• Juniores Regionali GIR.C
  • FiesoleCaldine
  • 4 - 0
  • Lanciotto C.B.


FIESOLECALDINE:Raveggi, Caschetto, Gamannossi, Gilmour, Faccenda, Greppi, Lombardi (62' Katsarski), Pacciani (33' Baldi), Ivanaj (81' Fabbri), Martelli, Picchi (87' Cocciarelli). All.: Luca Bagni.

LANCIOTTO CAMPI B.: Gerlini, Leone (75' Guida), Maltese, Pomo, Bandoni (33' Spatafora), Brescia, Becagli, Dabizzi, Shtjfefni, Paolieri (50' Mbenovias), De Negri. All.: Roberto Cavaliere.


ARBITRO: Torrini sez. Valdarno.


RETI: 30' aut. Brescia, 32' Martelli, 85' e 90' Katsarski.

NOTE: ammoniti 35' Ivanaj, 39' Brescia, 61' De Negri, 80' Faccenda.



LE PAGELLE

Fiesole Caldine

Raveggi: 6,5 Determinato nelle uscite e presente su ogni pallone con interventi tempestivi, infonde sicurezza ai compagni.

Caschetto: 6 Svolge il suo ruolo di contenimento senza particolari problemi, non manca mai all'appuntamento con gli attaccanti avversari.

Gamannossi: 6,5 Puntuale e preciso sia di piede che di testa, apprezzabile il suo contributo anche nelle ripartenze, costruisce gioco con passaggi e lanci molto precisi.

Gilmour: 6 Non manca mai davanti alla difesa ci mette tutta la grinta e la caparbietà del caso per ostacolare le avanzate ospiti.

Faccenda: 6 Partita ordinata, insieme al compagno di reparto Greppi gestiscono la difesa nel migliore dei modi, sbrogliando numerose situazioni pericolose.

Greppi: 7 Il migliore del suo reparto, sempre lucido e preciso non sbaglia un intervento. E' una sicurezza in fase di disimpegno e non perde un contrasto aereo.

Lombardi: 6 Non incide più di tanto ma prova spesso a smarcare i compagni con lanci e traversoni, ma senza fortuna. Disorienta la difesa con qualche apprezzabile taglio. 62' Katsarski: 6.5 E' un'ottima spalla per i suoi compagni di reparto, fornisce sponde e ottimi passaggi, al neo-entrato Baldi.

Pacciani: 6 Gioca poco, è costretto ad uscire al 30' per infortunio, ma non manca in quantità, pochissime sbavature. 33' Baldi: 6 Costruisce gioco e aiuta in fase offensiva.

Ivanaj: 6,5 Baluardo offensivo è un vero e proprio punto di riferimento, riesce sempre a mettere in difficoltà la difesa avversaria, nasce da un suo spunto il gol del vantaggio. 81'Fabbri: 6,5 Decisivo, entra subito in partita e sigla una doppietta, sostituto all'altezza del bomber Ivanaj, chiude definitivamente i conti.

Martelli: 7 Il migliore dei suoi, disputa una partita degna del suo numero di maglia, il 10. Buonissimi i suoi spunti: gol a parte fornisce assist e cross a ripetizione.

Picchi: 6,5 Crea scompiglio sulla fascia destra, rapido e veloce cerca sempre la profondità, degne di nota le sue incursioni in area. 87' Cocciarelli:sv.

Lanciotto Campi B.

Gerlini: 5,5 Poco può contro una difesa così superficiale e poco attenta. Non ha particolari colpe sui primi due gol subiti, forse qualcosa avrebbe potuto sul terzo.

Leone: 5 Regala il pallone agli avversari in occasione del secondo gol. Impreciso e disattento negli interventi commette errori gravi.75'Guida: sv

Maltese: 5 Dopo un buon inizio cala. Assente nelle fasi finali dei tempi,come tutto il reparto arretrato, non riesce a fermare i padroni di casa in occasione delle ultime due reti.

Pomo: 5,5 Non sfigura, la difesa soffre e le responsabilità non sono sue, getta la spugna nel finale.

