• Juniores Regionali GIR.C
  • Zenith Sup.Ambrosiana
  • 2 - 1
  • Lastrigiana


ZENITH S.A.: Morosini, Querci, Singh, Maretto, Magnatta, Esposito, Francini, Morelli, Matera (64' Barni), Liscio, Ponterosso (46' Tarocchi). A disp.: Tombelli, Vona. All.: Marco Barbieri.

LASTRIGIANA: Cansani, Genovese (70' Giotti), Caciolli, Miniati, Fossati (64' De Caprio), Bibbiani, Boccella (84' Lucchesi), De Marco, Fontani, Rio, Harizi (77' Silvestre). A disp.: Razzolini, Moccia. All.: Vittorio Sergi.


ARBITRO: Simoneschi di Pontedera.


RETI: 17' Rio, 30' Morelli, 78' Maretto.

NOTE: ammoniti Matera e Liscio per la Zenith, De Marco, Fontani e De Caprio per la Lastrigiana. Angoli 8-4 per la Lastrigiana. Minuti di recupero: 0' il p.t.+ 3' il s.t.



Dopo 11 sconfitte consecutive la Zenith ritrova finalmente la vittoria e con essa tre punti d'oro in uno scontro diretto per la salvezza ai danni di una Lastrigiana arrivata a Prato con lo scopo di uscire dal campo imbattuta. È stata una brutta partita, inutile negarlo, piena di gioco approssimato da entrambe le parti, l'ha spuntata la squadra che maggiormente fino in fondo ha avuto il coraggio di crederci. Gara guardinga fin dalle prime battute, la paura di sbagliare o di subire una sconfitta irrimediabile toglie lucidità ai ventidue in campo, l'equilibrio viene rotto al 6' da una conclusione velleitaria di Fossati da fuori area con palla che Morosini blocca senza batter ciglio. La Zenith si fa vedere in area avversaria due minuti più tardi. Morelli batte una punizione dalla sinistra, la palla attraversa l'area piccola senza che nessuno intervenga e metta dentro per la squadra nero-azzurra (la Zenith per oggi lascia i colori blu-amaranto tradizionali), anzi di lì a qualche secondo l'azione si trasforma all'istante in un veloce contropiede per Rio che scatta per vie centrali, sull'uscita di Morosini sfiora la sfera con il sinistro ma il portiere d'istinto riesce a deviare la conclusione pericolosa dello sgusciante centrocampista biancorosso. È il preludio al gol. 17': sulla tre quarti la palla viene appoggiata da Fossati a Rio situato al limite, stop di petto di quest'ultimo con spalle alla porta e prima che il pallone tocchi terra il giocatore si gira e inventa un gran tiro di esterno sinistro che si insacca proprio nell'angolo alto alla destra di Morosini. Un gran bel gol, non c'è che dire! Doccia fredda per i nero-azzurri di casa, che non si perdono d'animo e cercano di spostare di nuovo il baricentro in avanti. Al 24' è Ponterosso che riceve appostato al limite dell'area, il suo tocco di testa arretrato mette in funzione Morelli sulla tre quarti, destro secco in corsa di quest'ultimo, ma la palla finisce innocua fra le braccia di Cansani. Nel frattempo mister Barbieri ha effettuato una mossa che alla lunga si rivelerà azzeccata: spostare un diligente Maretto a centrocampo a fare da frangiflutti. Mossa azzeccatissima, perché la copertura del giocatore medesimo a centrocampo permette un maggior filtro per la difesa. Lo stesso Maretto sguscia via astutamente fra due uomini al 26' lasciandoli sul posto, prova il tiro dalla lunga distanza ma la traiettoria è troppo alta sopra la traversa. Ormai la Zenith è spinta in avanti dalla forza della disperazione, una sconfitta probabilmente avrebbe il sapore di un addio anticipato alla categoria juniores, e al 30' Morelli estrae una perla dal suo repertorio. Punizione dalla tre quarti, la distanza è considerevole ma Jacopo si ricorda che la sua specialità sono i calci da fermo. Sistema la palla, dopo di che lascia partire una sventola micidiale indirizzata sul primo palo alla destra di Cansani che rimane immobile a guardare la traiettoria beffarda impressa dal giocatore. Altra esecuzione da incorniciare. Pareggio raggiunto, si ricomincia tutto da capo. la Lastrigiana si rifà viva al 32', punizione dalla fascia destra di Miniati trova disponibile ad un colpo di testa ravvicinato Fontani, il suo però è un alleggerimento verso Morosini, quindi l'azione sfuma. La scarsa predisposizione odierna al gioco da parte di entrambe le squadre, contribuisce a rendere poco interessante la partita; ci prova Maretto, sempre più incisivo sulla linea di centrocampo, al 37' con un bel sinistro da fuori area impegna senza problemi Cansani. Il finale del tempo è tutto di marca bianco-rossa, al 39' la palla viene rimessa fuori area dopo una serie di rimpalli, esterno destro in corsa di Fontani con palla che sfiora la traversa. Addirittura poco prima dello scadere della