• Juniores Regionali GIR.D
  • Settignanese
  • 0 - 0
  • M.M. Subbiano


SETTIGNANESE: Virgili, Oleandro, Petru, Celima, Pin, Pecori, Viliani (81' Ulivi), Salvadori, Bertini (70' Ciacci), Bartoli, Margutti. A disp.: Zgura, Messeri, Ricci, Mantelli, Ciolli. All.: Massimiliano Papucci.

M.M.SUBBIANO: Berneschi, Tanganelli, Alberti, Massai, Ducci, Magnani, Ranalli (46' Fabbriciani), Menguzzo, Scarpellini, Rossetti, Pietrini. A disp.: Santini, Cecconi. All.: Fabio Butteri.


ARBITRO: Gallorini di Prato.

NOTE: ammoniti Oleandro e Fabbriciani. Angoli 7-3.



Sul campo centrale del centro sportivo della Settignanese va in scena la partita più attesa della giornata: i ragazzi di Papucci ospitano il Subbiano, quarto in classifica e distanziato di sole sei lunghezze dai rosso-neri. Il calendario, oltretutto, per aggiungere altro interesse alla 26'giornata di campionato propone la sfida tra le due squadre appaiate al secondo posto in graduatoria: il Bibbiena di Berni ospita il Grassina di Rontani. L'attesa per questi novanta minuti, che potrebbero rivelarsi decisivi per la vittoria finale del torneo, è grande, con il Subbiano che se vuole alimentare la fiammella della propria speranza di vittoria finale, ha solo un risultato possibile: espugnare il Valcareggi . Gli ospiti si schierano con un 4-5-1 dove Magnani agisce da schermo difensivo davanti al reparto arretrato e Rossetti è incaricato di supportare e innescare l'unica punta Scarpellini. I padroni di casa rispondono con un 4-3-3 atipico, nel quale il continuo movimento del tridente offensivo riesce a non fornire punti di riferimento alla difesa del Subbiano.

Partenza rabbiosa dei giallo-blu, che conquistano la supremazia nella zona nevralgica del campo e mostrano delle buone triangolazioni sulla trequarti. Al 2' ci prova Menguzzo con una violenta conclusione da fuori area, ma la palla si spenge di poco a lato. Al 5' angolo dalla sinistra per il Subbiano che si incarica di battere Ranalli: parabola arcuata e uscita sbagliata di Virgili che offre a Rossetti l'occasione buona per portare in vantaggio i suoi, ma sulla conclusione del numero 10 ospite c'è il provvidenziale salvataggio sulla linea di capitan Celima. Al 7' prima azione degna di nota dei fiorentini: bella triangolazione sulla destra tra Bartoli e Viliani, cross di quest'ultimo e uscita con i pugni di Berneschi che spedisce la sfera sui piedi di Bertini, che di prima intenzione, visibilmente scordinato, spedisce a lato. Tuttavia, è una fiammata improvvisa a cui non c'è seguito: Rossetti e Menguzzo continuano a dettare legge a centrocampo, mentre il tenace Salvadori non riceve il necessario apporto dagli interni di centrocampo Viliani e Margutti, eccessivamente defilati sugli esterni e ancora in fase di rodaggio. Al 10' ancora ospiti vicinissimi al vantaggio: Menguzzo riceve palla al limite dell'area e lascia partire un siluro che colpisce in pieno la base del palo. Non sembra attenuarsi l'offensiva del Subbiano che al 17' ci prova con Scarpellini, autore di una bella serpentina sulla destra, ma il cui tiro di sinistro non crea grossi problemi all'attento Virgili. Si chiude simbolicamente su questa conclusione la prima parte di una gara che ha visto la capolista eccessivamente contratta e poco dinamica, al cospetto di un avversario bravissimo a sfruttare la sua superiorità nella zona nevralgica e abile a mettere in difficoltà la possente difesa locale con rapidi fraseggi a terra. Giungiamo così a metà della prima frazione con gli equilibri in campo pronti per cambiare radicalmente: gli aretini cominciano ad allungarsi, a perdere le giuste distanze tra i reparti, a cercare il mobile, ma poco dotato fisicamente, Scarpellini con lunghi lanci che diventano facilmente controllabili per i difensori locali. Al contrario i ragazzi di Papini salgono in cattedra: il centrocampo rosso-nero guadagna metri, Pecori scalda il motore con improvvise accelerazioni e Bertini inizia a conquistare palloni in attacco. Il Subbiano in più occasioni deve ringraziare la bravura dei suoi due centrali Alberti e Massai, mentre sulle fasce Tanganelli e Alberti soffrono la ritrovata velocità nella manovra della Settignanese. Al 27' i padroni di casa triangolano bene sulla destra ma sulla conclusione di Bartoli, Berneschi è bravo a salvarsi respingendo in angolo. Al 34' lo stesso Bartoli disegna una parabola perfetta dalla bandierina del calcio d'angolo ispirando la perentoria incornata di testa di Celima che termina fuori di pochissimo. Non cambia il copione nella ripresa con il bunker degli ospiti che sembra in serio pericolo di fronte al forcing dei ragazzi di Papucci. Al 55' sui piedi di Pecori capita un'occasione ghiottissima, ma l'esterno offensivo di casa opta per la scelta più difficile tentando di superare Berneschi con un pallonetto che viene però respinto dall'estremo difensore ospite. Al 63' i ragazzi di Butteri allentano la pressione sulla propria difesa con una veloce azione di rimessa: Scarpellini allarga sulla sinistra per Pietrini che crossa sul secondo palo dove Rossetti stoppa pregevolmente la palla dentro l'area ma conclude alto sopra la traversa. Sembra incredibile, ma questo è l'ultimo lampo di una seconda frazione particolarmente avara di emozioni e poco piacevole. E così dalla super sfida del Valcareggi esce un grigio pareggio per 0-0, e ci verrebbe da dire tanto rumore per nulla , al termine di una sfida molto valida agonisticamente ma povera a livello tecnico. Detto lontano dal giornalisticamente corretto: partita brutta, e attese in gran parte deluse. La sfida tra due delle migliori squadre del girone mostra la mediocrità tecnica di questo campionato, spesso saccheggiato dei migliori elementi dalle prime squadre e incapace di sviluppare una cultura esteticamente importante del gioco del pallone.

