• Juniores Regionali GIR.C
  • Lastrigiana
  • 0 - 4
  • Maliseti


LASTRIGIANA: Biondi (46' Razzolini), Bibbiani, Miniati, Caciolli, Fossati (52' Longinotti), Rio, Corsinovi (56' Genovese), D'Alessandro, Fontani (46' Vanacore), De Marco, Noferini (20' Harizi). A disp.: Giotti, Piazzai. All.: Vittorio Sergi.

MALISETI: Ferraioli, Falsini (63' Baldi), Palli (78' Rossi), Testini, Cavigli (53' Di Sciullo), Di Ronato (70' Vitali), Nocco, Guazzini, Castrogiovanni (70' Curumi), Papi, Lucchesi. A disp.: D'Oria, Giandonati. All.: Piero Carovani.


ARBITRO: Zonfrillo sez. Valdarno.


RETI: 14' Di Ronato, 27' Papi, 54' Castrogiovanni, 84' Curumi.

NOTE: ammonito Lucchesi al 66'.



Con una notevole dimostrazione di superiorità, il Maliseti fa valere la sua qualità e la maggiore propensione alla vittoria, superando senza il minimo cedimento la Lastrigiana. Come sempre, l'undici di mister Sergi si è presentato in campo con tutta la buona volontà del caso, finendo per tenere il pallino del gioco per buona parte della prima frazione di gioco, salvo poi essere improvvisamente colpito da una rete decisamente bizzarra. A differenza delle più recenti apparizioni, questa volta i padroni di casa non sono riusciti a reinserirsi in partita dopo la rete subita e, consegnando il centrocampo agli avversari, hanno permesso loro di giocare come il gatto col topo.

Se si esclude uno stacco di testa da parte di Rio al 10', che manda la sfera a lambire la traversa della porta ospite, il gran volume di gioco dei biancorossi non produce nulla di eclatante. Così al 14', al primo tentativo, gli ospiti si portano in vantaggio: da circa venticinque metri, Di Ronato indirizza verso la porta di Biondi un sinistro decisamente velleitario; per il portiere sembrerebbe facile bloccare la sfera, ma la palla carica di effetto, unita ai fastidiosi raggi solari che lo abbagliano, risultano essere un binomio vincente per la riuscita della conclusione , con la palla che finisce in fondo al sacco tra lo stupore generale. La Lastrigiana, che impegna nuovamente il portiere con un insidioso colpo di testa di De Marco (16'), paga per l'ennesima volta pegno alla sfortuna, perdendo al 20' il suo uomo migliore, Noferini, che cade male e si lussa la stessa spalla dello scorso anno. Così, colpita nel morale, oltre che nella fonte del proprio gioco, la formazione di casa incassa dopo soli sette minuti il colpo del K.O.: il buon lavoro in controllo da parte di Di Ronato, viene valorizzato dall'ottima rifinitura a centro area per Papi, che evita la trappola del fuorigioco facendo passare sotto al corpo di Biondi l'esterno destro che vale il 2 a 0 (27'). E' il segnale della ritirata per gli uomini di Sergi, che indietreggiando troppo, permettono agli ospiti di schiacciarli nella loro metà campo. Così, dopo un paio di tiri da parte di Falsini e Testini che mancano di poco il bersaglio, e due ottime parate di Razzolini (entrato nel secondo tempo al posto di Biondi), il Maliseti trova le due reti che cercava per rimpinguare il bottino: prima al 54', quando Castrogiovanni ribadisce in rete da due passi una respinta di Razzolini su un suo precedente tiro a botta sicura, e poi con Curumi, che appostato sul secondo palo al termine di una veloce ripartenza ospite, spedisce facilmente in rete la palla del definitivo 4 a 0 (84'). Per la Lastrigiana, che certo non poteva aspettarsi di ottenere punti facili contro un avversario tanto forte, è un deciso passo in dietro sul piano della personalità: senza timore di cadere in inutili allarmismi, per certi tratti della gara si sono riviste l'arrendevolezza e la scarsa fiducia nei propri mezzi che hanno caratterizzato l'avvio di stagione. Ma confidando nelle capacità rigeneratrici di mister Sergi, auguriamo al contempo al Maliseti di continuare con questo spirito la sua caccia al primato.


Calciatoripiù: Di Ronato (Maliseti) 7
: è il puntello che scardina le resistenze della Lastrigiana e indirizza la partita verso un comodo successo; D'Alessandro (Lastrigiana) 7: è quello che ci crede di più; libero da leziosità e nervosismi, gioca una partita nella quale è sempre il primo ad arrivare sulla palla e l'ultimo ad indietreggiare.

