri, Falcini,Ulivi. All.: Massimiliano Papucci.

VICCHIO: Manetti, Pieri (47' Ciaravola), Fallani,Kurti, Coba, Bulletti, Del Rio (55' Germenti), Autolitano, Fontani, Crescioli, Vaiani. A disp.: Germenti, Ciaravola. All.: Raffaele Ballini


ARBITRO: Curri della sez. di Valdarno


RETI: 38' Bartoli, 48' Ciolli, 50' e 80' Ciacci, 52' e 88' Salvadori, 75' Ciaravola, 85' rig. Pecori.

NOTE: espulso al 52'Coba. Ammonito: 36' Coba.



Veni vidi vici sia per la partita di oggi e sia per il campionato. Inizia a spron battuto la Settignanese e già al 5' va in gol, anche se la rete poi viene annullata per un presunto fallo di Ciacci sul portiere. Gli animi dei tifosi locali si riempono di cattivi presagi e temono che il sig.Curri possa diventare l'attore negativo della gara. Fortunatamente per i rossoneri non sarà così. I ragazzi di Coverciano utilizzano il solito modulo 4-3-3, sulle corsie viaggiano a destra Oleandro e Ciolli, a sinistra Petru e Salvadori: tutti si proiettano in avanti producendo azioni su azioni, di buona fattura in favore delle punte alla ricerca del vantaggio. Il Vicchio, ben messo in campo con un 4-4-2, gioca a viso aperto senza ostruzionismo anche perché nulla deve chiedere a questo incontro: l'obiettivo della salvezza è stato raggiunto anzitempo. Il match risulta ben giocato con una certa prevalenza dei padroni di casa. Al 38' tutti i timori svaniscono con la rete su punizione di Bartoli che penetra tra le maglie della barriera sorpredendo Manetti : il più è fatto. Agli inizi del secondo tempo assistiamo a certi giochi pirotecnici, vediamo: al 48'Celima allarga a destra per Ciolli che entra in area, salta sia Fallani sia Manetti in uscita, poi facile facile mette nel sacco. Al 50' Ciolli imbecca nel corridoio Ciacci che con un tiro angolatissimo trafigge il numero uno amaranto. Al 52' è Salvadori ad inventare un siluro imparabile. Il Vicchio non ci sta e tenta di imbastire qualche contrattacco, però il nervosismo serpeggia tra le sue fila e la squadra di Ballini paga tasso con l'espulsione di Coba. Anche in inferiorità numerica la compagine ospite cerca il gol della bandiera e lo trova al 75' quando Ciaravola dalla sinistra e con un pallonetto scavalca Zgura. All'80' su un lungo rinvio del portiere rossonero la palla finisce tra i piedi di Ciacci il quale la controlla e punisce con la quinta segnatura gli odierni avversari. Al 85' Salvadori viene fermato fallosamente in area il conseguente rigore viene realizzato da Pecori. All'88' Salvadori con un tiraccio fa sette. Al triplice fischio i numerosi tifosi che affollano gli spalti applaudono a lungo i loro beniamini.Gli atleti ebbri di felicità rispondono con tuffi collettivi sull'erba e tutti ballano mentre l'altoparlante diffonde le note del noto inno the champion : la festa è qui. Certamente il team corona un sogno accarezzato da tempo. Non si fa male ricordare che in passato per un punto questa Juniores aveva perso il campionato. I festeggiamenti vanno avanti dal campo, agli spogliatori con spruzzate di spumanti e spogliarelli vari e poi al bar tra i tifosi, dirigenti, a brindare ed urlare a squarcia gola per la vittoria del girone. La Settignanese nella persona di mister Romei (dalla postazione microfonica) a nome personale ed a nome di tutta la società rivolge un ringraziamento e le dovute congratulazioni ai giocatori ed allenatori per lo straordinario risultato. Sufficiente l'arbitraggio.

