• Juniores Regionali GIR.A
  • Lunigiana
  • 1 - 2
  • Stiava


LUNIGIANA: Signanini (88' Pedroni), Baldini, Portascarta, Spagnoli, Fontana, Polloni, Barbieri (50' Pratici), Moscatelli, Marchionna, Bregasi (81' Tavolaccini), Manessero. All.: Domenico Rosaia.

STIAVA: Taormina, Belluomini, Crisci (73'Benedetti), Pucci, Michelucci, Pagnini, Della Santina (50' Simonini), Bianchi (66' Fruzzetti), Pagni (50'Ceciarini), Gemignani, Mengali (72' Barontini). All.: Alessio Miliani.


ARBITRO Rosami di Carrara.


RETI: 56' Manessero, 70' Gemignani, 84' Barontini.



La pattuglia dello Stiava si è meritata il successo sfruttando due grossolani errori del direttore di gara e della disastrata difesa lunigianese troppo fragile preda del caos e delle paura. Ebbene questa era una partita in cui il pronostico era tutto per il Lunigiana. Era l'occasione per confermarsi in modo quasi definitivo nell'area dei play off. Purtroppo così non è stato e il Lunigiana deve imputare a se stesso l'imprevista e grave battuta d'arresto. Contro lo Stiava non si è visto il solito Lunigiana combattivo, grintoso ma una squadra impacciata, paurosa soprattutto dopo essere passata in vantaggio con Manessero nei primi minuti della ripresa. La formazione mandata in campo da Rosaia è parsa svuotata in molti elementi, forse troppi. Il terreno che assomiglia sempre più ad un campo arato e il grande dispendio di energie del girone ascendente lo si sta pagando a caro prezzo. Certo la squadra ha ancora sette tappe da percorrere, deve ritrovare la propria personalità, la fiducia perché indugiare ancora si rischia di rimanere fuori dai play off. Quindi Rosaia dovrà dare una svolta a questa squadra e imporre la propria personalità. Lo Stiava ha svolto il suo lavoro con ordine; disposto in campo a ragnatela, ha saputo reagire al gol di Manessero, riordinando le fila e sfruttando prima un incredibile errore di valutazione dell'arbitro Rosami che non vedeva un netto fuorigioco Ceciarini, Portascarta nel tentativo di frenarne l'avanzata lo metteva giù, dagli undici metri si presentava Gemignani che faceva secco Signanini con un tiro imparabile. Il patatrac a sei minuti dalla fine: Pagnini dalla destra apriva sulla sinistra per Barontini in fuorigioco vistoso, il numero sedici dello Stiava si presentava tutto solo davanti a Signanini pronto alla parata, l'estremo degli azzurrini veniva colpito in velocità dal giocatore e la palla grazie ad una gentile concessione arbitrale carambolava in rete tra le proteste generali. Alla fine il giovane direttore di gara è stato contestato duramente dai tifosi (o presunti tali) di casa.

LUNIGIANA: Signanini (88' Pedroni), Baldini, Portascarta, Spagnoli, Fontana, Polloni, Barbieri (50' Pratici), Moscatelli, Marchionna, Bregasi (81' Tavolaccini), Manessero. All.: Domenico Rosaia. <br >STIAVA: Taormina, Belluomini, Crisci (73'Benedetti), Pucci, Michelucci, Pagnini, Della Santina (50' Simonini), Bianchi (66' Fruzzetti), Pagni (50'Ceciarini), Gemignani, Mengali (72' Barontini). All.: Alessio Miliani. <br > ARBITRO Rosami di Carrara. <br > RETI: 56' Manessero, 70' Gemignani, 84' Barontini. La pattuglia dello Stiava si &egrave; meritata il successo sfruttando due grossolani errori del direttore di gara e della disastrata difesa lunigianese troppo fragile preda del caos e delle paura. Ebbene questa era una partita in cui il pronostico era tutto per il Lunigiana. Era l'occasione per confermarsi in modo quasi definitivo nell'area dei play off. Purtroppo cos&igrave; non &egrave; stato e il Lunigiana deve imputare a se stesso l'imprevista e grave battuta d'arresto. Contro lo Stiava non si &egrave; visto il solito Lunigiana combattivo, grintoso ma una squadra impacciata, paurosa soprattutto dopo essere passata in vantaggio con Manessero nei primi minuti della ripresa. La formazione mandata in campo da Rosaia &egrave; parsa svuotata in molti elementi, forse troppi. Il terreno che assomiglia sempre pi&ugrave; ad un campo arato e il grande dispendio di energie del girone ascendente lo si sta pagando a caro prezzo. Certo la squadra ha ancora sette tappe da percorrere, deve ritrovare la propria personalit&agrave;, la fiducia perch&eacute; indugiare ancora si rischia di rimanere fuori dai play off. Quindi Rosaia dovr&agrave; dare una svolta a questa squadra e imporre la propria personalit&agrave;. Lo Stiava ha svolto il suo lavoro con ordine; disposto in campo a ragnatela, ha saputo reagire al gol di Manessero, riordinando le fila e sfruttando prima un incredibile errore di valutazione dell'arbitro Rosami che non vedeva un netto fuorigioco Ceciarini, Portascarta nel tentativo di frenarne l'avanzata lo metteva gi&ugrave;, dagli undici metri si presentava Gemignani che faceva secco Signanini con un tiro imparabile. Il patatrac a sei minuti dalla fine: Pagnini dalla destra apriva sulla sinistra per Barontini in fuorigioco vistoso, il numero sedici dello Stiava si presentava tutto solo davanti a Signanini pronto alla parata, l'estremo degli azzurrini veniva colpito in velocit&agrave; dal giocatore e la palla grazie ad una gentile concessione arbitrale carambolava in rete tra le proteste generali. Alla fine il giovane direttore di gara &egrave; stato contestato duramente dai tifosi (o presunti tali) di casa.




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