• Juniores Regionali GIR.C
  • Zenith Sup.Ambrosiana
  • 0 - 1
  • Ponte a Greve


ZENITH SUP.AMBROS.: Morosini, Pantaloni, Mignatta, Maretto, Oliarca, Singh, Risi (65' Liscio), Esposito (53' Russo), Brogi (60' Vona), Barni (82' Tarocchi), Matera. A disp.: Tombelli, Bellandi, Ponterosso. All.: Ruggero Di Vito.

PONTE A GREVE: Sieni, Guerrini, Maselli, Viani, Bargiacchi, Pagani, Degli Esposti (73' Bandini), Mannari, Mastrogiacomo (87' Munos Galvis), Totti, Landini (73' Vannini). A disp.: Buralli, Pennino, Sartoni. All.: Gianfranco Alberti.


ARBITRO: Schiariti di Empoli.


RETI: 42' Landini.

NOTE: ammoniti Matera, Maretto, Vona e Magnatta per la Zenith, Viani e Totti per il Ponte a Greve. Espulsi Maretto per la Zenith e Totti per il Ponte a Greve. Angoli 4 a 1 per la Zenith. Minuti di recupero : 0' p.t.+ 4' s.t.



Con una prestazione opaca e poco convincente la Zenith chiude questo 2008 con una sconfitta interna inaspettata dando una boccata d'ossigeno alla squadra ospite del Ponte a Greve che incassa e porta a casa tre punti che valgono oro. Il terreno infame sul quale si gioca questo incontro odierno non deve essere considerato un alibi per questa brutta prestazione, anzi gli ospiti già dall'inizio sembrano più a loro agio sul campo allentato rispetto alla squadra blu-amaranto, oggi per l'occasione (visto lo stesso colore delle maglie degli ospiti) in completo nero-azzurro.