Le interviste

A fine partita tra urla di gioia e fiumi di spumante sottraiamo Massimiliano Papucci agli abbracci ed ai festeggiamenti e riusciamo ad intervistarlo. Chiediamo: inizio stentato? Siamo partiti male facendo tre punti nelle prime cinque partite . Quando la squadra ha raggiunto un certo equlibrio? Con l'entrata in squadra di Virgili e Salvadori abbiamo trovato la quadratura e da qui ha avuto inizio la scalata . Alla squadra manca qualcosa ? Pur avendo in organico degli ottimi attaccanti spesso avevamo difficolta' ad andare in rete. I difensori (Celima sei, Pecori nove) e i centrocampisti, specie i due esterni Ciolli e Ulivi, si sono fatti carico di segnare . Quando c'e' stata la convinzione di potercela fare? La svolta del campionato si è avuta a Grassina dove abbiamo vinto, arrivando così ad un punto dalla capolista di allora: il Bibbiena . Nel suo team c'è qualche ragazzo che merita una menzione a parte? Tutti bravi i miei giocatori a cui voglio bene, spenderei qualche parola in piu' per Celima per qualita' tecniche e umane. Ritornando all'oggi dovevamo vincere ed abbiamo vinto: nella prima parte c'e' stato un certo equilibrio poi nel secondo tempo abbiamo dilagato . Dopo ci viene strappato dalla gente e ritorna tra i suoi legionari visibilmente contento e soddisfatto. I giocatori amaranto Germenti e Ciaravola demoralizzati per il largo punteggio dichiarano Punteggio severo. Abbiamo giocato a viso aperto senza tatticismi anche perche' poco motivati per la raggiunta salvezza. Forse l'espulsione di Coba ci ha penalizzato oltre misura .

