• Juniores Regionali GIR.C
  • Zenith Sup.Ambrosiana
  • 1 - 2
  • FiesoleCaldine


ZENITH SUP.AMBROS.: Morosini (92' Tombelli), Querci, Magnatta, Russo, Barni, Singh, Esposito, Tarocchi, Matera, Francini (90' Ponterosso), Vona (63' Terlindi). A disp.: Manetti, Oliarca. All.: Ruggero Di Vito.

FIESOLECALDINE: Raveggi, Cocciarelli, Gamannossi, Pacciani, Greppi, Caschetto, Stoppa (58' Milanesi), Lombardi, Ivanaj, Katsarski (76' Fabbri), Mascherini. A disp.: Baldi. All.: Luca Bagni.


ARBITRO: Ricci di Pistoia.


RETI:23' Katsarski, 74' Terlindi, 92' Gamannossi.

NOTE: ammoniti Querci, Magnatta e Russo per la Zenith; Gamannossi, Pacciani, Ivanaj e Mascherini per il Fiesolecaldine. Al 71' Espulso Querci per doppia ammonizione (proteste). Angoli:3-2 per il Fiesolecaldine. Minuti di recupero: p.t. 1' - s.t. 4'.



Non basta alla Zenith una partita vibrante e combattuta per riuscire a bloccare un Fiesolecaldine venuto a Prato con l'intento di fare punteggio pieno nella rincorsa alla capolista Lanciotto. Gli amaranto incappano nell'ottava sconfitta consecutiva e da stasera dietro di sè hanno solo le ultime quattro della classe di cui la quart'ultima distante un solo punto (il Ponte a Greve) mentre la squadra che li precede in classifica (il San Piero a Sieve) è già distanziata di due punti. Crisi quindi di risultati anche perchè da quello che si è visto in campo la squadra di Di Vito è viva e combatte alla pari con qualsiasi avversario. Partono bene i locali e dopo appena 30 secondi dall'inizio Francini lancia in area Barni che invece incrociare di sinistro tocca di esterno destro permettendo a Raveggi di scaldarsi subito e deviare in angolo con un'uscita ai suoi piedi. La grinta e la marcatura asfissiante degli amaranto vengono contrapposte dal gioco più razionale della squadra fiorentina, che già al 3' mette in movimento al limite dell'area Katsarski, entra in area ma Morosini dimostra che anche lui è in partita e uscendogli ai piedi riesce a deviare fuori area. L'equilibrio permette belle giocate da una parte e dall'altra, nonostante il terreno reso pesante dalla pioggia di questi giorni. Un minuto più tardi è Ivanaj che si fa vedere sulla tre quarti, riceve la sfera, la copre evitando l'intervento difensivo di Singh, prova la conclusione da fuori ma Morosini non si lascia ingannare e blocca in posizione centrale. Sembra aver preso le distanze la squadra ospite e al 10' da un cross di Stoppa dalla destra, arriva una palla buona per Ivanaj piazzato a centro area, colpo di testa ravvicinato ma la palla esce di pochi centimetri a lato sulla destra di Morosini. La Zenith è vispa e brillante, ma quello che manca soprattutto è un riferimento avanzato davanti al portiere avversario, grande movimento fino agli ultimi venti metri, ma poi l'azione fatica a filtrare in area e diventare pericolosa. Il Fiesolecaldine invece presenta due autentici arieti là davanti, perché Ivanaj e Katsarski fisicamente si fanno sentire e tecnicamente si intendono alla perfezione. Al 18' da uno scambio fra i due nasce un pericolo per la porta di Morosini: sulla tre quarti Katsarski di esterno destro serve lateralmente per Ivanaj che quasi al limite prova la conclusione in porta, il suo tiro incrociato è fuori di poco. Ma la pressione è incisiva per gli ospiti e dà i suoi frutti: 23' scende Ivanaj sulla sinistra, cross basso al centro area, Morosini si tuffa per deviare la palla, la traiettoria però è più arretrata, interviene Katsarski di destro e da due passi mette dentro. La Zenith si riorganizza e cerca di arrivare subito al pareggio. 25': rimessa laterale di Vona per Tarocchi che dalla tre quarti di destra crossa di esterno in area, più che un cross diventa un tiro verso Raveggi che è costretto a bloccare in presa alta a centro area. La squadra amaranto sembra essersi sbloccata in questo frangente e il Fiesolecaldine si rende conto di quanto sarà difficile portare via il bottino pieno quest'oggi dal Chiavacci. Minuto 26: punizione di Querci dalla sinistra, è un lancio calibrato per Vona sul versante opposto dell'area, la punta scatta sulla traiettoria ma quando sta per tirare si trova Raveggi fra i piedi ad interrompere la manovra e a deviare fuori area. Cinque minuti più tardi tocca a Matera servire in profondità ancora Vona, scatto bruciante della punta in piena area, ma al momento di concludere ancora una volta Raveggi chiude lo specchio della porta. Zenith più decisa e convincente del Fiesolecaldine fino alla fine del primo tempo, tanto che al 36' Esposito sulla sinistra lancia in area Barni in velocità, il giocatore forse non è convinto di arrivarci, l'attimo di indecisione consente a Raveggi di deviare la palla ai suoi piedi e di respingerla fuori area, dove la riprende Vona, destro secco dalla distanza ma il portiere nel frattempo ha recuperato la sua posizione fra i pali e neutralizza con mestiere la conclusione. Il primo tempo si conclude, per quanto riguarda la cronaca delle azioni, al 38' quando da un cross dal versante sinistro la palla arriva nel settore opposto a Barni in area, tocco di testo al centro per Matera che in corsa e al volo spara alto sopra la traversa. Il primo tempo è tutto qui, un Fiesolecaldine forse stupito da una Zenith così combattiva, sicuramente la squadra di Bagni aveva pensato di trovare una squadra rassegnata e remissiva. Tutt'altro. Il secondo tempo vede ancora più che mai la squadra amaranto di casa in primo piano, e i quarantacinque minuti che seguono sono giocati anche bene oltre che con il cuore dai ragazzi di Di Vito.

