• Allievi Nazionali GIR.E
  • Livorno
  • 1 - 3
  • Pisa


LIVORNO: Livi (41' Falleni), Ronconi, Veludo (41' Capanni), Malasoma, Nuzzi (75' Gori), Montini, Moscati F., Ceccherini (46' Vismara), Cappellini, Moscati M. (76' Miroddi), Di Lieto (55' Raspanti). A disp.: Raglianti. All.: Valter Cardinali.

PISA: Santoni, Bartalini (75' Matteis), Cecconi (50' Mosti), Monti, Degl'Innocenti, Nucci, Ghelarducci (58' Nieri), Del Mancino (80' Simili), Cima, Manzella, Della Pina. A disp.: Marazzato, Brogi, Morgantini. All.: Ildebrando Stafico.


ARBITRO: Pingitore di Pisa, coad. da Sculli e Vanni di Lucca.


RETI: 34' Moscati F., 37' Degl'Innocenti, 70' Monti, 80' Cima.

NOTE: ammoniti Malasoma, Cappellini.



Colpo esterno del Pisa che sbanca il campo del Livorno con il risultato di 3 a 1. La squadra di mister Stafico si aggiudica il derby al termine di una prestazione super e di un secondo tempo giocato ad un ritmo altissimo. Il passivo è forse troppo pesante per i padroni di casa, che pagano caro il calo fisico e psicologico avuto nella ripresa, complice anche l'infortunio di Ceccherini (sospetta frattura del setto nasale). Al centrocampista livornese vanno i nostri auguri di pronta guarigione. L'inizio di primo tempo è piuttosto equilibrato. Il match è giocato soprattutto a centrocampo, senza che una formazione riesca ad ottenere il predominio sull'altra. Il Livorno prova a rendersi pericoloso con azioni manovrate e combinazioni interessanti, soprattutto sulla fascia destra, tra Moscati F. e Di Lieto; il Pisa tenta invece di rispondere con ripartenze veloci ogni qualvolta entri in possesso di palla, e con tiri da fuori. Come ai minuti 8 e 18, quando Ghelarducci prima e Manzella poi provano a impensierire Livi con conclusioni dal limite dell'area, ma non inquadrano la porta. L'undici di mister Cardinali si difende con ordine e si fa vedere in attacco con un gran tiro da fuori di Ceccherini (palla fuori di pochissimo), e con un destro di Cappellini respinto in angolo da Santoni. La partita sembra poi calare di intensità. Ma è solo un'impressione: tra il 34' e il 37' arriva infatti il botta e risposta tra le due avversarie. E' il Livorno a passare in vantaggio: Moscati F. è bravissimo a controllare un pallone spalle alla porta dentro l'area di rigore, a difenderlo dal diretto marcatore, e ad avvitarsi su se stesso e calciare verso la porta di sinistro. Complice la distanza ravvicinata, l'estremo difensore ospite non può nulla ed è 1 a 0. I locali però non riescono ad andare al riposo con questo preziosissimo risultato, e subiscono il gol del pareggio 180 secondi dopo. Punizione dalla fascia sinistra calciata da Manzella: un giocatore nerazzurro svetta in mezzo alla mischia dentro l'area colpendo di testa il pallone che si infrange sul palo a portiere ormai battuto; Degl'Innocenti è il più lesto di tutti e con un tap-in da due passi ristabilisce la parità. Si va dunque al riposo sul risultato di 1 a 1.

