• Juniores Regionali GIR.C
  • Jolly Montemurlo
  • 1 - 0
  • Lastrigiana


JOLLY MONTEMURLO (4-4-1-1): Sammartino 6; ; Manushi 5.5, Lupo 6.5, Savino D. 6, Lopes 6.5; Careccia 6, Matveitchouk 6.5, Biancanelli 6.5, Pari 6 (72' Nincheri sv); Potenza 6 (63' De Carlo 5.5); Sorrentino 6 (59' Pignanelli 6). A disp.: Mastroianni, Met-Hasani, Savino A., Guarducci. All.: Alberto Giusti 6.

LASTRIGIANA (3-4-2-1): Razzolini 6; Miniati 6, Caciolli 6, Bibbiani 6; Tintori 6 (63' Genovese 6), Harigi 6 (65' De Caprio 6), Fossati 6 (70' Lucchesi 6), Rio 6.5; Boccelli 6 (84' Berni 5.5), De Marco 6.5; Fontani 6. A disp.: Biondi. All.: Vittorio Sergi 6.


ARBITRO: Totaro di Pistoia 6.5.


RETE: 44' Lupo.

Note: pomeriggio soleggiato, terreno sintetico; ammoniti Rio, Lopes, Tintori, Caciolli, De Caprio; corner 4-9, recupero 1'+4'; spettatori 80 circa.



Con il minimo sindacale, il Jolly Montemurlo piega la Lastrigiana, al termine di 90 minuti tutto sommato equilibrati, e rafforza la sua posizione di classifica. Giusti conferma la solita difesa a quattro, Pari e Careccia a spingere sugli esterni (Giusti li scambierà quasi subito per sfruttarne le doti a piedi invertiti), mentre davanti Potenza agisce alle spalle dell'unica punta Sorrentino. Sergi, invece, opta per la difesa a tre, un centrocampo solido, che può contare sull'inesauribile spinta di Rio a sinistra, e due mezze punte, Boccelli e De Marco, a rimorchio dell'ariete Fontani.

Complice il terreno di gioco viscido, la manovra delle due squadre stenta a decollare; appena impatta con il terreno di gioco, il pallone diventa una saponetta impazzita impossibile da controllare. Conseguenza di ciò è il fatto che i maggiori pericoli per le due squadre nascano su palle inattive. Dopo una serie di tentativi di testa, sprecati da Donato Savino e Pari per i pratesi e da De Marco per i fiorentini, la Lastrigiana ha una ghiotta occasione per passare al 21': Boccelli batte un corner rasoterra verso il limite dell'area gialloblu, arriva Fontani che batte di sinistro, ma Sammartino vola sulla sua destra e alza in corner. Passano tre minuti e il portiere pratese deve di nuovo intervenire per disinnescare, stavolta a fatica, un'incornata di De Marco. Intorno alla mezzora, si sveglia anche il Jolly: al 33', è Potenza a ricevere palla da Manushi e a sparare alto da una ventina di metri; tre minuti dopo, ancora Pari, ancora solissimo in area biancorossa, incorna debolmente tra le braccia di Razzolini. E' il preludio al gol che arriva al tramonto del primo tempo. Minuto 44: Lopes calcia una punizione da sinistra, a una quarantina di metri dalla porta ospite, il pallone spiove in area, i difensori ospiti se la dormono e per Lupo è facile deviarlo in rete di testa alla sinistra dell'incolpevole Razzolini.

Il tema della ripresa prevede il forcing dei biancorossi, alla ricerca del pareggio, mentre i gialloblu di casa puntano più a coprirsi e a ripartire in contropiede. Al 56', Rio, al termine di una progressione sulla sinistra, triangola con Fontani e si presenta a tu per tu con Sammartino, ma calcia sull'esterno della rete. Al 61', Ancora Sammartino (becca mezzo voto in meno solo per le ripetute indecisioni in uscita) è bravo ad anticipare Rio lanciato a rete. Break dei locali al 64', quando il nuovo entrato De Carlo impegna a terra Razzolini con una rasoiata dai venti metri. Inizia la girandola dei cambi; Sergi cambia quasi tutta la linea mediana, Giusti decide di rinforzare il centrocampo, inserendo Nincheri per Pari; Careccia torna a fare l'esterno destro, mentre Biancanelli si allarga a sinistra. All'88', il Jolly potrebbe chiudere il match: De Carlo apre a sinistra per Biancanelli, il quale si accentra, salta due avversari, ma perde l'attimo per il tiro; irrompe De Carlo, il quale, però, calcia malamente a lato. Prima dei titoli di coda, c'è da registrare la palla del pareggio che i biancorossi sprecano al 90'; Rio va via sulla sinistra e crossa basso dentro l'area piccola; Sammartino smanaccia come può e il pallone arriva al nuovo entrato Berni, il quale, solissimo, a un metro dalla porta vuota, calcia clamorosamente alle stelle.