Già dai primi minuti si vede che sarà una partita noiosa e priva di grossi spunti tecnici, addirittura il primo tentativo di conclusione a rete, se così lo si può definire, è un alleggerimento dalla tre quarti di Totti al 15' verso Morosini, ma la palla finisce alle stelle. Il campo pesante e la scarsa giornata della squadra di casa favoriscono senza dubbio la squadra ospite oggi in completo blu-amaranto. La tattica del Ponte a Greve è quella di prendere la supremazia a centrocampo per impostare la manovra, e almeno all'inizio i fiorentini ci riescono avvantaggiati anche da un tridente messo in campo da Di Vito, con Barni-Brogi-Matera a giostrare davanti che lascia però il centrocampo in inferiorità numerica e che mal sopporta il ritmo impostato dalla squadra ospite. Il tutto a scapito ovviamente del bel gioco, che oggi è il grande assente da entrambe le parti. Il primo spunto della Zenith si rileva al 19': Brogi sulla destra viene lanciato in profondità, la sua corsa viene finalizzata da un cross a favore di Matera situato in piena area di rigore, girata al volo di destro di quest'ultimo, buona l'intenzione ma tutto da dimenticare l'esito, alto sopra la porta di Sieni. Un sussulto al 26': Maretto batte una punizione lunga dalla linea di centrocampo e diretta in area verso Barni, Sieni esce dai pali e devia di pungo saltando sopra le spalle di Barni stesso che cade a terra travolto dallo slancio del portiere, nel dubbio di un possibile fallo da rigore l'arbitro lascia correre fra le proteste generali dei nero-azzurri. Il Ponte a Greve cerca di rendersi pericoloso al 32', su una corta respinta della difesa sulla fascia destra la palla finisce a Degli Esposti che prova di istinto il tiro da fuori, la sua conclusione rimbalza davanti a Morosini in piena area di rigore e viene bloccata senza problemi dall'estremo difensore locale. Ma pur non giocando una gran partita la squadra fiorentina del Ponte a Greve riesce a farsi più incisiva in avanti, dove Mastrogiacomo e Landini riescono a duettare bene fra loro e a mettere in ansia la retroguardia locale, che oggi comunque sembra controllare con esperienza la gara. Un minuto più tardi da un calibrato lancio lungo dalla destra viene servito sulla sinistra Landini in velocità, il giocatore si aggiusta in corsa la palla e dal limite lascia partire un fendente incrociato che fa la barba al secondo palo alla sinistra di Morosini e finisce sul fondo. Ma la squadra ospite cerca di sfruttare il suo momento favorevole negli ultimi venti metri, e al 35' in seguito ad uno svarione a centrocampo da parte della Zenith parte per vie centrali Totti che sfugge alla morsa di Maretto, e pur rincorso alla disperata dal capitano nero-azzurro si avvia verso la porta di Morosini, la sua conclusione incrociata da poco fuori area lambisce il palo alla destra di Morosini. È un campanello d'allarme che sfocia nel gol del vantaggio ospite al 42': Landini tira di prima intenzione dal limite, la palla viene appena sfiorata da Morosini e sbatte sulla traversa, ricade in campo ma sfortunatamente incoccia la schiena di Morosini a terra e rotola piano piano in rete. A niente vale la presa da terra del portiere che tenta invano di salvare la sua porta. Ponte a Greve in vantaggio con il primo vero tiro in porta della partita. Il primo tempo finisce qui, e l'arbitro ci mette anche del suo fischiando con quasi un minuto d'anticipo la fine dei primi quarantacinque minuti. Una Zenith irriconoscibile, troppo brutta tanto da sembrare la lontana parente della squadra vittoriosa nella memorabile trasferta di Vaiano. Reparti troppo slegati tra loro, priva di personalità a centrocampo dove l'assenza dello squalificato Morelli si fa sentire più del dovuto. Per il Ponte a Greve invece conta solo arrivare alla fine della gara mantenendo il punteggio acquisito, senza tanti fronzoli. La ripresa inizia con il cuore della Zenith che prevale ancora sulla razionalità, la squadra nero-azzurra ci mette l'anima per risalire la corrente ma le gambe non vanno più in sintonia con la testa. Ci riprovano comunque gli ospiti al 47', la conclusione a rete di Viani da fuori area finisce distante dalla porta di Morosini. La Zenith ha la prima reazione concreta al 50': Esposito batte una punizione dalla sinistra direttamente in area dove Maretto e Pantaleoni forse si ostacolano a vicenda non riuscendo ad intervenire davanti a Sieni per la deviazione vincente. Si passa quindi alla conclusione da fuori e al 54' Barni sul limite dell'area riceve palla e appoggia