Bandoni: 6 Un buon inizio, costruisce gioco e spinge le avanzate dei suoi, costretto a uscire per infortunio. 33' Spatafora: 5,5 Entrato subito dopo l'uno due dei padroni di casa non si sente mai in partita.

Brescia: 5 Disastroso il suo intervento che causa il vantaggio avversario. Ci mette del suo anche successivamente in occasione delle altre due reti.

Becagli: 6,5 Forse il migliore dei suoi si rende pericoloso, costruisce gioco e ci crede fino in fondo.

Dabizzi: 5,5 Inizio attento propositivo, bene in fase offensiva un po' meno in quella difensiva. Non aiuta in occasione delle reti subite.

Shtjfefni: 5 Partita anonima la sua, non emerge mai, è soffocato dai difensori avversari. Scarsi gli spunti e le conclusioni.

Paolieri: 5,5 Positivo in avvio, accusa il colpo e non stimola la squadra alla reazione. 50' Mbenovias: 5,5 Vivace, ma sbaglia una ghiotta occasione nel finale facendosi anticipare da Raveggi.

De Negri: 6 Buona gara, riesce sempre a rimanere in partita, effettua bei passaggi, non sfruttati però dal reparto offensivo.

Arbitro

Torrini sez. Valdarno: 7 Direzione di gara impeccabile gestisce senza problemi un incontro spigoloso.

IL COMMENTO

Si disputa al Poggioloni di Caldine lo scontro al vertice della 23ª giornata, il FiesoleCaldine, secondo, ospita la capolista Lanciotto per tentare di accorciare il margine di quattro punti che la separa dalla vetta. Dalle prime battute la formazione ospite prende campo con manovre fluide ed efficaci, basate soprattutto sul possesso palla. Il Fiesolecaldine, troppo chiuso, subisce il gioco avversario cercando di sfruttare al meglio l'arma del contropiede e delle ripartenze veloci. I minuti trascorrono ma il tema di fondo è sempre il dominio degli ospiti che manifestano una discreta superiorità a centrocampo senza però riuscire a pungere negli ultimi metri, buone le chiusure del reparto arretrato di casa. Si arriva al 27' è il Lanciotto però a subire un'offensiva decisa, degli avversari convinti di poter sfondare solo grazie al contropiede; infatti su una ripartenza Ivanaj riceve la sfera in profondità e dalla destra tenta la conclusione di potenza sul secondo palo che però esce di un soffio. Buona la giocata del numero nove impreziosita da un dribbling efficace. Il Fiesole prende coraggio e trova, sempre grazie al suo centravanti, il gol del vantaggio: Ivanaj colto in area addomestica il pallone sfruttando al meglio le sue doti fisiche e spalle alla porta prova la girata, ma l'intervento di Brescia spiazza anche il proprio portiere; infatti il numero sei calcia il pallone nella propria porta per allontanarlo dai piedi dell'avversario. Questo beffardo autogol lascia tutti di stucco. Tale doccia fredda non ci voleva per i ragazzi di Cavaliere anche perché incassato dopo una mezz'ora di predominio. Gli ospiti accusano il colpo e dopo due minuti arriva il raddoppio, l'errore fatale lo commette questa volta Leone che perde malamente un pallone in fase di disimpegno, Martelli ne approfitta e calcia potente dal limite dell'area insaccando alla sinistra di Gerlini. Il Lanciotto si ritrova improvvisamente schiacciato da due gol causati da episodi, il punteggio bugiardo risulta quantomeno severo per i rossoblu che provano a rialzare la testa riportandosi in attacco, le migliori occasioni capitano a Pomo e a Brescia sugli sviluppi di due calci piazzati. Ancora gli ospiti al minuto 41' ci provano con Shtjefefni che però sbaglia la conclusione. La prima frazione termina con buona giocata corale del Fiesole, Martelli serve largo Picchi che di prima converge per Ivanaj il quale spedisce a lato una ghiotta occasione; finisce il primo tempo dominato dal Lanciotto che ha espresso il miglior calcio offensivo ma penalizzato dagli errori grossolani della difesa che si rivela il punto debole della squadra di Cavaliere. Anche in avvio del secondo tempo i rossoblu sono più ordinati, molto pericolose le azioni che sfruttano le fasce, ma i numerosi cross non trovano la deviazione decisiva e molti sfilano sul fondo. Gli ospiti prendono campo e i difensori di casa sono costretti agli straordinari per fermare le folate avversarie. Il tempo trascorre inesorabile fino al 30' senza particolari emozioni e le due squadre che forse cominciano ad accusare la stanchezza si allungano calando i ritmi; queste condizioni di gioco non possono che favorire i ragazzi di Bagni che non devono far altro che gestire il pallone facendo accademia. Rischiano qualcosa i padroni di casa al 37' minuto quando solo Raveggi sventa la segnatura anticipando Guida con un'ottima uscita; e al minuto successivo Dabizzi spara alto un pallone da distanza ravvicinata quando invece avrebbe avuto tutto il tempo per concludere in maniera diversa. Queste occasioni fallite segnano la resa del Lanciotto che getta definitivamente la spugna cadendo in balia delle offensive avversarie, infatti al minuto successivo c'è gloria anche per Fabbri che devia uno spiovente di testa, insaccando morbido alle spalle di Gerlini. Non contenti i padroni di casa arrotondano il risultato il minuto dopo: sempre Fabbri imbeccato in velocità aggancia e devia in rete il pallone del quattro a zero. Con questo risultato tanto impietoso quanto menzognero, anche perché sicuramente in caso di pareggio nessuno avrebbe avuto da ridire, il Fiesolecaldine porta a casa i tre punti, consapevole del fatto di essere stato abile nel saper concretizzare le poche occasioni capitate e di poter contare su una difesa solida e organizzata. Al contrario per gli ospiti rimane l'amarezza per una sconfitta maturata in una gara equilibrata e dominata per buona parte dei novanta minuti, ma regalata agli avversari per errori e mancanze onerose.