Subito al 52' Tarocchi parte via in scioltezza a centrocampo, evita abilmente due avversari nello spazio stretto, quindi lancia Barni in profondità in area, ma Raveggi conosce ormai il giochino e giocando alto si trova lì a deviare la sfera prima della conclusione. La squadra fiorentina vede che sarà ancora più dura arrivare fino in fondo indenni, e al 54' un cross dalla destra di Cocciarelli diventa quasi un tiro cross sul quale si catapulta Ivanaj, Morosini però esce e in presa alta sbroglia il pericolo. Capovolgimenti continui di fronte, la Zenith non ha più niente da perdere a questo punto, il Fiesolecaldine può indietreggiare per poi partire con rapidissimi contropiedi. Pericolo per la porta amaranto al 64', Gamannossi batte una punizione che viene respinta corta dalla difesa, Katsarski recupera subito e rimette in area per Ivanaj, in posizione regolare, e mentre il giocatore si sta involando verso la porta tutto solo, arriva provvidenziale l'intervento risolutore di Magnatta a salvare di nuovo il risultato per la sua squadra. Le conclusioni della Zenith arrivano tutte da fuori area, come capita a Matera al 69', quando il giocatore recupera palla sulla tre quarti di sinistra, gran tiro dalla lunga distanza ma Raveggi dimostra di avere senso della posizione e blocca senza problemi. La squadra fiorentina non disdegna nemmeno i contropiedi e al 70' parte con Ivanaj per vie centrali, che serve Milanesi sulla sua destra, quest'ultimo entra in area, tiro incrociato sul secondo palo, la palla sfiora la base alla destra di Morosini. Da registrare un minuto più tardi l'espulsione di Querci per doppia ammonizione. Ma la Zenith di oggi non si ferma nemmeno all'allontanamento dal campo del suo difensore, e continua la sua pressione costante, tanto che siamo ormai al 74' quando Singh si invola sulla fascia sinistra macinando chilometri in velocità, dalla linea di fondo effettua uno strano ma efficace cross di sinistro a pallonetto. Nessuno si aspetta un cross del genere, la palla salta tutta la difesa, il più lesto è Terlindi (un '92 con il gol nel sangue) che di testa a porta sguarnita deposita in rete registrando per la prima volta nella stagione il suo nome nel tabellino dei marcatori in questa categoria. Pareggio giustissimo e meritato per gli amaranto, soprattutto per un secondo tempo giocato con il cuore alla ricerca finalmente di una spinta vincente. Ma gli ospiti proprio non ci stanno e vedendo allontanarsi la capolista con il pareggio subito, si riversano all'attacco. Prima è Ivanaj ad impegnare Morosini con una bella conclusione da fuori all'80'. Ma la Zenith controbatte colpo su colpo, sentendosi vicina all'impresa sperata ma ancora non raggiunta. All'82' è Matera che si posiziona bene sulla tre quarti, scatto fulmineo verso la porta ospite, il suo destro dalla lunga distanza però è fiacco e Raveggi blocca senza problemi. E quando ormai tutti in casa amaranto stanno pregustando finalmente il primo punto dopo sette sconfitte consecutive, ecco arrivare la doccia fredda. Siamo al 92' in pieno tempo di recupero: da una punizione battuta da Caschetto, la palla arriva in area a Gamannossi in presunta posizione di fuorigioco, non ravvisata dall'arbitro, il giocatore lascia passare la palla, Morosini gli si lancia ai piedi, contemporaneamente il difensore tocca di sinistro sull'uscita del portiere, segnando una contestata rete, quella del vantaggio definitivo per i fiorentini, commettendo fallo però sull'estremo difensore amaranto, che fra le urla di dolore è poi costretto ad uscire infortunato dal campo. Per l'arbitro tutto a posto così e quindi gol regolare. In extremis il Fiesolecaldine trova tre punti d'oro conquistati in una giornata in cui la Zenith sembra aver ritrovato sè stessa ma non il risultato giusto. I fiorentini in virtù di questo risultato si presentano sabato prossimo in casa davanti al loro pubblico nello scontro diretto con la capolista Lanciotto con una distanza immutata di quattro punti, per la Zenith tutto diventa più difficile a questo punto. La squadra comunque deve giocare tutte le prossime partite come ha fatto oggi, con gli stessi stimoli e la stessa grinta, niente è perduto, va tutto riconquistato passo per passo, cercando di guardare solo e soltanto avanti.