Michele Peduto LASTRIGIANA: Biondi (46' Razzolini), Bibbiani, Miniati, Caciolli, Fossati (52' Longinotti), Rio, Corsinovi (56' Genovese), D'Alessandro, Fontani (46' Vanacore), De Marco, Noferini (20' Harizi). A disp.: Giotti, Piazzai. All.: Vittorio Sergi. <br >MALISETI: Ferraioli, Falsini (63' Baldi), Palli (78' Rossi), Testini, Cavigli (53' Di Sciullo), Di Ronato (70' Vitali), Nocco, Guazzini, Castrogiovanni (70' Curumi), Papi, Lucchesi. A disp.: D'Oria, Giandonati. All.: Piero Carovani. <br > ARBITRO: Zonfrillo sez. Valdarno. <br > RETI: 14' Di Ronato, 27' Papi, 54' Castrogiovanni, 84' Curumi. <br >NOTE: ammonito Lucchesi al 66'. Con una notevole dimostrazione di superiorit&agrave;, il Maliseti fa valere la sua qualit&agrave; e la maggiore propensione alla vittoria, superando senza il minimo cedimento la Lastrigiana. Come sempre, l'undici di mister Sergi si &egrave; presentato in campo con tutta la buona volont&agrave; del caso, finendo per tenere il pallino del gioco per buona parte della prima frazione di gioco, salvo poi essere improvvisamente colpito da una rete decisamente bizzarra. A differenza delle pi&ugrave; recenti apparizioni, questa volta i padroni di casa non sono riusciti a reinserirsi in partita dopo la rete subita e, consegnando il centrocampo agli avversari, hanno permesso loro di giocare come il gatto col topo. <br >Se si esclude uno stacco di testa da parte di Rio al 10', che manda la sfera a lambire la traversa della porta ospite, il gran volume di gioco dei biancorossi non produce nulla di eclatante. Cos&igrave; al 14', al primo tentativo, gli ospiti si portano in vantaggio: da circa venticinque metri, Di Ronato indirizza verso la porta di Biondi un sinistro decisamente velleitario; per il portiere sembrerebbe facile bloccare la sfera, ma la palla carica di effetto, unita ai fastidiosi raggi solari che lo abbagliano, risultano essere un binomio vincente per la riuscita della conclusione , con la palla che finisce in fondo al sacco tra lo stupore generale. La Lastrigiana, che impegna nuovamente il portiere con un insidioso colpo di testa di De Marco (16'), paga per l'ennesima volta pegno alla sfortuna, perdendo al 20' il suo uomo migliore, Noferini, che cade male e si lussa la stessa spalla dello scorso anno. Cos&igrave;, colpita nel morale, oltre che nella fonte del proprio gioco, la formazione di casa incassa dopo soli sette minuti il colpo del K.O.: il buon lavoro in controllo da parte di Di Ronato, viene valorizzato dall'ottima rifinitura a centro area per Papi, che evita la trappola del fuorigioco facendo passare sotto al corpo di Biondi l'esterno destro che vale il 2 a 0 (27'). E' il segnale della ritirata per gli uomini di Sergi, che indietreggiando troppo, permettono agli ospiti di schiacciarli nella loro met&agrave; campo. Cos&igrave;, dopo un paio di tiri da parte di Falsini e Testini che mancano di poco il bersaglio, e due ottime parate di Razzolini (entrato nel secondo tempo al posto di Biondi), il Maliseti trova le due reti che cercava per rimpinguare il bottino: prima al 54', quando Castrogiovanni ribadisce in rete da due passi una respinta di Razzolini su un suo precedente tiro a botta sicura, e poi con Curumi, che appostato sul secondo palo al termine di una veloce ripartenza ospite, spedisce facilmente in rete la palla del definitivo 4 a 0 (84'). Per la Lastrigiana, che certo non poteva aspettarsi di ottenere punti facili contro un avversario tanto forte, &egrave; un deciso passo in dietro sul piano della personalit&agrave;: senza timore di cadere in inutili allarmismi, per certi tratti della gara si sono riviste l'arrendevolezza e la scarsa fiducia nei propri mezzi che hanno caratterizzato l'avvio di stagione. Ma confidando nelle capacit&agrave; rigeneratrici di mister Sergi, auguriamo al contempo al Maliseti di continuare con questo spirito la sua caccia al primato. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Di Ronato (Maliseti) 7</b>: &egrave; il puntello che scardina le resistenze della Lastrigiana e indirizza la partita verso un comodo successo; <b>D'Alessandro (Lastrigiana) 7:</b> &egrave; quello che ci crede di pi&ugrave;; libero da leziosit&agrave; e nervosismi, gioca una partita nella quale &egrave; sempre il primo ad arrivare sulla palla e l'ultimo ad indietreggiare. Michele Peduto




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