- Berretti
- Figline
-
0 - 1
- Gubbio
FIGLINE: Ingenito, Ristori, Nencioli, Bagnoli, Carcasci, Del Vivo, Basso, Focardi, Assene, Natale, Mele. A disp.: Forni, Arcuri, Tellini, Maltese, Varriale, Rossi M., Rossi A. All.: Massimo Cardi.
GUBBIO: Marinelli, Cordova, Brunelli, Salvi, Bertolo, Urbani, Fiorucci, Tomassoni, Toteri, Gaiano, Gaggiotti. A disp.: Mischianti, Fioriti I, Fioriti II, Manuali, Chiarucci, Chiappetta, Ceparano. All.: Mengoni.
RETE: Toteri.
Sconfitta interna per il Figline che una settimana dopo lo stop interno subito contro la Sangiovannese si deve arrendere tra le mura amiche al Gubbio di mister Mengoni. È stata una gara amara per i locali che non hanno meritato assolutamente la sconfitta, creando qualche occasione interessante e pagando a caro prezzo gli episodi sfavorevoli. Accanto a queste considerazioni, c'è da sottolineare comunque come, dopo la cessione di Gucci i locali paghino l'assenza di un punto di riferimento offensivo: pur creando una grande mole di gioco i ragazzi di Cardi non riescono a sfondare e stanno di conseguenza raccogliendo meno punti del girone di andata. Dopo pochi minuti l'arbitro espelle mister Cardi, una decisione forse troppo severa nei confronti del mister locale. Il risultato si sblocca con un'azione di contropiede: Tomassoni in evidente azione di contropiede, sulla ribattuta la palla arriva a Toteri che firma l'uno a zero per i suoi. I locali rispondono con un rapido contropiede: Basso fa passare la palla sopra ad un difensore il quale tocca con la mano. Il rigore è evidente, ma l'arbitro lascia correre con una decisione che fa scatenare la proteste dei padroni di casa. Nella ripresa i locali trovano la rete del pareggio con Natale, ma l'arbitro inspiegabilmente annulla con un'altra decisione a dir poco penalizzante per la formazione gialloblù. Il Figline, anche innervosito da questi episodi, non riesce ad impostare lucidamente i suoi attacchi nella parte finale della gara, così l'incontro si chiude con la prestigiosa vittoria dell'undici ospite. Il Gubbio non ha demeritato, giocando una gara ordinata e concreta, raccogliendo anche più del seminato. Il Figline continua ad avere qualche problema sul piano del gioco, ma può recriminare per qualche decisione arbitrale molto discutibile che avrebbe potuto cambiare, e cambiare radicalmente (un gol contestato subito, un rigore negato e una rete annullata) l'esito finale della gara.
FIGLINE: Ingenito, Ristori, Nencioli, Bagnoli, Carcasci, Del Vivo, Basso, Focardi, Assene, Natale, Mele. A disp.: Forni, Arcuri, Tellini, Maltese, Varriale, Rossi M., Rossi A. All.: Massimo Cardi.
<br >GUBBIO: Marinelli, Cordova, Brunelli, Salvi, Bertolo, Urbani, Fiorucci, Tomassoni, Toteri, Gaiano, Gaggiotti. A disp.: Mischianti, Fioriti I, Fioriti II, Manuali, Chiarucci, Chiappetta, Ceparano. All.: Mengoni.
<br >
RETE: Toteri.
Sconfitta interna per il Figline che una settimana dopo lo stop interno subito contro la Sangiovannese si deve arrendere tra le mura amiche al Gubbio di mister Mengoni. È stata una gara amara per i locali che non hanno meritato assolutamente la sconfitta, creando qualche occasione interessante e pagando a caro prezzo gli episodi sfavorevoli. Accanto a queste considerazioni, c'è da sottolineare comunque come, dopo la cessione di Gucci i locali paghino l'assenza di un punto di riferimento offensivo: pur creando una grande mole di gioco i ragazzi di Cardi non riescono a sfondare e stanno di conseguenza raccogliendo meno punti del girone di andata. Dopo pochi minuti l'arbitro espelle mister Cardi, una decisione forse troppo severa nei confronti del mister locale. Il risultato si sblocca con un'azione di contropiede: Tomassoni in evidente azione di contropiede, sulla ribattuta la palla arriva a Toteri che firma l'uno a zero per i suoi. I locali rispondono con un rapido contropiede: Basso fa passare la palla sopra ad un difensore il quale tocca con la mano. Il rigore è evidente, ma l'arbitro lascia correre con una decisione che fa scatenare la proteste dei padroni di casa. Nella ripresa i locali trovano la rete del pareggio con Natale, ma l'arbitro inspiegabilmente annulla con un'altra decisione a dir poco penalizzante per la formazione gialloblù. Il Figline, anche innervosito da questi episodi, non riesce ad impostare lucidamente i suoi attacchi nella parte finale della gara, così l'incontro si chiude con la prestigiosa vittoria dell'undici ospite. Il Gubbio non ha demeritato, giocando una gara ordinata e concreta, raccogliendo anche più del seminato. Il Figline continua ad avere qualche problema sul piano del gioco, ma può recriminare per qualche decisione arbitrale molto discutibile che avrebbe potuto cambiare, e cambiare radicalmente (un gol contestato subito, un rigore negato e una rete annullata) l'esito finale della gara.