• Giovanissimi B GIR.B
  • Vicchio
  • 1 - 2
  • Rignanese


VICCHIO: Lelmi, Corsini (19'st Cerchierini), Gubbini, Conforti (19'st Cocchi), Poggiali (1'st Magherini), Hrustic, Soriani, Nati, Garuti (1'st Tagliaferri), Innocenti, Demay. A disp.: Caloia, Rossi. All.: Giacomo Cosi.

RIGNANESE: Bevilacqua, Catalano, Coletta, Monaci, Braccini A., Alfani, Braccini S., Gjeloshi, Germino, Salomone, Baldacci. All.: Giovanni Bugli.


ARBITRO: Crivaro di Firenze.


RETI: 3' Germino, 22' Salomone, 28' Demay

NOTE: ammoniti Gjeloshi, Soriani e Demay



Il Vicchio stecca la prima cedendo 2-1 in casa contro la Rignanese. L'assenza di Pieri e la prova opaca dei giocatori più fantasiosi hanno di certo inciso nel risultato negativo; va dato però atto agli ospiti di aver disputato un'ottima gara, tutta impostata su una strenua resistenza in difesa e un'attitudine alle ripartenze agevolata dalle indubbie qualità tecniche ed atletiche delle punte. Il Vicchio parte forte ma al 3' è già sotto: la Rignanese recupera palla nella propria metà campo e avvia un fulmineo contropiede sull'asse Gjeloshi-Germino, con quest'ultimo che supera Lelmi con un preciso diagonale. I padroni di casa hanno le idee poco chiare: ne è un'ottima dimostrazione l'azione che al 15' porta a pochi metri dalla porta numerosi giocatori amaranto, senza però che nessuno azzardi la conclusione; a provarci è infine Conforti, ma la palla va oltre la traversa. La conferma che per il Vicchio è una giornata no arriva al 22': Salomone prova a duettare con un compagno, Nati respinge, ma la palla torna fra i piedi del numero 10 biancoverde che, con un poderoso sinistro, batte Lelmi per la seconda volta. La Rignanese potrebbe incrementare il vantaggio quattro minuti più tardi: sugli sviluppi di un corner è miracoloso l'intervento del portiere sulla deviazione ravvicinata di Germino. E' invece il Vicchio a trovare la via della rete: al 28' perfetta è l'intesa tra Innocenti che serve l'assist e Demay che si infila in un corridoio centrale; per il numero 11 mugellano è facile trafiggere col destro Bevilacqua. A tempo scaduto si vede anche Soriani su punizione, ma il pallone scende troppo tardi. Ripresa col Vicchio tutto proteso in attacco alla ricerca del pari e la Rignanese attenta in difesa e pronta a mordere in contropiede. La prima palla buona è per il neo-entrato Tagliaferri al 7', che prova a sfruttare un errato disimpegno degli avversari: il tiro però finisce fuori. Un minuto dopo Soriani va a botta sicura, ma un difensore si immola e respinge con Bevialacqua fuori causa. Manca anche un pizzico di fortuna ai ragazzi di Cosi: al 12', dopo una splendida azione di Hrustic sulla destra, Soriani, ben appostato a centro area, non inquadra lo specchio, svirgolando. La dinamica del match non cambia: è anzi la Rignanese a spaventare i padroni di casa nel finale con alcuni affondi che, pur non portando a vere e proprie conclusioni (forse anche per qualche fuorigioco mal segnalato), rendono ancor più frustrante il compito del Vicchio. Finisce con gli ospiti a far festa e i locali che dovranno far tesoro della sconfitta, per ritrovare il prima possibile le positive alchimie della passata stagione.

Andrea Chiari VICCHIO: Lelmi, Corsini (19'st Cerchierini), Gubbini, Conforti (19'st Cocchi), Poggiali (1'st Magherini), Hrustic, Soriani, Nati, Garuti (1'st Tagliaferri), Innocenti, Demay. A disp.: Caloia, Rossi. All.: Giacomo Cosi. <br >RIGNANESE: Bevilacqua, Catalano, Coletta, Monaci, Braccini A., Alfani, Braccini S., Gjeloshi, Germino, Salomone, Baldacci. All.: Giovanni Bugli. <br > ARBITRO: Crivaro di Firenze. <br > RETI: 3' Germino, 22' Salomone, 28' Demay <br >NOTE: ammoniti Gjeloshi, Soriani e Demay Il Vicchio stecca la prima cedendo 2-1 in casa contro la Rignanese. L'assenza di Pieri e la prova opaca dei giocatori pi&ugrave; fantasiosi hanno di certo inciso nel risultato negativo; va dato per&ograve; atto agli ospiti di aver disputato un'ottima gara, tutta impostata su una strenua resistenza in difesa e un'attitudine alle ripartenze agevolata dalle indubbie qualit&agrave; tecniche ed atletiche delle punte. Il Vicchio parte forte ma al 3' &egrave; gi&agrave; sotto: la Rignanese recupera palla nella propria met&agrave; campo e avvia un fulmineo contropiede sull'asse Gjeloshi-Germino, con quest'ultimo che supera Lelmi con un preciso diagonale. I padroni di casa hanno le idee poco chiare: ne &egrave; un'ottima dimostrazione l'azione che al 15' porta a pochi metri dalla porta numerosi giocatori amaranto, senza per&ograve; che nessuno azzardi la conclusione; a provarci &egrave; infine Conforti, ma la palla va oltre la traversa. La conferma che per il Vicchio &egrave; una giornata no arriva al 22': Salomone prova a duettare con un compagno, Nati respinge, ma la palla torna fra i piedi del numero 10 biancoverde che, con un poderoso sinistro, batte Lelmi per la seconda volta. La Rignanese potrebbe incrementare il vantaggio quattro minuti pi&ugrave; tardi: sugli sviluppi di un corner &egrave; miracoloso l'intervento del portiere sulla deviazione ravvicinata di Germino. E' invece il Vicchio a trovare la via della rete: al 28' perfetta &egrave; l'intesa tra Innocenti che serve l'assist e Demay che si infila in un corridoio centrale; per il numero 11 mugellano &egrave; facile trafiggere col destro Bevilacqua. A tempo scaduto si vede anche Soriani su punizione, ma il pallone scende troppo tardi. Ripresa col Vicchio tutto proteso in attacco alla ricerca del pari e la Rignanese attenta in difesa e pronta a mordere in contropiede. La prima palla buona &egrave; per il neo-entrato Tagliaferri al 7', che prova a sfruttare un errato disimpegno degli avversari: il tiro per&ograve; finisce fuori. Un minuto dopo Soriani va a botta sicura, ma un difensore si immola e respinge con Bevialacqua fuori causa. Manca anche un pizzico di fortuna ai ragazzi di Cosi: al 12', dopo una splendida azione di Hrustic sulla destra, Soriani, ben appostato a centro area, non inquadra lo specchio, svirgolando. La dinamica del match non cambia: &egrave; anzi la Rignanese a spaventare i padroni di casa nel finale con alcuni affondi che, pur non portando a vere e proprie conclusioni (forse anche per qualche fuorigioco mal segnalato), rendono ancor pi&ugrave; frustrante il compito del Vicchio. Finisce con gli ospiti a far festa e i locali che dovranno far tesoro della sconfitta, per ritrovare il prima possibile le positive alchimie della passata stagione. Andrea Chiari




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