Martino Ignesti FIESOLECALDINE:Raveggi, Caschetto, Gamannossi, Gilmour, Faccenda, Greppi, Lombardi (62' Katsarski), Pacciani (33' Baldi), Ivanaj (81' Fabbri), Martelli, Picchi (87' Cocciarelli). All.: Luca Bagni. <br >LANCIOTTO CAMPI B.: Gerlini, Leone (75' Guida), Maltese, Pomo, Bandoni (33' Spatafora), Brescia, Becagli, Dabizzi, Shtjfefni, Paolieri (50' Mbenovias), De Negri. All.: Roberto Cavaliere. <br > ARBITRO: Torrini sez. Valdarno. <br > RETI: 30' aut. Brescia, 32' Martelli, 85' e 90' Katsarski. <br >NOTE: ammoniti 35' Ivanaj, 39' Brescia, 61' De Negri, 80' Faccenda. LE PAGELLE <br >Fiesole Caldine <br ><b>Raveggi: 6,5</b> Determinato nelle uscite e presente su ogni pallone con interventi tempestivi, infonde sicurezza ai compagni. <br ><b>Caschetto: 6</b> Svolge il suo ruolo di contenimento senza particolari problemi, non manca mai all'appuntamento con gli attaccanti avversari. <br ><b>Gamannossi: 6,5</b> Puntuale e preciso sia di piede che di testa, apprezzabile il suo contributo anche nelle ripartenze, costruisce gioco con passaggi e lanci molto precisi. <br ><b>Gilmour: 6</b> Non manca mai davanti alla difesa ci mette tutta la grinta e la caparbiet&agrave; del caso per ostacolare le avanzate ospiti. <br ><b>Faccenda: 6</b> Partita ordinata, insieme al compagno di reparto Greppi gestiscono la difesa nel migliore dei modi, sbrogliando numerose situazioni pericolose. <br ><b>Greppi: 7</b> Il migliore del suo reparto, sempre lucido e preciso non sbaglia un intervento. E' una sicurezza in fase di disimpegno e non perde un contrasto aereo. <br ><b>Lombardi: 6</b> Non incide pi&ugrave; di tanto ma prova spesso a smarcare i compagni con lanci e traversoni, ma senza fortuna. Disorienta la difesa con qualche apprezzabile taglio. <b>62' Katsarski: 6.5</b> E' un'ottima spalla per i suoi compagni di reparto, fornisce sponde e ottimi passaggi, al neo-entrato Baldi. <br ><b>Pacciani: 6</b> Gioca poco, &egrave; costretto ad uscire al 30' per infortunio, ma non manca in quantit&agrave;, pochissime sbavature. 33' Baldi: 6 Costruisce gioco e aiuta in fase offensiva. <br ><b>Ivanaj: 6,5</b> Baluardo offensivo &egrave; un vero e proprio punto di riferimento, riesce sempre a mettere in difficolt&agrave; la difesa avversaria, nasce da un suo spunto il gol del vantaggio. <b>81'Fabbri: 6,5</b> Decisivo, entra subito in partita e sigla una doppietta, sostituto all'altezza del bomber Ivanaj, chiude definitivamente i conti. <br ><b>Martelli: 7</b> Il migliore dei suoi, disputa una partita degna del suo numero di maglia, il 10. Buonissimi i suoi spunti: gol a parte fornisce assist e cross a ripetizione. <br ><b>Picchi: 6,5</b> Crea scompiglio sulla fascia destra, rapido e veloce cerca sempre la profondit&agrave;, degne di nota le sue incursioni in area. <b>87' Cocciarelli:sv.