- Giovanissimi B
- Mezzana
-
3 - 3
- San Giusto
MEZZANA: Fiorenza, Mannocci, Chellini, Santagata, Cianfanelli, Ceccarelli, Gennari, Migliarese, La Penna, Doni, Cecchi. A disp.: Palloni, Meo. All.: Giovanni Ponticelli.
SAN GIUSTO: Candia, Guizzaro, Picerno, Bardelli, Crucioli, Micco, Bartolini, Pezone, Palmiero, Rigamonti, Meoni. A disp.: Dutaj, Acanfora, Grassi, Simeone, Begliomini, Donatini. All.: Mirko Nannucci.
ARBITRO: Salerno di Prato.
RETI: 15' Doni, 43' La Penna, 47' Cecchi, 53' e 58' Bartolini, 70' Simeone.
Partita scoppiettante e ricca di colpi di scena tra Mezzana e San Giusto. Entrambe le squadre sono disposte bene in campo e sin dalle prime battute giocano un calcio pulito e corretto, cercando di impostare azioni ordinate palla a terra. Il primo squillo del match è targato Mezzana, ma Candia fa buona guardia distendendosi in tuffo e neutralizzando il tiro. Al 15' la partita si sblocca, Migliarese calcia dalla distanza, ma un avversario intercetta con la mano in area e l'arbitro fischia rigore. Dagli undici metri si presenta Doni, il quale lascia partire un tiro angolato imprendibile per Candia, benché avesse intuito l'angolo. Il San Giusto prova a reagire: Rigamonti trova la giusta coordinazione al volo ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Al 21' Cecchi conquista un ottimo calcio d'angolo dopo un guizzo sull'out di sinistra. Sugli sviluppi del calcio piazzato si crea una folta mischia in area con Cecchi che calcia di potenza, ma il suo tiro si stampa dritto sulla traversa. Nella prima frazione di gioco spesso la difesa gialloblù riesce a sorprendere gli attaccanti avversari con un astuta quanto efficace trappola del fuorigioco. Nel finale di tempo il numero 6 ospite riesce ad inserirsi in area, ma un intervento miracoloso di Fiorenza sventa il peggio. Il San Giusto si dimostra più abile sul piano fisico avendo elementi più piazzati, ma nonostante questo la prima frazione si conclude in favore dei locali. Nella ripresa la partita si fa più vivace, la squadra di mister Nannucci infatti si porta tutta in avanti alla ricerca del pareggio. E' un San Giusto sfortunato quello che sfiora più volte il gol, prima con Bartolini poi con Palmiero, ma entrambe le conclusioni sono preda di uno strepitoso Fiorenza. Come spesso accade nel calcio il gol sbagliato si paga con la rete subita e infatti il Mezzana ricompattatesi punisce subito in contropiede. Al 43' Cecchi sulla sinistra ne dribbla un paio e mette al centro dell'area per La Penna che si fa trovare pronto ed insacca per il raddoppio esibendosi in un'esultanza alla Pato mostrando un cuore con le mani. Il San Giusto accusa il colpo e la squadra allenata da mister Ponticelli ne approfitta per calare il tris. A fissare il risultato sul 3-0 è Cecchi, il quale corona una pregevole prestazione con un bel gol ad incrociare sul palo lontano. Un Mezzana più pragmatico e concreto però nel finale si lascia andare e, pensando di aver già in mano il risultato concede troppo agli avversari che prendono coraggio e campo. Al 53' Bartolini approfitta di una disattenzione avversaria per sfondare nelle retrovie gialloblù e scaricare all'angolino la rete che accorcia le distanze. Gli ospiti ci credono e, graziati ancora una volta dalla traversa di un incontenibile Cecchi, trovano il gol del 3-2 sempre con Bartolini che si porta a spasso la difesa avversaria e poi scarica alle spalle di Fiorenza. Allo scadere la squadra di mister Nannucci dimostra di avere cuore e tenacia riuscendo a pareggiare una partita che sembrava ormai andata. A segnare il gol dell'insperato pareggio è Simeone, il quale, subentrato nella ripresa, si fa trovare pronto al posto giusto nel momento giusto. Al triplice fischio di Salerno, buona la sua direzione di gara, c'è grande rammarico nel volto dei giocatori gialloblù per la rimonta subita. Che serva di lezione ai ragazzi di mister Ponticelli: mai abbassare la concentrazione, anche quando si è in vantaggio di tre reti. Per il San Giusto invece quello ottenuto è un punto d'oro che sostanzialmente rispecchia i valori visti in campo e dà sicuramente tanta fiducia.