Calciatoripiù: per il Fiesolecaldine i due arieti avanzati Ivanaj e Katsarski per l'intesa naturale dimostrata meritano un plauso particolare insieme a Pacciani sempre al centro della manovra avversaria. Per la Zenith senz'altro la coppia arretrata Russo - Magnatta, elegante e decisiva nel pacchetto difensivo ma anche pronta a dare la spinta necessaria per le ripartente.

Paolo Tarocchi ZENITH SUP.AMBROS.: Morosini (92' Tombelli), Querci, Magnatta, Russo, Barni, Singh, Esposito, Tarocchi, Matera, Francini (90' Ponterosso), Vona (63' Terlindi). A disp.: Manetti, Oliarca. All.: Ruggero Di Vito. <br >FIESOLECALDINE: Raveggi, Cocciarelli, Gamannossi, Pacciani, Greppi, Caschetto, Stoppa (58' Milanesi), Lombardi, Ivanaj, Katsarski (76' Fabbri), Mascherini. A disp.: Baldi. All.: Luca Bagni. <br > ARBITRO: Ricci di Pistoia. <br > RETI:23' Katsarski, 74' Terlindi, 92' Gamannossi. <br >NOTE: ammoniti Querci, Magnatta e Russo per la Zenith; Gamannossi, Pacciani, Ivanaj e Mascherini per il Fiesolecaldine. Al 71' Espulso Querci per doppia ammonizione (proteste). Angoli:3-2 per il Fiesolecaldine. Minuti di recupero: p.t. 1' - s.t. 4'. Non basta alla Zenith una partita vibrante e combattuta per riuscire a bloccare un Fiesolecaldine venuto a Prato con l'intento di fare punteggio pieno nella rincorsa alla capolista Lanciotto. Gli amaranto incappano nell'ottava sconfitta consecutiva e da stasera dietro di s&egrave; hanno solo le ultime quattro della classe di cui la quart'ultima distante un solo punto (il Ponte a Greve) mentre la squadra che li precede in classifica (il San Piero a Sieve) &egrave; gi&agrave; distanziata di due punti. Crisi quindi di risultati anche perch&egrave; da quello che si &egrave; visto in campo la squadra di Di Vito &egrave; viva e combatte alla pari con qualsiasi avversario. Partono bene i locali e dopo appena 30 secondi dall'inizio Francini lancia in area Barni che invece incrociare di sinistro tocca di esterno destro permettendo a Raveggi di scaldarsi subito e deviare in angolo con un'uscita ai suoi piedi. La grinta e la marcatura asfissiante degli amaranto vengono contrapposte dal gioco pi&ugrave; razionale della squadra fiorentina, che gi&agrave; al 3' mette in movimento al limite dell'area Katsarski, entra in area ma Morosini dimostra che anche lui &egrave; in partita e uscendogli ai piedi riesce a deviare fuori area. L'equilibrio permette belle giocate da una parte e dall'altra, nonostante il terreno reso pesante dalla pioggia di questi giorni. Un minuto pi&ugrave; tardi &egrave; Ivanaj che si fa vedere sulla tre quarti, riceve la sfera, la copre evitando l'intervento difensivo di Singh, prova la conclusione da fuori ma Morosini non si lascia ingannare e blocca in posizione centrale. Sembra aver preso le distanze la squadra ospite e al 10' da un cross di Stoppa dalla destra, arriva una palla buona per Ivanaj piazzato a centro area, colpo di testa ravvicinato ma la palla esce di pochi centimetri a lato sulla destra di Morosini. La Zenith &egrave; vispa e brillante, ma quello che manca soprattutto &egrave; un riferimento avanzato davanti al portiere avversario, grande movimento fino agli ultimi venti metri, ma poi l'azione fatica a filtrare in area e diventare pericolosa. Il Fiesolecaldine invece presenta due autentici arieti l&agrave; davanti, perch&eacute; Ivanaj e Katsarski fisicamente si fanno sentire e tecnicamente si intendono alla perfezione. Al 18' da uno scambio fra i due nasce un pericolo per la porta di Morosini: sulla tre quarti Katsarski di esterno destro serve lateralmente per Ivanaj che quasi al limite prova la conclusione in porta, il suo tiro incrociato &egrave; fuori di poco. Ma la pressione &egrave; incisiva per gli ospiti e d&agrave; i suoi frutti: 23' scende Ivanaj sulla sinistra, cross basso al centro area, Morosini si tuffa per deviare la palla, la traiettoria per&ograve; &egrave; pi&ugrave; arretrata, interviene Katsarski di destro e da due passi mette dentro. La Zenith si riorganizza e cerca di arrivare subito al pareggio. 