• Giovanissimi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 1 - 0
  • Sestese


SPORTING ARNO: Cresci, Vezzosi, Castri, Ammannati, Faggioli, Fantozzi, Nesi, Aufiero, Cerciello, Gori, Bianchi. A disp.: Ignesti, Calamandrei, Bini, Berti, Capecchi. All.: Gabriele Sarti.
SESTESE: Drovandi, Landi, Rossi Tommaso, Alpi, Li Greci Matteo, Cappellini, Giordani, Ciolli, Giani, Vanni, Petri. A disp.: Bertini, Cappelli, Li Greci Marco, Paoletti, Rossi Alberto, Corsinovi, Ammannati. All.: Giovanni Iacopini.

ARBITRO: Schilirò di Firenze.

RETE: 13' Faggioli.



Sporting sempre più padrone del campionato. Questo è stato il responso del campo al termine del big match disputato sul terreno di Badia a Settimo fra i rosanero padroni di casa e la Sestese, terza forza del torneo. Un premio alla impressionante continuità di rendimento, diretta conseguenza dell'ottimo lavoro svolto in allenamento da mister Sarti, che settimana dopo settimana ha infuso nei suoi ragazzi quella mentalità vincente che permette d'imporsi anche contro avversarie molto forti. Lo Sporting mantiene l'imbattibilità stagionale collezionando la dodicesima vittoria su tredici partite disputate. Non è stata però impresa semplice, com'era logico che fosse del resto, superare i rossoblù di Sesto guidati da quel Giovanni Iacopini al quale sarebbe certamente piaciuto consumare la più classica vendetta dell'ex. La sua Sestese ha tenuto indubbiamente molto bene il campo, dimostrandosi formazione fisicamente molto solida. Lo Sporting però ha mostrato maggiore qualità nella zona centrale del campo dimostrandosi maggiormente propositivo e di conseguenza nettamente più incisivo in fase offensiva. Questa è stata senza ombra di dubbio la differenza che ha fatto pendere il piatto della bilancia a favore dei padroni di casa. Gli ospiti hanno mostrato buone cose sia nel reparto difensivo sia in mediana, ma hanno difettato in fase d'impostazione, risultando perciò piuttosto sterili in attacco. Lo Sporting, al contrario, prende subito l'iniziativa, sfruttando la buona vena ispiratrice di Fantozzi, Nesi ed Aufiero, che ben presto creano superiorità sulla linea mediana. Anche se un elemento fondamentale come Capecchi è costretto a partire dalla panchina, Cerciello non lo fa assolutamente rimpiangere in attacco e lo Sporting passa a condurre dopo tredici minuti di gioco. Gori pennella alla perfezione un corner da sinistra e la sua precisa traiettoria premia l'inserimento dalle retrovie del forte centrale difensivo Faggioli, la cui spizzata da pochi passi non lascia scampo a Drovandi. Il lavoro oscuro ma intelligente di Nesi, le invenzioni di Aufiero, i frequenti sganciamenti sulla sinistra del possente Fantozzi, l'abilità in fase di palleggio di Gori ed i guizzi di Cerciello mettono grande pressione su una Sestese che raramente riesce a ripartire. Nonostante Giani e Vanni sgomitino parecchio coi difensori avversari, i palloni giocabili sono pochi, ed è sempre lo Sporting che mantiene l'iniziativa e crea pericoli. Al 16' lo sganciamento sulla sinistra di Fantozzi si traduce in un bel pallone filtrante che libera in area Cerciello, il cui diagonale incrociato fa la barba al palo di sinistra della porta difesa da Drovandi prima di finire oltre la linea di fondo. Al 31' Fantozzi ci riprova ed anche questa volta la sua imbucata è un invito a nozze per il talentuoso Gori che aggancia il pallone, si libera in area con un bel dribbling e conclude con precisione verso la porta, trovando però la grande opposizione di Drovandi che si salva respingendo in tuffo. Nella ripresa l'inerzia della partita cambia leggermente. Lo Sporting, che indubbiamente ha speso parecchie energie, cala alla distanza offrendo ora qualche varco in più ad una Sestese che però non sa approfittarne. Ora il lavoro dei centrocampisti di Sarti non è più così assiduo; la spinta di Fantozzi si esaurisce pian piano ed il baricentro dello Sporting si abbassa notevolmente. La Sestese si affida, in fase propulsiva, all'esterno di destra Landi, supportato nella sua azione da Tommaso Rossi. La difesa dello Sporting, ben orchestrata da un superlativo Faggioli, regge però benissimo agli urti e la Sestese si vede in pratica una sola volta e per giunta su punizione. Al 53' lo sganciamento sulla destra di Landi frutta alla Sestese un calcio piazzato. La battuta a girare di Tommaso Rossi è insidiosa ma Cresci, ottimamente appostato sul primo palo, devia in angolo grazie ad un bel colpo di reni. I ragazzi di Badia mantengono così il controllo della partita con grande autorevolezza ed in pieno recupero vanno anche vicinissimi al raddoppio. Capecchi, subentrato a metà ripresa ad un positivo Cerciello, lavora un bel pallone al limite dell'area per poi pescare con precisione Gori che, dopo aver ben controllato, tenta di piazzare la sfera sul secondo palo, mancando di pochissimo il bersaglio grosso. Al triplice fischio dell'ottimo Schilirò esplode la festa in casa rosanero. Lo Sporting vince con grande autorevolezza una sfida importante ed ora può permettersi di guardare le avversarie da un più che privilegiato attico che la formazione di Sarti si è costruita con merito partita dopo partita. Alla Sestese è mancata quella concretezza che ci vuole in questo tipo di scontri diretti. Purtroppo, quando ci si trova a dover affrontare formazioni di grosso calibro, non basta essere solidi e giocare bene solo in fase di contenimento. Buone le prestazioni di Faggioli, Fantozzi, Aufiero e Gori per lo Sporting e di Drovandi, Matteo Li Greci, Cappellini, Landi, Tommaso Rossi, Ciolli e Giani per la Sestese. Azzeccatissima da parte dell'Organo Tecnico Provinciale la designazione del signor Schilirò. Per una partita di alto livello serviva un arbitro all'altezza della situazione e dobbiamo dire che la direzione dell'esperto fischietto fiorentino è stata ineccepibile.

