• Allievi B GIR.A
  • Calenzano
  • 1 - 4
  • Scandicci


CALENZANO: Mannori, Chirco, Vezzoso, Cresci, Moca, Landi, Di Bella, Romanelli, Scognamiglio, Telhaj, Barducci. A disp.: Cardaropoli, Pozzi. All.: Tommaso Levantino.
SCANDICCI: Cersosimo, Genova, Ahmetaj, Freschi, Feola, Renieri, Asanovski, Posarelli, Celentano, Pelli, Gueye. A disp.: Milanesi, Bianchi, Delfino, Formigli, Paoli. All.: Paolo Milanesi.

ARBITRO: Toce di Firenze.

RETI: 24', 83' Celentano, 32', 70' Gueye, 37' Telhaj



L'oggettiva differenza fra le due squadre viene ampliata dalle assenze fra i padroni di casa ma nell'occasione anche la bella squadra di Milanesi, reduce dall'ottimo successo nel precedente turno contro l'accreditata Olimpia Firenze, era priva di mezza difesa. Le indiscusse qualità dei centrocampisti scandiccesi (in evidenza nell'occasione il mostruoso catalizzatore del gioco Freschi e il talentuoso ed estetico Posarelli) e la bravura dei finalizzatori (il bravo Celentano e il cecchino Gueye) rendono appettibile il confronto di fine e freddo tardo pomeriggio e consentono al cronista di vedere gol ed emozioni. Dopo la superiorità ospite senza reti anche per la bravura dell'estremo calenzanese Mannori e dei rocciosi e grintosi difensori locali arriva il vantaggio ospite: lo realizza con una bellissima conclusione su punizione l'attaccante Matteo Celentano. Lo Scandicci insiste e l'imprendibile realizzatore Gueye non perdona in contropiede per il gol del raddoppio. Il Calenzano che sul piano del carattere disputa la solita prestazione generosa e valida cerca di tornare in partita prima della fine della prima frazione e Telhaj la mette dentro sfruttando una evidente ingenuità difensiva degli avversari, Cersosimo compreso. La ripresa fin dall'avvio, nonostante i generosi cambi di mister Levantino, si presenta con lo stesso abito del primo tempo. Così Gueye chiude il conto realizzando il terzo gol, Mannori ci mette una pezza su una conclusione successiva, l'ingenuo Genova prende il secondo giallo e prima della fine il sigillo al risultato finale lo imprime definitivamente l'ispirato Celentano. Gara corretta, ben diretta dal giovane Toce. CALCIATORIPIU': Mannori (Calenzano), Gueye, Celentano, Freschi, Posarelli (Scandicci).

Alessio Facchini CALENZANO: Mannori, Chirco, Vezzoso, Cresci, Moca, Landi, Di Bella, Romanelli, Scognamiglio, Telhaj, Barducci. A disp.: Cardaropoli, Pozzi. All.: Tommaso Levantino.<br >SCANDICCI: Cersosimo, Genova, Ahmetaj, Freschi, Feola, Renieri, Asanovski, Posarelli, Celentano, Pelli, Gueye. A disp.: Milanesi, Bianchi, Delfino, Formigli, Paoli. All.: Paolo Milanesi.<br > ARBITRO: Toce di Firenze.<br > RETI: 24', 83' Celentano, 32', 70' Gueye, 37' Telhaj L'oggettiva differenza fra le due squadre viene ampliata dalle assenze fra i padroni di casa ma nell'occasione anche la bella squadra di Milanesi, reduce dall'ottimo successo nel precedente turno contro l'accreditata Olimpia Firenze, era priva di mezza difesa. Le indiscusse qualit&agrave; dei centrocampisti scandiccesi (in evidenza nell'occasione il mostruoso catalizzatore del gioco Freschi e il talentuoso ed estetico Posarelli) e la bravura dei finalizzatori (il bravo Celentano e il cecchino Gueye) rendono appettibile il confronto di fine e freddo tardo pomeriggio e consentono al cronista di vedere gol ed emozioni. Dopo la superiorit&agrave; ospite senza reti anche per la bravura dell'estremo calenzanese Mannori e dei rocciosi e grintosi difensori locali arriva il vantaggio ospite: lo realizza con una bellissima conclusione su punizione l'attaccante Matteo Celentano. Lo Scandicci insiste e l'imprendibile realizzatore Gueye non perdona in contropiede per il gol del raddoppio. Il Calenzano che sul piano del carattere disputa la solita prestazione generosa e valida cerca di tornare in partita prima della fine della prima frazione e Telhaj la mette dentro sfruttando una evidente ingenuit&agrave; difensiva degli avversari, Cersosimo compreso. La ripresa fin dall'avvio, nonostante i generosi cambi di mister Levantino, si presenta con lo stesso abito del primo tempo. Cos&igrave; Gueye chiude il conto realizzando il terzo gol, Mannori ci mette una pezza su una conclusione successiva, l'ingenuo Genova prende il secondo giallo e prima della fine il sigillo al risultato finale lo imprime definitivamente l'ispirato Celentano. Gara corretta, ben diretta dal giovane Toce. <b>CALCIATORIPIU': Mannori (Calenzano), Gueye, Celentano, Freschi, Posarelli (Scandicci).</b> Alessio Facchini




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