indietro centralmente per Russo che in corsa lascia partire la classica rasoiata, la palla però tenuta bassa si perde sul fondo alla destra di Sieni. Ormai trascinata solo dalla tensione nervosa e alla ricerca disperata del pareggio, la Zenith lascia logicamente spazio al contropiede ospite e su uno di questi al 65' parte per vie centrali Totti, favorito anche dalla scivolata di Maretto, ma la sua conclusione affrettata dalla tre quarti sorvola la traversa. I nero-azzurri cercano in maniera caotica di recuperare una partita che di minuto in minuto si fa sempre più nervosa da entrambe le parti, alla fine si conteranno otto ammoniti e due espulsi,uno per parte. Minuto 68: Barni recupera una palla vagante sul vertice destro dell'area di rigore, tenta la conclusione improvvisa sul palo più lontano, ma la traiettoria finisce almeno un paio di metri lontano dalla porta difesa da Sieni. La falsariga della gara ormai è ben delineata: Zenith all'attacco in massa alla ricerca del pareggio, Ponte a Greve in copertura totale con veloci ripartente in contropiede. Per poco il raddoppio della squadra ospite non si materializza al 71': un difensore per sbrogliare un'azione appoggia di piede indietro in area a Morosini, che cerca di ribattere subito al volo sempre di piede verso il centrocampo; complice però il terreno scivoloso l'estremo difensore locale colpisce male la sfera che ha una traiettoria beffarda e arriva al limite dell'area a Totti, che forse non si aspetta un regalo simile, prova subito di sinistro la conclusione da lontano a porta sguarnita ma la conclusione sfiora la traversa. Persa un'occasione d'oro per chiudere la partita, la squadra ospite tenta di nuovo di sfruttare un contropiede velocissimo al 78': parte come una freccia il rapido Vannini che lanciato sulla destra entra in area, conclusione sul secondo palo con Morosini in uscita, la palla sembra quasi entrare in rete ma la traiettoria tende ad uscire soffocando in gola l'urlo di gioia del neo-entrato giocatore fiorentino. Ma ormai il Ponte a Greve ha improntato alla perfezione il suo finale di gara sul contropiede rapido dei suoi attaccanti, e un minuto più tardi è ancora Vannini che sulla destra dà dimostrazione di un gran possesso di palla, evita in piena area di rigore due difensori e da distanza ravvicinata batte a rete, ma un reattivo Morosini riesce a bloccare a terra. Il finale è tutto nero-azzurro. 81': punizione di Magnatta dalla destra diretta in area dove un difensore nel respingere la palla la blocca in area di rigore, in piena velocità arriva Russo che da distanza ravvicinata batte a rete ma mette incredibilmente fuori. La partita ormai è una bolgia: 83' Russo dalle retrovie lancia lungo per Tarocchi, in quell'istante il più avanzato di tutti, la punta scatta verso il portiere che però riesce a lanciarsi ai suoi piedi e a bloccare a terra neutralizzando il pericolo. Un minuto più tardi viene lanciato a rete Vona, che pressato da un difensore cade a terra in piena area, ma l'arbit ro ravvisa la simulazione dell'attaccante nero-azzurro e anzichè concedere il calcio di rigore ammonisce il giocatore. Per la cronaca all' 86' viene espulso capitan Maretto da una parte per doppia ammonizione e due minuti più tardi idem anche Totti per gli ospiti, entrambi sotto la doccia anzitempo. L'ultima azione della gara si registra all' 87': Pantaloni tira da fuori area, il portiere cerca di neutralizzare come può alla meno peggio e blocca a terra sui piedi di Matera ormai lanciato a rete. Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara dice che per oggi può bastare, decretando la fine dell'incontro. Per il Ponte a Greve tre punti che poi alla fine non cambiano di molto la sua posizione in classifica, la quart'ultima posizione rimane ancora a due punti di distanza, per la concomitante giornata di grazia delle squadre in lotta per la retrocessione (tutte a punti le ultime sei della classifica). Per la Zenith forse è stato toccato il fondo: in poche partite dal top alla polvere, tre partite fa il raggiungimento del terzo posto in classifica con una prestazione scintillante, ora un quarto posto con le due ultime uscite da brivido. Se la squadra avesse più regolarità lotterebbe per posizioni migliori, per il momento si deve accontentare di questo passo altalenante, ma alla ripresa del campionato arriveranno gli scontri di alta classifica, e lì urgono punti pesanti. Colgo l'occasione per fare i miei migliori auguri di Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo a tutti quanti.

