• Giovanissimi Provinciali GIR.C
  • Signa
  • 0 - 0
  • Real Cerretese


SIGNA 1914: Nerozzi, Congiu, Musarella, Corbinelli, Allegri, Girimonte, Favini, Marasco, Giannelli, Peruzzi, Bocchi. A disp.: Ciampi, Rocchi, Rossi. All.: Gabriele Corbinelli.
REAL CER
RETESE: Carli, Taddei, Rosselli, De Santis, Micele, Bianchi, Pecoraro, Ascione, Posarelli, Bongiovanni, Malvolti. A disp.: Carli, Liccione, Manta, Mannisi. All.: Luca Bagnoli.

ARBITRO: Neri di Empoli.



Su un terreno di gioco ridotto in condizioni a dir poco vergognose, Signa e Cerretese inaugurano il nuovo anno recuperando la gara che si sarebbe dovuta disputare lo scorso 20 dicembre e che venne a suo tempo rinviata a causa dell'abbondante nevicata che ha di fatto paralizzato tutta l'attività agonistica allungando le vacanze di Natale di una settimana. A dire il vero, come abbiamo già accennato, anche in questa occasione le condizioni del terreno del Crocifisso non erano a nostro avviso idonee allo svolgimento di una partita di calcio. Fango ed acqua non solo penalizzano lo svolgimento del gioco ma mettono a repentaglio l'incolumità dei ragazzi, visto che in queste condizioni è assai più elevato il rischio di infortunarsi anche piuttosto seriamente. L'arbitro Neri, giovane sì ma anche piuttosto esperto ormai, dopo aver fatto un rapido giro di perlustrazione accompagnato dai due capitani decide che la partita può essere giocata, lasciando molto perplessi non solo noi ma anche parecchi spettatori che siedono in tribuna. Le battute iniziali, poi, non fanno altro che confermare i nostri dubbi. I ragazzi giocano con generosità e grinta ma fanno una gran fatica per trascinare da una parte all'altra del campo un pallone che proprio non vuol saperne di rotolare. I gialloblu di Corbinelli paiono in buona condizione nonostante si siano allenati poco in questo periodo e cercano di fare la partita. La Cerretese soffre la buona aggressività dei centrocampisti di casa ma paradossalmente, sfruttando la sempre micidiale arma del contropiede, è proprio lei che ha le migliori opportunità per aggiudicarsi il match. Nel Signa si muovono bene Favini, Marasco, Bocchi e Peruzzi che giocano benino fino ai limiti dell'area avversaria ma che poi non riescono ad essere incisivi in fase conclusiva. Stesso discorso vale per l'unico riferimento offensivo rappresentato da Giannelli. Pochi sono i palloni giocabili che gli arrivano e di conseguenza poche sono anche le opportunità per impensierire un ottimo Carli. Dall'altra parte si fanno apprezzare per il gran lavoro svolto nel reparto arretrato bianco verde sia Rosselli, sia soprattutto il centrale Micio Micele i quali, dopo aver chiuso abilmente tutti i varchi, s'incaricano anche di rilanciare il contropiede, ben orchestrato da Bongiovanni e Posarelli e finalizzato da Ascione che spesso e volentieri è abilissimo nell'eludere la guardia di un pur positivo Girimonte. Al 7' proprio Ascione, lanciato in contropiede, va via sulla sinistra, supera agevolmente in velocità Girimonte, entra in area e conclude sul primo palo mettendo in risalto la prontezza di riflessi di Nerozzi che chiude respingendo in tuffo. La replica signese si concretizza al 17' grazie alla bella conclusione tesa dal settore di sinistra proposta da Bocchi, che mette in evidenza la sicura presa di Carli. Al 27' ancora lo sgusciante Ascione supera in velocità un paio di difensori avversari, penetra in area per vie centrali ma, giunto davanti a Nerozzi, sciupa clamorosamente questa grande opportunità calciando di poco fuori alla sinistra del portiere di casa. Poco o nulla cambia nei minuti iniziali della ripresa. E' sempre il Signa a tentare di far gioco ma è sempre la Cerretese ad avere le migliori opportunità per portare a casa l'intera posta in palio. Clamorosa in particolare quella che capita al 39' sui piedi del solito Ascione. Il numero otto bianco verde, molto ben innescato da Malvolti, si ritrova in ottima posizione all'interno dei sedici metri signesi. Nerozzi, evidentemente sorpreso, si fa trovare mal posizionato lasciando in pratica scoperto il palo più vicino. L'attaccante ospite però, invece di mirare l'angolino, effettua una conclusione centrale che diviene così facile preda dell'estremo gialloblu che può bloccare il pallone con relativa tranquillità. Col passare dei minuti, le pessime condizioni del terreno di gioco e la stanchezza incidono in maniera determinante sui destini di un match che scivola verso la fine senza ulteriori sussulti. Proprio all'ultimo minuto di gioco, però, sono i padroni di casa ad avere la clamorosa opportunità di chiudere a proprio favore l'incontro. Questa volta sono i ragazzi di Corbinelli che sfruttano il contropiede. Il neo entrato Rossi verticalizza per lo scatto di Giannelli, che entra in area ma conclude malamente fuori da ottima posizione. Le due formazioni si dividono così la posta in gioco raccogliendo un punto che a conti fatti accontenta un po' tutti. La Cerretese può recriminare per aver gettato alle ortiche un paio di nitidissime occasioni ma anche il Signa può ritenersi soddisfatto visto che ha interpretato bene la partita sul piano gestionale : un buon segnale in vista dei futuri impegni di campionato. Buone le prestazioni di Nerozzi, Musarella, Girimonte, Marasco, Peruzzi, Giannelli e Bocchi per il Signa e di Carli, De Santis, Micele, Rosselli, Ascione, Posarelli e Malvolti per la Cerretese. Tutto sommato più che sufficiente è risultata la direzione arbitrale di Neri, sebbene, ribadiamo, non abbiamo condiviso la sua decisione di far disputare la gara su un terreno ridotto in pessime condizioni.

