RINASCITA DOCCIA (4-3-3): Bartoli, Conti, Rinaudo (65' Magherini), Bruni, Spitale, Pinzauti, Gori, Sforzi, Proto (36' Erodiani), Terzani (43' Gianassi), Lazri. A disp.: Volpini, Magherini, Pallini, Peparini, Chiari. All.: Maurizio Martini.
FORTIS JUVENTUS (4-4-2): Scarpelli, Clerico (66' Tozaj), Marchi (52' Nardini), Nencioli, Bartolacci, Buonocore, Capecchi, Arias Arango, Dreoni, Bruni F., Giovannetti (62' Sarti). A disp.: Zacchini, Bruni G. All.: Guillermo Mulvihill.

ARBITRO: Romoli di Firenze.

RETI: 5' e 40' Dreoni, 17' Capecchi, 52' Erodiani, 67' Gori.
NOTE: Ammonito Erodiani.



Sesta sconfitta nelle ultime sette gare e una classifica che si fa sempre più deficitaria è ciò che lascia in dote a mister Martini il tredicesimo turno di campionato, con una Fortis Juventus corsara che va avanti di tre reti salvo poi subire il ritorno prepotente dei padroni di casa solo nel finale. Una Fortis, quella di Mulvihill, che domina in lungo e in largo nel primo tempo e già avanti dopo soli cinque minuti con Dreoni che approfitta della dormita generale della difesa rossoblu per battere con un piattone imprendibile Bartoli. Rinascita Doccia semplicemente inesistente, brutto, inconsistente in ogni reparto, privo di grinta e di ritmo per non parlare delle idee. E al 17'ci si mette anche una punizione di Capecchi che da sola vale il prezzo del biglietto per stendere definitivamente l'undici di casa. La ripresa inizia con lo stesso stile del primo tempo e ancora al quinto arriva lo 0-3 targato ancora Dreoni che di testa sugli sviluppi di un corner dalla destra insacca il gol della sicurezza. Sicurezza come è il fatto che questo Rinascita Doccia non può prescindere da Cocco Erodiani, lasciato fuori per motivi disciplinari e costretto a giocare tutto il secondo tempo in un ruolo non certo a lui usuale sulla linea mediana ma capace da solo di inventarsi il gol dell'1-3 con un'azione insistita al limite dell'area dove va via a tre avversari per poi battere con un tocco sotto Scarpelli e di ripetersi quasi allo scadere con una discesa sulla stessa fascia condita da quattro dribbling che vale poi l'assist per il gol del definitivo 2-3 di Gori. Insomma, senza di lui l'undici di Martini non gira. Evidentemente la vittoria sul Castelfiorentino di due settimane prima altro non è stata che un semplice caso perché l'involuzione subita da questo Rinascita Doccia è in continuo divenire. Ottimo il piglio della Fortis che centra la sua seconda vittoria stagionale con la speranza di poter rimontare alla svelta la ancor pessima classifica.

Calciatoripiù: Erodiani (R.Doccia) Devastante sulla sinistra. Gioca un tempo ma fa tutto alla perfezione. Gol, assist, dribbling e una ruolo assolutamente fondamentale negli schemi sestesi. Dreoni-Capecchi (Fortis Juventus) Doppietta il primo, punizione magistrale il secondo. Da soli valgono i tre punti della Fortis.

Gianluca Bigiotti RINASCITA DOCCIA (4-3-3): Bartoli, Conti, Rinaudo (65' Magherini), Bruni, Spitale, Pinzauti, Gori, Sforzi, Proto (36' Erodiani), Terzani (43' Gianassi), Lazri. A disp.: Volpini, Magherini, Pallini, Peparini, Chiari. All.: Maurizio Martini.<br >FORTIS JUVENTUS (4-4-2): Scarpelli, Clerico (66' Tozaj), Marchi (52' Nardini), Nencioli, Bartolacci, Buonocore, Capecchi, Arias Arango, Dreoni, Bruni F., Giovannetti (62' Sarti). A disp.: Zacchini, Bruni G. All.: Guillermo Mulvihill.<br > ARBITRO: Romoli di Firenze.<br > RETI: 5' e 40' Dreoni, 17' Capecchi, 52' Erodiani, 67' Gori. <br >NOTE: Ammonito Erodiani. Sesta sconfitta nelle ultime sette gare e una classifica che si fa sempre pi&ugrave; deficitaria &egrave; ci&ograve; che lascia in dote a mister Martini il tredicesimo turno di campionato, con una Fortis Juventus corsara che va avanti di tre reti salvo poi subire il ritorno prepotente dei padroni di casa solo nel finale. Una Fortis, quella di Mulvihill, che domina in lungo e in largo nel primo tempo e gi&agrave; avanti dopo soli cinque minuti con Dreoni che approfitta della dormita generale della difesa rossoblu per battere con un piattone imprendibile Bartoli. Rinascita Doccia semplicemente inesistente, brutto, inconsistente in ogni reparto, privo di grinta e di ritmo per non parlare delle idee. E al 17'ci si mette anche una punizione di Capecchi che da sola vale il prezzo del biglietto per stendere definitivamente l'undici di casa. La ripresa inizia con lo stesso stile del primo tempo e ancora al quinto arriva lo 0-3 targato ancora Dreoni che di testa sugli sviluppi di un corner dalla destra insacca il gol della sicurezza. Sicurezza come &egrave; il fatto che questo Rinascita Doccia non pu&ograve; prescindere da Cocco Erodiani, lasciato fuori per motivi disciplinari e costretto a giocare tutto il secondo tempo in un ruolo non certo a lui usuale sulla linea mediana ma capace da solo di inventarsi il gol dell'1-3 con un'azione insistita al limite dell'area dove va via a tre avversari per poi battere con un tocco sotto Scarpelli e di ripetersi quasi allo scadere con una discesa sulla stessa fascia condita da quattro dribbling che vale poi l'assist per il gol del definitivo 2-3 di Gori. Insomma, senza di lui l'undici di Martini non gira. Evidentemente la vittoria sul Castelfiorentino di due settimane prima altro non &egrave; stata che un semplice caso perch&eacute; l'involuzione subita da questo Rinascita Doccia &egrave; in continuo divenire. Ottimo il piglio della Fortis che centra la sua seconda vittoria stagionale con la speranza di poter rimontare alla svelta la ancor pessima classifica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Erodiani (R.Doccia) </b>Devastante sulla sinistra. Gioca un tempo ma fa tutto alla perfezione. Gol, assist, dribbling e una ruolo assolutamente fondamentale negli schemi sestesi. <b>Dreoni-Capecchi (Fortis Juventus) </b>Doppietta il primo, punizione magistrale il secondo. Da soli valgono i tre punti della Fortis. Gianluca Bigiotti