Paolo Tarocchi ZENITH SUP.AMBROS.: Morosini, Pantaloni, Mignatta, Maretto, Oliarca, Singh, Risi (65' Liscio), Esposito (53' Russo), Brogi (60' Vona), Barni (82' Tarocchi), Matera. A disp.: Tombelli, Bellandi, Ponterosso. All.: Ruggero Di Vito. <br >PONTE A GREVE: Sieni, Guerrini, Maselli, Viani, Bargiacchi, Pagani, Degli Esposti (73' Bandini), Mannari, Mastrogiacomo (87' Munos Galvis), Totti, Landini (73' Vannini). A disp.: Buralli, Pennino, Sartoni. All.: Gianfranco Alberti. <br > ARBITRO: Schiariti di Empoli. <br > RETI: 42' Landini. <br >NOTE: ammoniti Matera, Maretto, Vona e Magnatta per la Zenith, Viani e Totti per il Ponte a Greve. Espulsi Maretto per la Zenith e Totti per il Ponte a Greve. Angoli 4 a 1 per la Zenith. Minuti di recupero : 0' p.t.+ 4' s.t. Con una prestazione opaca e poco convincente la Zenith chiude questo 2008 con una sconfitta interna inaspettata dando una boccata d'ossigeno alla squadra ospite del Ponte a Greve che incassa e porta a casa tre punti che valgono oro. Il terreno infame sul quale si gioca questo incontro odierno non deve essere considerato un alibi per questa brutta prestazione, anzi gli ospiti gi&agrave; dall'inizio sembrano pi&ugrave; a loro agio sul campo allentato rispetto alla squadra blu-amaranto, oggi per l'occasione (visto lo stesso colore delle maglie degli ospiti) in completo nero-azzurro. <br >Gi&agrave; dai primi minuti si vede che sar&agrave; una partita noiosa e priva di grossi spunti tecnici, addirittura il primo tentativo di conclusione a rete, se cos&igrave; lo si pu&ograve; definire, &egrave; un alleggerimento dalla tre quarti di Totti al 15' verso Morosini, ma la palla finisce alle stelle. Il campo pesante e la scarsa giornata della squadra di casa favoriscono senza dubbio la squadra ospite oggi in completo blu-amaranto. La tattica del Ponte a Greve &egrave; quella di prendere la supremazia a centrocampo per impostare la manovra, e almeno all'inizio i fiorentini ci riescono avvantaggiati anche da un tridente messo in campo da Di Vito, con Barni-Brogi-Matera a giostrare davanti che lascia per&ograve; il centrocampo in inferiorit&agrave; numerica e che mal sopporta il ritmo impostato dalla squadra ospite. Il tutto a scapito ovviamente del bel gioco, che oggi &egrave; il grande assente da entrambe le parti. Il primo spunto della Zenith si rileva al 19': Brogi sulla destra viene lanciato in profondit&agrave;, la sua corsa viene finalizzata da un cross a favore di Matera situato in piena area di rigore, girata al volo di destro di quest'ultimo, buona l'intenzione ma tutto da dimenticare l'esito, alto sopra la porta di Sieni. Un sussulto al 26': Maretto batte una punizione lunga dalla linea di centrocampo e diretta in area verso Barni, Sieni esce dai pali e devia di pungo saltando sopra le spalle di Barni stesso che cade a terra travolto dallo slancio del portiere, nel dubbio di un possibile fallo da rigore l'arbitro lascia correre fra le proteste generali dei nero-azzurri. Il Ponte a Greve cerca di rendersi pericoloso al 32', su una corta respinta della difesa sulla fascia destra la palla finisce a Degli Esposti che prova di istinto il tiro da fuori, la sua conclusione rimbalza davanti a Morosini in piena area di rigore e viene bloccata senza problemi dall'estremo difensore locale. Ma pur non giocando una gran partita la squadra fiorentina del Ponte a Greve riesce a farsi pi&ugrave; incisiva in avanti, dove Mastrogiacomo e Landini riescono a duettare bene fra loro e a mettere in ansia la retroguardia locale, che oggi comunque sembra controllare con esperienza la gara. Un minuto pi&ugrave; tardi da un calibrato lancio lungo dalla destra viene servito sulla sinistra Landini in velocit&agrave;, il giocatore si aggiusta in corsa la palla e dal limite lascia partire un fendente incrociato che fa la barba al secondo palo alla sinistra di Morosini e finisce sul fondo. Ma la squadra ospite cerca di sfruttare il suo momento favorevole negli ultimi venti metri, e al 35' in seguito ad uno svarione a centrocampo da parte della Zenith parte per vie centrali Totti che sfugge alla morsa di Maretto, e pur rincorso alla disperata dal capitano nero-azzurro si avvia verso la porta di Morosini, la sua conclusione incrociata da poco fuori area lambisce il palo alla destra di Morosini. &Egrave; un campanello d'allarme che sfocia nel gol del vantaggio ospite al 42': Landini tira di prima intenzione dal limite, la palla viene appena sfiorata da Morosini e sbatte sulla traversa, ricade in campo ma sfortunatamente incoccia la schiena di Morosini a terra e rotola piano piano in rete. A niente vale la presa da terra del portiere che tenta invano di salvare la sua porta. Ponte a Greve in vantaggio con il primo vero tiro in porta della partita. Il primo tempo finisce qui, e l'arbitro ci mette anche del suo fischiando con quasi un minuto d'anticipo la fine dei primi quarantacinque minuti. Una Zenith irriconoscibile, troppo brutta tanto da sembrare la lontana parente della squadra vittoriosa nella memorabile trasferta di Vaiano. Reparti troppo slegati tra loro, priva di personalit&agrave; a centrocampo dove l'assenza dello squalificato Morelli si fa sentire pi&ugrave; del dovuto. Per il Ponte a Greve invece conta solo arrivare alla fine della gara mantenendo il punteggio acquisito, senza tanti fronzoli. La ripresa inizia con il cuore della Zenith che prevale