• Giovanissimi Provinciali
  • Virtus Archiano
  • 4 - 2
  • Bucinese


V.ARCHIANO: Checcacci, Vitale, Ferrini, Loppi A., Mulinacci, Loppi L., Riccio, Barretta., Beoni, Cianferoni, Loppi R.. A disp.: De Vincenti, Romagnoli, Pal, Fabrizi, Cordovani. All.: Terrasi.
BUCINESE: Paradiso A., Carapelli, Eratici, Paradiso G., Bartoli, Bini, Neri, Elaquel, Brocci, Arrigucci, Curcio. A disp.: Franchini, Del Cucina, Savelli, Sulo, Cappelli, Hoxha. All.: Pianigiani.

ARBITRO: Lucherini di Arezzo.

RETI: 4' Loppi L., 47' Vitale, 64' Brocci, 65' Cianferoni, 69' Bini, 71' Riccio.



Finisce com'era cominciata, la settimana magica dell'Archiano, ovvero con altri quattro gol rifilati al malcapitato di turno (con la Bucinese, stavolta, nella parte del Bibbiena) e soprattutto un'ulteriore, preziosa vittoria che, dopo quella di mercoledì a tavolino contro l'Indomita Quarata, porta a 9 il bottino dei punti complessivi incamerati in otto giorni. Una specie di record per la squadra di Terrasi, che quest'anno ci ha abituato ad una certa discontinuità nelle prestazioni e nei risultati, alternando ruoli da assoluta protagonista a meste comparsate da attrice sul viale del tramonto. Eppure, a dispetto del confortante tabellino della partita - che ha visto, tra l'altro, anche il ritorno al gol, in zona cesarini, del bomber Riccio, a secco da tre (per lui lunghissime) giornate, contro la volonterosa Bucinese, già battuta all'andata, è stata tutt'altro che una formalità, come invece ci saremmo potuti aspettare, a giudicare almeno dalla modesta classifica degli avversari. Complice, infatti, anche il precoce vantaggio, ottenuto, dopo appena quattro minuti e poca fatica col solito, implacabile Leonardo Loppi di questo scorcio di stagione, bravo ad approfittare di una mischia in area su calcio d'angolo (uno schema divenuto ormai, quasi una specialità della casa), gli arancioverdi hanno cominciato a fare dell'accademia, limitandosi a gestire il gioco, senza tuttavia riuscire a rendersi effettivamente pericolosi dalle parti di Paradiso. Così, al di là di qualche tiro dalla distanza e un po' fuori misura di Cianferoni oppure di un paio di sterili incursioni di Riccio (ancora sotto tono rispetto al travolgente attaccante di inizio campionato), l'intero primo tempo potrebbe alla fine trovare un'efficace sintesi nei due autentici pezzi di bravura di Riccardo Loppi, che prima calcia al volo dal limite sinistro dell'area, costringendo il portiere ospite ad un miracoloso intervento per togliere letteralmente il pallone dal sette e poi, venti minuti più tardi fa il bis con una perfetta traiettoria che ha la sfortuna di incocciare in pieno l'incrocio dei pali. Date queste premesse, dunque non stupisce che sia proprio Riccardo Loppi, nella ripresa, a dare il via all'azione del raddoppio della Virtus, manco a dirlo sull'ennesimo corner, da lui spizzato addosso a Paradiso e ribattuto in gol, con la prontezza del centravanti di razza, dal terzino goleador Vitale, un habitué del genere nella sua categoria (classe 1999). Sul 2-0, l'Archiano, già in formazione rimaneggiata per concomitanti impegni del proprio settore giovanile, dà allora l'impressione di accontentarsi di questo successo col minimo sforzo e riprende uno svogliato possesso palla, mentre comincia la girandola delle sostituzioni, giusta e inevitabile in giornate come questa. Ma l'eccessiva rilassatezza, si sa, è un pessimo compagno di viaggio, come dimostra del resto il gol della Bucinese, con Brocci che prende d'infilata la distratta difesa di Terrasi e scavalca, con un abile tocco Checcacci riaprendo di fatto una gara già considerata da molti abbondantemente chiusa. Per fortuna dei padroni di casa però basta rimettere la palla al centro perché Cianferoni provveda subito a ristabilire le distanze, scaricando in fondo alla rete un precisissimo assist di Beoni, giunto a coronamento di una sua prepotente cavalcata nella metà campo avversaria. Sembrerebbe stavolta davvero tutto finito, ma una sfortunata uscita del portiere casentinese, punita col gol di Bini a porta vuota, a due minuti dal termine, concede l'ultimo brivido del match, prima che il pallonetto di Riccio fughi definitivamente timori e speranze. Finisce appunto 4-2, ma c'è da augurarsi che questa magica settimana dell'Archiano duri ancora a lungo.