</b> <br >Lanciotto Campi B. <br ><b>Gerlini: 5,5</b> Poco pu&ograve; contro una difesa cos&igrave; superficiale e poco attenta. Non ha particolari colpe sui primi due gol subiti, forse qualcosa avrebbe potuto sul terzo. <br ><b>Leone: 5</b> Regala il pallone agli avversari in occasione del secondo gol. Impreciso e disattento negli interventi commette errori gravi.75'Guida: sv <br ><b>Maltese: 5</b> Dopo un buon inizio cala. Assente nelle fasi finali dei tempi,come tutto il reparto arretrato, non riesce a fermare i padroni di casa in occasione delle ultime due reti. <br ><b>Pomo: 5,5</b> Non sfigura, la difesa soffre e le responsabilit&agrave; non sono sue, getta la spugna nel finale. <br ><b>Bandoni: 6</b> Un buon inizio, costruisce gioco e spinge le avanzate dei suoi, costretto a uscire per infortunio. <b>33' Spatafora: 5,5</b> Entrato subito dopo l'uno due dei padroni di casa non si sente mai in partita. <br ><b>Brescia: 5</b> Disastroso il suo intervento che causa il vantaggio avversario. Ci mette del suo anche successivamente in occasione delle altre due reti. <br ><b>Becagli: 6,5</b> Forse il migliore dei suoi si rende pericoloso, costruisce gioco e ci crede fino in fondo. <br ><b>Dabizzi: 5,5</b> Inizio attento propositivo, bene in fase offensiva un po' meno in quella difensiva. Non aiuta in occasione delle reti subite. <br ><b>Shtjfefni: 5</b> Partita anonima la sua, non emerge mai, &egrave; soffocato dai difensori avversari. Scarsi gli spunti e le conclusioni. <br ><b>Paolieri: 5,5</b> Positivo in avvio, accusa il colpo e non stimola la squadra alla reazione. <b>50' Mbenovias: 5,5</b> Vivace, ma sbaglia una ghiotta occasione nel finale facendosi anticipare da Raveggi. <br ><b>De Negri: 6</b> Buona gara, riesce sempre a rimanere in partita, effettua bei passaggi, non sfruttati per&ograve; dal reparto offensivo. <br >Arbitro <br ><b>Torrini sez. Valdarno: 7</b> Direzione di gara impeccabile gestisce senza problemi un incontro spigoloso. <br >IL COMMENTO <br >Si disputa al Poggioloni di Caldine lo scontro al vertice della 23&ordf; giornata, il FiesoleCaldine, secondo, ospita la capolista Lanciotto per tentare di accorciare il margine di quattro punti che la separa dalla vetta. Dalle prime battute la formazione ospite prende campo con manovre fluide ed efficaci, basate soprattutto sul possesso palla. Il Fiesolecaldine, troppo chiuso, subisce il gioco avversario cercando di sfruttare al meglio l'arma del contropiede e delle ripartenze veloci. I minuti trascorrono ma il tema di fondo &egrave; sempre il dominio degli ospiti che manifestano una discreta superiorit&agrave; a centrocampo senza per&ograve; riuscire a pungere negli ultimi metri, buone le chiusure del reparto arretrato di casa. Si arriva al 27' &egrave; il Lanciotto per&ograve; a subire un'offensiva decisa, degli avversari convinti di poter sfondare solo grazie al contropiede; infatti su una ripartenza Ivanaj riceve la sfera in profondit&agrave; e dalla destra tenta la conclusione di potenza sul secondo palo che per&ograve; esce di un soffio. Buona la giocata del numero nove impreziosita da un dribbling efficace. Il Fiesole prende coraggio e trova, sempre grazie al suo centravanti, il gol del vantaggio: Ivanaj colto in area addomestica il pallone sfruttando al meglio le sue doti fisiche e spalle alla porta prova la girata, ma l'intervento di Brescia spiazza anche il proprio portiere; infatti il numero sei calcia il pallone nella propria porta per allontanarlo dai piedi dell'avversario. Questo