Nico Morali SIGNA 1914: Nerozzi, Congiu, Musarella, Corbinelli, Allegri, Girimonte, Favini, Marasco, Giannelli, Peruzzi, Bocchi. A disp.: Ciampi, Rocchi, Rossi. All.: Gabriele Corbinelli.<br >REAL CER RETESE: Carli, Taddei, Rosselli, De Santis, Micele, Bianchi, Pecoraro, Ascione, Posarelli, Bongiovanni, Malvolti. A disp.: Carli, Liccione, Manta, Mannisi. All.: Luca Bagnoli.<br > ARBITRO: Neri di Empoli. Su un terreno di gioco ridotto in condizioni a dir poco vergognose, Signa e Cerretese inaugurano il nuovo anno recuperando la gara che si sarebbe dovuta disputare lo scorso 20 dicembre e che venne a suo tempo rinviata a causa dell'abbondante nevicata che ha di fatto paralizzato tutta l'attivit&agrave; agonistica allungando le vacanze di Natale di una settimana. A dire il vero, come abbiamo gi&agrave; accennato, anche in questa occasione le condizioni del terreno del Crocifisso non erano a nostro avviso idonee allo svolgimento di una partita di calcio. Fango ed acqua non solo penalizzano lo svolgimento del gioco ma mettono a repentaglio l'incolumit&agrave; dei ragazzi, visto che in queste condizioni &egrave; assai pi&ugrave; elevato il rischio di infortunarsi anche piuttosto seriamente. L'arbitro Neri, giovane s&igrave; ma anche piuttosto esperto ormai, dopo aver fatto un rapido giro di perlustrazione accompagnato dai due capitani decide che la partita pu&ograve; essere giocata, lasciando molto perplessi non solo noi ma anche parecchi spettatori che siedono in tribuna. Le battute iniziali, poi, non fanno altro che confermare i nostri dubbi. I ragazzi giocano con generosit&agrave; e grinta ma fanno una gran fatica per trascinare da una parte all'altra del campo un pallone che proprio non vuol saperne di rotolare. I gialloblu di Corbinelli paiono in buona condizione nonostante si siano allenati poco in questo periodo e cercano di fare la partita. La Cerretese soffre la buona aggressivit&agrave; dei centrocampisti di casa ma paradossalmente, sfruttando la sempre micidiale arma del contropiede, &egrave; proprio lei che ha le migliori opportunit&agrave; per aggiudicarsi il match. Nel Signa si muovono bene Favini, Marasco, Bocchi e Peruzzi che giocano benino fino ai limiti dell'area avversaria ma che poi non riescono ad essere incisivi in fase conclusiva. Stesso discorso vale per l'unico riferimento offensivo rappresentato da Giannelli. Pochi sono i palloni giocabili che gli arrivano e di conseguenza poche sono anche le opportunit&agrave; per impensierire un ottimo Carli. Dall'altra parte si fanno apprezzare per il gran lavoro svolto nel reparto arretrato bianco verde sia Rosselli, sia soprattutto il centrale Micio Micele i quali, dopo aver chiuso abilmente tutti i varchi, s'incaricano anche di rilanciare il contropiede, ben orchestrato da Bongiovanni e Posarelli e finalizzato da Ascione che spesso e volentieri &egrave; abilissimo nell'eludere la guardia di un pur positivo Girimonte. Al 