VICCHIO: Magherini, Sbarzagli, Sanzionini, Tuso, Dori, Crescioli, Giovannini, Vallaj, Cecchini, Zeneli, Lerose (43' Innocenti). A disp.: Bambi, Gargani, Bini, Rexho. All.: Rossano Tronconi.
AFFRICO: Capitanio, Taborri, Pieraccioli, Becagli, Calero, Piro, Cappelli (66' Mancini), Baracchi (49' Landini), Giovannini (71' Carrara), Cenni, Carlesimo (51' Innocenti). A disp.: Bargi, Vaggelli. All.: Fabrizio Zanieri.

ARBITRO: Fredducci di Firenze.

RETI: 40' Giovannini, 61' Cecchini, 67' rig. Innocenti.
NOTE: ammonito Tuso.



L'Affrico espugna il campo del Vicchio e prosegue la marcia nei quartieri alti della classifica: buona la prestazione dei fiorentini contro un avversario non facile. Un peccato in effetti per i padroni di casa che per lunghi tratti della partita se l'erano giocata alla pari e che sembravano in grado di chiudere almeno in parità. Da segnalare anche le solite scaramucce verbali sugli spalti - purtroppo non infrequenti nelle sfide tra queste due squadre - che col calcio giocato (in particolare quello giovanile) non c'entrano davvero nulla.
Il primo tempo è estremamente equilibrato e non si registrano azioni davvero pericolose: nel complesso è comunque il Vicchio a tenere meglio il campo, costringendo sulla difensiva gli ospiti. Nella ripresa i valori tecnici della formazione bianco blu emergono con maggior evidenza, tanto che al 5' arriva il gol dello 0-1: tattica del fuorigioco mal interpretata dalla difesa amaranto e per Giovannini è facile insaccare alle spalle di Magherini. L'Affrico potrebbe raddoppiare al 18', ma Cappelli, liberato da una geniale intuizione di Cenni, vede il suo tiro respinto dal portiere avversario. Sembra il miglior momento ospite ma al 26' ecco il pareggio del Vicchio: angolo dalla sinistra che pesca Cecchini a centro area, deviazione aerea e palla in rete. La gara torna ad essere equilibrata ma al 32' arriva l'episodio decisivo: contatto tra Sbarzagli e Mancini che l'arbitro sanziona con un penalty, Innocenti dagli undici metri è freddo e consegna ai suoi la vittoria.

Andrea Chiari VICCHIO: Magherini, Sbarzagli, Sanzionini, Tuso, Dori, Crescioli, Giovannini, Vallaj, Cecchini, Zeneli, Lerose (43' Innocenti). A disp.: Bambi, Gargani, Bini, Rexho. All.: Rossano Tronconi.<br >AFFRICO: Capitanio, Taborri, Pieraccioli, Becagli, Calero, Piro, Cappelli (66' Mancini), Baracchi (49' Landini), Giovannini (71' Carrara), Cenni, Carlesimo (51' Innocenti). A disp.: Bargi, Vaggelli. All.: Fabrizio Zanieri.<br > ARBITRO: Fredducci di Firenze.<br > RETI: 40' Giovannini, 61' Cecchini, 67' rig. Innocenti.<br >NOTE: ammonito Tuso. L'Affrico espugna il campo del Vicchio e prosegue la marcia nei quartieri alti della classifica: buona la prestazione dei fiorentini contro un avversario non facile. Un peccato in effetti per i padroni di casa che per lunghi tratti della partita se l'erano giocata alla pari e che sembravano in grado di chiudere almeno in parit&agrave;. Da segnalare anche le solite scaramucce verbali sugli spalti - purtroppo non infrequenti nelle sfide tra queste due squadre - che col calcio giocato (in particolare quello giovanile) non c'entrano davvero nulla.<br >Il primo tempo &egrave; estremamente equilibrato e non si registrano azioni davvero pericolose: nel complesso &egrave; comunque il Vicchio a tenere meglio il campo, costringendo sulla difensiva gli ospiti. Nella ripresa i valori tecnici della formazione bianco blu emergono con maggior evidenza, tanto che al 5' arriva il gol dello 0-1: tattica del fuorigioco mal interpretata dalla difesa amaranto e per Giovannini &egrave; facile insaccare alle spalle di Magherini. L'Affrico potrebbe raddoppiare al 18', ma Cappelli, liberato da una geniale intuizione di Cenni, vede il suo tiro respinto dal portiere avversario. Sembra il miglior momento ospite ma al 26' ecco il pareggio del Vicchio: angolo dalla sinistra che pesca Cecchini a centro area, deviazione aerea e palla in rete. La gara torna ad essere equilibrata ma al 32' arriva l'episodio decisivo: contatto tra Sbarzagli e Mancini che l'arbitro sanziona con un penalty, Innocenti dagli undici metri &egrave; freddo e consegna ai suoi la vittoria. Andrea Chiari