LASTRIGIANA: Biondi, Bibbiani, Miniati (34' Genovese), Caciolli, Fossati (64' Harizi), Rio, Boccella, Tintori, Longinotti (85' Lucchesi), De Marco, D'Alessandro. A disp.: Razzolini, De Caprio, Noferini, Nesi. All.: Vittorio Sergi.

S. DONATO TAV.: Casaburi, Alighieri, Salvadori, Berti (56' Pini), Conti (70' Brunelli), Giovannacci, Pertici (56' Ricci), Maravigli, Provvedi, Fusi, Tavanti. A disp.: Dondoli, Licari, Borghi, Santagati. All.: Mirko Vella.


ARBITRO: Sammarco di Firenze.


RETI: 28' Tavanti, 34' Caciolli, 43' De Marco, 67' Fusi.

NOTE: ammoniti Conti al 41', Salvadori al 70' e Tintori al 74'.



Squadra per niente banale, la Lastrigiana, che non riesce a portare a termine l'operazione rilancio prima della sosta natalizia e si fa raggiungere dal San Donato Tavarnelle dopo aver trovato la forza di rimontarlo per poi portarsi addirittura in vantaggio. Tracciando un bilancio di questa prima metà di stagione, però, è necessario sottolineare come l'avvento in panchina di mister Sergi sia quantomeno servito a dare una svegliata generale alla squadra, permettendo ai biancorossi di ritrovare quell'autostima necessaria per riprendersi dal disastroso avvio di stagione. Al 5' il solito schema da calcio d'angolo premia l'inserimento di capitan Fossati, la cui girata al volo di sinistro si stampa incredibilmente sul palo più lontano della porta avversaria. Un minuto dopo, al 6', lo stacco di testa di Tintori su corner battuto da Boccella, manda la sfera ad accarezzare il montante destro, perdendosi sul fondo. All'11 terza gigantesca occasione biancorossa per portarsi in vantaggio: un cross teso dalla sinistra operato da Rio, raggiunge De Marco appostato sul secondo palo; il numero dieci lastrigiano ha tutto il tempo per prendere la mira, ma la sua violenta conclusione di collo destro manda la palla alle stelle. Dopo aver tenuto ritmi forsennati per tutto l'avvio di gara, la Lastrigiana è costretta a rifiatare, concedendo agli ospiti gli spazi utili per organizzare qualche buona azione offensiva. E i ragazzi di mister Vella non si fanno certo pregare, rispondendo colpo su colpo agli avversari: al 20' Maravigli mette il contagiri ad un lancio in profondità per Fusi, ma quest'ultimo trova sulla sua strada un reattivo Biondi che neutralizza la conclusione in tuffo. Al 26' una punizione battuta da Giovannacci trova lo stacco perentorio a centro area da parte di Tavanti, ma la sfera manca il bersaglio per pochi centimetri. Infine, con maggiore fortuna rispetto agli avversari, gli ospiti passano al terzo tentativo: Tavanti crossa dalla sinistra verso il secondo palo, Biondi battezza la palla fuori, ma questa si abbassa all'ultimo momento per andare ad insaccarsi clamorosamente sotto l'incrocio dei pali (28'). L'abitudine a prendere reti assurde non scoraggia la squadra di Sergi che, riacquistate un po' di energie, ricomincia a macinare gioco e passa alla prima occasione: Casaburi si supera su un gran tiro di Rio, ma dal corner seguente arriva lo stacco di Caciolli che riporta il risultato in parità (34'). Sulle ali dell'entusiasmo, la Lastrigiana continua a premere sull'acceleratore e prima dello scadere si porta in vantaggio: magistrale calcio di punizione di De Marco che sorvola la traversa e si insacca sotto l'incrocio dei pali (43'). A questo punto arriva una vittoria facile? Ma nemmeno per sogno! Infatti la difesa biancorossa decide di concedere una seconda opportunità a Tavanti, il cui cross questa volta è azzeccato e raggiunge Fusi sul secondo palo per il tapin vincente (67'). E non è tutto, perché per rispettare come si deve il copione dei grandi rimpianti, i padroni di casa si mangiano due clamorose occasioni per ottenere i tre punti, con Longinotti che prima sbaglia la mira al 76', e poi osserva Casaburi compiere un autentico miracolo sulla sua potente conclusione diretta all'incrocio all'84'. Alla Lastrigiana l'augurio di un 2009 più sereno, anche se meno divertente.

CALCIATOREPIU': Tavanti (S. Donato Tavarnelle): 7 Mette lo zampino su tutte e due le reti dei suoi, anche se la prima appare molto casuale..