prima frazione di gioco, siamo al 40', Rio batte una punizione dalla destra vero l'area di rigore. Interviene di testa all'altezza del secondo palo della porta Fontani, che da due passi mette dentro. L'arbitro però annulla la rete per fuorigioco. Per il primo tempo è tutto. Brutta partita fra due squadre che stanno lottando per non scendere. Grande cuore da parte di entrambe le formazioni, ma spunti tecnici di un certo rilievo assolutamente assenti. Il secondo tempo sembra iniziare con la Zenith maggiormente motivata rispetto ai primi quarantacinque minuti. Il primo affondo di un certo rilievo è di Singh subito al 50': il giocatore imperversa sulla fascia destra, cross al centro per Liscio che di testa batte a colpo sicuro in rete, ma il portiere con il classico colpo di reni devia sopra la traversa. I calci da fermo potrebbero essere l'arma più pericolosa per i neroazzurri di casa. 53' angolo di Morelli, testa di Maretto in piena area, la palla picchia sulla traversa e sull'impennata sfiora di nuovo la traversa sul lato opposto ma finisce sul fondo. La Zenith sente che può farcela e crede nella rimonta. È Morelli che al 55' entra in area di rigore e da posizione decentrata serve bene dietro per Maretto sulla tre quarti, tiro di destro in corsa ma la palla finisce fuori alla sinistra di Cansani. Bello scambio a tre al 57': Tarocchi sulla sinistra serve in velocità Singh al centro che smista subito per Matera al limite il quale preferisce appoggiare di nuovo indietro per Singh che cerca la porta, un difensore devia in angolo all'ultimo istante. La Zenith continua ad attaccare, dando l'idea di una certa vitalità di squadra anche se non mostra un bel gioco. Al 59' Querci batte una punizione dalla fascia destra, indirizzandola al centro area dove Liscio colpisce di testa ma Cansani riesce a bloccare sulla linea di porta. Un minuto più tardi si innesca un veloce contropiede dalle retrovie ancora per Liscio che parte sulla sinistra, tutto solo entra in area, prova il tiro incrociato sul secondo palo ma la mira non è delle più felici, così il pallone lambisce soltanto il palo più lontano e finisce fuori di poco. C'è gloria anche per Matera esattamente al 61', riceve palla in velocità sulla destra, tiro di esterno che Cansani devia in angolo con un bel volo plastico. La Lastrigiana ha un sussulto d'orgoglio al 63': da un angolo di Rio in area neroazzurra si forma una mischia colossale davanti a Morosini dove nessuno riesce ad imprimere la reazione giusta. Cosicché è lo stesso portiere che praticamente d'istinto riesce a sbrogliare e a deviare fuori area. Il centrocampo neroazzurro oltre a offrire una maggiore copertura in questo secondo tempo porta anche al tiro con una certa frequenza un pò tutti i ragazzi, e da un bello scambio breve Esposito - Maretto - Esposito è quest'ultimo che prova il tiro in corsa, ma la sua conclusione è fiacca ed esce sul fondo alla sinistra del portiere. La Lastrigiana al 76' perverrebbe anche al pareggio. Gran tiro da fuori area di De Marco, Morosini respinge ma non trattiene, devia corto, sulla respinta si avventa come un falco Fontani mettendo in rete, ma l'arbitro annulla per un presunto fuorigioco dello stesso giocatore. Ma la Zenith ormai è tutta proiettata in attacco e al 78' arriva il meritato e sofferto gol del vantaggio neroazzurro: Morelli batte una punizione dalla destra direttamente in centro area dove Maretto (complice un'uscita avventata di Cansani) riesce a mantenere la calma e tutto solo a mettere dentro. La Zenith ora vuole legittimare la vittoria cercando di arrotondare il punteggio e ci prova di nuovo. 81': Singh scende come una furia sulla destra, evita un giocatore, poi dal limite tenta la conclusione di sinistro, la palla esce di poco fuori alla sinistra di Cansani. Il finale di tempo vede il grande ritorno della Lastrigiana, a partire dal colpo di testa di De Marco all' 87' da calcio d'angolo che finisce in rete ma l'arbitro annulla per via di un fallo di mano commesso dallo stesso De Marco. Le altre conclusioni della squadra ospite risultano tutte velleitarie e poco pericolose con tiri troppo distanti alla porta, e non creano quindi seri pericoli per la porta di Morosini. Il triplice fischio finale mette fine ad una gara sofferta, brutta tecnicamente, ma estremamente importante per il proseguio del campionato. Per la Lastrigiana la sconfitta è un notevole passo indietro, sia morale che di classifica, per la Zenith è il segnale di una rinascita che si spera duri fino alla fine.