25': rimessa laterale di Vona per Tarocchi che dalla tre quarti di destra crossa di esterno in area, pi&ugrave; che un cross diventa un tiro verso Raveggi che &egrave; costretto a bloccare in presa alta a centro area. La squadra amaranto sembra essersi sbloccata in questo frangente e il Fiesolecaldine si rende conto di quanto sar&agrave; difficile portare via il bottino pieno quest'oggi dal Chiavacci. Minuto 26: punizione di Querci dalla sinistra, &egrave; un lancio calibrato per Vona sul versante opposto dell'area, la punta scatta sulla traiettoria ma quando sta per tirare si trova Raveggi fra i piedi ad interrompere la manovra e a deviare fuori area. Cinque minuti pi&ugrave; tardi tocca a Matera servire in profondit&agrave; ancora Vona, scatto bruciante della punta in piena area, ma al momento di concludere ancora una volta Raveggi chiude lo specchio della porta. Zenith pi&ugrave; decisa e convincente del Fiesolecaldine fino alla fine del primo tempo, tanto che al 36' Esposito sulla sinistra lancia in area Barni in velocit&agrave;, il giocatore forse non &egrave; convinto di arrivarci, l'attimo di indecisione consente a Raveggi di deviare la palla ai suoi piedi e di respingerla fuori area, dove la riprende Vona, destro secco dalla distanza ma il portiere nel frattempo ha recuperato la sua posizione fra i pali e neutralizza con mestiere la conclusione. Il primo tempo si conclude, per quanto riguarda la cronaca delle azioni, al 38' quando da un cross dal versante sinistro la palla arriva nel settore opposto a Barni in area, tocco di testo al centro per Matera che in corsa e al volo spara alto sopra la traversa. Il primo tempo &egrave; tutto qui, un Fiesolecaldine forse stupito da una Zenith cos&igrave; combattiva, sicuramente la squadra di Bagni aveva pensato di trovare una squadra rassegnata e remissiva. Tutt'altro. Il secondo tempo vede ancora pi&ugrave; che mai la squadra amaranto di casa in primo piano, e i quarantacinque minuti che seguono sono giocati anche bene oltre che con il cuore dai ragazzi di Di Vito. <br >Subito al 52' Tarocchi parte via in scioltezza a centrocampo, evita abilmente due avversari nello spazio stretto, quindi lancia Barni in profondit&agrave; in area, ma Raveggi conosce ormai il giochino e giocando alto si trova l&igrave; a deviare la sfera prima della conclusione. La squadra fiorentina vede che sar&agrave; ancora pi&ugrave; dura arrivare fino in fondo indenni, e al 54' un cross dalla destra di Cocciarelli diventa quasi un tiro cross sul quale si catapulta Ivanaj, Morosini per&ograve; esce e in presa alta sbroglia il pericolo. Capovolgimenti continui di fronte, la Zenith non ha pi&ugrave; niente da perdere a questo punto, il Fiesolecaldine pu&ograve; indietreggiare per poi partire con rapidissimi contropiedi. Pericolo per la porta amaranto al 64', Gamannossi batte una punizione che viene respinta corta dalla difesa, Katsarski recupera subito e rimette in area per Ivanaj, in posizione regolare, e mentre il giocatore si sta involando verso la porta tutto solo, arriva provvidenziale l'intervento risolutore di Magnatta a salvare di nuovo il risultato per la sua squadra. Le conclusioni della Zenith arrivano tutte da fuori area, come capita a Matera al 69', quando il giocatore recupera palla