SANGIOVANNESE: Dei, Carnicci, Sassolini, Moriani, Basagni, Merli, Barucci, Di Galante, Righi, Rossini, Pierazzini. A disp.: Bettoni, Di Puorto, Gabrielli, Amatucci, Llupi, Marini, Filippi. All.: Andrea Ricci.
LIVORNO: Cappellini, Paoli, Rubino, Marmugi, Nieri, Brizzi, Ferrini, Montecalvo, Verzoni, Fanciullacci, Novi. A disp.: Ciurli, Guglielmi, Cammellini, Facenna, Di Grande, Rovai. All.: Fabrizio Rossi.

ARBITRO: Borri sez. Valdarno.

RETI: 25' Facenna, 42' Rovai.
NOTE: ammoniti Paoli, Basagni e Ciurli.



La Sangiovannese arriva alla sfida con gli amaranto forte di due risultati utili nelle ultime tre partite, ruolino di marcia appena inferiore rispetto al Livorno. Nel primo dei tre tempi non ci sono grosse palle gol né da una parte né dall'altra e l'unica emozione è la discesa di Pierazzini fermata con un fallo da cartellino giallo di Paoli; giustamente sanzionato dal signor Borri. Le due squadre giocano esattamente alla pari ed il pareggio parziale è il giusto risultato di quanto visto nei primi 20' minuti. Il copione non cambia nemmeno nella seconda frazione ma le nuove leve inserite dai due mister portano in scena più palle gol. Sono passati due minuti, infatti, quando Marini ci prova con colpo alla Van Basten, il suo mancino incrociato però non termina sotto ma sull'incrocio dei pali con Filippi che, disturbato dalla retroguardia ospite, non riesce a ribadire in rete. Nemmeno a dirlo: gol sbagliato - gol subito, ed ecco che sul rovesciamento di fronte il contropiede livornese vede Di Grande imbeccare Facenna, in posizione dubbia, che solo contro Bettoni lo batte per la rete dell'uno a zero. La partita azzurra, sostanzialmente, finisce qui con la Sangiovannese incapace di reagire allo schiaffo ospite. La punizione alta di Moriani è l'unico acuto che i ragazzi di Ricci si concedono; ben altro in confronto alla traversa clamorosa di Fanciullacci ed al gol che allo scadere del tempo chiude la partita: Brizzi sulla sinistra è lasciato libero di crossare, il contro cross che arriva da dentro l'area pesca il solissimo Rovai che firma i titoli di coda del match. La Sangiovannese, come detto, dopo aver visto il vantaggio ad un passo si trova sotto di due gol, ed il morale sotto i tacchetti. Nell'ultimo tempo il Livorno amministra la partita ed a 10' dalla fine colleziona il secondo legno della partita con Di Grande, gol sfiorato al quale si aggiunge il tiro salvato da Bettoni sulla conclusione di Verzoni. Tre reti di scarto, comunque, sarebbero state un passivo troppo pesante per una squadra come la Sangiovannese che ha mollato mentalmente una volta sotto di una rete. Il Livorno, dopo le fatiche della prima mezz'ora, ha amministrato bene la gara e portato in fondo la partita creando più degli avversari.
Calciatorepiù: Rossini e Di Grande (Sangiovannese e Livorno) 7. Il primo è il più attivo dei suoi in fase offensiva; al secondo manca solo il gol, avendo regalato la palla del vantaggio ed avendo colpito una traversa. Complimenti a tutti e due.

Lorenzo Bettoni SANGIOVANNESE: Dei, Carnicci, Sassolini, Moriani, Basagni, Merli, Barucci, Di Galante, Righi, Rossini, Pierazzini. A disp.: Bettoni, Di Puorto, Gabrielli, Amatucci, Llupi, Marini, Filippi. All.: Andrea Ricci.<br >LIVORNO: Cappellini, Paoli, Rubino, Marmugi, Nieri, Brizzi, Ferrini, Montecalvo, Verzoni, Fanciullacci, Novi. A disp.: Ciurli, Guglielmi, Cammellini, Facenna, Di Grande, Rovai. All.: Fabrizio Rossi.<br > ARBITRO: Borri sez. Valdarno.<br > RETI: 25' Facenna, 42' Rovai.<br >NOTE: ammoniti Paoli, Basagni e Ciurli. La Sangiovannese arriva alla sfida con gli amaranto forte di due risultati utili nelle ultime tre partite, ruolino di marcia appena inferiore rispetto al Livorno. Nel primo dei tre tempi non ci sono grosse palle gol n&eacute; da una parte n&eacute; dall'altra e l'unica emozione &egrave; la discesa di Pierazzini fermata con un fallo da cartellino giallo di Paoli; giustamente sanzionato dal signor Borri. Le due squadre giocano esattamente alla pari ed il pareggio parziale &egrave; il giusto risultato di quanto visto nei primi 20' minuti. Il copione non cambia nemmeno nella seconda frazione ma le nuove leve inserite dai due mister portano in scena pi&ugrave; palle gol. Sono passati due minuti, infatti, quando Marini ci prova con colpo alla Van Basten, il suo mancino incrociato per&ograve; non termina sotto ma sull'incrocio dei pali con Filippi che, disturbato dalla retroguardia ospite, non riesce a ribadire in rete. Nemmeno a dirlo: gol sbagliato - gol subito, ed ecco che sul rovesciamento di fronte il contropiede livornese vede Di Grande imbeccare Facenna, in posizione dubbia, che solo contro Bettoni lo batte per la rete dell'uno a zero. La partita azzurra, sostanzialmente, finisce qui con la Sangiovannese incapace di reagire allo schiaffo ospite. La punizione alta di Moriani &egrave; l'unico acuto che i ragazzi di Ricci si concedono; ben altro in confronto alla traversa clamorosa di Fanciullacci ed al gol che allo scadere del tempo chiude la partita: Brizzi sulla sinistra &egrave; lasciato libero di crossare, il contro cross che arriva da dentro l'area pesca il solissimo Rovai che firma i titoli di coda del match. La Sangiovannese, come detto, dopo aver visto il vantaggio ad un passo si trova sotto di due gol, ed il morale sotto i tacchetti. Nell'ultimo tempo il Livorno amministra la partita ed a 10' dalla fine colleziona il secondo legno della partita con Di Grande, gol sfiorato al quale si aggiunge il tiro salvato da Bettoni sulla conclusione di Verzoni. Tre reti di scarto, comunque, sarebbero state un passivo troppo pesante per una squadra come la Sangiovannese che ha mollato mentalmente una volta sotto di una rete. Il Livorno, dopo le fatiche della prima mezz'ora, ha amministrato bene la gara e portato in fondo la partita creando pi&ugrave; degli avversari. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Rossini e Di Grande</b> (Sangiovannese e Livorno) 7. Il primo &egrave; il pi&ugrave; attivo dei suoi in fase offensiva; al secondo manca solo il gol, avendo regalato la palla del vantaggio ed avendo colpito una traversa. Complimenti a tutti e due. Lorenzo Bettoni