Calciatore Più: fra gli ospiti una nota di spicco per Rio, che ha fatto il diavolo a quattro dal primo all'ultimo minuto. Per la Zenith invece la coppia Maretto-Morelli. Dopo tutto quello che è successo in questo campionato, tornare alla vittoria dopo undici sconfitte per merito delle reti dei due fuoriquota fortissimamente voluti in squadra questa estate, sembra quasi scontato indicarli una spanna sopra gli altri.

Paolo Tarocchi ZENITH S.A.: Morosini, Querci, Singh, Maretto, Magnatta, Esposito, Francini, Morelli, Matera (64' Barni), Liscio, Ponterosso (46' Tarocchi). A disp.: Tombelli, Vona. All.: Marco Barbieri. <br >LASTRIGIANA: Cansani, Genovese (70' Giotti), Caciolli, Miniati, Fossati (64' De Caprio), Bibbiani, Boccella (84' Lucchesi), De Marco, Fontani, Rio, Harizi (77' Silvestre). A disp.: Razzolini, Moccia. All.: Vittorio Sergi. <br > ARBITRO: Simoneschi di Pontedera. <br > RETI: 17' Rio, 30' Morelli, 78' Maretto. <br >NOTE: ammoniti Matera e Liscio per la Zenith, De Marco, Fontani e De Caprio per la Lastrigiana. Angoli 8-4 per la Lastrigiana. Minuti di recupero: 0' il p.t.+ 3' il s.t. Dopo 11 sconfitte consecutive la Zenith ritrova finalmente la vittoria e con essa tre punti d'oro in uno scontro diretto per la salvezza ai danni di una Lastrigiana arrivata a Prato con lo scopo di uscire dal campo imbattuta. &Egrave; stata una brutta partita, inutile negarlo, piena di gioco approssimato da entrambe le parti, l'ha spuntata la squadra che maggiormente fino in fondo ha avuto il coraggio di crederci. Gara guardinga fin dalle prime battute, la paura di sbagliare o di subire una sconfitta irrimediabile toglie lucidit&agrave; ai ventidue in campo, l'equilibrio viene rotto al 6' da una conclusione velleitaria di Fossati da fuori area con palla che Morosini blocca senza batter ciglio. La Zenith si fa vedere in area avversaria due minuti pi&ugrave; tardi. Morelli batte una punizione dalla sinistra, la palla attraversa l'area piccola senza che nessuno intervenga e metta dentro per la squadra nero-azzurra (la Zenith per oggi lascia i colori blu-amaranto tradizionali), anzi di l&igrave; a qualche secondo l'azione si trasforma all'istante in un veloce contropiede per Rio che scatta per vie centrali, sull'uscita di Morosini sfiora la sfera con il sinistro ma il portiere d'istinto riesce a deviare la conclusione pericolosa dello sgusciante centrocampista biancorosso. &Egrave; il preludio al gol. 17': sulla tre quarti la palla viene appoggiata da Fossati a Rio situato al limite, stop di petto di quest'ultimo con spalle alla porta e prima che il pallone tocchi terra il giocatore si gira e inventa un gran tiro di esterno sinistro che si insacca proprio nell'angolo alto alla destra di Morosini. Un gran bel gol, non c'&egrave; che dire! Doccia fredda per i nero-azzurri di casa, che non si perdono d'animo e cercano di spostare di nuovo il baricentro in avanti. Al 24' &egrave; Ponterosso che riceve appostato al limite dell'area, il suo tocco di testa arretrato mette in funzione Morelli sulla tre quarti, destro secco in corsa di quest'ultimo, ma la palla finisce innocua fra le braccia di Cansani. Nel frattempo mister Barbieri ha effettuato una mossa che alla lunga si riveler&agrave; azzeccata: spostare un diligente Maretto a centrocampo a fare da frangiflutti. Mossa azzeccatissima, perch&eacute; la copertura del giocatore medesimo a centrocampo permette