Gianni Del Panta SETTIGNANESE: Virgili, Oleandro, Petru, Celima, Pin, Pecori, Viliani (81' Ulivi), Salvadori, Bertini (70' Ciacci), Bartoli, Margutti. A disp.: Zgura, Messeri, Ricci, Mantelli, Ciolli. All.: Massimiliano Papucci. <br >M.M.SUBBIANO: Berneschi, Tanganelli, Alberti, Massai, Ducci, Magnani, Ranalli (46' Fabbriciani), Menguzzo, Scarpellini, Rossetti, Pietrini. A disp.: Santini, Cecconi. All.: Fabio Butteri. <br > ARBITRO: Gallorini di Prato. <br >NOTE: ammoniti Oleandro e Fabbriciani. Angoli 7-3. Sul campo centrale del centro sportivo della Settignanese va in scena la partita pi&ugrave; attesa della giornata: i ragazzi di Papucci ospitano il Subbiano, quarto in classifica e distanziato di sole sei lunghezze dai rosso-neri. Il calendario, oltretutto, per aggiungere altro interesse alla 26'giornata di campionato propone la sfida tra le due squadre appaiate al secondo posto in graduatoria: il Bibbiena di Berni ospita il Grassina di Rontani. L'attesa per questi novanta minuti, che potrebbero rivelarsi decisivi per la vittoria finale del torneo, &egrave; grande, con il Subbiano che se vuole alimentare la fiammella della propria speranza di vittoria finale, ha solo un risultato possibile: espugnare il Valcareggi . Gli ospiti si schierano con un 4-5-1 dove Magnani agisce da schermo difensivo davanti al reparto arretrato e Rossetti &egrave; incaricato di supportare e innescare l'unica punta Scarpellini. I padroni di casa rispondono con un 4-3-3 atipico, nel quale il continuo movimento del tridente offensivo riesce a non fornire punti di riferimento alla difesa del Subbiano. <br >Partenza rabbiosa dei giallo-blu, che conquistano la supremazia nella zona nevralgica del campo e mostrano delle buone triangolazioni sulla trequarti. Al 2' ci prova Menguzzo con una violenta conclusione da fuori area, ma la palla si spenge di poco a lato. Al 5' angolo dalla sinistra per il Subbiano che si incarica di battere Ranalli: parabola arcuata e uscita sbagliata di Virgili che offre a Rossetti l'occasione buona per portare in vantaggio i suoi, ma sulla conclusione del numero 10 ospite c'&egrave; il provvidenziale salvataggio sulla linea di capitan Celima. Al 7' prima azione degna di nota dei fiorentini: bella triangolazione sulla destra tra Bartoli e Viliani, cross di quest'ultimo e uscita con i pugni di Berneschi che spedisce la sfera sui piedi di Bertini, che di prima intenzione, visibilmente scordinato, spedisce a lato. Tuttavia, &egrave; una fiammata improvvisa a cui non c'&egrave; seguito: Rossetti e Menguzzo continuano a dettare legge a centrocampo, mentre il tenace Salvadori non riceve il necessario apporto dagli interni di centrocampo Viliani e Margutti, eccessivamente defilati sugli esterni e ancora in fase di rodaggio. Al 10' ancora ospiti vicinissimi al vantaggio: Menguzzo riceve palla al limite dell'area e lascia partire un siluro che colpisce in pieno la base del palo. Non sembra attenuarsi l'offensiva del Subbiano che al 17' ci