- Juniores Provinciali GIR.B
- Laurenziana
-
0 - 0
- Olimpia Firenze
LAURENZIANA: Cosi, Arrigo, Scopetani, Larturo (Petri), Locci, Marziali (Federigi), Onofrietti (Piccolo), Cantini (Giannozzi), Bowen, Sicoli, Sorrentino. A disp.: Piccinno, Scardovi. All.: Boriosi.
OLIMPIA FIRENZE: Mejhed, Triarico, Palcani M. (Nardini), Casini, Mocchetti, Pallini, Ciolli, Bussotti (Tommasini), Rossi (Palcani L.), Galati (Mannelli), Russo. A disp.: Durazzi. All.: Lazzeretti.
Nella risaia di via Carlo del Prete(s' intenda bene, non per colpa degli addetti ai lavori ma per via del maltempo che si è abbattuto su tutta la regione) sabato pomeriggio è andato in scena l'incontro tra la Laurenziana e l'Olimpia. La pioggia ed il campo in condizioni precarie, al limite della praticabilità, hanno inciso sulla gara sotto molti punti di vista: in primis sul gioco (nessuna azione manovrata e zero possibilità di individualismi) e conseguentemente sul ritmo. Dopo una partenza sprint da parte dei padroni di casa, il match è andato via via spegnendosi, risultando avaro di emozioni. Al 3' Bowen, il grande acquisto del mercato di riparazione, addomestica un lungo lancio dalle retrovie e serve l'accorrente Sicoli, l'esterno si invola verso la porta avversaria ma da posizione favorevole spara alto. La risposta degli ospiti non si fa attendere, Bussotti va alla conclusione che però si spegne tra le braccia del numero uno di casa. Al 25' arriva l'occasione più ghiotta della prima frazione: Sicoli, questa volta nelle vesti di assist man, batte un calcio d'angolo teso, Locci è tutto solo sul secondo palo ma la zuccata è imprecisa. Gli ultimi 20 minuti sono tutto cuore e grinta, e la tattica è sempre la stessa: palla lunga e pedalare, nella speranza che la stessa schizzi al di là dell' ultimo difensore, o si fermi mettendo fuori causa i propri avversari. Si chiudono sotto una pioggia battente i primi 45 minuti. Nella ripresa la storia cambia, ma solo parzialmente; è sempre il centrocampo il luogo privilegiato dei ventidue in campo con l'aggiunta di qualche sortita offensiva dall'una e dall'altra parte. Al 53' Bussotti elude il fuorigioco e si presenta a tu per tu con Cosi, la difficoltà nel calciare e l'imprecisione fanno il resto. Al 74' Sicoli batte a sorpresa un calcio piazzato, Sorrentino si getta sulla sfera ma l'estremo difensore intuisce tutto e sventa la minaccia. Nel finale il match si accende e ci vuole il miglior Cosi per togliere le castagne dal fuoco. All'80' Rossi riceve al limite dell'area, si gira bene e di destro mette la palla all'angolino basso; a strozzare in gola l'urlo di gioia è il numero uno della Laurenziana con un intervento tanto spettacolare quanto miracoloso. Poco dopo il numero uno si ripete dapprima su una spizzata aerea, e successivamente neutralizzando la conclusione ravvicinata del neo entrato Tommasini. Termina a reti inviolate un match sicuramente non bello, ma certamente pieno di cuore e grinta.
Calciatoripiu': per l'Olimpia premiamo Bussotti, in virtù dei suoi spunti offensivi pericolosi; per la Laurenziana bene il centrale di difesa Federigi (entra alla mezz'ora e non sbaglia praticamente niente); molto bene Cosi grazie a parate provvidenziali.
A.P.
LAURENZIANA: Cosi, Arrigo, Scopetani, Larturo (Petri), Locci, Marziali (Federigi), Onofrietti (Piccolo), Cantini (Giannozzi), Bowen, Sicoli, Sorrentino. A disp.: Piccinno, Scardovi. All.: Boriosi.<br >OLIMPIA FIRENZE: Mejhed, Triarico, Palcani M. (Nardini), Casini, Mocchetti, Pallini, Ciolli, Bussotti (Tommasini), Rossi (Palcani L.), Galati (Mannelli), Russo. A disp.: Durazzi. All.: Lazzeretti.
Nella risaia di via Carlo del Prete(s' intenda bene, non per colpa degli addetti ai lavori ma per via del maltempo che si è abbattuto su tutta la regione) sabato pomeriggio è andato in scena l'incontro tra la Laurenziana e l'Olimpia. La pioggia ed il campo in condizioni precarie, al limite della praticabilità, hanno inciso sulla gara sotto molti punti di vista: in primis sul gioco (nessuna azione manovrata e zero possibilità di individualismi) e conseguentemente sul ritmo. Dopo una partenza sprint da parte dei padroni di casa, il match è andato via via spegnendosi, risultando avaro di emozioni. Al 3' Bowen, il grande acquisto del mercato di riparazione, addomestica un lungo lancio dalle retrovie e serve l'accorrente Sicoli, l'esterno si invola verso la porta avversaria ma da posizione favorevole spara alto. La risposta degli ospiti non si fa attendere, Bussotti va alla conclusione che però si spegne tra le braccia del numero uno di casa. Al 25' arriva l'occasione più ghiotta della prima frazione: Sicoli, questa volta nelle vesti di assist man, batte un calcio d'angolo teso, Locci è tutto solo sul secondo palo ma la zuccata è imprecisa. Gli ultimi 20 minuti sono tutto cuore e grinta, e la tattica è sempre la stessa: palla lunga e pedalare, nella speranza che la stessa schizzi al di là dell' ultimo difensore, o si fermi mettendo fuori causa i propri avversari. Si chiudono sotto una pioggia battente i primi 45 minuti. Nella ripresa la storia cambia, ma solo parzialmente; è sempre il centrocampo il luogo privilegiato dei ventidue in campo con l'aggiunta di qualche sortita offensiva dall'una e dall'altra parte. Al 53' Bussotti elude il fuorigioco e si presenta a tu per tu con Cosi, la difficoltà nel calciare e l'imprecisione fanno il resto. Al 74' Sicoli batte a sorpresa un calcio piazzato, Sorrentino si getta sulla sfera ma l'estremo difensore intuisce tutto e sventa la minaccia. Nel finale il match si accende e ci vuole il miglior Cosi per togliere le castagne dal fuoco. All'80' Rossi riceve al limite dell'area, si gira bene e di destro mette la palla all'angolino basso; a strozzare in gola l'urlo di gioia è il numero uno della Laurenziana con un intervento tanto spettacolare quanto miracoloso. Poco dopo il numero uno si ripete dapprima su una spizzata aerea, e successivamente neutralizzando la conclusione ravvicinata del neo entrato Tommasini. Termina a reti inviolate un match sicuramente non bello, ma certamente pieno di cuore e grinta.<br ><b>
Calciatoripiu':</b> per l'Olimpia premiamo <b>Bussotti</b>, in virtù dei suoi spunti offensivi pericolosi; per la Laurenziana bene il centrale di difesa<b> Federigi</b> (entra alla mezz'ora e non sbaglia praticamente niente); molto bene <b>Cosi</b> grazie a parate provvidenziali.
A.P.