Alessandro Pistolesi
MEZZANA: Fiorenza, Mannocci, Chellini, Santagata, Cianfanelli, Ceccarelli, Gennari, Migliarese, La Penna, Doni, Cecchi. A disp.: Palloni, Meo. All.: Giovanni Ponticelli.<br >SAN GIUSTO: Candia, Guizzaro, Picerno, Bardelli, Crucioli, Micco, Bartolini, Pezone, Palmiero, Rigamonti, Meoni. A disp.: Dutaj, Acanfora, Grassi, Simeone, Begliomini, Donatini. All.: Mirko Nannucci.<br >
ARBITRO: Salerno di Prato.<br >
RETI: 15' Doni, 43' La Penna, 47' Cecchi, 53' e 58' Bartolini, 70' Simeone.
Partita scoppiettante e ricca di colpi di scena tra Mezzana e San Giusto. Entrambe le squadre sono disposte bene in campo e sin dalle prime battute giocano un calcio pulito e corretto, cercando di impostare azioni ordinate palla a terra. Il primo squillo del match è targato Mezzana, ma Candia fa buona guardia distendendosi in tuffo e neutralizzando il tiro. Al 15' la partita si sblocca, Migliarese calcia dalla distanza, ma un avversario intercetta con la mano in area e l'arbitro fischia rigore. Dagli undici metri si presenta Doni, il quale lascia partire un tiro angolato imprendibile per Candia, benché avesse intuito l'angolo. Il San Giusto prova a reagire: Rigamonti trova la giusta coordinazione al volo ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Al 21' Cecchi conquista un ottimo calcio d'angolo dopo un guizzo sull'out di sinistra. Sugli sviluppi del calcio piazzato si crea una folta mischia in area con Cecchi che calcia di potenza, ma il suo tiro si stampa dritto sulla traversa. Nella prima frazione di gioco spesso la difesa gialloblù riesce a sorprendere gli attaccanti avversari con un astuta quanto efficace trappola del fuorigioco. Nel finale di tempo il numero 6 ospite riesce ad inserirsi in area, ma un intervento miracoloso di Fiorenza sventa il peggio. Il San Giusto si dimostra più abile sul piano fisico avendo elementi più piazzati, ma nonostante questo la prima frazione si conclude in favore dei locali. Nella ripresa la partita si fa più vivace, la squadra di mister Nannucci infatti si porta tutta in avanti alla ricerca del pareggio. E' un San Giusto sfortunato quello che sfiora più volte il gol, prima con Bartolini poi con Palmiero, ma entrambe le conclusioni sono preda di uno strepitoso Fiorenza. Come spesso accade nel calcio il gol sbagliato si paga con la rete subita e infatti il Mezzana ricompattatesi punisce subito in contropiede. Al 43' Cecchi sulla sinistra ne dribbla un paio e mette al centro dell'area per La Penna che si fa trovare pronto ed insacca per il raddoppio esibendosi in un'esultanza alla Pato mostrando un cuore con le mani. Il San Giusto accusa il colpo e la squadra allenata da mister Ponticelli ne approfitta per calare il tris. A fissare il risultato sul 3-0 è Cecchi, il quale corona una pregevole prestazione con un bel gol ad incrociare sul palo lontano. Un Mezzana più pragmatico e concreto però nel finale si lascia andare e, pensando di aver già in mano il risultato concede troppo agli avversari che prendono coraggio e campo. Al 53' Bartolini approfitta di una disattenzione avversaria per sfondare nelle retrovie gialloblù e scaricare all'angolino la rete che accorcia le distanze. Gli ospiti ci credono e, graziati ancora una volta dalla traversa di un incontenibile Cecchi, trovano il gol del 3-2 sempre con Bartolini che si porta a spasso la difesa avversaria e poi scarica alle spalle di Fiorenza. Allo scadere la squadra di mister Nannucci dimostra di avere cuore e tenacia riuscendo a pareggiare una partita che sembrava ormai andata. A segnare il gol dell'insperato pareggio è Simeone, il quale, subentrato nella ripresa, si fa trovare pronto al posto giusto nel momento giusto. Al triplice fischio di Salerno, buona la sua direzione di gara, c'è grande rammarico nel volto dei giocatori gialloblù per la rimonta subita. Che serva di lezione ai ragazzi di mister Ponticelli: mai abbassare la concentrazione, anche quando si è in vantaggio di tre reti. Per il San Giusto invece quello ottenuto è un punto d'oro che sostanzialmente rispecchia i valori visti in campo e dà sicuramente tanta fiducia.
Alessandro Pistolesi