VIRTUS ARCHIANO (4-4-2): Rossi, Nassini, Fantoni, Dobos, Gambineri, Santini, Petri, Mazzetti, Malatesti, Mengoni, Loppi R.. A disp: Marruocco, Dallari, Loppi A., Milaneschi. All.: Stefano Vignali.
ARNO LATERINA (4-4-2): Susi, Tagliaferro, Camardo, Toniaccini, Pasqui, Torrini, Basetti, Calvani, Mechini, Serra, Peri. A disp.: Benini, Dossini, Piscopo, Pasquini, Cerreti. All.: Luciano Cioni.

ARBITRO: Branca di Arezzo.

RETI: 3', 15' e 45' Mechini, 10' Basetti, 20' Calvani.



La Virtus Archiano paga il fatto di avere una compagine regionale e per questo fatto si trova ad essere molto rimaneggiata, dovendo prestare numerosi elementi a quell'organico sovra-provinciale. Ben conscio ne è il tecnico Vignali, che tuttavia non demorde e non si rassegna. Il prossimo avversario avvisato quindi, perché gli archianesi lo affronteranno con lo spirito di rivalsa. A maramaldeggiare è invece la squadra di Cioni con il suo matador Andrea Mechini, l'autore di tre reti. Un giocatore da solo non basta, ma supportato dall'organico ben saldo del tecnico Cioni, disposto con un tradizionale 4-4-2, ha potuto fare la differenza, andando a siglare la rete di apertura, bissata da Basetti, poi raddoppiando al quarto d'ora ed infine triplicando dopo soli dieci primi di ripresa, dopo però che un ottimo Calvani aveva momentaneamente chiuso il parziale del primo tempo sul 4 - 0. Dal canto proprio la Virtus, a corto ancora di preparazione, ha evidenziato discrete trame di gioco ed in particolare un comportamento correttissimo sia sul terreno di gioco che sugli spalti e, crederteci, di questi tempi, in un mondo del pallone sempre più becero ed arrogante in cui la maleducazione impera, è una notizia sensazionale. Un bravo di incoraggiamento a giocatori e genitori. Torniamo brevemente a questo Arno Laterina, nato dalla fusione di due interessanti realtà calcistiche: la squadra di Cioni non teme rivali e si appresta ad affrontare il Cortona, prossimo avversario di turno, senza nessun timore reverenziale di sorta, con il solo intento di batterlo.
CALCIATORE PIU': Andrea Mechini (Arno Laterina). Come intona il ritornello di una canzone dei Los Fabulosos Cadillacs: Matador, matador, donde estas Matador? Verrebbe da rispondere: Està aqui y anotò tres goles .

VIRTUS ARCHIANO (4-4-2): Rossi, Nassini, Fantoni, Dobos, Gambineri, Santini, Petri, Mazzetti, Malatesti, Mengoni, Loppi R.. A disp: Marruocco, Dallari, Loppi A., Milaneschi. All.: Stefano Vignali. <br >ARNO LATERINA (4-4-2): Susi, Tagliaferro, Camardo, Toniaccini, Pasqui, Torrini, Basetti, Calvani, Mechini, Serra, Peri. A disp.: Benini, Dossini, Piscopo, Pasquini, Cerreti. All.: Luciano Cioni. <br > ARBITRO: Branca di Arezzo. <br > RETI: 3', 15' e 45' Mechini, 10' Basetti, 20' Calvani. La Virtus Archiano paga il fatto di avere una compagine regionale e per questo fatto si trova ad essere molto rimaneggiata, dovendo prestare numerosi elementi a quell'organico sovra-provinciale. Ben conscio ne &egrave; il tecnico Vignali, che tuttavia non demorde e non si rassegna. Il prossimo avversario avvisato quindi, perch&eacute; gli archianesi lo affronteranno con lo spirito di rivalsa. A maramaldeggiare &egrave; invece la squadra di Cioni con il suo matador Andrea Mechini, l'autore di tre reti. Un giocatore da solo non basta, ma supportato dall'organico ben saldo del tecnico Cioni, disposto con un tradizionale 4-4-2, ha potuto fare la differenza, andando a siglare la rete di apertura, bissata da Basetti, poi raddoppiando al quarto d'ora ed infine triplicando dopo soli dieci primi di ripresa, dopo per&ograve; che un ottimo Calvani aveva momentaneamente chiuso il parziale del primo tempo sul 4 - 0. Dal canto proprio la Virtus, a corto ancora di preparazione, ha evidenziato discrete trame di gioco ed in particolare un comportamento correttissimo sia sul terreno di gioco che sugli spalti e, crederteci, di questi tempi, in un mondo del pallone sempre pi&ugrave; becero ed arrogante in cui la maleducazione impera, &egrave; una notizia sensazionale. Un bravo di incoraggiamento a giocatori e genitori. Torniamo brevemente a questo Arno Laterina, nato dalla fusione di due interessanti realt&agrave; calcistiche: la squadra di Cioni non teme rivali e si appresta ad affrontare il Cortona, prossimo avversario di turno, senza nessun timore reverenziale di sorta, con il solo intento di batterlo.<br >CALCIATORE PIU': Andrea Mechini (Arno Laterina). Come intona il ritornello di una canzone dei Los Fabulosos Cadillacs: Matador, matador, donde estas Matador? Verrebbe da rispondere: Est&agrave; aqui y anot&ograve; tres goles .