• Giovanissimi Provinciali
  • Virtus Archiano
  • 4 - 1
  • Tegoleto


V.ARCHIANO: Checcacci, De Simone, Cresci, Loppi A., Mulinacci, Fontana, Riccio, Loppi R., Cioria, Cianferoni, Barretta. A disp.: Loppi L., De Vincenti, Dobos. All.: Andrea Terrasi.
TEGOLETO: Gallorini, Tretola, Arapi C., Rahman, Regoli, Arapi Y., Solimeno, D'Isanto, Raspanti, Guardi, Polvanesi. A disp.: Tenti, Bacconi, Paduraro, Balzano, Meci. All.: Francesco Borgogni.

ARBITRO: Maggi di Arezzo.

RETI: 3' Cioria, 15' Riccio, 26' D'Isanto, 36' e 64' Loppi R.



Come una notte serena, il turno di sosta porta consiglio e ristoro alla convalescente Virtus Archiano di inizio anno, la quale, dopo aver fatto registrare negli ultimi mesi alcune preoccupanti battute a vuoto, torna al meritato successo contro il Tegoleto, evidentemente suo avversario portafortuna, visto che l'aveva già strapazzato anche all'andata con quasi identico punteggio. Al giro di boa del torneo dunque, in un insidioso testacoda con le parti alte e basse della classifica - un testacoda che, prima di oggi, l'aveva vista soccombente ma non rassegnata al cospetto dell'Arezzo FA -, la squadra di Terrasi ritrova gioco e idee, dando seguito in modo convincente ai timidi segnali di ripresa lanciati due settimane fa su questo stesso terreno. Certo, la compagine chianina non è parsa, fin da subito, ostacolo insormontabile, come dimostra altresì l'immediato vantaggio dei padroni di casa, in gol col redivivo Cioria (di cui si saluta con gioia la fine di una prolungata assenza dal tabellino marcatori), lesto ad approfittare di una palese ingenuità di Gallorini, dopo neanche tre minuti dal fischio d'inizio. Ma poi, con il vento in poppa di una fiducia improvvisamente ritrovata, i casentinesi hanno cominciato a macinare gioco, cercando soprattutto di scacciare dalla mente paure e condizionamenti vari e riuscendo alla fine ad imporsi con un'autorevolezza perfino superiore a quella certificata dal risultato. Tanto che, al quarto d'ora, con il raddoppio di Riccio - abilissimo a girare in rete, con una bella demi-volée dentro l'area, il corner di Loppi -, l'inerzia della partita è passata stabilmente in favore degli arancio-verdi, nonostante gli ospiti abbiano comunque provato poi a invertirla sul finire di tempo, grazie ad una bella punizione dal limite dell'area di D'Isanto, che si è insaccata nell'angolino basso alla sinistra dell'incolpevole Checcacci. Troppo poco, tuttavia, per impensierire la Virtus odierna, decisa a non perdere quest'ultimo treno per rimanere sulla scia del quartetto di testa e legittimare almeno il proprio ruolo di inseguitrice, dando senso a tutta una stagione. Così, dopo il fugace spavento, al rientro dall'intervallo il chirurgico diagonale di Loppi, su assist di Cioria, ha precocemente archiviato la pratica Tegoleto, ribadendo anche nei numeri una supremazia che la ripresa si è incaricata di sancire con prepotenza, in un dilagare di pericolose offensive, di tiri respinti, di azioni sprecate (clamorose quelle di Riccio al 55' e di Cioria al 60'), prima del definitivo sigillo, ancora una volta di Loppi, con un'agevole conclusione a due passi dalla linea di porta. Eppure, nonostante i facili entusiasmi - stavolta pienamente giustificati -, è difficile dire se l'Archiano sia uscito davvero dalla sua crisi di crescenza e possa quindi aspirare, presto o tardi, a riveder le stelle. Forse, l'unico modo serio di accertarsene è quello ormai di attendere il big match di domenica prossima, in casa della Nuova Foiano, sul cui esito si potranno poi misurare con un minore tasso di aleatorietà le ambizioni della formazione casentinese. Però, se c'è un tempo per ogni cosa, un tempo per piangere e un tempo per ridere, oggi intanto è il tempo di sperare.
CALCIATOREPIÙ: Riccardo Loppi. Segna due gol, dispensa assist, corre e lotta a tutto campo. Voto: 8. Insostituibile.