La seconda frazione si apre all'insegna della sfortuna per il Livorno, che è costretto a sostituire il portiere Livi, per un colpo alla schiena subìto nel primo tempo, e Ceccherini, a causa di uno scontro sugli sviluppi di un calcio di punizione in attacco. Dopo un paio di tentativi degli ospiti con Cecconi e il solito Manzella, gli amaranto hanno una grandissima occasione al 55'. Malasoma avanza fino a metà campo, per poi servire uno splendido pallone in profondità sulla destra a Cappellini che tira in corsa: Santoni è bravissimo ad opporsi in uscita e a respingere la conclusione. Dopo un successivo tentativo dello stesso centravanti, il Livorno dà l'impressione di spegnersi, e lascia il gioco in mano agli ospiti, che crescono fino a trovare il gol del vantaggio al minuto 70. Bella serpentina dal centro verso il lato sinistro di Cima: la difesa, in affanno, riesce a fermare in extremis il numero 9 nerazzurro, ma il pallone finisce sulla sinistra a Monti che entra in area e di prima trafigge il nuovo entrato Falleni. 2 a 1 Pisa. I padroni di casa si rovesciano in avanti per cercare il pareggio, ma così facendo scoprono il fianco ai contropiedi avversari. Cima ha una colossale occasione per chiudere il match al 73': Montini sbaglia in chiusura e spiana un'autostrada all'attaccante, che prova però un pallonetto che risulta innocuo per l'estremo difensore. Ma l'appuntamento con il gol è solo rimandato. Allo scadere del tempo regolamentare, infatti, la punta trova il gol dell'1 a 3 dopo un errore di Falleni, che si lascia scavalcare dal rimbalzo di un pallone a campanile e permette all'avversario di depositare la sfera di testa nella porta ormai sguarnita. Dopo 4 minuti di recupero, il signor Pingitore fischia la fine del match. Con questo successo il Pisa si porta a quota 27 e consolida il suo terzo posto in classifica. Resta invece fermo a 22 punti il Livorno, che si rammarica per non essere riuscito a concludere il primo tempo in vantaggio e per non aver mostrato nella ripresa la stessa intensità della prima frazione.

CALCIATORIPIU': Manzella (Pisa). Nell'arco degli 80 minuti è il migliore in campo. Calcia la punizione dalla quale nasce il primo gol pisano. Gioca una partita a tutto campo, facendo ripartire la squadra, servendo assist ai compagni, e cercando il gol personale, soprattutto su punizione. La rete non arriva, ma se il Pisa vince il derby lo deve soprattutto al suo numero 10. Cima (Pisa). Per 70 minuti la sua prestazione non è esaltante. Si vede poco, è isolato là davanti. Nei 10 minuti finali, però, diventa determinante: prima propizia il gol del vantaggio di Monti, poi sfiora il colpo del k.o. in contropiede, infine chiude il match con la rete allo scadere. Cosa chiedere di più ad un attaccante?

