- Juniores Provinciali GIR.A
- Firenze Sud
-
1 - 2
- Albereta
FIRENZE SUD: Giachi, Palagi, Calamai, Betti, Morandini, Pezzati (75' Fontana), Polo, Pro (55' Torrini), Pratesi, Cuni, Giungi (50' Thiam). All.: Neri.
ALBERETA: Sassoli, Bargelli, Catania, Galli, Battaglini, Rigacci, Pugliatti (90' Faeti), Segreto, Prezioso, Riccucci, Matteini (60' Rostagno). All.: Biondi.
RETI: 65' Pugliatti, 71' Cuni, 89' Segreto.
Sotto una pioggia insistente, ma per fortuna su un terreno in sintetico che ha tenuto senza dubbio meglio di quelli in erba (ma sarebbe meglio dire in fango, di questi tempi) l'Albereta si aggiudica con pieno merito il derby con il Firenze Sud, mostrando calma e sicurezza nei momenti topici del match, unite a quella dose di maturità che forse ha fatto difetto ai ragazzi della squadra di casa. In condizioni climatiche come queste, una partita viene solitamente decisa o da un errore o da una prodezza, a condizione che sostanzialmente le due squadre si equivalgano. Sotto questo profilo non ci siamo fatti mancare nulla, possono tranquillamente affermare i ragazzi allenati da Biondi, mentre quelli guidati da Neri devono soprattutto guardare dentro se stessi per trovare l'origine della sconfitta, non certo nell'arbitro o in altri fattori esogeni. La cronaca riserva pochissime emozioni nel primo tempo. Le due squadre sembrano studiarsi a vicenda; nessuno sbaglia nulla e le azioni si infrangono poco dopo la trequarti, davanti ai due reparti difensivi, sempre molto concentrati e precisi nei disimpegni. All'apparenza è il Firenze Sud a fare la partita, mentre l'Albereta sembra stare sulle sue, in attesa del contropiede che potrebbe rompere l'equilibrio dell'incontro. In realtà, il predominio dei padroni di casa è molto sterile: la squadra fatica a liberare un uomo e ci riesce solo quando un difensore scivola, permettendo al 15' a Polo una conclusione dal limite destro dell'area che esce abbondantemente sul fondo. In una seconda occasione è il portiere dell'Albereta Sassoli a valutare male la velocità e la traiettoria di un innocuo pallone, consentendo un recupero impossibile allo stesso Polo, che però non riesce a mettere in mezzo con precisione per l'accorrente Pratesi. Nell'altra area l'estremo difensore del Firenze Sud, Giachi, è ancora meno operoso, ma paradossalmente è quello che rischia di più. E' Segreto ad impegnarlo al 20' una prima volta con una punizione centrale, destinata sotto la traversa e che il portiere sventa deviandola verso l'alto prima di essere caricato da Prezioso che stava accorrendo sul pallone perso dal portiere. Una decina di minuti più tardi lo stesso Segreto colpisce il palo esterno su una punizione da oltre 25 metri dopo avere aggirato la barriera: sarebbe stato imparabile per Giachi. Nella ripresa il Firenze Sud mostra qualche indecisione di troppo e forse anche qualche tossina in più. Ora sono gli ospiti a farsi decisamente più propositivi sia nelle azioni manovrate che nei contropiedi. Manca sempre, tuttavia, l'ultimo passaggio. Al 15' arriva il primo cambio per la squadra di Biondi, quello che, in un certo senso modifica gli equilibri della partita. Esce Matteini e al suo posto subentra Rostagno, con conseguente spostamento di Segreto come seconda punta sulla sinistra. Nella sua posizione più abituale l'ala sinistra dell'Albereta comincia a distribuire assist e soprattutto diventa un nuovo punto di riferimento in avanti per la sua squadra. Dopo un paio di occasioni sfumate per poco con Pugliatti e Prezioso, innescati proprio da Segreto e da Rigacci, l'Albereta va in vantaggio: Rostagno fa filtrare un pallone lungo l'out di sinistra che i difensori del Firenze Sud battezzano ormai fuori, non così Segreto che si avventa sul pallone e, superato in velocità Palagi, mette in mezzo un pallone veloce che l'accorrente Pugliatti piazza in rete da due passi. In molti tra i giocatori del Firenze Sud si accalcano attorno all'arbitro, nell'inutile richiesta di un fallo laterale non visto che avrebbe condizionato l'azione. Il