Nico Morali SPORTING ARNO: Cresci, Vezzosi, Castri, Ammannati, Faggioli, Fantozzi, Nesi, Aufiero, Cerciello, Gori, Bianchi. A disp.: Ignesti, Calamandrei, Bini, Berti, Capecchi. All.: Gabriele Sarti.<br >SESTESE: Drovandi, Landi, Rossi Tommaso, Alpi, Li Greci Matteo, Cappellini, Giordani, Ciolli, Giani, Vanni, Petri. A disp.: Bertini, Cappelli, Li Greci Marco, Paoletti, Rossi Alberto, Corsinovi, Ammannati. All.: Giovanni Iacopini.<br > ARBITRO: Schilir&ograve; di Firenze.<br > RETE: 13' Faggioli. Sporting sempre pi&ugrave; padrone del campionato. Questo &egrave; stato il responso del campo al termine del big match disputato sul terreno di Badia a Settimo fra i rosanero padroni di casa e la Sestese, terza forza del torneo. Un premio alla impressionante continuit&agrave; di rendimento, diretta conseguenza dell'ottimo lavoro svolto in allenamento da mister Sarti, che settimana dopo settimana ha infuso nei suoi ragazzi quella mentalit&agrave; vincente che permette d'imporsi anche contro avversarie molto forti. Lo Sporting mantiene l'imbattibilit&agrave; stagionale collezionando la dodicesima vittoria su tredici partite disputate. Non &egrave; stata per&ograve; impresa semplice, com'era logico che fosse del resto, superare i rossobl&ugrave; di Sesto guidati da quel Giovanni Iacopini al quale sarebbe certamente piaciuto consumare la pi&ugrave; classica vendetta dell'ex. La sua Sestese ha tenuto indubbiamente molto bene il campo, dimostrandosi formazione fisicamente molto solida. Lo Sporting per&ograve; ha mostrato maggiore qualit&agrave; nella zona centrale del campo dimostrandosi maggiormente propositivo e di conseguenza nettamente pi&ugrave; incisivo in fase offensiva. Questa &egrave; stata senza ombra di dubbio la differenza che ha fatto pendere il piatto della bilancia a favore dei padroni di casa. Gli ospiti hanno mostrato buone cose sia nel reparto difensivo sia in mediana, ma hanno difettato in fase d'impostazione, risultando perci&ograve; piuttosto sterili in attacco. Lo Sporting, al contrario, prende subito l'iniziativa, sfruttando la buona vena ispiratrice di Fantozzi, Nesi ed Aufiero, che ben presto creano superiorit&agrave; sulla linea mediana. Anche se un elemento fondamentale come Capecchi &egrave; costretto a partire dalla panchina, Cerciello non lo fa assolutamente rimpiangere in attacco e lo Sporting passa a condurre dopo tredici minuti di gioco. Gori pennella alla perfezione un corner da sinistra e la sua precisa traiettoria premia l'inserimento dalle retrovie del forte centrale difensivo Faggioli, la cui spizzata da pochi passi non lascia scampo a Drovandi. Il lavoro oscuro ma intelligente di Nesi, le invenzioni di Aufiero, i frequenti sganciamenti sulla sinistra del possente Fantozzi, l'abilit&agrave; in fase di palleggio di Gori ed i guizzi di Cerciello mettono grande pressione su una Sestese che raramente riesce a ripartire. Nonostante Giani e Vanni sgomitino parecchio coi difensori avversari, i palloni giocabili sono pochi, ed &egrave; sempre lo Sporting che mantiene l'iniziativa e crea pericoli. Al 