Roberto Mulinacci V.ARCHIANO: Checcacci, De Simone, Cresci, Loppi A., Mulinacci, Fontana, Riccio, Loppi R., Cioria, Cianferoni, Barretta. A disp.: Loppi L., De Vincenti, Dobos. All.: Andrea Terrasi.<br >TEGOLETO: Gallorini, Tretola, Arapi C., Rahman, Regoli, Arapi Y., Solimeno, D'Isanto, Raspanti, Guardi, Polvanesi. A disp.: Tenti, Bacconi, Paduraro, Balzano, Meci. All.: Francesco Borgogni.<br > ARBITRO: Maggi di Arezzo.<br > RETI: 3' Cioria, 15' Riccio, 26' D'Isanto, 36' e 64' Loppi R. Come una notte serena, il turno di sosta porta consiglio e ristoro alla convalescente Virtus Archiano di inizio anno, la quale, dopo aver fatto registrare negli ultimi mesi alcune preoccupanti battute a vuoto, torna al meritato successo contro il Tegoleto, evidentemente suo avversario portafortuna, visto che l'aveva gi&agrave; strapazzato anche all'andata con quasi identico punteggio. Al giro di boa del torneo dunque, in un insidioso testacoda con le parti alte e basse della classifica - un testacoda che, prima di oggi, l'aveva vista soccombente ma non rassegnata al cospetto dell'Arezzo FA -, la squadra di Terrasi ritrova gioco e idee, dando seguito in modo convincente ai timidi segnali di ripresa lanciati due settimane fa su questo stesso terreno. Certo, la compagine chianina non &egrave; parsa, fin da subito, ostacolo insormontabile, come dimostra altres&igrave; l'immediato vantaggio dei padroni di casa, in gol col redivivo Cioria (di cui si saluta con gioia la fine di una prolungata assenza dal tabellino marcatori), lesto ad approfittare di una palese ingenuit&agrave; di Gallorini, dopo neanche tre minuti dal fischio d'inizio. Ma poi, con il vento in poppa di una fiducia improvvisamente ritrovata, i casentinesi hanno cominciato a macinare gioco, cercando soprattutto di scacciare dalla mente paure e condizionamenti vari e riuscendo alla fine ad imporsi con un'autorevolezza perfino superiore a quella certificata dal risultato. Tanto che, al quarto d'ora, con il raddoppio di Riccio - abilissimo a girare in rete, con una bella demi-vol&eacute;e dentro l'area, il corner di Loppi -, l'inerzia della partita &egrave; passata stabilmente in favore degli arancio-verdi, nonostante gli ospiti abbiano comunque provato poi a invertirla sul finire di tempo, grazie ad una bella punizione dal limite dell'area di D'Isanto, che si &egrave; insaccata nell'angolino basso alla sinistra dell'incolpevole Checcacci. Troppo poco, tuttavia, per impensierire la Virtus odierna, decisa a non perdere quest'ultimo treno per rimanere sulla scia del quartetto di testa e legittimare almeno il proprio ruolo di inseguitrice, dando senso a tutta una stagione. Cos&igrave;, dopo il fugace spavento, al rientro dall'intervallo il chirurgico diagonale di Loppi, su assist di Cioria, ha precocemente archiviato la pratica Tegoleto, ribadendo anche nei numeri una supremazia che la ripresa si &egrave; incaricata di sancire con prepotenza, in un dilagare di pericolose offensive, di tiri respinti, di azioni sprecate (clamorose quelle di Riccio al 55' e di Cioria al 60'), prima del definitivo sigillo, ancora una volta di Loppi, con un'agevole conclusione a due passi dalla linea di porta. Eppure, nonostante i facili entusiasmi - stavolta pienamente giustificati -, &egrave; difficile dire se l'Archiano sia uscito davvero dalla sua crisi di crescenza e possa quindi aspirare, presto o tardi, a riveder le stelle. Forse, l'unico modo serio di accertarsene &egrave; quello ormai di attendere il big match di domenica prossima, in casa della Nuova Foiano, sul cui esito si potranno poi misurare con un minore tasso di aleatoriet&agrave; le ambizioni della formazione casentinese. Per&ograve;, se c'&egrave; un tempo per ogni cosa, un tempo per piangere e un tempo per ridere, oggi intanto &egrave; il tempo di sperare.<br ><b>CALCIATOREPI&Ugrave;: Riccardo Loppi</b>. Segna due gol, dispensa assist, corre e lotta a tutto campo. Voto: 8. Insostituibile. Roberto Mulinacci




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