• Allievi Provinciali GIR.A
  • Ponte a Greve
  • 2 - 6
  • Vinci


PONTE A GREVE: Masi, Arfaioli (64' Veliz de la Cruz), Tondi, Certini, Agnetta, Ballini (67' Ruotolo), Risicato, Innocenti, Meskhi, Mattia, Bonanno. A disp.: Pimpinella. All.: Marco Galingani.
VINCI: Volpi, Sciortino, Bukri (50' Cerboni), Giampieri, Zipoli, Colitti, Ndou, La Vecchia, Aziwo, Montevidoni, Cioli (67' Echegdali). A disp.: Benvenuti, Chiarito, Giuntini. All.: Giovanni Fiorineschi.

ARBITRO: Parigi di Firenze.

RETI: 1' La Vecchia (r.), 16' Cioli (r.), 22' Meskhi, 35' Aziwo, 42' Montevidoni, 45' Certini, 61' Giampieri



Muscolare prova di forza della terza della classe, che nella gelida mattinata di Ponte a Greve regola con un pesantissimo 6 a 2 i padroni di casa guidati da Galingani. Che fosse la domenica del Vinci lo si capisce già al primo minuto, quando Montevidoni lancia in profondità Aziwo, davvero abile, nonostante la mole, nell'aggirare il portiere; solo che anziché fidarsi del proprio mancino per chiudere l'azione a porta vuota, il numero nove ospite si porta la palla sul destro, favorendo così il ritorno di Agnetta; ritorno talmente irruento, però, da obbligare il signor Parigi ad indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta La Vecchia, che supera con qualche apprensione Masi, sfortunato nel toccare la sfera senza riuscire nella deviazione decisiva. Si riaffacciano gli ospiti al 14', con un contropiede orchestrato da Cioli, rifinito da Montevidoni e concluso al volo da Ndou: tutto molto bello, ma la sfera termina abbondantemente sul fondo. Poco male davvero, perché due minuti più tardi arriva il secondo rigore per gli ospiti: La Vecchia fa partire un lungo lancio a campanile, Agnetta scivola giusto un attimo prima del controllo e tocca la palla inavvertitamente con il braccio. Regolamento alla mano è calcio di rigore: Parigi fischia, Cioli trasforma. E' il 16' e siamo già sullo 0 a 2. Finalmente tocca al Ponte farsi vedere e alla prima occasione Meskhi riesce ad accorciare le distanze con un pregevole pallonetto dal limite dell'area che non lascia scampo a Volpi e riapre improvvisamente la gara. Il Ponte adesso ci crede e al 28' ci vuole un balzo felino di Volpi per chiudere in angolo un potente e preciso destro di Innocenti sul primo palo. Il Vinci si riorganizza presto, alza di nuovo il suo baricentro e prima della fine del tempo costruisce due nuove azioni da goal. La prima mette in mostra tutti i limiti del meccanismo del fuorigioco attuato dalla difesa casalinga: ci vuole un grande intervento di Masi per dire di no a Montevidoni. La seconda, invece, ha un esito decisamente diverso: Giampieri lancia in profondità Aziwo, che resiste al ritorno di Agnetta e di destro batte Masi in uscita disperata. Continuando sulla falsa riga dei fuochi d'artificio del primo tempo, la ripresa si apre con la quarta rete ospite -nuovo fuorigioco sbagliato su lancio dalla grande distanza, questa volta Montevidoni dimostra maggiore freddezza e con un destro ad incrociare batte Masi al 2'-, e con una nuova prodezza dei padroni di casa -gran destro al volo di Certini al 5' e nulla da fare per Volpi. Tutto questo prima che Risicato perda la testa con un inutile quanto plateale fallaccio a centrocampo, lasciando i suoi in inferiorità numerica, e spianando la strada alla goleada finale dei giallorossi ospiti. Da segnalare la solita ottima direzione del signor Parigi di Firenze, davvero abile nel tenere in pugno una gara tutt'altro che semplice.