prova con Scarpellini, autore di una bella serpentina sulla destra, ma il cui tiro di sinistro non crea grossi problemi all'attento Virgili. Si chiude simbolicamente su questa conclusione la prima parte di una gara che ha visto la capolista eccessivamente contratta e poco dinamica, al cospetto di un avversario bravissimo a sfruttare la sua superiorit&agrave; nella zona nevralgica e abile a mettere in difficolt&agrave; la possente difesa locale con rapidi fraseggi a terra. Giungiamo cos&igrave; a met&agrave; della prima frazione con gli equilibri in campo pronti per cambiare radicalmente: gli aretini cominciano ad allungarsi, a perdere le giuste distanze tra i reparti, a cercare il mobile, ma poco dotato fisicamente, Scarpellini con lunghi lanci che diventano facilmente controllabili per i difensori locali. Al contrario i ragazzi di Papini salgono in cattedra: il centrocampo rosso-nero guadagna metri, Pecori scalda il motore con improvvise accelerazioni e Bertini inizia a conquistare palloni in attacco. Il Subbiano in pi&ugrave; occasioni deve ringraziare la bravura dei suoi due centrali Alberti e Massai, mentre sulle fasce Tanganelli e Alberti soffrono la ritrovata velocit&agrave; nella manovra della Settignanese. Al 27' i padroni di casa triangolano bene sulla destra ma sulla conclusione di Bartoli, Berneschi &egrave; bravo a salvarsi respingendo in angolo. Al 34' lo stesso Bartoli disegna una parabola perfetta dalla bandierina del calcio d'angolo ispirando la perentoria incornata di testa di Celima che termina fuori di pochissimo. Non cambia il copione nella ripresa con il bunker degli ospiti che sembra in serio pericolo di fronte al forcing dei ragazzi di Papucci. Al 55' sui piedi di Pecori capita un'occasione ghiottissima, ma l'esterno offensivo di casa opta per la scelta pi&ugrave; difficile tentando di superare Berneschi con un pallonetto che viene per&ograve; respinto dall'estremo difensore ospite. Al 63' i ragazzi di Butteri allentano la pressione sulla propria difesa con una veloce azione di rimessa: Scarpellini allarga sulla sinistra per Pietrini che crossa sul secondo palo dove Rossetti stoppa pregevolmente la palla dentro l'area ma conclude alto sopra la traversa. Sembra incredibile, ma questo &egrave; l'ultimo lampo di una seconda frazione particolarmente avara di emozioni e poco piacevole. E cos&igrave; dalla super sfida del Valcareggi esce un grigio pareggio per 0-0, e ci verrebbe da dire tanto rumore per nulla , al termine di una sfida molto valida agonisticamente ma povera a livello tecnico. Detto lontano dal giornalisticamente corretto: partita brutta, e attese in gran parte deluse. La sfida tra due delle migliori squadre del girone mostra la mediocrit&agrave; tecnica di questo campionato, spesso saccheggiato dei migliori elementi dalle prime squadre e incapace di sviluppare una cultura esteticamente importante del gioco del pallone. Gianni Del Panta




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