ancora sulla razionalit&agrave;, la squadra nero-azzurra ci mette l'anima per risalire la corrente ma le gambe non vanno pi&ugrave; in sintonia con la testa. Ci riprovano comunque gli ospiti al 47', la conclusione a rete di Viani da fuori area finisce distante dalla porta di Morosini. La Zenith ha la prima reazione concreta al 50': Esposito batte una punizione dalla sinistra direttamente in area dove Maretto e Pantaleoni forse si ostacolano a vicenda non riuscendo ad intervenire davanti a Sieni per la deviazione vincente. Si passa quindi alla conclusione da fuori e al 54' Barni sul limite dell'area riceve palla e appoggia indietro centralmente per Russo che in corsa lascia partire la classica rasoiata, la palla per&ograve; tenuta bassa si perde sul fondo alla destra di Sieni. Ormai trascinata solo dalla tensione nervosa e alla ricerca disperata del pareggio, la Zenith lascia logicamente spazio al contropiede ospite e su uno di questi al 65' parte per vie centrali Totti, favorito anche dalla scivolata di Maretto, ma la sua conclusione affrettata dalla tre quarti sorvola la traversa. I nero-azzurri cercano in maniera caotica di recuperare una partita che di minuto in minuto si fa sempre pi&ugrave; nervosa da entrambe le parti, alla fine si conteranno otto ammoniti e due espulsi,uno per parte. Minuto 68: Barni recupera una palla vagante sul vertice destro dell'area di rigore, tenta la conclusione improvvisa sul palo pi&ugrave; lontano, ma la traiettoria finisce almeno un paio di metri lontano dalla porta difesa da Sieni. La falsariga della gara ormai &egrave; ben delineata: Zenith all'attacco in massa alla ricerca del pareggio, Ponte a Greve in copertura totale con veloci ripartente in contropiede. Per poco il raddoppio della squadra ospite non si materializza al 71': un difensore per sbrogliare un'azione appoggia di piede indietro in area a Morosini, che cerca di ribattere subito al volo sempre di piede verso il centrocampo; complice per&ograve; il terreno scivoloso l'estremo difensore locale colpisce male la sfera che ha una traiettoria beffarda e arriva al limite dell'area a Totti, che forse non si aspetta un regalo simile, prova subito di sinistro la conclusione da lontano a porta sguarnita ma la conclusione sfiora la traversa. Persa un'occasione d'oro per chiudere la partita, la squadra ospite tenta di nuovo di sfruttare un contropiede velocissimo al 78': parte come una freccia il rapido Vannini che lanciato sulla destra entra in area, conclusione sul secondo palo con Morosini in uscita, la palla sembra quasi entrare in rete ma la traiettoria tende ad uscire soffocando in gola l'urlo di gioia del neo-entrato giocatore fiorentino. Ma ormai il Ponte a Greve ha improntato alla perfezione il suo finale di gara sul contropiede rapido dei suoi attaccanti, e un minuto pi&ugrave; tardi &egrave; ancora Vannini che sulla destra d&agrave; dimostrazione di un gran possesso di palla, evita in piena area di rigore due difensori e da distanza ravvicinata batte a rete, ma un reattivo Morosini riesce a bloccare a terra. Il finale &egrave; tutto nero-azzurro. 81': punizione di Magnatta dalla destra diretta in area dove un difensore nel respingere la palla la blocca in area di rigore, in piena velocit&agrave; arriva Russo che da distanza ravvicinata batte a rete ma mette incredibilmente fuori. La partita ormai &egrave; una bolgia: 83' Russo dalle retrovie lancia lungo per Tarocchi, in quell'istante il pi&ugrave; avanzato di tutti, la punta scatta verso il portiere che per&ograve; riesce a lanciarsi ai suoi piedi e a bloccare a terra neutralizzando il pericolo. Un minuto pi&ugrave; tardi viene lanciato a rete Vona, che pressato da un difensore cade a terra in piena area, ma l'arbit ro ravvisa la simulazione dell'attaccante nero-azzurro e anzich&egrave; concedere il calcio di rigore ammonisce il giocatore. Per la cronaca all' 86' viene espulso capitan Maretto da una parte per doppia ammonizione e due minuti pi&ugrave; tardi idem anche Totti per gli ospiti, entrambi sotto la doccia anzitempo. L'ultima azione della gara si registra all' 87': Pantaloni tira da fuori area, il portiere cerca di neutralizzare come pu&ograve; alla meno peggio e blocca a terra sui piedi di Matera ormai lanciato a rete. Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara dice che per oggi pu&ograve; bastare, decretando la fine dell'incontro. Per il Ponte a Greve tre punti che poi alla fine non cambiano di molto la sua posizione in classifica, la quart'ultima posizione rimane ancora a due punti di distanza, per la concomitante giornata di grazia delle squadre in lotta per la retrocessione (tutte a punti le ultime sei della classifica). Per la Zenith forse &egrave; stato toccato il fondo: in poche partite dal top alla polvere, tre partite fa il raggiungimento del terzo posto in classifica con una prestazione scintillante, ora un quarto posto con le due ultime uscite da brivido. Se la squadra avesse pi&ugrave; regolarit&agrave; lotterebbe per posizioni migliori, per il momento si deve accontentare di questo passo altalenante, ma alla ripresa del campionato arriveranno gli scontri di alta classifica, e l&igrave; urgono punti pesanti. Colgo l'occasione per fare i miei migliori auguri di Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo a tutti quanti. Paolo Tarocchi




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