Michele Peduto PONTE A GREVE: Masi, Arfaioli (64' Veliz de la Cruz), Tondi, Certini, Agnetta, Ballini (67' Ruotolo), Risicato, Innocenti, Meskhi, Mattia, Bonanno. A disp.: Pimpinella. All.: Marco Galingani.<br >VINCI: Volpi, Sciortino, Bukri (50' Cerboni), Giampieri, Zipoli, Colitti, Ndou, La Vecchia, Aziwo, Montevidoni, Cioli (67' Echegdali). A disp.: Benvenuti, Chiarito, Giuntini. All.: Giovanni Fiorineschi.<br > ARBITRO: Parigi di Firenze.<br > RETI: 1' La Vecchia (r.), 16' Cioli (r.), 22' Meskhi, 35' Aziwo, 42' Montevidoni, 45' Certini, 61' Giampieri Muscolare prova di forza della terza della classe, che nella gelida mattinata di Ponte a Greve regola con un pesantissimo 6 a 2 i padroni di casa guidati da Galingani. Che fosse la domenica del Vinci lo si capisce gi&agrave; al primo minuto, quando Montevidoni lancia in profondit&agrave; Aziwo, davvero abile, nonostante la mole, nell'aggirare il portiere; solo che anzich&eacute; fidarsi del proprio mancino per chiudere l'azione a porta vuota, il numero nove ospite si porta la palla sul destro, favorendo cos&igrave; il ritorno di Agnetta; ritorno talmente irruento, per&ograve;, da obbligare il signor Parigi ad indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta La Vecchia, che supera con qualche apprensione Masi, sfortunato nel toccare la sfera senza riuscire nella deviazione decisiva. Si riaffacciano gli ospiti al 14', con un contropiede orchestrato da Cioli, rifinito da Montevidoni e concluso al volo da Ndou: tutto molto bello, ma la sfera termina abbondantemente sul fondo. Poco male davvero, perch&eacute; due minuti pi&ugrave; tardi arriva il secondo rigore per gli ospiti: La Vecchia fa partire un lungo lancio a campanile, Agnetta scivola giusto un attimo prima del controllo e tocca la palla inavvertitamente con il braccio. Regolamento alla mano &egrave; calcio di rigore: Parigi fischia, Cioli trasforma. E' il 16' e siamo gi&agrave; sullo 0 a 2. Finalmente tocca al Ponte farsi vedere e alla prima occasione Meskhi riesce ad accorciare le distanze con un pregevole pallonetto dal limite dell'area che non lascia scampo a Volpi e riapre improvvisamente la gara. Il Ponte adesso ci crede e al 28' ci vuole un balzo felino di Volpi per chiudere in angolo un potente e preciso destro di Innocenti sul primo palo. Il Vinci si riorganizza presto, alza di nuovo il suo baricentro e prima della fine del tempo costruisce due nuove azioni da goal. La prima mette in mostra tutti i limiti del meccanismo del fuorigioco attuato dalla difesa casalinga: ci vuole un grande intervento di Masi per dire di no a Montevidoni. La seconda, invece, ha un esito decisamente diverso: Giampieri lancia in profondit&agrave; Aziwo, che resiste al ritorno di Agnetta e di destro batte Masi in uscita disperata. Continuando sulla falsa riga dei fuochi d'artificio del primo tempo, la ripresa si apre con la quarta rete ospite -nuovo fuorigioco sbagliato su lancio dalla grande distanza, questa volta Montevidoni dimostra maggiore freddezza e con un destro ad incrociare batte Masi al 2'-, e con una nuova prodezza dei padroni di casa -gran destro al volo di Certini al 5' e nulla da fare per Volpi. Tutto questo prima che Risicato perda la testa con un inutile quanto plateale fallaccio a centrocampo, lasciando i suoi in inferiorit&agrave; numerica, e spianando la strada alla goleada finale dei giallorossi ospiti. Da segnalare la solita ottima direzione del signor Parigi di Firenze, davvero abile nel tenere in pugno una gara tutt'altro che semplice. Michele Peduto




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