Giorgio Carlini LIVORNO: Livi (41' Falleni), Ronconi, Veludo (41' Capanni), Malasoma, Nuzzi (75' Gori), Montini, Moscati F., Ceccherini (46' Vismara), Cappellini, Moscati M. (76' Miroddi), Di Lieto (55' Raspanti). A disp.: Raglianti. All.: Valter Cardinali. <br >PISA: Santoni, Bartalini (75' Matteis), Cecconi (50' Mosti), Monti, Degl'Innocenti, Nucci, Ghelarducci (58' Nieri), Del Mancino (80' Simili), Cima, Manzella, Della Pina. A disp.: Marazzato, Brogi, Morgantini. All.: Ildebrando Stafico. <br > ARBITRO: Pingitore di Pisa, coad. da Sculli e Vanni di Lucca. <br > RETI: 34' Moscati F., 37' Degl'Innocenti, 70' Monti, 80' Cima. <br >NOTE: ammoniti Malasoma, Cappellini. Colpo esterno del Pisa che sbanca il campo del Livorno con il risultato di 3 a 1. La squadra di mister Stafico si aggiudica il derby al termine di una prestazione super e di un secondo tempo giocato ad un ritmo altissimo. Il passivo &egrave; forse troppo pesante per i padroni di casa, che pagano caro il calo fisico e psicologico avuto nella ripresa, complice anche l'infortunio di Ceccherini (sospetta frattura del setto nasale). Al centrocampista livornese vanno i nostri auguri di pronta guarigione. L'inizio di primo tempo &egrave; piuttosto equilibrato. Il match &egrave; giocato soprattutto a centrocampo, senza che una formazione riesca ad ottenere il predominio sull'altra. Il Livorno prova a rendersi pericoloso con azioni manovrate e combinazioni interessanti, soprattutto sulla fascia destra, tra Moscati F. e Di Lieto; il Pisa tenta invece di rispondere con ripartenze veloci ogni qualvolta entri in possesso di palla, e con tiri da fuori. Come ai minuti 8 e 18, quando Ghelarducci prima e Manzella poi provano a impensierire Livi con conclusioni dal limite dell'area, ma non inquadrano la porta. L'undici di mister Cardinali si difende con ordine e si fa vedere in attacco con un gran tiro da fuori di Ceccherini (palla fuori di pochissimo), e con un destro di Cappellini respinto in angolo da Santoni. La partita sembra poi calare di intensit&agrave;. Ma &egrave; solo un'impressione: tra il 34' e il 37' arriva infatti il botta e risposta tra le due avversarie. E' il Livorno a passare in vantaggio: Moscati F. &egrave; bravissimo a controllare un pallone spalle alla porta dentro l'area di rigore, a difenderlo dal diretto marcatore, e ad avvitarsi su se stesso e calciare verso la porta di sinistro. Complice la distanza ravvicinata, l'estremo difensore ospite non pu&ograve; nulla ed &egrave; 1 a 0. I locali per&ograve; non riescono ad andare al riposo con questo preziosissimo risultato, e subiscono il gol del pareggio 180 secondi dopo. Punizione dalla fascia sinistra calciata da Manzella: un giocatore nerazzurro svetta in mezzo alla mischia dentro l'area colpendo di testa il pallone che si infrange sul palo a portiere ormai battuto; Degl'Innocenti &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti e con un tap-in da due passi ristabilisce la parit&agrave;. Si va dunque al riposo sul risultato di 1 a 1. <br >La seconda frazione si apre all'insegna della sfortuna per il Livorno, che &egrave; costretto a sostituire il portiere Livi, per un colpo alla schiena sub&igrave;to nel primo tempo, e Ceccherini, a causa di uno scontro sugli sviluppi di un calcio di punizione in attacco. Dopo un paio di tentativi degli ospiti con Cecconi e il solito Manzella, gli amaranto hanno una grandissima occasione al 55'. Malasoma avanza fino a met&agrave; campo, per poi servire uno splendido pallone in profondit&agrave; sulla destra a Cappellini che tira in corsa: Santoni &egrave; bravissimo ad opporsi in uscita e a respingere la conclusione. Dopo un successivo tentativo dello stesso centravanti, il Livorno d&agrave; l'impressione di spegnersi, e lascia il gioco in mano agli ospiti, che crescono fino a trovare il gol del vantaggio al minuto 70. Bella serpentina dal centro verso il lato sinistro di Cima: la difesa, in affanno, riesce a fermare in extremis il numero 9 nerazzurro, ma il pallone finisce sulla sinistra a Monti che entra in area e di prima trafigge il nuovo entrato Falleni. 2 a 1 Pisa. I padroni di casa si rovesciano in avanti per cercare il pareggio, ma cos&igrave; facendo scoprono il fianco ai contropiedi avversari. Cima ha una colossale occasione per chiudere il match al 73': Montini sbaglia in chiusura e spiana un'autostrada all'attaccante, che prova per&ograve; un pallonetto che risulta innocuo per l'estremo difensore. Ma l'appuntamento con il gol &egrave; solo rimandato. Allo scadere del tempo regolamentare, infatti, la punta trova il gol dell'1 a 3 dopo un errore di Falleni, che si lascia scavalcare dal rimbalzo di un pallone a campanile e permette all'avversario di depositare la sfera di testa nella porta ormai sguarnita. Dopo 4 minuti di recupero, il signor Pingitore fischia la fine del match. Con questo successo il Pisa si porta a quota 27 e consolida il suo terzo posto in classifica. Resta invece fermo a 22 punti il Livorno, che si rammarica per non essere riuscito a concludere il primo tempo in vantaggio e per non aver mostrato nella ripresa la stessa intensit&agrave; della prima frazione. <br ><b>CALCIATORIPIU': Manzella (Pisa)</b>. Nell'arco degli 80 minuti &egrave; il migliore in campo. Calcia la punizione dalla quale nasce il primo gol pisano. Gioca una partita a tutto campo, facendo ripartire la squadra, servendo assist ai compagni, e cercando il gol personale, soprattutto su punizione. La rete non arriva, ma se il Pisa vince il derby lo deve soprattutto al suo numero 10. <b>Cima (Pisa)</b>. Per 70 minuti la sua prestazione non &egrave; esaltante. Si vede poco, &egrave; isolato l&agrave; davanti. Nei 10 minuti finali, per&ograve;, diventa determinante: prima propizia il gol del vantaggio di Monti, poi sfiora il colpo del k.o. in contropiede, infine chiude il match con la rete allo scadere. Cosa chiedere di pi&ugrave; ad un attaccante? Giorgio Carlini




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