un maggior filtro per la difesa. Lo stesso Maretto sguscia via astutamente fra due uomini al 26' lasciandoli sul posto, prova il tiro dalla lunga distanza ma la traiettoria &egrave; troppo alta sopra la traversa. Ormai la Zenith &egrave; spinta in avanti dalla forza della disperazione, una sconfitta probabilmente avrebbe il sapore di un addio anticipato alla categoria juniores, e al 30' Morelli estrae una perla dal suo repertorio. Punizione dalla tre quarti, la distanza &egrave; considerevole ma Jacopo si ricorda che la sua specialit&agrave; sono i calci da fermo. Sistema la palla, dopo di che lascia partire una sventola micidiale indirizzata sul primo palo alla destra di Cansani che rimane immobile a guardare la traiettoria beffarda impressa dal giocatore. Altra esecuzione da incorniciare. Pareggio raggiunto, si ricomincia tutto da capo. la Lastrigiana si rif&agrave; viva al 32', punizione dalla fascia destra di Miniati trova disponibile ad un colpo di testa ravvicinato Fontani, il suo per&ograve; &egrave; un alleggerimento verso Morosini, quindi l'azione sfuma. La scarsa predisposizione odierna al gioco da parte di entrambe le squadre, contribuisce a rendere poco interessante la partita; ci prova Maretto, sempre pi&ugrave; incisivo sulla linea di centrocampo, al 37' con un bel sinistro da fuori area impegna senza problemi Cansani. Il finale del tempo &egrave; tutto di marca bianco-rossa, al 39' la palla viene rimessa fuori area dopo una serie di rimpalli, esterno destro in corsa di Fontani con palla che sfiora la traversa. Addirittura poco prima dello scadere della prima frazione di gioco, siamo al 40', Rio batte una punizione dalla destra vero l'area di rigore. Interviene di testa all'altezza del secondo palo della porta Fontani, che da due passi mette dentro. L'arbitro per&ograve; annulla la rete per fuorigioco. Per il primo tempo &egrave; tutto. Brutta partita fra due squadre che stanno lottando per non scendere. Grande cuore da parte di entrambe le formazioni, ma spunti tecnici di un certo rilievo assolutamente assenti. Il secondo tempo sembra iniziare con la Zenith maggiormente motivata rispetto ai primi quarantacinque minuti. Il primo affondo di un certo rilievo &egrave; di Singh subito al 50': il giocatore imperversa sulla fascia destra, cross al centro per Liscio che di testa batte a colpo sicuro in rete, ma il portiere con il classico colpo di reni devia sopra la traversa. I calci da fermo potrebbero essere l'arma pi&ugrave; pericolosa per i neroazzurri di casa. 53' angolo di Morelli, testa di Maretto in piena area, la palla picchia sulla traversa e sull'impennata sfiora di nuovo la traversa sul lato opposto ma finisce sul fondo. La Zenith sente che pu&ograve; farcela e crede nella rimonta. &Egrave; Morelli che al 55' entra in area di rigore e da posizione decentrata serve bene dietro per Maretto sulla tre quarti, tiro di destro in corsa ma la palla finisce fuori alla sinistra di Cansani. Bello scambio a tre al 57': Tarocchi sulla sinistra serve in velocit&agrave; Singh al centro che smista subito per Matera al limite il quale preferisce appoggiare di nuovo indietro per Singh che cerca la porta, un difensore devia in angolo all'ultimo istante. La Zenith continua ad attaccare, dando l'idea di una certa vitalit&agrave; di squadra anche se non mostra un bel gioco. Al 59' Querci batte una punizione dalla fascia destra, indirizzandola