7' proprio Ascione, lanciato in contropiede, va via sulla sinistra, supera agevolmente in velocit&agrave; Girimonte, entra in area e conclude sul primo palo mettendo in risalto la prontezza di riflessi di Nerozzi che chiude respingendo in tuffo. La replica signese si concretizza al 17' grazie alla bella conclusione tesa dal settore di sinistra proposta da Bocchi, che mette in evidenza la sicura presa di Carli. Al 27' ancora lo sgusciante Ascione supera in velocit&agrave; un paio di difensori avversari, penetra in area per vie centrali ma, giunto davanti a Nerozzi, sciupa clamorosamente questa grande opportunit&agrave; calciando di poco fuori alla sinistra del portiere di casa. Poco o nulla cambia nei minuti iniziali della ripresa. E' sempre il Signa a tentare di far gioco ma &egrave; sempre la Cerretese ad avere le migliori opportunit&agrave; per portare a casa l'intera posta in palio. Clamorosa in particolare quella che capita al 39' sui piedi del solito Ascione. Il numero otto bianco verde, molto ben innescato da Malvolti, si ritrova in ottima posizione all'interno dei sedici metri signesi. Nerozzi, evidentemente sorpreso, si fa trovare mal posizionato lasciando in pratica scoperto il palo pi&ugrave; vicino. L'attaccante ospite per&ograve;, invece di mirare l'angolino, effettua una conclusione centrale che diviene cos&igrave; facile preda dell'estremo gialloblu che pu&ograve; bloccare il pallone con relativa tranquillit&agrave;. Col passare dei minuti, le pessime condizioni del terreno di gioco e la stanchezza incidono in maniera determinante sui destini di un match che scivola verso la fine senza ulteriori sussulti. Proprio all'ultimo minuto di gioco, per&ograve;, sono i padroni di casa ad avere la clamorosa opportunit&agrave; di chiudere a proprio favore l'incontro. Questa volta sono i ragazzi di Corbinelli che sfruttano il contropiede. Il neo entrato Rossi verticalizza per lo scatto di Giannelli, che entra in area ma conclude malamente fuori da ottima posizione. Le due formazioni si dividono cos&igrave; la posta in gioco raccogliendo un punto che a conti fatti accontenta un po' tutti. La Cerretese pu&ograve; recriminare per aver gettato alle ortiche un paio di nitidissime occasioni ma anche il Signa pu&ograve; ritenersi soddisfatto visto che ha interpretato bene la partita sul piano gestionale : un buon segnale in vista dei futuri impegni di campionato. Buone le prestazioni di <b>Nerozzi, Musarella, Girimonte, Marasco, Peruzzi, Giannelli</b> e <b>Bocchi </b>per il Signa e di <b>Carli, De Santis, Micele</b>, <b>Rosselli, Ascione, Posarelli</b> e <b>Malvolti</b> per la Cerretese. Tutto sommato pi&ugrave; che sufficiente &egrave; risultata la direzione arbitrale di Neri, sebbene, ribadiamo, non abbiamo condiviso la sua decisione di far disputare la gara su un terreno ridotto in pessime condizioni. Nico Morali




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