sulla tre quarti di sinistra, gran tiro dalla lunga distanza ma Raveggi dimostra di avere senso della posizione e blocca senza problemi. La squadra fiorentina non disdegna nemmeno i contropiedi e al 70' parte con Ivanaj per vie centrali, che serve Milanesi sulla sua destra, quest'ultimo entra in area, tiro incrociato sul secondo palo, la palla sfiora la base alla destra di Morosini. Da registrare un minuto pi&ugrave; tardi l'espulsione di Querci per doppia ammonizione. Ma la Zenith di oggi non si ferma nemmeno all'allontanamento dal campo del suo difensore, e continua la sua pressione costante, tanto che siamo ormai al 74' quando Singh si invola sulla fascia sinistra macinando chilometri in velocit&agrave;, dalla linea di fondo effettua uno strano ma efficace cross di sinistro a pallonetto. Nessuno si aspetta un cross del genere, la palla salta tutta la difesa, il pi&ugrave; lesto &egrave; Terlindi (un '92 con il gol nel sangue) che di testa a porta sguarnita deposita in rete registrando per la prima volta nella stagione il suo nome nel tabellino dei marcatori in questa categoria. Pareggio giustissimo e meritato per gli amaranto, soprattutto per un secondo tempo giocato con il cuore alla ricerca finalmente di una spinta vincente. Ma gli ospiti proprio non ci stanno e vedendo allontanarsi la capolista con il pareggio subito, si riversano all'attacco. Prima &egrave; Ivanaj ad impegnare Morosini con una bella conclusione da fuori all'80'. Ma la Zenith controbatte colpo su colpo, sentendosi vicina all'impresa sperata ma ancora non raggiunta. All'82' &egrave; Matera che si posiziona bene sulla tre quarti, scatto fulmineo verso la porta ospite, il suo destro dalla lunga distanza per&ograve; &egrave; fiacco e Raveggi blocca senza problemi. E quando ormai tutti in casa amaranto stanno pregustando finalmente il primo punto dopo sette sconfitte consecutive, ecco arrivare la doccia fredda. Siamo al 92' in pieno tempo di recupero: da una punizione battuta da Caschetto, la palla arriva in area a Gamannossi in presunta posizione di fuorigioco, non ravvisata dall'arbitro, il giocatore lascia passare la palla, Morosini gli si lancia ai piedi, contemporaneamente il difensore tocca di sinistro sull'uscita del portiere, segnando una contestata rete, quella del vantaggio definitivo per i fiorentini, commettendo fallo per&ograve; sull'estremo difensore amaranto, che fra le urla di dolore &egrave; poi costretto ad uscire infortunato dal campo. Per l'arbitro tutto a posto cos&igrave; e quindi gol regolare. In extremis il Fiesolecaldine trova tre punti d'oro conquistati in una giornata in cui la Zenith sembra aver ritrovato s&egrave; stessa ma non il risultato giusto. I fiorentini in virt&ugrave; di questo risultato si presentano sabato prossimo in casa davanti al loro pubblico nello scontro diretto con la capolista Lanciotto con una distanza immutata di quattro punti, per la Zenith tutto diventa pi&ugrave; difficile a questo punto. La squadra comunque deve giocare tutte le prossime partite come ha fatto oggi, con gli stessi stimoli e la stessa grinta, niente &egrave; perduto, va tutto riconquistato passo per passo, cercando di guardare solo e soltanto avanti. <br > Calciatoripi&ugrave;: per il Fiesolecaldine i due arieti avanzati Ivanaj e Katsarski per l'intesa naturale dimostrata meritano un plauso particolare insieme a Pacciani sempre al centro della manovra avversaria. Per la Zenith senz'altro la coppia arretrata Russo - Magnatta, elegante e decisiva nel pacchetto difensivo ma anche pronta a dare la spinta necessaria per le ripartente. Paolo Tarocchi




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