Michele Peduto LASTRIGIANA: Biondi, Bibbiani, Miniati (34' Genovese), Caciolli, Fossati (64' Harizi), Rio, Boccella, Tintori, Longinotti (85' Lucchesi), De Marco, D'Alessandro. A disp.: Razzolini, De Caprio, Noferini, Nesi. All.: Vittorio Sergi. <br >S. DONATO TAV.: Casaburi, Alighieri, Salvadori, Berti (56' Pini), Conti (70' Brunelli), Giovannacci, Pertici (56' Ricci), Maravigli, Provvedi, Fusi, Tavanti. A disp.: Dondoli, Licari, Borghi, Santagati. All.: Mirko Vella. <br > ARBITRO: Sammarco di Firenze. <br > RETI: 28' Tavanti, 34' Caciolli, 43' De Marco, 67' Fusi. <br >NOTE: ammoniti Conti al 41', Salvadori al 70' e Tintori al 74'. Squadra per niente banale, la Lastrigiana, che non riesce a portare a termine l'operazione rilancio prima della sosta natalizia e si fa raggiungere dal San Donato Tavarnelle dopo aver trovato la forza di rimontarlo per poi portarsi addirittura in vantaggio. Tracciando un bilancio di questa prima met&agrave; di stagione, per&ograve;, &egrave; necessario sottolineare come l'avvento in panchina di mister Sergi sia quantomeno servito a dare una svegliata generale alla squadra, permettendo ai biancorossi di ritrovare quell'autostima necessaria per riprendersi dal disastroso avvio di stagione. Al 5' il solito schema da calcio d'angolo premia l'inserimento di capitan Fossati, la cui girata al volo di sinistro si stampa incredibilmente sul palo pi&ugrave; lontano della porta avversaria. Un minuto dopo, al 6', lo stacco di testa di Tintori su corner battuto da Boccella, manda la sfera ad accarezzare il montante destro, perdendosi sul fondo. All'11 terza gigantesca occasione biancorossa per portarsi in vantaggio: un cross teso dalla sinistra operato da Rio, raggiunge De Marco appostato sul secondo palo; il numero dieci lastrigiano ha tutto il tempo per prendere la mira, ma la sua violenta conclusione di collo destro manda la palla alle stelle. Dopo aver tenuto ritmi forsennati per tutto l'avvio di gara, la Lastrigiana &egrave; costretta a rifiatare, concedendo agli ospiti gli spazi utili per organizzare qualche buona azione offensiva. E i ragazzi di mister Vella non si fanno certo pregare, rispondendo colpo su colpo agli avversari: al 20' Maravigli mette il contagiri ad un lancio in profondit&agrave; per Fusi, ma quest'ultimo trova sulla sua strada un reattivo Biondi che neutralizza la conclusione in tuffo. Al 26' una punizione battuta da Giovannacci trova lo stacco perentorio a centro area da parte di Tavanti, ma la sfera manca il bersaglio per pochi centimetri. Infine, con maggiore fortuna rispetto agli avversari, gli ospiti passano al terzo tentativo: Tavanti crossa dalla sinistra verso il secondo palo, Biondi battezza la palla fuori, ma questa si abbassa all'ultimo momento per andare ad insaccarsi clamorosamente sotto l'incrocio dei pali (28'). L'abitudine a prendere reti assurde non scoraggia la squadra di Sergi che, riacquistate un po' di energie, ricomincia a macinare gioco e passa alla prima occasione: Casaburi si supera su un gran tiro di Rio, ma dal corner seguente arriva lo stacco di Caciolli che riporta il risultato in parit&agrave; (34'). Sulle ali dell'entusiasmo, la Lastrigiana continua a premere sull'acceleratore e prima dello scadere si porta in vantaggio: magistrale calcio di punizione di De Marco che sorvola la traversa e si insacca sotto l'incrocio dei pali (43'). A questo punto arriva una vittoria facile? Ma nemmeno per sogno! Infatti la difesa biancorossa decide di concedere una seconda opportunit&agrave; a Tavanti, il cui cross questa volta &egrave; azzeccato e raggiunge Fusi sul secondo palo per il tapin vincente (67'). E non &egrave; tutto, perch&eacute; per rispettare come si deve il copione dei grandi rimpianti, i padroni di casa si mangiano due clamorose occasioni per ottenere i tre punti, con Longinotti che prima sbaglia la mira al 76', e poi osserva Casaburi compiere un autentico miracolo sulla sua potente conclusione diretta all'incrocio all'84'. Alla Lastrigiana l'augurio di un 2009 pi&ugrave; sereno, anche se meno divertente. <br ><b>CALCIATOREPIU': Tavanti (S. Donato Tavarnelle): 7</b> Mette lo zampino su tutte e due le reti dei suoi, anche se la prima appare molto casuale.. Michele Peduto