Roberto Mulinacci V.ARCHIANO: Checcacci, Vitale, Ferrini, Loppi A., Mulinacci, Loppi L., Riccio, Barretta., Beoni, Cianferoni, Loppi R.. A disp.: De Vincenti, Romagnoli, Pal, Fabrizi, Cordovani. All.: Terrasi.<br >BUCINESE: Paradiso A., Carapelli, Eratici, Paradiso G., Bartoli, Bini, Neri, Elaquel, Brocci, Arrigucci, Curcio. A disp.: Franchini, Del Cucina, Savelli, Sulo, Cappelli, Hoxha. All.: Pianigiani.<br > ARBITRO: Lucherini di Arezzo.<br > RETI: 4' Loppi L., 47' Vitale, 64' Brocci, 65' Cianferoni, 69' Bini, 71' Riccio. Finisce com'era cominciata, la settimana magica dell'Archiano, ovvero con altri quattro gol rifilati al malcapitato di turno (con la Bucinese, stavolta, nella parte del Bibbiena) e soprattutto un'ulteriore, preziosa vittoria che, dopo quella di mercoled&igrave; a tavolino contro l'Indomita Quarata, porta a 9 il bottino dei punti complessivi incamerati in otto giorni. Una specie di record per la squadra di Terrasi, che quest'anno ci ha abituato ad una certa discontinuit&agrave; nelle prestazioni e nei risultati, alternando ruoli da assoluta protagonista a meste comparsate da attrice sul viale del tramonto. Eppure, a dispetto del confortante tabellino della partita - che ha visto, tra l'altro, anche il ritorno al gol, in zona cesarini, del bomber Riccio, a secco da tre (per lui lunghissime) giornate, contro la volonterosa Bucinese, gi&agrave; battuta all'andata, &egrave; stata tutt'altro che una formalit&agrave;, come invece ci saremmo potuti aspettare, a giudicare almeno dalla modesta classifica degli avversari. Complice, infatti, anche il precoce vantaggio, ottenuto, dopo appena quattro minuti e poca fatica col solito, implacabile Leonardo Loppi di questo scorcio di stagione, bravo ad approfittare di una mischia in area su calcio d'angolo (uno schema divenuto ormai, quasi una specialit&agrave; della casa), gli arancioverdi hanno cominciato a fare dell'accademia, limitandosi a gestire il gioco, senza tuttavia riuscire a rendersi effettivamente pericolosi dalle parti di Paradiso. Cos&igrave;, al di l&agrave; di qualche tiro dalla distanza e un po' fuori misura di Cianferoni oppure di un paio di sterili incursioni di Riccio (ancora sotto tono rispetto al travolgente attaccante di inizio campionato), l'intero primo tempo potrebbe alla fine trovare un'efficace sintesi nei due autentici pezzi di bravura di Riccardo Loppi, che prima calcia al volo dal limite sinistro dell'area, costringendo il portiere ospite ad un miracoloso intervento per togliere letteralmente il pallone dal sette e poi, venti minuti pi&ugrave; tardi fa il bis con una perfetta traiettoria che ha la sfortuna di incocciare in pieno l'incrocio dei pali. Date queste premesse, dunque non stupisce che sia proprio Riccardo Loppi, nella ripresa, a dare il via all'azione del raddoppio della Virtus, manco a dirlo sull'ennesimo corner, da lui spizzato addosso a Paradiso e ribattuto in gol, con la prontezza del centravanti di razza, dal terzino goleador Vitale, un habitu&eacute; del genere nella sua categoria (classe 1999). Sul 2-0, l'Archiano, gi&agrave; in formazione rimaneggiata per concomitanti impegni del proprio settore giovanile, d&agrave; allora l'impressione di accontentarsi di questo successo col minimo sforzo e riprende uno svogliato possesso palla, mentre comincia la girandola delle sostituzioni, giusta e inevitabile in giornate come questa. Ma l'eccessiva rilassatezza, si sa, &egrave; un pessimo compagno di viaggio, come dimostra del resto il gol della Bucinese, con Brocci che prende d'infilata la distratta difesa di Terrasi e scavalca, con un abile tocco Checcacci riaprendo di fatto una gara gi&agrave; considerata da molti abbondantemente chiusa. Per fortuna dei padroni di casa per&ograve; basta rimettere la palla al centro perch&eacute; Cianferoni provveda subito a ristabilire le distanze, scaricando in fondo alla rete un precisissimo assist di Beoni, giunto a coronamento di una sua prepotente cavalcata nella met&agrave; campo avversaria. Sembrerebbe stavolta davvero tutto finito, ma una sfortunata uscita del portiere casentinese, punita col gol di Bini a porta vuota, a due minuti dal termine, concede l'ultimo brivido del match, prima che il pallonetto di Riccio fughi definitivamente timori e speranze. Finisce appunto 4-2, ma c'&egrave; da augurarsi che questa magica settimana dell'Archiano duri ancora a lungo. Roberto Mulinacci




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