PONTASSIEVE: Pieraccioni, Francini, Cannizzaro, Bargagni, Casini, Cerchi, Leka, Pinzani, Aspettati, Tozzi, El Quaya. A disp: Giorni, D'Aquino, Bacci, Bonini, Labrosciano. All.: Alessandro Cappugi.

GRASSINA: Ninna, Barontini, Marrone, Bacus, Carnasciali, Gonnelli, Buti, Lescai, Forte, Starnino, Nocentini. A disp: Palazzini, Pettineo, Cuni. All.: Lorenzo Rontani.


ARBITRO: Silvestre di Firenze.



Al Comunale di Pontassieve va in onda il match clou della terzultima giornata di campionato: il Pontassieve ospita il Grassina primo in classifica. La posta in palio è alta per entrambe le compagini, dato che mentre gli uomini di mister Rontani, appaiati in testa alla Settignanese, si giocano il campionato, i ragazzi di Cappugi dal canto loro devono difendere la quinta posizione dall'assalto della Rignanese, distanziata di quattro punti, per accedere alla coppa regionale. L'importanza della gara si fa sentire sul terreno di gioco: partita tirata, ci si studia molto e si rischia poco. Il Grassina prende le redini della gara guidato dalla classe di Starnino e dalla visione di gioco di Bacus, ma stenta a graffiare negli ultimi venti metri dove la retroguardia biancoazzurra è insuperabile. Gli uomini di Rontani allora si affidano alle conclusioni dalla distanza, come quando al 21' Barontini dai 25 metri lascia partire un bolide al volo su cui Pieraccioni vola deviando in corner. Il Pontassieve capisce che, oltre a controllare la gara e a difendere il risultato, al cospetto di un Grassina non proprio in forma splendente, può anche osare qualcosa di più: Tozzi è il più intraprendente e al 35' calcia una punizione che Casini sfiora sotto porta, ma Ninna è sveglio e sventa il pericolo. Nella ripresa ci si aspetta qualcosa di più da entrambe le parti, ma a farla da padrona continua ad essere la prudenza: gli unici sussulti arrivano in apertura di secondo tempo, prima con Forte che al 51' raccoglie un lancio lungo, si porta avanti la sfera di testa lasciando sul posto il suo marcatore e preparandosi al tiro, ma Pieraccioni esce con tempismo e gli strappa la sfera dai piedi. Al 57' il Pontassieve risponde con Aspettati che ci prova dai 25 metri ma la sua conclusione è centrale e Ninna ha gioco facile. La vivacità dei primi dieci minuti di ripresa, con il passare dei minuti, si rivela un fuoco di paglia: la partita non decolla, combattuta a centrocampo ma poche azioni degne di nota. Proprio quando la gara sembra avviarsi verso lo 0-0, a 10 minuti dal termine Aspettati si inventa un passaggio filtrante per il neoentrato Bacci che, solo davanti a Ninna, spreca clamorosamente. Finisce 0-0. Al Pontassieve va benone perché la Rignanese, diretta concorrente per la conquista della quinta posizione, perde in casa con la Castiglionese, permettendo ai biancoazzurri di portare a cinque i punti di vantaggio sui cugini valdarnesi a sole due giornate dal termine. Al Grassina, al contrario, il pari non va proprio a genio, anzi va proprio male, perché la Settignanese vince e rimane da sola in testa ad un campionato a dir poco palpitante.

PONTASSIEVE: Pieraccioni, Francini, Cannizzaro, Bargagni, Casini, Cerchi, Leka, Pinzani, Aspettati, Tozzi, El Quaya. A disp: Giorni, D'Aquino, Bacci, Bonini, Labrosciano. All.: Alessandro Cappugi. <br >GRASSINA: Ninna, Barontini, Marrone, Bacus, Carnasciali, Gonnelli, Buti, Lescai, Forte, Starnino, Nocentini. A disp: Palazzini, Pettineo, Cuni. All.: Lorenzo Rontani. <br > ARBITRO: Silvestre di Firenze. Al Comunale di Pontassieve va in onda il match clou della terzultima giornata di campionato: il Pontassieve ospita il Grassina primo in classifica. La posta in palio &egrave; alta per entrambe le compagini, dato che mentre gli uomini di mister Rontani, appaiati in testa alla Settignanese, si giocano il campionato, i ragazzi di Cappugi dal canto loro devono difendere la quinta posizione dall'assalto della Rignanese, distanziata di quattro punti, per accedere alla coppa regionale. L'importanza della gara si fa sentire sul terreno di gioco: partita tirata, ci si studia molto e si rischia poco. Il Grassina prende le redini della gara guidato dalla classe di Starnino e dalla visione di gioco di Bacus, ma stenta a graffiare negli ultimi venti metri dove la retroguardia biancoazzurra &egrave; insuperabile. Gli uomini di Rontani allora si affidano alle conclusioni dalla distanza, come quando al 21' Barontini dai 25 metri lascia partire un bolide al volo su cui Pieraccioni vola deviando in corner. Il Pontassieve capisce che, oltre a controllare la gara e a difendere il risultato, al cospetto di un Grassina non proprio in forma splendente, pu&ograve; anche osare qualcosa di pi&ugrave;: Tozzi &egrave; il pi&ugrave; intraprendente e al 35' calcia una punizione che Casini sfiora sotto porta, ma Ninna &egrave; sveglio e sventa il pericolo. Nella ripresa ci si aspetta qualcosa di pi&ugrave; da entrambe le parti, ma a farla da padrona continua ad essere la prudenza: gli unici sussulti arrivano in apertura di secondo tempo, prima con Forte che al 51' raccoglie un lancio lungo, si porta avanti la sfera di testa lasciando sul posto il suo marcatore e preparandosi al tiro, ma Pieraccioni esce con tempismo e gli strappa la sfera dai piedi. Al 57' il Pontassieve risponde con Aspettati che ci prova dai 25 metri ma la sua conclusione &egrave; centrale e Ninna ha gioco facile. La vivacit&agrave; dei primi dieci minuti di ripresa, con il passare dei minuti, si rivela un fuoco di paglia: la partita non decolla, combattuta a centrocampo ma poche azioni degne di nota. Proprio quando la gara sembra avviarsi verso lo 0-0, a 10 minuti dal termine Aspettati si inventa un passaggio filtrante per il neoentrato Bacci che, solo davanti a Ninna, spreca clamorosamente. Finisce 0-0. Al Pontassieve va benone perch&eacute; la Rignanese, diretta concorrente per la conquista della quinta posizione, perde in casa con la Castiglionese, permettendo ai biancoazzurri di portare a cinque i punti di vantaggio sui cugini valdarnesi a sole due giornate dal termine. Al Grassina, al contrario, il pari non va proprio a genio, anzi va proprio male, perch&eacute; la Settignanese vince e rimane da sola in testa ad un campionato a dir poco palpitante.