al centro area dove Liscio colpisce di testa ma Cansani riesce a bloccare sulla linea di porta. Un minuto pi&ugrave; tardi si innesca un veloce contropiede dalle retrovie ancora per Liscio che parte sulla sinistra, tutto solo entra in area, prova il tiro incrociato sul secondo palo ma la mira non &egrave; delle pi&ugrave; felici, cos&igrave; il pallone lambisce soltanto il palo pi&ugrave; lontano e finisce fuori di poco. C'&egrave; gloria anche per Matera esattamente al 61', riceve palla in velocit&agrave; sulla destra, tiro di esterno che Cansani devia in angolo con un bel volo plastico. La Lastrigiana ha un sussulto d'orgoglio al 63': da un angolo di Rio in area neroazzurra si forma una mischia colossale davanti a Morosini dove nessuno riesce ad imprimere la reazione giusta. Cosicch&eacute; &egrave; lo stesso portiere che praticamente d'istinto riesce a sbrogliare e a deviare fuori area. Il centrocampo neroazzurro oltre a offrire una maggiore copertura in questo secondo tempo porta anche al tiro con una certa frequenza un p&ograve; tutti i ragazzi, e da un bello scambio breve Esposito - Maretto - Esposito &egrave; quest'ultimo che prova il tiro in corsa, ma la sua conclusione &egrave; fiacca ed esce sul fondo alla sinistra del portiere. La Lastrigiana al 76' perverrebbe anche al pareggio. Gran tiro da fuori area di De Marco, Morosini respinge ma non trattiene, devia corto, sulla respinta si avventa come un falco Fontani mettendo in rete, ma l'arbitro annulla per un presunto fuorigioco dello stesso giocatore. Ma la Zenith ormai &egrave; tutta proiettata in attacco e al 78' arriva il meritato e sofferto gol del vantaggio neroazzurro: Morelli batte una punizione dalla destra direttamente in centro area dove Maretto (complice un'uscita avventata di Cansani) riesce a mantenere la calma e tutto solo a mettere dentro. La Zenith ora vuole legittimare la vittoria cercando di arrotondare il punteggio e ci prova di nuovo. 81': Singh scende come una furia sulla destra, evita un giocatore, poi dal limite tenta la conclusione di sinistro, la palla esce di poco fuori alla sinistra di Cansani. Il finale di tempo vede il grande ritorno della Lastrigiana, a partire dal colpo di testa di De Marco all' 87' da calcio d'angolo che finisce in rete ma l'arbitro annulla per via di un fallo di mano commesso dallo stesso De Marco. Le altre conclusioni della squadra ospite risultano tutte velleitarie e poco pericolose con tiri troppo distanti alla porta, e non creano quindi seri pericoli per la porta di Morosini. Il triplice fischio finale mette fine ad una gara sofferta, brutta tecnicamente, ma estremamente importante per il proseguio del campionato. Per la Lastrigiana la sconfitta &egrave; un notevole passo indietro, sia morale che di classifica, per la Zenith &egrave; il segnale di una rinascita che si spera duri fino alla fine. <br ><b>Calciatore Pi&ugrave;:</b> fra gli ospiti una nota di spicco per <b>Rio</b>, che ha fatto il diavolo a quattro dal primo all'ultimo minuto. Per la Zenith invece la coppia <b>Maretto-Morelli.</b> Dopo tutto quello che &egrave; successo in questo campionato, tornare alla vittoria dopo undici sconfitte per merito delle reti dei due fuoriquota fortissimamente voluti in squadra questa estate, sembra quasi scontato indicarli una spanna sopra gli altri. Paolo Tarocchi




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