• Giovanissimi B GIR.A
  • Sestese
  • 0 - 1
  • Olimpia Firenze


SESTESE: Martinuzzi, Marghi, Querci (66' Chesi), Giomi (68' Pezzatini), Pantiferi (60' Bellini), Nigi, Pinzauti (66' Picci), Gerbi (45' Passignani), Bettazzi (42' Silvestri), Samorè, Cini. A disp.: Borgioli. All.: Ivo Belli.
OLIMPIA FIRENZE: Landi, Angeli, Martinelli, Marsella, Gelonese, Zagli, Espinosa (61' Pini), Cayog, Lascialfari (36' Benini), Lucchesini (36' Sabato), Romolini (69' Bottai). A disp.: Salucci, Minicucci. All.: Massimo Tesconi.

ARBITRO: Papi di Firenze.

RETE: 37' Benini.



Colpaccio dei gialloneri di Tesconi in quel di Sesto Fiorentino, dove un'Olimpia corsara capitalizza al massimo la prima vera azione da gol prodotta nel corso del match grazie alla zampata da tre punti che il subentrato Benini piazza ad inizio ripresa. Ma quanti rimpianti sulla sponda rossoblù per le tante, troppe occasioni da rete mancate, alcune clamorosamente, nel corso della prima frazione di gioco. Una decina di minuti per prendersi reciprocamente le misure, poi il canovaccio della gara si dipana chiaramente: una muscolare Sestese attacca cercando rapidamente la profondità, l'Olimpia si difende caparbiamente ma le occasioni per i padroni di casa si susseguono, senza però che i ragazzi di Belli trovino davanti alla porta la giusta misura e la necessaria determinazione per sbloccare la contesa. Nonostante i centimetri in altezza abbondino, i palloni ben calciati da Bettazzi ora dalla bandierina di destra ora da quella di sinistra mancano della necessaria risolutezza nei colpi di testa di Pinzauti (14') e Gerbi (15'), né ha miglior fortuna la girata in area, in mischia, di Pantiferi, che manca il bersaglio sugli sviluppi di un altro corner battuto dal solito Bettazzi (18'). A metà fra questi episodi, la solare palla-gol mancata da Cini, lanciato in verticale da Bettazzi a tu per tu con Landi, dopo una serie di lisci a catena sulla trequarti: la palla al balzo invita al pallonetto sull'uscita del portiere, ma l'esecuzione dell'attaccante rossoblù difetta di precisione e non inquadra il bersaglio. Pur preferendo l'immediata verticalizzazione al fraseggio, la Sestese sembra sempre sul punto di sfondare, ma è in fase di realizzazione che la sua azione resta incompiuta. Da ricordare al 20' l'ottima apertura da sinistra a destra di Samorè a beneficio di Pinzauti, smarcato con un lancio di 40 metri ma impreciso nel concludere con Landi in uscita, o ancora il perentorio break di Marghi con l'azione che prosegue per Pinzauti e si conclude con la battuta fuori misura di Cini (25'); delizioso infine il cross dalla sinistra di Querci che nel cuore dell'area nessuno dei compagni riesce a spingere in rete (28'). Parità, strettissima ai sestesi, all'intervallo. Si riparte nella ripresa e l'Olimpia si presenta rinnovata in due undicesimi e con un reparto offensivo in parte ridisegnato: al centro dell'attacco, nel posto che era stato di Lascialfari, ben controllato dai centrali avversari, c'è il veloce Espinosa, che ha lasciato la fascia destra a Benini, e proprio quest'ultimo, imbeccato sulla corsia, sorprende la difesa di casa, resiste al ritorno di Querci, e con freddezza trafigge Martinuzzi per l'inopinato vantaggio ospite. Il gol cambia volto alla gara, la Sestese perde lucidità e si fa prendere dalla foga, rinunciando a giostrare palla a terra e ricorrendo troppo spesso al lancio in profondità; l'Olimpia invece ci crede, e Cayog e compagni hanno buon gioco nell'amministrare il vantaggio concedendo assai poco agli avversari, pericolosi soltanto in occasione dell'unica trama disegnata a pelo d'erba: vi partecipano Marghi, Cini e Pinzauti per la conclusione finale di Silvestri, smorzata da un avversario. Solo nel recupero i padroni di casa sfiorano il pari, ma Silvestri e Samorè, ad un passo dalla porta, hanno le polveri bagnate: ottimo comunque il riflesso di Landi sulla battuta a colpo sicuro del n.10 di casa. Infine, a pochi secondi dal triplice, il gol del pari giustamente annullato dal bravo sig. Papi, che ravvisa un fallo di mano di Cini. Bene nell'Olimpia Firenze il centrale Zagli, attento e risoluto; non male anche il collega Marsella, protagonista di un duello dagli esiti alterni con il vivace Bettazzi. Propositivo e generoso l'ex di turno Romolini, applaudito al cambio nel finale, e citazione d'obbligo per Benini, freddo in occasione del gol e pungente anche in altre successive situazioni. Nella Sestese sono piaciuti i difensori esterni Marghi e Querci, quest'ultimo nonostante la sbavatura in occasione del gol subito: il confronto sulla fascia fra lui ed Espinosa, nel primo tempo, è stato di quelli che danno sapore ad un match importante.