beffardo autogol lascia tutti di stucco. Tale doccia fredda non ci voleva per i ragazzi di Cavaliere anche perch&eacute; incassato dopo una mezz'ora di predominio. Gli ospiti accusano il colpo e dopo due minuti arriva il raddoppio, l'errore fatale lo commette questa volta Leone che perde malamente un pallone in fase di disimpegno, Martelli ne approfitta e calcia potente dal limite dell'area insaccando alla sinistra di Gerlini. Il Lanciotto si ritrova improvvisamente schiacciato da due gol causati da episodi, il punteggio bugiardo risulta quantomeno severo per i rossoblu che provano a rialzare la testa riportandosi in attacco, le migliori occasioni capitano a Pomo e a Brescia sugli sviluppi di due calci piazzati. Ancora gli ospiti al minuto 41' ci provano con Shtjefefni che per&ograve; sbaglia la conclusione. La prima frazione termina con buona giocata corale del Fiesole, Martelli serve largo Picchi che di prima converge per Ivanaj il quale spedisce a lato una ghiotta occasione; finisce il primo tempo dominato dal Lanciotto che ha espresso il miglior calcio offensivo ma penalizzato dagli errori grossolani della difesa che si rivela il punto debole della squadra di Cavaliere. Anche in avvio del secondo tempo i rossoblu sono pi&ugrave; ordinati, molto pericolose le azioni che sfruttano le fasce, ma i numerosi cross non trovano la deviazione decisiva e molti sfilano sul fondo. Gli ospiti prendono campo e i difensori di casa sono costretti agli straordinari per fermare le folate avversarie. Il tempo trascorre inesorabile fino al 30' senza particolari emozioni e le due squadre che forse cominciano ad accusare la stanchezza si allungano calando i ritmi; queste condizioni di gioco non possono che favorire i ragazzi di Bagni che non devono far altro che gestire il pallone facendo accademia. Rischiano qualcosa i padroni di casa al 37' minuto quando solo Raveggi sventa la segnatura anticipando Guida con un'ottima uscita; e al minuto successivo Dabizzi spara alto un pallone da distanza ravvicinata quando invece avrebbe avuto tutto il tempo per concludere in maniera diversa. Queste occasioni fallite segnano la resa del Lanciotto che getta definitivamente la spugna cadendo in balia delle offensive avversarie, infatti al minuto successivo c'&egrave; gloria anche per Fabbri che devia uno spiovente di testa, insaccando morbido alle spalle di Gerlini. Non contenti i padroni di casa arrotondano il risultato il minuto dopo: sempre Fabbri imbeccato in velocit&agrave; aggancia e devia in rete il pallone del quattro a zero. Con questo risultato tanto impietoso quanto menzognero, anche perch&eacute; sicuramente in caso di pareggio nessuno avrebbe avuto da ridire, il Fiesolecaldine porta a casa i tre punti, consapevole del fatto di essere stato abile nel saper concretizzare le poche occasioni capitate e di poter contare su una difesa solida e organizzata. Al contrario per gli ospiti rimane l'amarezza per una sconfitta maturata in una gara equilibrata e dominata per buona parte dei novanta minuti, ma regalata agli avversari per errori e mancanze onerose. Martino Ignesti




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