Johnny Colosimo JOLLY MONTEMURLO (4-4-1-1): Sammartino 6; ; Manushi 5.5, Lupo 6.5, Savino D. 6, Lopes 6.5; Careccia 6, Matveitchouk 6.5, Biancanelli 6.5, Pari 6 (72' Nincheri sv); Potenza 6 (63' De Carlo 5.5); Sorrentino 6 (59' Pignanelli 6). A disp.: Mastroianni, Met-Hasani, Savino A., Guarducci. All.: Alberto Giusti 6. <br >LASTRIGIANA (3-4-2-1): Razzolini 6; Miniati 6, Caciolli 6, Bibbiani 6; Tintori 6 (63' Genovese 6), Harigi 6 (65' De Caprio 6), Fossati 6 (70' Lucchesi 6), Rio 6.5; Boccelli 6 (84' Berni 5.5), De Marco 6.5; Fontani 6. A disp.: Biondi. All.: Vittorio Sergi 6. <br > ARBITRO: Totaro di Pistoia 6.5. <br > RETE: 44' Lupo. <br >Note: pomeriggio soleggiato, terreno sintetico; ammoniti Rio, Lopes, Tintori, Caciolli, De Caprio; corner 4-9, recupero 1'+4'; spettatori 80 circa. Con il minimo sindacale, il Jolly Montemurlo piega la Lastrigiana, al termine di 90 minuti tutto sommato equilibrati, e rafforza la sua posizione di classifica. Giusti conferma la solita difesa a quattro, Pari e Careccia a spingere sugli esterni (Giusti li scambier&agrave; quasi subito per sfruttarne le doti a piedi invertiti), mentre davanti Potenza agisce alle spalle dell'unica punta Sorrentino. Sergi, invece, opta per la difesa a tre, un centrocampo solido, che pu&ograve; contare sull'inesauribile spinta di Rio a sinistra, e due mezze punte, Boccelli e De Marco, a rimorchio dell'ariete Fontani. <br >Complice il terreno di gioco viscido, la manovra delle due squadre stenta a decollare; appena impatta con il terreno di gioco, il pallone diventa una saponetta impazzita impossibile da controllare. Conseguenza di ci&ograve; &egrave; il fatto che i maggiori pericoli per le due squadre nascano su palle inattive. Dopo una serie di tentativi di testa, sprecati da Donato Savino e Pari per i pratesi e da De Marco per i fiorentini, la Lastrigiana ha una ghiotta occasione per passare al 21': Boccelli batte un corner rasoterra verso il limite dell'area gialloblu, arriva Fontani che batte di sinistro, ma Sammartino vola sulla sua destra e alza in corner. Passano tre minuti e il portiere pratese deve di nuovo intervenire per disinnescare, stavolta a fatica, un'incornata di De Marco. Intorno alla mezzora, si sveglia anche il Jolly: al 33', &egrave; Potenza a ricevere palla da Manushi e a sparare alto da una ventina di metri; tre minuti dopo, ancora Pari, ancora solissimo in area biancorossa, incorna debolmente tra le braccia di Razzolini. E' il preludio al gol che arriva al tramonto del primo tempo. Minuto 44: Lopes calcia una punizione da sinistra, a una quarantina di metri dalla porta ospite, il pallone spiove in area, i difensori ospiti se la dormono e per Lupo &egrave; facile deviarlo in rete di testa alla sinistra dell'incolpevole Razzolini. <br >Il tema della ripresa prevede il forcing dei biancorossi, alla ricerca del pareggio, mentre i gialloblu di casa puntano pi&ugrave; a coprirsi e a ripartire in contropiede. Al 56', Rio, al termine di una progressione sulla sinistra, triangola con Fontani e si presenta a tu per tu con Sammartino, ma calcia sull'esterno della rete. Al 61', Ancora Sammartino (becca mezzo voto in meno solo per le ripetute indecisioni in uscita) &egrave; bravo ad anticipare Rio lanciato a rete. Break dei locali al 64', quando il nuovo entrato De Carlo impegna a terra Razzolini con una rasoiata dai venti metri. Inizia la girandola dei cambi; Sergi cambia quasi tutta la linea mediana, Giusti decide di rinforzare il centrocampo, inserendo Nincheri per Pari; Careccia torna a fare l'esterno destro, mentre Biancanelli si allarga a sinistra. All'88', il Jolly potrebbe chiudere il match: De Carlo apre a sinistra per Biancanelli, il quale si accentra, salta due avversari, ma perde l'attimo per il tiro; irrompe De Carlo, il quale, per&ograve;, calcia malamente a lato. Prima dei titoli di coda, c'&egrave; da registrare la palla del pareggio che i biancorossi sprecano al 90'; Rio va via sulla sinistra e crossa basso dentro l'area piccola; Sammartino smanaccia come pu&ograve; e il pallone arriva al nuovo entrato Berni, il quale, solissimo, a un metro dalla porta vuota, calcia clamorosamente alle stelle. Johnny Colosimo




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