Fulvio Brandigi SESTESE: Martinuzzi, Marghi, Querci (66' Chesi), Giomi (68' Pezzatini), Pantiferi (60' Bellini), Nigi, Pinzauti (66' Picci), Gerbi (45' Passignani), Bettazzi (42' Silvestri), Samor&egrave;, Cini. A disp.: Borgioli. All.: Ivo Belli.<br >OLIMPIA FIRENZE: Landi, Angeli, Martinelli, Marsella, Gelonese, Zagli, Espinosa (61' Pini), Cayog, Lascialfari (36' Benini), Lucchesini (36' Sabato), Romolini (69' Bottai). A disp.: Salucci, Minicucci. All.: Massimo Tesconi.<br > ARBITRO: Papi di Firenze.<br > RETE: 37' Benini. Colpaccio dei gialloneri di Tesconi in quel di Sesto Fiorentino, dove un'Olimpia corsara capitalizza al massimo la prima vera azione da gol prodotta nel corso del match grazie alla zampata da tre punti che il subentrato Benini piazza ad inizio ripresa. Ma quanti rimpianti sulla sponda rossobl&ugrave; per le tante, troppe occasioni da rete mancate, alcune clamorosamente, nel corso della prima frazione di gioco. Una decina di minuti per prendersi reciprocamente le misure, poi il canovaccio della gara si dipana chiaramente: una muscolare Sestese attacca cercando rapidamente la profondit&agrave;, l'Olimpia si difende caparbiamente ma le occasioni per i padroni di casa si susseguono, senza per&ograve; che i ragazzi di Belli trovino davanti alla porta la giusta misura e la necessaria determinazione per sbloccare la contesa. Nonostante i centimetri in altezza abbondino, i palloni ben calciati da Bettazzi ora dalla bandierina di destra ora da quella di sinistra mancano della necessaria risolutezza nei colpi di testa di Pinzauti (14') e Gerbi (15'), n&eacute; ha miglior fortuna la girata in area, in mischia, di Pantiferi, che manca il bersaglio sugli sviluppi di un altro corner battuto dal solito Bettazzi (18'). A met&agrave; fra questi episodi, la solare palla-gol mancata da Cini, lanciato in verticale da Bettazzi a tu per tu con Landi, dopo una serie di lisci a catena sulla trequarti: la palla al balzo invita al pallonetto sull'uscita del portiere, ma l'esecuzione dell'attaccante rossobl&ugrave; difetta di precisione e non inquadra il bersaglio. Pur preferendo l'immediata verticalizzazione al fraseggio, la Sestese sembra sempre sul punto di sfondare, ma &egrave; in fase di realizzazione che la sua azione resta incompiuta. Da ricordare al 20' l'ottima apertura da sinistra a destra di Samor&egrave; a beneficio di Pinzauti, smarcato con un lancio di 40 metri ma impreciso nel concludere con Landi in uscita, o ancora il perentorio break di Marghi con l'azione che prosegue per Pinzauti e si conclude con la battuta fuori misura di Cini (25'); delizioso infine il cross dalla sinistra di Querci che nel cuore dell'area nessuno dei compagni riesce a spingere in rete (28'). Parit&agrave;, strettissima ai sestesi, all'intervallo. Si riparte nella ripresa e l'Olimpia si presenta rinnovata in due undicesimi e con un reparto offensivo in parte ridisegnato: al centro dell'attacco, nel posto che era stato di Lascialfari, ben controllato dai centrali avversari, c'&egrave; il veloce Espinosa, che ha lasciato la fascia destra a Benini, e proprio quest'ultimo, imbeccato sulla corsia, sorprende la difesa di casa, resiste al ritorno di Querci, e con freddezza trafigge Martinuzzi per l'inopinato vantaggio ospite. Il gol cambia volto alla gara, la Sestese perde lucidit&agrave; e si fa prendere dalla foga, rinunciando a giostrare palla a terra e ricorrendo troppo spesso al lancio in profondit&agrave;; l'Olimpia invece ci crede, e Cayog e compagni hanno buon gioco nell'amministrare il vantaggio concedendo assai poco agli avversari, pericolosi soltanto in occasione dell'unica trama disegnata a pelo d'erba: vi partecipano Marghi, Cini e Pinzauti per la conclusione finale di Silvestri, smorzata da un avversario. Solo nel recupero i padroni di casa sfiorano il pari, ma Silvestri e Samor&egrave;, ad un passo dalla porta, hanno le polveri bagnate: ottimo comunque il riflesso di Landi sulla battuta a colpo sicuro del n.10 di casa. Infine, a pochi secondi dal triplice, il gol del pari giustamente annullato dal bravo sig. Papi, che ravvisa un fallo di mano di Cini. Bene nell'Olimpia Firenze il centrale <b>Zagli</b>, attento e risoluto; non male anche il collega <b>Marsella</b>, protagonista di un duello dagli esiti alterni con il vivace <b>Bettazzi.</b> Propositivo e generoso l'ex di turno <b>Romolini,</b> applaudito al cambio nel finale, e citazione d'obbligo per <b>Benini</b>, freddo in occasione del gol e pungente anche in altre successive situazioni. Nella Sestese sono piaciuti i difensori esterni <b>Marghi</b> e <b>Querci,</b> quest'ultimo nonostante la sbavatura in occasione del gol subito: il confronto sulla fascia fra lui ed <b>Espinosa,</b> nel primo tempo, &egrave; stato di quelli che danno sapore ad un match importante. Fulvio Brandigi




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