16' lo sganciamento sulla sinistra di Fantozzi si traduce in un bel pallone filtrante che libera in area Cerciello, il cui diagonale incrociato fa la barba al palo di sinistra della porta difesa da Drovandi prima di finire oltre la linea di fondo. Al 31' Fantozzi ci riprova ed anche questa volta la sua imbucata &egrave; un invito a nozze per il talentuoso Gori che aggancia il pallone, si libera in area con un bel dribbling e conclude con precisione verso la porta, trovando per&ograve; la grande opposizione di Drovandi che si salva respingendo in tuffo. Nella ripresa l'inerzia della partita cambia leggermente. Lo Sporting, che indubbiamente ha speso parecchie energie, cala alla distanza offrendo ora qualche varco in pi&ugrave; ad una Sestese che per&ograve; non sa approfittarne. Ora il lavoro dei centrocampisti di Sarti non &egrave; pi&ugrave; cos&igrave; assiduo; la spinta di Fantozzi si esaurisce pian piano ed il baricentro dello Sporting si abbassa notevolmente. La Sestese si affida, in fase propulsiva, all'esterno di destra Landi, supportato nella sua azione da Tommaso Rossi. La difesa dello Sporting, ben orchestrata da un superlativo Faggioli, regge per&ograve; benissimo agli urti e la Sestese si vede in pratica una sola volta e per giunta su punizione. Al 53' lo sganciamento sulla destra di Landi frutta alla Sestese un calcio piazzato. La battuta a girare di Tommaso Rossi &egrave; insidiosa ma Cresci, ottimamente appostato sul primo palo, devia in angolo grazie ad un bel colpo di reni. I ragazzi di Badia mantengono cos&igrave; il controllo della partita con grande autorevolezza ed in pieno recupero vanno anche vicinissimi al raddoppio. Capecchi, subentrato a met&agrave; ripresa ad un positivo Cerciello, lavora un bel pallone al limite dell'area per poi pescare con precisione Gori che, dopo aver ben controllato, tenta di piazzare la sfera sul secondo palo, mancando di pochissimo il bersaglio grosso. Al triplice fischio dell'ottimo Schilir&ograve; esplode la festa in casa rosanero. Lo Sporting vince con grande autorevolezza una sfida importante ed ora pu&ograve; permettersi di guardare le avversarie da un pi&ugrave; che privilegiato attico che la formazione di Sarti si &egrave; costruita con merito partita dopo partita. Alla Sestese &egrave; mancata quella concretezza che ci vuole in questo tipo di scontri diretti. Purtroppo, quando ci si trova a dover affrontare formazioni di grosso calibro, non basta essere solidi e giocare bene solo in fase di contenimento. Buone le prestazioni di <b>Faggioli, Fantozzi, Aufiero </b>e <b>Gori </b>per lo Sporting e di <b>Drovandi, Matteo Li Greci, Cappellini, Landi,</b> <b>Tommaso Rossi, Ciolli </b>e <b>Giani</b> per la Sestese. Azzeccatissima da parte dell'Organo Tecnico Provinciale la designazione del signor Schilir&ograve;. Per una partita di alto livello serviva un arbitro all'altezza della situazione e dobbiamo dire che la direzione dell'esperto fischietto fiorentino &egrave; stata ineccepibile. Nico Morali




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