I.L.S. SETTIGNANESE : Virgili (57' Zgura), Oleandro, Petru (58' Ricci), Celima (67' Messeri), Pin, Pecori, Ciolli (63' Margutti), Salvadori, Viliani, Bartoli (65' Ulivi), Ciacci. A disp.: Zgura, Casamonti, Ricci, Margutti,Messeri, Falcini,Ulivi. All.: Massimiliano Papucci. <br >VICCHIO: Manetti, Pieri (47' Ciaravola), Fallani,Kurti, Coba, Bulletti, Del Rio (55' Germenti), Autolitano, Fontani, Crescioli, Vaiani. A disp.: Germenti, Ciaravola. All.: Raffaele Ballini <br > ARBITRO: Curri della sez. di Valdarno <br > RETI: 38' Bartoli, 48' Ciolli, 50' e 80' Ciacci, 52' e 88' Salvadori, 75' Ciaravola, 85' rig. Pecori. <br >NOTE: espulso al 52'Coba. Ammonito: 36' Coba. Veni vidi vici sia per la partita di oggi e sia per il campionato. Inizia a spron battuto la Settignanese e gi&agrave; al 5' va in gol, anche se la rete poi viene annullata per un presunto fallo di Ciacci sul portiere. Gli animi dei tifosi locali si riempono di cattivi presagi e temono che il sig.Curri possa diventare l'attore negativo della gara. Fortunatamente per i rossoneri non sar&agrave; cos&igrave;. I ragazzi di Coverciano utilizzano il solito modulo 4-3-3, sulle corsie viaggiano a destra Oleandro e Ciolli, a sinistra Petru e Salvadori: tutti si proiettano in avanti producendo azioni su azioni, di buona fattura in favore delle punte alla ricerca del vantaggio. Il Vicchio, ben messo in campo con un 4-4-2, gioca a viso aperto senza ostruzionismo anche perch&eacute; nulla deve chiedere a questo incontro: l'obiettivo della salvezza &egrave; stato raggiunto anzitempo. Il match risulta ben giocato con una certa prevalenza dei padroni di casa. Al 38' tutti i timori svaniscono con la rete su punizione di Bartoli che penetra tra le maglie della barriera sorpredendo Manetti : il pi&ugrave; &egrave; fatto. Agli inizi del secondo tempo assistiamo a certi giochi pirotecnici, vediamo: al 48'Celima allarga a destra per Ciolli che entra in area, salta sia Fallani sia Manetti in uscita, poi facile facile mette nel sacco. Al 50' Ciolli imbecca nel corridoio Ciacci che con un tiro angolatissimo trafigge il numero uno amaranto. Al 52' &egrave; Salvadori ad inventare un siluro imparabile. Il Vicchio non ci sta e tenta di imbastire qualche contrattacco, per&ograve; il nervosismo serpeggia tra le sue fila e la squadra di Ballini paga tasso con l'espulsione di Coba. Anche in inferiorit&agrave; numerica la compagine ospite cerca il gol della bandiera e lo trova al 75' quando Ciaravola dalla sinistra e con un pallonetto scavalca Zgura. All'80' su un lungo rinvio del portiere rossonero la palla finisce tra i piedi di Ciacci il quale la controlla e punisce con la quinta segnatura gli odierni avversari. Al 85' Salvadori viene fermato fallosamente in area il conseguente rigore viene realizzato da Pecori. All'88' Salvadori con un tiraccio fa sette. Al triplice fischio i numerosi tifosi che affollano gli spalti applaudono a lungo i loro beniamini.Gli atleti ebbri di felicit&agrave; rispondono con tuffi collettivi sull'erba e tutti ballano mentre l'altoparlante diffonde le note del noto inno the champion : la festa &egrave; qui. Certamente il team corona un sogno accarezzato da tempo. Non si fa male ricordare che in passato per un punto questa Juniores aveva perso il campionato. I festeggiamenti vanno avanti dal campo, agli spogliatori con spruzzate di spumanti e spogliarelli vari e poi al bar tra i tifosi, dirigenti, a brindare ed urlare a squarcia gola per la vittoria del girone. La Settignanese nella persona di mister Romei (dalla postazione microfonica) a nome personale ed a nome di tutta la societ&agrave; rivolge un ringraziamento e le dovute congratulazioni ai giocatori ed allenatori per lo straordinario risultato. Sufficiente l'arbitraggio. <br >Le interviste <br >A fine partita tra urla di gioia e fiumi di spumante sottraiamo <b>Massimiliano Papucci</b> agli abbracci ed ai festeggiamenti e riusciamo ad intervistarlo. Chiediamo: inizio stentato? <b>Siamo partiti male facendo tre punti nelle prime cinque partite</b> . Quando la squadra ha raggiunto un certo equlibrio? <b>Con l'entrata in squadra di Virgili e Salvadori abbiamo trovato la quadratura e da qui ha avuto inizio la scalata</b> . Alla squadra manca qualcosa ? <b>Pur avendo in organico degli ottimi attaccanti spesso avevamo difficolta' ad andare in rete. I difensori (Celima sei, Pecori nove) e i centrocampisti, specie i due esterni Ciolli e Ulivi, si sono fatti carico di segnare</b> . Quando c'e' stata la convinzione di potercela fare? <b>La svolta del campionato si &egrave; avuta a Grassina dove abbiamo vinto, arrivando cos&igrave; ad un punto dalla capolista di allora: il Bibbiena</b> . Nel suo team c'&egrave; qualche ragazzo che merita una menzione a parte? <b>Tutti bravi i miei giocatori a cui voglio bene, spenderei qualche parola in piu' per Celima per qualita' tecniche e umane. Ritornando all'oggi dovevamo vincere ed abbiamo vinto: nella prima parte c'e' stato un certo equilibrio poi nel secondo tempo abbiamo dilagato</b> . Dopo ci viene strappato dalla gente e ritorna tra i suoi legionari visibilmente contento e soddisfatto. I giocatori amaranto Germenti e Ciaravola demoralizzati per il largo punteggio dichiarano <b>Punteggio severo. Abbiamo giocato a viso aperto senza tatticismi anche perche' poco motivati per la raggiunta salvezza. Forse l'espulsione di Coba ci ha penalizzato oltre misura</b> . I.L.S.