nervosismo dilaga e a farne le spese è il centravanti Pratesi, espulso per le ripetute proteste, lasciando in dieci la sua squadra proprio quando si trova sotto. Lo spirito battagliero del Firenze Sud si risveglia e nel giro di cinque minuti la squadra di casa pareggia su punizione, anche in questo caso forse assegnata con eccessiva facilità dall'arbitro, che, comunque, ha usato sempre un solo metro di giudizio, utile per tenere a freno una gara che rischiava di scivolare su un piano in cui gli animi potevano accendersi troppo. L'autore del gol è Cuni che trafigge Sassoli sul proprio palo, complice in parte la barriera, ma anche l'abilità di un paio di uomini del Firenze Sud infilatisi nella barriera stessa. Nonostante la nuova parità, l'incontro resta però sotto il controllo dell'Albereta, che con l'uomo in più comincia a stazionare in maniera più stabile nella metà campo avversaria, lasciando al Firenze Sud qualche contropiede manovrato. Tuttavia, la voglia di vincere a tutti i costi porta a sua volta i padroni di casa a sbilanciarsi troppo nelle azioni più coordinate, offrendo ampi varchi per gli avanti ospiti, sempre più incisivi nelle loro trame offensive. E proprio nel finale, su contropiede, arriva il castigo definitivo. Rigacci, rubata palla a metà campo, si lancia verso l'area avversaria, ma viene falciato poco fuori area da Betti, che, già ammonito in precedenza, lascia il campo per il secondo cartellino giallo. Dopo una lunga pausa per questa operazione - siamo ormai all'89' - Segreto si incarica della punizione da posizione molto defilata sulla destra. Una barriera poco nutrita facilita forse il suo compito, ma la precisione e la violenza del tiro sono tutti merito suo: il pallone fila imprendibile nell'angolino opposto, viaggiando a pochi centimetri da terra: nulla da fare per un Giachi completamente sorpreso. Il resto è solo un'attenta gestione della palla da parte dell'Albereta che non si lascia più sorprendere - e come avrebbe potuto orami ? - da una squadra che ha finito in nove l'incontro.
FIRENZE SUD: Giachi, Palagi, Calamai, Betti, Morandini, Pezzati (75' Fontana), Polo, Pro (55' Torrini), Pratesi, Cuni, Giungi (50' Thiam). All.: Neri.<br >ALBERETA: Sassoli, Bargelli, Catania, Galli, Battaglini, Rigacci, Pugliatti (90' Faeti), Segreto, Prezioso, Riccucci, Matteini (60' Rostagno). All.: Biondi.<br >
RETI: 65' Pugliatti, 71' Cuni, 89' Segreto.
Sotto una pioggia insistente, ma per fortuna su un terreno in sintetico che ha tenuto senza dubbio meglio di quelli in erba (ma sarebbe meglio dire in fango, di questi tempi) l'Albereta si aggiudica con pieno merito il derby con il Firenze Sud, mostrando calma e sicurezza nei momenti topici del match, unite a quella dose di maturità che forse ha fatto difetto ai ragazzi della squadra di casa. In condizioni climatiche come queste, una partita viene solitamente decisa o da un errore o da una prodezza, a condizione che sostanzialmente le due squadre si equivalgano. Sotto questo profilo non ci siamo fatti mancare nulla, possono tranquillamente affermare i ragazzi allenati da Biondi, mentre quelli guidati da Neri devono soprattutto guardare dentro se stessi per trovare l'origine della sconfitta, non certo nell'arbitro o in altri fattori esogeni. La cronaca riserva pochissime emozioni nel primo tempo. Le due squadre sembrano studiarsi a vicenda; nessuno sbaglia nulla e le azioni si infrangono poco dopo la trequarti, davanti ai due reparti difensivi, sempre molto concentrati e precisi nei disimpegni. All'apparenza è il Firenze Sud a fare la partita, mentre l'Albereta sembra stare sulle sue, in attesa del contropiede che potrebbe rompere l'equilibrio dell'incontro. In realtà, il predominio dei padroni di casa è molto sterile: la squadra fatica a liberare un uomo e ci riesce solo quando un difensore scivola, permettendo al 15' a Polo una conclusione dal limite destro dell'area che esce abbondantemente sul fondo. In una seconda occasione è il portiere dell'Albereta Sassoli a valutare male la velocità e la