• Juniores Regionali GIR.A
  • Lunigiana
  • 0 - 3
  • Querceta


LUNIGIANA: Pierini, Manenti (89' Kadim), Della Bartolomea, Spagnoli, Mandaliti, Baldini, Polloni (61' Manessero), Tavolaccini (61' Portascarta), Marchionna, Pratici (68' Bregasi). All.: Rosaia.

QUERCETA: Lo Cascio, Parrini, Baccei, Simonini, Neri, Marchetti, Bina, Giannini, Leonardi (68' Bianchi), Bertonelli, Tarabella. All.: Agnesini.


ARBITRO: Fiorentini di Carrara.


RETI: 62' Bertonelli, 86' Bianchi, 91' Tarabella.



Il trionfo di Agnesini, la disfatta di Rosaia. La sintesi è questa: al Querceta riesce il colpo della vita: il Lunigiana targato Rosaia sprofonda, un autentico disastro. Al presidente che mesi fa aveva esonerato Rossinelli perché la truppa mal sopportava i carichi di lavoro ai quali era sottoposta, restano il secondo tonfo consecutivo casalingo e la contestazione della gente, contestazione che fa rima con disamore, Pineta quasi vuoto. Rizzi un giorno ci spiegherà: come si può rompere un giocattolo che aveva preso a funzionare bene? Forse la soluzione c'è: sollevare Rosaia per richiamare Rossinelli.. Stiamo scherzando, sia chiaro. Ma non troppo quando un presidente preferisce cose illogiche, un boomerang. Il colpaccio del Querceta ha evidenziato che la squadra di Rosaia è cotta e predestinata alla sofferenza. Sono stati proprio i differenti atteggiamenti, a livello mentale e di gioco (insistente per gli azzurrini) delle due squadre a decidere le sorti della partita, mai iniziata per i padroni di casa, che hanno subito una costante leggera supremazia nella prima parte per poi affondare nella seconda frazione. Il Lunigiana, dopo aver rischiato nel primo quarto d'ora della ripresa, al terzo assalto va sotto: l'azione parte dai piedi di Tarabella che apre sulla destra per Bertonelli, bravo nell'eludere la marcatura di un difensore azzurro e fulminare in rete. La seconda segnatura porta la firma del nuovo entrato Bianchi che dalla tre quarti di campo con Pierini fuori porta inventa un preciso pallonetto che si affonda nella porta sguarnita. La terza marcatura nei minuti di recupero sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla perviene a Tarabella che con spalle alla porta inventa un incredibile colpo di tacco che inganna Pierini.

LUNIGIANA: Pierini, Manenti (89' Kadim), Della Bartolomea, Spagnoli, Mandaliti, Baldini, Polloni (61' Manessero), Tavolaccini (61' Portascarta), Marchionna, Pratici (68' Bregasi). All.: Rosaia. <br >QUERCETA: Lo Cascio, Parrini, Baccei, Simonini, Neri, Marchetti, Bina, Giannini, Leonardi (68' Bianchi), Bertonelli, Tarabella. All.: Agnesini. <br > ARBITRO: Fiorentini di Carrara. <br > RETI: 62' Bertonelli, 86' Bianchi, 91' Tarabella. Il trionfo di Agnesini, la disfatta di Rosaia. La sintesi &egrave; questa: al Querceta riesce il colpo della vita: il Lunigiana targato Rosaia sprofonda, un autentico disastro. Al presidente che mesi fa aveva esonerato Rossinelli perch&eacute; la truppa mal sopportava i carichi di lavoro ai quali era sottoposta, restano il secondo tonfo consecutivo casalingo e la contestazione della gente, contestazione che fa rima con disamore, Pineta quasi vuoto. Rizzi un giorno ci spiegher&agrave;: come si pu&ograve; rompere un giocattolo che aveva preso a funzionare bene? Forse la soluzione c'&egrave;: sollevare Rosaia per richiamare Rossinelli.. Stiamo scherzando, sia chiaro. Ma non troppo quando un presidente preferisce cose illogiche, un boomerang. Il colpaccio del Querceta ha evidenziato che la squadra di Rosaia &egrave; cotta e predestinata alla sofferenza. Sono stati proprio i differenti atteggiamenti, a livello mentale e di gioco (insistente per gli azzurrini) delle due squadre a decidere le sorti della partita, mai iniziata per i padroni di casa, che hanno subito una costante leggera supremazia nella prima parte per poi affondare nella seconda frazione. Il Lunigiana, dopo aver rischiato nel primo quarto d'ora della ripresa, al terzo assalto va sotto: l'azione parte dai piedi di Tarabella che apre sulla destra per Bertonelli, bravo nell'eludere la marcatura di un difensore azzurro e fulminare in rete. La seconda segnatura porta la firma del nuovo entrato Bianchi che dalla tre quarti di campo con Pierini fuori porta inventa un preciso pallonetto che si affonda nella porta sguarnita. La terza marcatura nei minuti di recupero sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla perviene a Tarabella che con spalle alla porta inventa un incredibile colpo di tacco che inganna Pierini.




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