traiettoria di un innocuo pallone, consentendo un recupero impossibile allo stesso Polo, che però non riesce a mettere in mezzo con precisione per l'accorrente Pratesi. Nell'altra area l'estremo difensore del Firenze Sud, Giachi, è ancora meno operoso, ma paradossalmente è quello che rischia di più. E' Segreto ad impegnarlo al 20' una prima volta con una punizione centrale, destinata sotto la traversa e che il portiere sventa deviandola verso l'alto prima di essere caricato da Prezioso che stava accorrendo sul pallone perso dal portiere. Una decina di minuti più tardi lo stesso Segreto colpisce il palo esterno su una punizione da oltre 25 metri dopo avere aggirato la barriera: sarebbe stato imparabile per Giachi. Nella ripresa il Firenze Sud mostra qualche indecisione di troppo e forse anche qualche tossina in più. Ora sono gli ospiti a farsi decisamente più propositivi sia nelle azioni manovrate che nei contropiedi. Manca sempre, tuttavia, l'ultimo passaggio. Al 15' arriva il primo cambio per la squadra di Biondi, quello che, in un certo senso modifica gli equilibri della partita. Esce Matteini e al suo posto subentra Rostagno, con conseguente spostamento di Segreto come seconda punta sulla sinistra. Nella sua posizione più abituale l'ala sinistra dell'Albereta comincia a distribuire assist e soprattutto diventa un nuovo punto di riferimento in avanti per la sua squadra. Dopo un paio di occasioni sfumate per poco con Pugliatti e Prezioso, innescati proprio da Segreto e da Rigacci, l'Albereta va in vantaggio: Rostagno fa filtrare un pallone lungo l'out di sinistra che i difensori del Firenze Sud battezzano ormai fuori, non così Segreto che si avventa sul pallone e, superato in velocità Palagi, mette in mezzo un pallone veloce che l'accorrente Pugliatti piazza in rete da due passi. In molti tra i giocatori del Firenze Sud si accalcano attorno all'arbitro, nell'inutile richiesta di un fallo laterale non visto che avrebbe condizionato l'azione. Il nervosismo dilaga e a farne le spese è il centravanti Pratesi, espulso per le ripetute proteste, lasciando in dieci la sua squadra proprio quando si trova sotto. Lo spirito battagliero del Firenze Sud si risveglia e nel giro di cinque minuti la squadra di casa pareggia su punizione, anche in questo caso forse assegnata con eccessiva facilità dall'arbitro, che, comunque, ha usato sempre un solo metro di giudizio, utile per tenere a freno una gara che rischiava di scivolare su un piano in cui gli animi potevano accendersi troppo. L'autore del gol è Cuni che trafigge Sassoli sul proprio palo, complice in parte la barriera, ma anche l'abilità di un paio di uomini del Firenze Sud infilatisi nella barriera stessa. Nonostante la nuova parità, l'incontro resta però sotto il controllo dell'Albereta, che con l'uomo in più comincia a stazionare in maniera più stabile nella metà campo avversaria, lasciando al Firenze Sud qualche contropiede manovrato. Tuttavia, la voglia di vincere a tutti i costi porta a sua volta i padroni di casa a sbilanciarsi troppo nelle azioni più coordinate, offrendo ampi varchi per gli avanti ospiti, sempre più incisivi nelle loro trame offensive. E proprio nel finale, su contropiede, arriva il castigo definitivo. Rigacci, rubata palla a metà campo, si lancia verso l'area avversaria, ma viene falciato poco fuori area da Betti, che, già ammonito in precedenza, lascia il campo per il secondo cartellino giallo. Dopo una lunga pausa per questa operazione - siamo ormai all'89' - Segreto si incarica della punizione da posizione molto defilata sulla destra. Una barriera poco nutrita facilita forse il suo compito, ma la precisione e la violenza del tiro sono tutti merito suo: il pallone fila imprendibile nell'angolino opposto, viaggiando a pochi centimetri da terra: nulla da fare per un Giachi completamente sorpreso. Il resto è solo un'attenta gestione della palla da parte dell'Albereta che non si lascia più sorprendere - e come avrebbe potuto orami ? - da una squadra che ha finito in nove l'incontro.